GRILLO: «SE FALLIAMO NOI, CI SARÀ VIOLENZA» IL LEADER DEL
MOVIMENTO 5 STELLE: «SE FALLIAMO, CI SARÀ LA VIOLENZA NELLE STRADE». A
"TIME": IO CANALIZZO LA RABBIA IN QUESTO MOVIMENTO DI PERSONE CHE
POI GOVERNERÀ. ATTACCA I GIORNALISTI: «PAGATI DAI PARTITI. SI CREI UNA SOLA TV
PUBBLICA»
«Se falliamo, ci sarà la violenza nelle strade». Lo dice
Beppe Grillo in un'intervista a Time. Dove attacca anche giornali e tv
rincarando nel suo blog quando scrive. “Giornalisti? Pagati dai partiti”.
Attacca le testate nazionali e le tv, salva i quotidiani locali. «Io canalizzo
tutta questa rabbia in questo movimento di persone che poi governerà», dice il
comico genovese a “Time”. I partiti, aggiunge, «dovrebbero ringraziarci uno per
uno». «Tutto ha avuto inizio in Italia- prosegue Grillo -Il fascismo è nato
qui. Le banche sono nate qui. Abbiamo inventato il debito. Anche la mafia.
Tutto è iniziato qui. Se non inizia da qui la violenza è a causa del movimento.
Se falliamo, siamo destinati ad avere la violenza nelle strade. Metà della
popolazione non ne può più». L'attacco lo sferra contro tv e giornalisti e
"tre quotidiani nazionali". «L'accanimento delle televisioni nei
confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, è
sconvolgente, morboso, malato, mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo
dei mandanti, come si è visto nel folle assalto all'albergo Universo a Roma
dove si sono incontrati lunedì scorso i neo parlamentari del M5S. Scene da
delirio», scrive nel post odierno sul suo blog a proposito degli esordi
televisivi di esponenti del Movimento 5 Stelle. «Le televisioni sono in mano ai
partiti, questa - sottolinea - è un'anomalia da rimuovere al più presto. Le
Sette Sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda».«Nel libro
di Jack London 'Zanna bianca' una lupa attrae ogni notte un cane da slitta
nella foresta. Chi cede al richiamo viene condotto lontano dal fuoco e divorato
da un branco di lupi appostati in attesa nella neve. Nel dopo elezioni la
tecnica dei conduttori televisivi, dipendenti a tempo pieno di pdl e
pdmenoelle, è simile», dice ancora Grillo nel suo blog. «Il loro obiettivo -
sostiene - è, con voce suadente, sbranare pubblicamente ogni simpatizzante o
eletto del M5S e dimostrare al pubblico a casa che l'intervistato è,
nell'ordine, ignorante, impreparato, fuori dalla realtà, sbracato, ingenuo,
incapace di intendere e di volere, inaffidabile, incompetente. Oppure va
dimostrato il teorema che l'intervistato è vicino al pdmenoelle, governativo,
ribelle alla linea sconclusionata di Grillo, assennato, bersaniano. In entrambi
i casi, il conduttore si succhia come un ghiacciolo il movimentista a cinque
stelle, vero o presunto, più spesso presunto, lo mastica come una gomma
americana e poi lo sputa, soddisfatto del suo lavoro di sputtanamento. È pagato
per quello dai partiti». «È indispensabile – attacca ancora - creare una sola
televisione pubblica, senza alcun legame con i partiti e con la politica e
senza pubblicità. Le due rimanenti possono essere vendute al mercato. È
necessario rivedere anche i contratti di concessione per le televisioni private
e definire un codice deontologico al quale devono attenersi. Lunedi sono stati
eletti dai gruppi parlamentari del M5S per i prossimi tre mesi due
capigruppo/portavoce, Roberta Lombardi per la Camera, e Vito Crimi per il
Senato. Loro sono stati titolati a parlare dopo aver discusso e condiviso i
contenuti con i componenti del gruppo. Attenti ai lupi!».
m.r.d.s.p.c.
m.r.d.s.p.c.