venerdì 11 giugno 2010

LEGGE "BAVAGLIO", È RIVOLTA

Sul ddl intercettazioni alla Camera ''sara' un Vietnam''. Lo assicura il vicesegretario del Pd Enrico Letta che a Lazise, a margine della due giorni della sua associazione 'TrecentoSessanta', ha annunciato che ''alla Camera sara' battaglia''. ''Mi sento di dire - ha dichiarato - che nel passaggio del ddl per le intercettazioni alla Camera sara' un Vietnam per la maggioranza''. Letta ha assicurato che il Pd ''fara' di tutto'' per cambiare quel testo in Parlamento: ''Le cadute che hanno avuto in questa settimana - ha sottolineato il vicesegretario del Pd - dimostrano che la situazione per loro non sara' indolore. Faremo di tutto per cambiare il provvedimento''Il governo incassa la fiducia al ddl intercettazioni che ora passa alla Camera per l'approvazione. Proteste dell'opposizione: l'Italia dei Valori occupa l'Aula di Palazzo Madama poi vota contro. Il Pd abbandona l'Aula: «Qui comincia il massacro della libertà».Anche l'ex premier Romano Prodi ha commentato il voto di ieri al Senato: «Sono preoccupatissimo. La prima pagina vuota di Repubblica esprime anche lo stato del mio animo» ha dichiarato l'ex premier a RepubblicaTv. «Soprattutto - si chiede Prodi - ci rendiamo conto che sono mesi e mesi che si va avanti su questi temi, e solo su questi temi? Il resto e' periferico, il resto passa». «La continuità - ha detto l'ex presidente del Consiglio - è il tentativo di controllare il Paese. Io sono personalmente molto molto preoccupato perché è la democrazia che entra in sofferenza, che respira male. Poi credo che ci sia una forza che nei momenti più strani salta fuori. Parlavo l'altro giorno con Kohl delle difficoltà della politica europea e lui mi ha raccontato di aver incontrato dei ragazzi che hanno capito che bisogna cambiare completamente pagina. Contiamo su quei ragazzi. I giovani si organizzino, si facciano da soli lo spazio politico nel centrosinistra, e caccino a calci gli attuali leader».Ieri sera qualche centinaio di manifestanti tra semplici cittadini, militanti del Popolo Viola e dei partiti dell'opposizione si sono riversati davanti a Palazzo Grazioli, la residenza del premier, per protestare contro la legge-bavaglio. Hanno srotolato uno striscione: «La mafia ringrazia» e steso a terra la sagoma di un cadavere, come a dire: «Qui è stato commesso un delitto». Alcuni ragazzi della Scuola di Cinema, l'ex Centro Sperimentale di Cinematografia, hanno recitato articoli della Costituzione. Altri hanno acceso lumini, fischiato, scandito slogan. Fino a quando non è intervenuta la polizia, prima schierando diverse camionette per chiudere l'accesso alla via e poi identificando uno per uno i manifestanti, come si vede nel video dell'Unità. «Ne hanno identificati una cinquantina», racconta Giuliano Girlando, giovane dell'Idv, presente al sit-in: «Abbiamo cercato di spiegare ai poliziotti che eravamo scesi in piazza anche per loro, per difendere i loro diritti, perché questa legge renderà più difficile il lavoro della polizia».Il governo ha ottenuto dunque la fiducia al Senato sul disegno di legge che limita l'uso delle intercettazioni telefoniche nelle indagini e proibisce la loro pubblicazione nei media. La fiducia ha ottenuto 164 sì, 25 no e zero astenuti. Con questo voto il provvedimento si intende approvato dal Senato.Il Pd non ha partecipato alla votazione, sia pure con alcune defezioni, in polemica con una legge che ha definito «liberticida», in una giornata di grande agitazione al Senato, che aveva visto in precedenza l'espulsione dall'aula dei senatori dell'Italia dei Valori, anch'essi contrari al ddl, perché occupavano i banchi riservati al governo. Anche i sette senatori a vita non hanno partecipato al voto.«Votiamo sì orgogliosi e convinti, come sempre, questa legge utile e importante» ha invece dichiarato il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, concludendo la sua dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal governo al ddl intercettazioni rivendicando la bontà del provvedimento con un intervento accalorato e fortemente polemico verso il Pd. Il provvedimento, che per il governo armonizza il diritto alla privacy con quello di cronaca, tornerà ora per un'altra lettura alla Camera, dove era stato approvato per la prima volta un anno fa, sempre con il voto di fiducia. Il Colle «I professionisti della richiesta al Presidente della Repubblica di non firmare spesso parlano a vanvera. Per il resto non ho nulla da aggiungere». Lo ha detto Giorgio Napolitano rispondendo ad una domanda sull'approvazione sul disegno di legge sulle intercettazioni.
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giovedì 10 giugno 2010

TUTTO È PRONTO SUL CIRCUITO «PIERO TARUFFI» DI VALLELUNGA PER LA SECONDA TAPPA DELL’OTTAVA EDIZIONE TROFEO DEL CENTAURO

di SERGIO CONTI


Nell’ottavo di litro solo un punto divide il leader della classifica assoluta Marco Guetti dal diciassettenne Alessandro Calgaro. Una lotta che non esclude i protagonisti della scorsa edizione del trofeo, Daniele Aloisi e Federico Drago, che hanno un distacco di 12 punti. La Moriwaki di Guetti tenterà di difendersi dagli attacchi delle Aprilia che lo seguono. Nella 125 SP troviamo molti piloti impegnati nella Coppa Italia come lo stesso Daniele Aloisi che occupa la terza posizione nella classifica assoluta e il 27 Giugno sarà impegnato nuovamente sul tracciato romano per la quarta gara in programma. Nella classe 600 Open le prime tre posizioni dell’assoluta sono occupate da tre Yamaha. Il portacolori del Gentlemen’s Motor Club di Roma, Sergio Russo, domina l’assoluta con un bottino di 33 punti con alle spalle Filippo Alfano con 24 punti, mentre la terza posizione viene occupata da un altro portacolori del moto club romano, Marco Di Simone. Anche la classe 600 stock vede in testa alla classifica un pilota del Gentlemen’s Motor Club di Roma, Tommaso Lorenzetti con 32 punti. Il centauro folignate oltre a partecipare al Trofeo del Centauro in sella alla Yamaha R6 è impegnato nell’assalto del titolo italiano classe Superstock 600. A dieci punti di distanza troviamo Roberto Anastasia mentre in terza posizione, con 16 punti c’è Federico Monti del Team Fuori di Testa. Nella classe regina, la Open, l’assoluta vede a pari punti Diego Tocca e Cosimo Di Viccaro che nella seconda prova tenteranno di distaccare gli avversari. Diego proverà a bissare la vittoria sul circuito di casa ma entrambi i leader dovranno stare attenti alla Suzuki di Christian Remburg a soli otto punti di distacco. La quarta posizione è occupata dell’unica rappresentante del gentil sesso, Letizia Marchetti, che cercherà di inserirsi tra i tre centauri che la precedono.A completamento del programma, scenderanno in pista i piloti del Trofeo Nazionale Maxi Scooter per la loro terza prova e quelli della Promo Race Cup monogomma Continental, che aprirà la stagione 2010 sul tracciato capitolino.I piloti prenderanno il via con le prove ufficiali sabato alle ore 15.55 mentre la domenica mattina si inizierà alle ore 9.00 con i secondi turni di prove ufficiali per poi entrare nel vivo del week end sportivo alle ore 12.10 con l’ingresso in pista dei piloti Maxi Scooter.Il costo del biglietto sarà di 10 euro per il sabato mentre la domenica sarà di 15 euro ridotto a 10 per i tesserati FMI.
Nella foto< Alessandro Calgaro
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mercoledì 9 giugno 2010

CAMPIONATO EUROPEO MOTOCROSS GRANDI MANOVRE AL SANTA BARBARA PER L’EUROPEO EMX65-85

di SERGIO CONTI


Settimana di intenso lavoro, al Santa Barbara, per tutto lo staff del Moto Club Pellicorse dove i preparativi sono in pieno svolgimento per allestire al meglio questa attesissima prova di Campionato Europeo Minicross EMX 65-85. Un’interessante iniziativa nel corso di questo evento è il Corso Hobby Sport riservato a tutti i ragazzini che volessero approcciare questa disciplina.Il prossimo week-end del 12 e 13 giugno arriveranno in Italia, da tutta Europa, i migliori minicrossisti. La pista è già tirata a lucido, ruspe e escavatori hanno rimodellato alla perfezione ogni tratto della pista, il Santa Barbara si presenta in grande spolvero, con un look che anticipa un grande evento. I piloti provenienti da tutta Europa si stanno già trasferendo nella cittadina toscana dalla vicina Romania, sede dell’ultima prova europea. L'evento richiamerà tutti i migliori talenti europei con una entry list di oltre 120 riders in rappresentanza di 21 diverse nazionalità. Ovviamente, in Italia, i nostri piloti giocheranno in casa con lo scontato desiderio di puntare alla vittoria. Per la pattuglia italiana ricordiamo Lorenzo Ravera, Gianluca Deghi, Andrea Zanotti, Gianluca ed Emanuele Facchetti, Filippo Zonta, Davide Bonini, ecc. Sarà una bella sfida!L’ultima prova del Campionato Europeo Minicross che si è svolta lo scorso week-end in Romania, ha visto la classe 85 essere dominata dallo sloveno Tim Gaiser. Il nostro Davide Bonini (KTM) ha conquistato un quinto e un settimo posto che gli ha fatto guadagnare una posizione in classifica generale; per gli altri italiani segnaliamo Lorenzo Ravera (KTM), due volte decimo e Luca Poggi (KTM) 11° e 15°, mentre Emanuele Facchetti (KTM) ha raccolto solo 9 punti nella seconda frazione. Nella classe 65 l’attuale leader di campionato rimane sempre il tedesco Brian Hsu (KTM), secondo e primo nelle rispettive manche in Romania. Ottimo piazzamento per Gianluca Facchetti (KTM) quarto e quinto nelle due frazioni in programma. Con questo risultato Gianluca risale la classifica provvisoria sino all’ottava piazza. Male, invece, per Filippo Zonta (KTM) fuori in gara 1 per un guasto tecnico e soltanto ottavo in gara 2; con questo punteggio il giovane rampollo ha perso la quarta piazza in graduatoria provvisoria, trovandosi ora al settimo posto.Per arricchire le giornate di gare, in programma ci sarà anche il Trofeo KTM, con una parte del paddock che si colorerà, ancora di più, di arancione. Senza dimenticare l’interessante Corso Hobby Sport organizzato per i ragazzini.CORSO HOBBY SPORT IN OCCASIONE DELL'EUROPEO EMX 65-85 E’ un’iniziativa molto importante quella che a Ponte a Egola è organizzata da FX Action, dalla Commissione Sviluppo Attività Sportiva della FMI (CSAS) e MC Pellicorse. Il Corso Hobby Sport si svolgerà per due giorni ed è riservato a tutti i ragazzini che desiderano l' approccio con il Motocross. A disposizione di tutti i giovani che si presenteranno con i propri genitori nel week-end citato presso il Crossdromo Santa Barbara, ci saranno a disposizione le piccole minicross messe a disposizione dalla LEM e ogni ragazzino potrà effettuare una prova su di un tracciato predisposto per l’occasione adiacente alla pista, in totale sicurezza grazie ad adeguate protezioni fornite dalla Ufo Plast, mentre i caschi saranno messi a disposizione dalla Marushin. Per comunicare l'iniziativa il Moto Club Pellicorse ha attivato un’importante ed estesa promozione in tutte le scuole del comprensorio.Come raggiungere il tracciato - Da Pisa: dal casello autostradale Pisa Centro, procedere in direzione Firenze sulla Superstrada FI-PI-LI, uscire a Santa Croce sull’Arno. Seguire le indicazioni per Ponte a Egola e poi Crossdromo Santa Barbara, distante circa 5 km dall’uscita. - Da Firenze: dall’Autostrada A1, uscita Firenze Scandicci, procedere in direzione Pisa-Livorno sulla Superstrada FI-PI-LI. Uscire a Santa Croce sull’Arno. Seguire le indicazioni per Ponte a Egola e poi Crossdromo Santa Barbara, distante circa 5 km dall’uscita. Prezzo del biglietto Sabato 12 giugno: Euro 5,00 (biglietto unico).Domenica 13 giugno: Euro 15,00 (intero) e Euro 10,00 (ridotti FMI)
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martedì 8 giugno 2010

BAVAGLIO, BERLUSCONI BLINDA IL TESTO E ATTACCA: «LA SOVRANITÀ È IN MANO AI MAGISTRATI»

Il ddl che limita l'utilizzo e la diffusione delle intercettazioni telefoniche sarà approvato dalla Camera nella stessa versione che uscirà nei prossimi giorni dal Senato ed i parlamentari del Pdl saranno tenuti ad attenersi e votare questa versione del ddl. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al termine della direzione del Pdl, aggiungendo che il testo verso il quale si sta andando non corrisponde in tutto a quanto era nel programma del Pdl ed è il motivo per il quale lo stesso Cavaliere ha annunciato di essersi astenuto sul nuovo testo nel corso della riunione del partito di questa mattina. «La direzione del Pdl ha votato unanimità - con una sola astensione, la mia - ed è vincolante per senatori e deputati», ha spiegato ai giornalisti Berlusconi aggiungendo che «la legge come uscirà dal Senato sarà votata alla Camera». Il presidente del Consiglio, arrivando all'assemblea di Federalberghi, ha poi detto che «questa legge non adempie a tutte promesse che avevamo messo nel nostro contratto [ovvero il programma elettorale] dove la privacy era [considerata] inviolabile», ma «la lobby dei giornalisti ha impedito la privacy al 100%». Berlusconi ha quindi spiegato che con il nuovo testo attualmente in discussione a palazzo Madama «abbiamo proibito la pubblicazione delle intercettazioni sulla stampa e la tv. I giornali potranno dire i fatti (emersi dalle intercettazioni), ma non potranno riferire le parole».«Iniziamo con questa legge che migliora le cose nel lungo cammino per il nostro diritto alla libertà», ha detto poi Berlusconi parlando all'Assemblea di Federalberghi del testo messo a punto dall'ufficio di presidenza del Pdl. «La legge riduce a 75 giorni la possibilità di intercettare con possibili proroghe di 48 ore. Prima - aggiunge Berlusconi scherzando - il tempo consentito per le intercettazioni era di tre anni. E non era piacevole, se avevi quindici fidanzate, ritrovarti intercettate per un tempo così lungo le telefonate intercettate con tutte e quindici».Alla Federalberghi il premier ha parlato a tutto campo. «La sovranità non è più nelle mani del popolo ma nelle mani di alcuni pm che attraverso la Corte costituzionale si fanno abrogare alcune leggi». L'architettura istituzionale italiana è tale per cui il premier «ha pochi poteri» e questo riguarda anche l'iter delle leggi. «Se una legge - dice Berlusconi - non piace ai pm di magistratura democratica vanno alla Corte costituzionale e se la fanno abrogare».Idv e Pd hanno abbandonato i lavori della commissione Giustizia dove si esaminano gli emendamenti al ddl intercettazioni. La protesta deriva dal fatto che le modifiche all'esame dei senatori, in realtà, sarebbero già superate dai nuovi emendamenti depositati dal relatore. La tensione sale, dunque, in attesa che l'aula di palazzo Madama riprenda l'esame del ddl a partire dalle 16.30.Parole incendiarie «Sono parole rancorose e incendiarie, Berlusconi getta benzina sul fuoco e dimostra, ancora una volta, la sua completa sfiducia nella magistratura». Così la capogruppo del Pd nella commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti commenta le dichiarazioni del presidente del consiglio sull'inchiesta sulla Protezione Civile attivata dalla Procura dell'Aquila. «Arrivare ad evocare il pericolo di spari in testa agli uomini della Protezione civile è da irresponsabili e ha tutto il sapore di un tentativo di influenzare le indagini. Con queste parole - conclude Ferranti - Berlusconi manca di rispetto agli aquilani e a tutti i cittadini italiani che aspettano con serenità ed equilibrio giustizia».
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domenica 6 giugno 2010

MOTOCICLISMO/ A DAVIDE GOZZINI IL TERZO ROUND DEGLI INTERNAZIONALI SUPERMOTO

di SERGIO CONTI



Viterbo

Stavolta le previsioni non hanno fallito e uno splendido sole ha accompagnato la splendida giornata di gare, dando fine alla prima parte di stagione sempre un po’ piovigginosa e comunque variabile. Ma, oltre al sole, è stato gradito il ritorno sul bel circuito viterbese che, pur giovane, è già stato teatro di bellissime battaglie con le sue tre prove tricolori e un mondiale. Gli oltre 130 concorrenti hanno mostrato evoluzioni mozzafiato durante le gare, centinaia di amanti di questo show che non hanno voluto perdere il ritorno della Supermoto internazionale sul tracciato della Tuscia.A vincere la prova con il miglior risultato personale della stagione è il bresciano Davide Gozzini che in sella alla sua TM del team romano 747 Motorsport ha messo a segno una bellissima doppietta, dopo aver condotto interamente tutti i ventisei giri delle due manche pomeridiane. Grazie a questo “cappotto” il campione italiano della S2 si avvicina sensibilmente al leader nazionale e internazionale Ivan Lazzarini (Honda). Proprio nel circuito della Tuscia il pesarese ha chiuso questa terza prova alle spalle dell’irriducibile Gozzini, ma il campionato è solo a metà percorso e ancora di difficile previsione, rendendo ancora più frenetica l’attesa per i prossimi match. Bene a Viterbo anche l’ufficiale TM, Thomas Chareyre con il terzo posto di giornata nell’internazionale, e l’altro francese Van Den Bosch che ha chiuso quarto davanti a Hiemer e Bussei. Come da programma anche la classe Open ha messo in mostra i suoi bei confronti, con il marchigiano Massimiliano Porfiri (Honda) nuovamente vincitore dopo il brutto incidente, per fortuna senza conseguenze gravi, della precedente prova di Busca dalla quale ne è uscito solo con qualche ammaccatura. Ad ex aequo il leader di classifica Luca D’Addato (Honda) che vince anche gara-1. Terzo gradino del podio per Cristiano Lupacchini (Honda) che sigla la migliore gara della stagione. Vittorie anche per il leader Lorenzo Promutico (Honda) con due centri nelle manche finali di Coppa Young, dove anticipa Simone Croci (Suzuki) e Riccardo Lodigiani (Fantic). Nei due Trofei monomarca HM Honda e Suzuki le vittorie hanno arriso rispettivamente a Gianluca Guiotto che si aggiudica la prova davanti al leader Enrico Veglia, e Simone Marchesin sul capofila del Suzuki, Thomas Gory.LE GARE INTERNAZIONALI -S1 GARA-1: Holeshot per Davide Gozzini (TM) che anticipa sulla prima curva Ivan Lazzarini (Honda), Thierry Van Den Bosch (Aprilia), Adrien Chareyre (Husqvarna), Bernd Hiemer (Ktm), Thomas Chareyre (TM), Fabrizio Bartolini (Huqvarna), Fabio Balducci (Suzuki), Giovanni Bussei (Honda). In testa nessuna oscillazione dopo il primo passaggio, ma dietro i due francesi Van Den Bosch e Adrien Chareyre, scivolano nel tratto fuoristrada con quest’ultimo ritiratosi pochi giri più tardi. Al comando rimane ben saldo e determinato il bresciano Gozzini che taglia la bandiera a scacchi dopo 13 giri al comando e un ottimo margine di vantaggio accumulato. Alle sue spalle chiude un pur positivo Lazzarini davanti a Chareyre e al tedesco Hiemer, mentre l’ordine è seguito da Bussei, Bartolini e il pluriiridato Van Den Bosch, fuori dalla zona podio quest’anno per la terza volta.S1 GARA-2: Non si è lasciato scappare l’opportunità di replicare il bresciano della TM 747 Motorsport, Davide Gozzini, che è scattato nuovamente al comando lasciandosi dietro alla prima curva dopo il via il francese dell’Aprilia Van Den Bosch, quindi l’altro transalpino Thomas Chareyre (TM), Ivan Lazzarini (Honda), Adrien Chareyre (Husqvarna), Christian Ravaglia (Aprilia). La gara sembrava decisa sin dalle prime battute con le sei posizioni di testa rimaste invariate per tutti i tredici giri di questa seconda e decisiva manche. E’ Davide Gozzini, così, che va a tagliare anche il secondo traguardo facendo registrare una lunga serie di giri veloci. Alle sue spalle passano nell’ordine sotto la bandiera a scacchi i francesi Thierry Van Den Bosch e Thomas Chareyre, che anticipano il leader del campionato nazionale e internazionale Ivan Lazzarini, poi Adrien Chareyre, Ravaglia, Hiemer, Balducci, Bussei, Borella. Prossimo appuntamento con gli Internazionali d’Italia è con la quarta prova ad Ortona, su un altro bellissimo circuito come quello Internazionale D’Abruzzo, il 3 e 4 luglio.CLASSIFICHE S1 GARA-1: 1. Davide Gozzini (TM) 13 giri in 18’02.818; 2. I. Lazzarini (HM Honda); 3. T. Chareyre (TM) giro più veloce in 1’22.452; 4. B. Hiemer (Ktm); 5. G. Bussei (Honda). S1 GARA-2: 1. Davide Gozzini (TM) 13 giri in 18'00.235 e giro più veloce in 1'22.311; 2. T. Van Den Bosch (FRA-Aprilia); 3. T. Chareyre (FRA-TM); 4. I. Lazzarini (HM Honda); 5. A. Chareyre (FRA-Husqvarna).S1 ASSOLUTA TRICOLORE: 1. Davide Gozzini (TM) punti 50; 2. I. Lazzarini (HM Honda) 44; 3. C. Ravaglia (Aprilia) 36; 4. G. Bussei (Honda) 36; 5. F. Balducci (Suzuki). S1 ASSOLUTA INTERNAZIONALE: 1. Davide Gozzini (TM) punti 50; 2. I. Lazzarini (HM Honda) 40; 3. T. Chareyre (TM)40; 4. T. Van Den Bosch (Aprilia) 36; 5. B. Hiemer (Ktm) 32.S1 GRADUATORIA TRICOLORE: 1. Ivan Lazzarini (HM Honda) punti 144; 2. D. Gozzini (TM) 129; 3. C. Ravaglia (Aprilia) 107. S1 GRADUATORIA INTERNAZIONALE: 1. Ivan Lazzarini (HM Honda) punti 123; 2. T. Chareyre (TM) 112; 3. D. Gozzini (TM) 111. ASSOLUTA OPEN: 1. Massimiliano Porfiri (Honda) punti 460; 2. Luca D’Addato (Honda) 460; 3. Cristiano Lupacchini (Honda) 280. GRADUATORIA OPEN: 1. Luca D’Addato punti 1.310; 2. Massimiliano Porfiri 900; 3. Lorenzo Pes 890. ASSOLUTA YOUNG: 1. Lorenzo Promutico (Honda) punti 500; 2. S. Croci (Suzuki) 420; 3. R. Lodigiani (Fantic) 280. GRADUATORIA YOUNG: 1. Lorenzo Promutico punti 1.500; 2. S. Croci 1.070; 3. R. Lodigiani 1.040. ASSOLUTA TROFEO HM HONDA: 1. Gianluca Guiotto punti 200; 2. Enrico Veglia 170; 3. Giuseppe Fantini 154. GRADUATORIA TROFEO HONDA: 1. Enrico Veglia punti 540; 2. Jonny Falai 516; 3. Gianluca Guiotto 496. ASSOLUTA TROFEO SUZUKI: 1. Simone Marchesin punti 70; 2. Thomas Gory 69; 3. Roberto Ponsicchi 54. GRADUATORIA TROFEO SUZUKI: 1. Thomas Gory punti 219; 2. Kevin Dursapt 168; 3. Alessandro Ghirelli 152.
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JESOLO, FA UN ACQUISTO IN SPIAGGIA. MULTA DI MILLE EURO

Compra sulla spiaggia per sette euro un borsellino griffato ma autenticamente falso da un migrante ambulante e viene sanzionata con una multa da 1000 euro dai vigili urbani che avevano assistito alla scena. È accaduto sulla spiaggia di Jesolo, dove da qualche giorno è stata dichiarata guerra al commercio abusivo. A vedersi consegnare il primo verbale di multa della stagione è stata una turista austriaca di 65 anni, in vacanza nella località balneare veneziana.La donna è stata colta sul fatto da due agenti della polizia locale appostati con il binocolo in una altana di salvataggio nei pressi di Piazza Mazzini, che le hanno contestato l'acquisto, avvenuto tra gli ombrelloni della spiaggia. Dopo aver atteso il pagamento del borsellino, come riportano i giornali locali, i due vigili urbani sono entrati in azione. «È doveroso combattere un fenomeno - spiega il sindaco Francesco Calzavara - che rischia di diventare ingestibile: ricevo lamentele tutti i giorni, in una un turista mi ha segnalato di aver avuto 48 visite di ambulanti in spiaggia». Sulla stessa linea anche l'assessore comunale alla sicurezza Andrea Boccato. «Mi spiace per la turista - commenta - ma questa estate non ci sarà nessuna tolleranza». Era stata la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto ad annunciare nei giorni scorsi la volontà di intensificare, in concomitanza con l'apertura della stagione balneare, i servizi di contrasto al commercio abusivo nelle spiagge del veneziano. Durante l'estate del 2009, la polizia provinciale aveva effettuato attività di controllo a fianco della polizia locale, impiegando 48 pattuglie a Jesolo, Bibione, Cavallino, Caorle,Eraclea e Chioggia. «Un'esperienza molto positiva che intendiamo ripetere - spiega Zaccariotto - i furti nelle spiagge e la crescita del fenomeno dell'abusivismo vanno contrastati con interventi concreti ed efficaci, e con il presidio del territorio da parte delle nostre forze dell'ordine». La presidente della Provincia di Venezia sottolinea per il risultato positivo di questo servizio straordinario è fondamentale «la condivisione e la concertazione con i sindaci del litorale». Controlli destinati a tutelare, sottolinea, «anche l'aspetto turistico, la tranquillità di chi frequenta le località balneari e l'immagine delle spiagge».
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sabato 5 giugno 2010

DOPO LA MINACCIA DI MORTE VALENTINO ROSSI, FRATTURA DI TIBIA E PERONE STOP 4-5 MESI, YAMAHA PENSA A SOSTITUTO. IL CAMPIONE: «MI METTO UN CHIODO E TORNO». AL SUO POSTO PER ORA UN COLLAUDATORE YAMAHA

Valentino Rossi ha riportato la frattura esposta della tibia e del perone della gamba destra e sarà costretto a uno stop di 4-5 mesi. Il campione del mondo della Yamaha è caduto alle 10,39, durante la seconda sessione di prove libere di questa mattina al Mugello, in vista del Gp d'Italia di domani. Il campione nel pomeriggio è stato sottoposto a intervento al Cto di Firenze.Rossi è caduto a 12 minuti dalla fine del turno di prove libere. Dopo aver perso a 180 orari il controllo della sua Yamaha, nel cambio di direzione tra le due curve “Biondetti”, è stato sbalzato in aria ed è piombato violentemente sull'asfalto. Sono subito arrivati i soccorsi, mentre il pilota si teneva la gamba, immobilizzato dal dolore. Valentino Rossi è stato medicato nel centro medico del Mugello e alle 13,10 è stato caricato in barella nell'eliambulanza, per essere trasportato al Cto. Il dottor Claudio Macchiagodena, responsabile medico del Motomondiale, ha dichiarato che Valentino Rossi ha una frattura esposta di tibia e perone della gamba destra con versamento nella zona della frattura. Alle 16 il pilota è entrato in sala operatoria al Cto di Firenze per un intervento chirurgico di riduzione della frattura. «L'intervento a Valentino Rossi è durato due ore e mezzo ed è perfettamente riuscito. Si prevede un riposo di circa 4-5 mesi», ha detto il professor Roberto Buzzi, primario del Cto, che ha operato Rossi applicando un chiodo e quattro viti. Dopo l'operazione il campione è stato spostato in terapia subintensiva dove è tenuto costantemente sotto controllo e resterà ricoverato al Cto di Firenze per circa sette giorni. «Valentino potrà cominciare a mettersi in piedi tra qualche giorno anche se inizialmente con un carico parziale alla gamba - spiega il professor Buzzi - Abbiamo stabilizzato la frattura con un chiodo e quattro viti in maniera robusta . Nei prossimi giorni, dopo che avremo rivisto la ferita la potremo chiudere definitivamente e Valentino Rossi dovrebbe poter procedere rapidamente a camminare e successivamente al rientro alle attività sportive, anche se saranno necessari 4 o 5 mesi».«L'operazione a Valentino Rossi è terminata, è andato tutto bene», ha detto Claudio Costa, responsabile della clinica mobile con cui il medico segue tutte le gare del motomondiale. «La frattura è più seria di quello che ci aspettavamo per il fatto di essere esposta e scomposta. Speriamo che Vale riesca a risorgere da questa frattura e dal dolore - ha detto Costa - Valentino ha ricominciato a sorridere, è andato prima all'ospedale di Careggi dove gli hanno fatto esami molto approfonditi dai quali non sono risultati ulteriori danni muscolari e vascolari oltre alla frattura scomposta di tibia e perone». “C'è il pericolo di una infezione?”, è stato chiesto a Costa: «Quando uno si fa un taglio è facile avere un infezione se poi uno si fa una frattura anche esposta questa paura aumenta. Ma la tempestività con cui Valentino è stato trattato dal centro medico del Mugello, credo possa scongiurare questa ipotesi». Costa non si è sbilanciato sui tempi di recupero. «Ne ho viste tante, anche in questa occasione potrei dare la prognosi, ma per la prima volta nella mia carriera preferisco non farlo. Ciò che mi preme - ha concluso - è che vanga fatto un buonissimo lavoro».Uccio: sta bene. «Sta bene, gli ho parlato prima che entrasse in sala operatoria e sembrava stesse meglio lui di me e mi ha detto "entro, mi faccio mettere un chiodo e torno subito"». Così Alessio Salucci, "Uccio", l’amico del cuore di Valentino, ha raccontato l’incontro col pilota prima dell’ingresso in sala operatoria. Il team manager della Yamaha di Rossi, Davide Brivio, parlando a Italia1 ha rassicurato tutti i tifosi e gli appassionati di motociclismo. «Ci aspettano ancora degli anni insieme per dire ancora la nostra - ha detto - Ora è importante che Valentino guarisca bene».Montezemolo: Vale tornerai più forte di prima. «Tornerai più forte di prima». La convinzione di Luca di Montezemolo è la stessa di tutta la gente della Ferrari che, attraverso ferrari.com, ha voluto mandare un messaggio di auguri e di sostegno a Valentino Rossi. «Tutta la Ferrari è con te in questo momento difficile - ha aggiunto Montezemolo - siamo certi che sarai presto di nuovo in pista, ancora pi— forte di prima. Se durante la convalescenza avrai voglia di allenarti un pò su quattro ruote, ricordati che la porta di Maranello per te è sempre aperta». Lorenzo: senza Rossi non è la stessa cosa. «Sono molto dispiaciuto per Valentino. So quanto sono brutti gli infortuni, in particolar modo nella gara di casa, e sembra anche molto doloroso per lui - dice Jorge Lorenzo in una nota della Yamaha - Spero che si rimetta in fretta perché il Mondiale senza di lui non sarà più lo stesso». Quanto al secondo posto in griglia ottenuto al Mugello, il leader della classifica iridata dice: «Oggi abbiamo fatto dei passi avanti e sono molto contento della moto. Ho un buon passo di gara, le gomme sono ok e penso che domani sarò lì a lottare. Dobbiamo stare calmi e concentrati, spero che sarà una buona gara qui in Italia, la gara di casa anche per molti membri della mia squadra». Recupero lungo, la Yamaha pensa a una sostituzione. «Rossi è insostituibile» ha affermato William Favero della Comunicazione Yamaha, ma se Vale sarà fuori per due mesi ci sono 6 gare comunque da correre per il Team Fiat Yamaha che schiera due piloti. «La soluzione privilegerà un pilota Corporate - ha spiegato William Favero - ma non pensiamo che sarà Ben Spies. Non avrebbe senso. Piuttosto pensiamo che utilizzeremo uno dei collaudatori, Fujiwara o Yoshikawa». Questa la soluzione, almeno per le prossime due gare, il Gp d’Inghilterra e il Gp d’Olanda. Graziano Rossi: forse ora si darà alla Formula 1. «Valentino adesso sta come uno che si è rotto una gamba, che si è fatto una frattura scomposta, che gliel'hanno rimessa dritta, che ha sofferto per 20 minuti, ti puoi immaginare che cosa». Lo ha detto papà Graziano, intercettato da Sky Sport 24 nei pressi dell'ospedale dov'è ricoverato il figlio, caduto oggi nelle prove del gp d'Italia del Motomondiale. «Adesso ci vuole il tempo necessario per rimettersi a posto completamente, bene bene, prima di ricominciare - dice ancora Graziano Rossi -. Il momento triste, quello del dolore, è quasi passato. Ci vorrà un mese o cinque, non importa, quello che serve. Adesso non c'è fretta. Chissà che il rendersi conto che il motociclismo è uno sport un pochino cruento non gli faccia venir voglia di correre in Formula 1».
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VAN DEN BOSCH STACCA IL MIGLIOR TEMPO NELLE QUALIFICHE

di SERGIO CONTI


Viterbo
Dopo il brutto tempo dei giorni precedenti, è stata una bellissima giornata ad accogliere la ripresa del Campionato Internazionale Supermoto a Viterbo, dopo l’avvio dello scorso 28 marzo in Lombardia e la ripresa in Piemonte lo scorso maggio. Ben 127 i concorrenti che si sono presentati nel circuito internazionale di Viterbo dove l’organizzatore DBO ha allestito anche questo terzo round stagionale, potendo contare di nuovo sulla partecipazione di tutti i migliori specialisti al mondo, che dopo la prova laziale si godranno una pausa di circa un mese per poi tornare con il tricolore a Ortona d’Abruzzo e la settimana successiva si sposteranno a St. Wendel, in Germania, per affrontare la seconda prova mondiale della specialità.Sui 1.680 metri del circuito laziale (380 dei quali fuoristrada), il più veloce negli Internazionali è stato per la seconda volta non consecutiva il campione del mondo della S1 Thierry Van Den Bosch (Aprilia), con il tempo di 1’21.554 che gli ha permesso di anticipare Davide Gozzini (TM), migliore degli italiani, quindi Thomas Chareyre (TM), il leader di campionato nazionale e internazionale Ivan Lazzarini (Honda), l’iridato S2 Adrien Chareyre (Husqvarna), il tedesco Bernd Hiemer (Ktm), Christian Ravaglia (Aprilia), Giovanni Bussei (Honda), Fabrizio Bartolini (Husqvarna), Teo Monticelli (Honda), per i top ten.In pista anche i piloti della classe Open per disputare il loro turno di qualifiche, che ha fatto emergere la prontezza del grossetano Marco Governatori (Aprilia) dopo un bel duello con il marchigiano campione europeo Massimiliano Porfiri (Honda), rientrato in forma dopo l’incidente, per fortuna senza conseguenze, all’ultima prova tricolore piemontese. Terza posizione per Lorenzo Pes (TM) davanti al leader di campionato Luca D’Addato (Honda).Il programma di domani prevede piloti in pista con la categoria Young e la Coppa Italia con le qualifiche, warm-up per il tricolore Open e Internazionali S1 e, subito dopo, il via alle finali dei trofei monomarca Suzuki e Honda, quindi prime manche per Coppa Italia e Young per poi arrivare alla prima attesissima finale con i migliori concorrenti S1 e poi di nuovo in pista per le seconde decisive finali, con l’S1 che vede quest’anno riuniti in un’unica classe tutti i migliori piloti.Nel paddock di Viterbo saranno protagonisti anche i professionisti dell’International Champion Cup di calcio balilla che saranno abbinati ai concorrenti della Coppa Italia. Grazie alla classifica incrociata giocatori di calcio balilla/piloti supermoto, divertimento assicurato e ricchi premi in palio.QUALIFICHE S1: 1. T. VAN DEN BOSCH (FRA- APRILIA) 1'21.554; 2. D. GOZZINI (ITA-TM) 1'21.805; 3. T. CHAREYRE (FRA-TM) 1'22.171; 4. I. LAZZARINI (ITA-HONDA) 1'22.339; 5. A. CHAREYRE (FRA-HUSQVARNA) 1'22.343; 6. B. HIEMER (GER-KTM) 1'22.422; 7. C. RAVAGLIA (ITA-APRILIA) 1'22.740; 8. G. BUSSEI (ITA-HONDA) 1'22.934; 9. F. BARTOLINI (ITA-HUSQVARNA) 1'23.182; 10. T. MONTICELLI (ITA-HONDA) 1'23.300.
OPEN: 1. M. Governatori (Aprilia) 1’24.077; 2. M. Porfiri (Honda); 3. L. Pes (TM); 4. L. D’Addato (Honda); 5. G. Carassai (Aprilia).HM Honda: 1. J. Falay 1’26.958; 2. E. Veglia; 3. G. Guiotto; 4. G. Fantini; 5. A. Lupini. SUZUKI GARA-1: 1. T. GORY; 2. K. DURSAPT; 3. S. MARCHESINI.
nella foto> Davide Gozzini
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venerdì 4 giugno 2010

INTERCETTAZIONI, NUOVI EMENDAMENTI DEL GOVERNO A DDL

Il Pd si muove con cautela sulle intercettazioni, dopo le "aperture" annunciate dal Pdl. Dopo che ancora due giorni fa il segretario Pier Luigi Bersani aveva annunciato un Pd «di traverso» rispetto al provvedimento della maggioranza, di fronte agli emendamenti che il centrodestra si appresta a mettere sul tavolo i democratici reagiscono con prudenza. È il responsabile giustizia Andrea Orlando a spiegare: «Le proposte che sembrano uscire dal vertice del Pdl affrontano alcuni dei punti da noi indicati come critici. Ora devono diventare emendamenti. Aspettiamo di leggerli per dire se vanno nella direzione giusta». Il partito, del resto, su questo punto è attraversato da visioni profondamente diverse, prova ne è la discussione di qualche giorno fa sull'opportunità o meno di occupare l'Aula di palazzo Madama per protesta. Qualcosa si muove, senz'altro. Sulle norme che riguardano i servizi segreti, per esempio, la presidente dei senatori Pd Anna Finocchiaro riconosce alla maggioranza di aver fatto qualche passo avanti con gli emendamenti presentati al Senato, pur chiedendo che la materia venga stralciata e inserita in un altro provvedimento. Così come non manca chi, rispetto al provvedimento in generale, spiega:«Vediamo cosa scrive davvero la maggioranza. Se dovessero accogliere davvero le nostre richieste forse in qualche modo dovremmo incassare politicamente il risultato...». Uno scenario che, però, al momento è solo futuribile, senza contare che su questo tema il Pd difficilmente potrà scoprirsi 'a sinistrà, con Repubblica e Di Pietro che restano sulle barricate. D'altro canto, viene fatto notare, anche la linea barricadera dovrà fare i conti con il ruolo di Giorgio Napolitano, chiamato a dire l'ultima parola con la firma sul provvedimento: come già accaduto in passato, per il Pd potrebbe essere complicato gridare all'eversione, al colpo di Stato strisciante e, contemporaneamente, difendere il capo dello Stato dalle consuete accuse 'da sinistrà. Dunque, una linea prudente, in attesa di capire quale sarà il punto di caduta della trattativa interna al Pdl e quale sarà l'effetto della 'moral suasion' del Colle su Silvio Berlusconi.
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