REDDITOMETRO, AGENZIA ENTRATE:SALVO CHI «SFORA» DI MILLE
EURO
Il redditometro «non interesserà situazioni in cui la spesa
si discosta dal reddito di mille euro per dodici mesi l' anno». Lo ha precisato
il vicedirettore dell'Agenzia delle Entrate, Marco Di Capua, in occasione di un
convegno sull'anagrafe tributaria.REDDITOMETRO, INCONTRO MONTI-BEFERA
Intanto, stasera il premier uscente incontra Attilio Befera.
Non filtrano da Palazzo Chigi anticipazioni sui temi del colloquio tra il
presidente del Consiglio e il direttore dell'Agenzia delle entrate. Di stretta
attualità nel dibattito politico è,comunque, la questione dell'applicazione, e
di una eventuale rimodulazione, del cosiddetto redditometro. I CONTROLLI-I
controlli sui contribuenti «saranno inferiori ai 40 mila l'anno», ha
sottolineato il vicedirettore dell' Entrate. Tali controlli sono previsti da
una convenzione tra Agenzia delle Entrate e Ministero dell'Economia. COLPISCE
EVASIONE SPUDORATA-Il nuovo redditometro «è uno strumento per intercettare forme
di evasione spudorata, per intercettare i finti poveri». Lo ha sottolineato il
vicedirettore vicario dell'Agenzia delle entrate, Marco Di Capua, intervenendo
a un convegno sull'anagrafe tributaria. Il redditometro «non è uno strumento di
accertamento di massa e non è la panacea: è uno strumento-ha aggiunto - insieme
ad altri, importante come altri». «NON CRIMINALIZZA RICCHEZZA»
Con il nuovo redditometro «non c'è una criminalizzazione
della ricchezza, perché è giusto avere libertà nell'uso del proprio reddito»,
ha assicurato il vicedirettore vicario dell'Agenzia delle entrate, Marco Di
Capua, intervenendo a un convegno sull'anagrafe tributaria. L'obiettivo, ha
sottolineato, «è un'applicazione equilibrata e intelligente del redditometro».