TAMBURELLO:SABATO PARTE IL 20° CAMPIONATO ITALIANO INDOOR
di PAOLA MAURIZIO
Scatta sabato, per concludersi il 28 febbraio 2010, la ventesima edizione dei i campionati italiani indoor, al momento al via con il calendario maschile, mentre è in via di definizione quello femminile.Quindici, sette maschili ed otto femminili, le squadre d’eccellenza che si contenderanno, nella massima divisione, gli scudetti – saranno i primi del nuovo anno - della stagione 2009-2010; al nastro, per la parte maschile, con le siciliane Ragusa (campione d’Italia in carica) e Uisp Scicli, ragusana anch’essa, la mantovana Ennio Guerra Castellaro (campione d’Europa in carica), le ravennati Fulgur Bagnacavallo e Baracca Lugo, la calabrese Tamburello Cosenza e la partenopea Alfa Tamburello Villaricca; affrontano invece il campionato femminile le trentine Sabbionara Trentino Team, Polisportiva Tuenno e Segno; le siciliane Uisp Scicli e Ragusa, l’oristanese Polisportiva Aeden Santa Giusta, la pontina Polisportiva Itri. Alla squadra prima classificata, maschile e femmnile, sarà assegnato lo scudetto 2009-2010, mentre per l’ultima è prevista la retrocessione. L’albo d’oro (maschile) si apre nel 1987 con la vittoria del Ragusa, Società che replica altre dieci volte – nel 1992, 94, ’96, dal 2001 al 2006 ed infine nel 2009 - il successo nel massimo campionato; seguono la ravennate Fulgur Bagnacavallo con quattro (società diversa dall’attuale, che reca lo stesso nome;vince nel 1993, ’95, ’97, ’98 ); le mantovane Ennio Guerra Castellaro (2007 e 2008), Ceresara (1988 e ’90) e la trentina Tuenno (1999 e 2000) con due; il Tamburello Cosenza con una (1989). Anche l’Albo femminile si apre nel 1987, per la cronaca con la vittoria della ragusana Modica; il maggior numero di scudetti è però dell’Acli Luigi Bruno Cosenza, che scrive il proprio nome a lettere d’oro ben undici - nel 1991, ’92, dal ’94 al 2000 e nel 2003 al 2003 – volte; seguono con tre la ravennate APT Cotignola (1988, ’89 e ’90) e la trentina Aldeno (1993, 2004 e 2006); con due l’alessandrina Paolo Campora Ovada (2005 e 2009); infine con una le bergamasche AS Bergamo (2001) e AT Curno (2002), la trentina ASD Sabbionara Trentino Team e l’oristanese Polisportiva Aeden Santa Giusta.
mercoledì 18 novembre 2009
ANTIDOPING: I DEFERIMENTI DELLA PROCURA IN SEGUITO ALL'INCHIESTA PENALE DI PADOVA. CONVOCATO IL CICLISTA BOSISIO PER IL 23 NOVEMBRE
di SERGIO CONTI
L’ Ufficio di Procura Antidoping, nell’ambito dei procedimenti disciplinari avviati a seguito degli atti dell’inchiesta penale trasmessi dalla Procura della Repubblica di Padova, ha disposto i seguenti deferimenti: Deferimento dell’atleta Marco Ghiselli (tesserato per la FCI – Società Hyrs Cycling Hadimec) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2., 2.6., 2.7. e 2.8. del Codice WADA con richiesta della squalifica a vita. Deferimento del direttore sportivo Donato Giuliani (tesserato per la FCI – Società Hyrs Cycling Hadimec) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.6., 2.7. e 2.8. del Codice WADA con richiesta di squalifica a vita. Deferimento dell’atleta Americo Novembrini (tesserato per la FCI – Società Hyrs Cycling Hadimec) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2. e 2.6. del Codice WADA con richiesta della sanzione della squalifica per 4 anni.Deferimento dell’atleta Armando Camelo (tesserato per la FCI – all’epoca dei fatti Società Hyrs Cycling Hadimec ora Società GC Melania) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2., 2.6., 2.7. e 2.8. del Codice WADA con richiesta di squalifica a vita. Deferimento dell’atleta Julian David Munoz Giraldo (tesserato per Fed. Ciclistica Colombiana all’epoca dei fatti Società Hyrs Cycling Hadimec) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2. e 2.6. del Codice WADA con richiesta di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o DSA, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi per 4 anni. Si comunica altresì che la Procura Antidoping ha disposto la convocazione del ciclista Gabriele Bosisio per il giorno 23 novembre 2009 ore 12, presso gli uffici dello Stadio Olimpico, a seguito della accertata positività - anche in sede di controanalisi - in occasione del controllo antidoping fuori competizione, disposto dall’ UCI il 2 settembre 2009.
di SERGIO CONTI
L’ Ufficio di Procura Antidoping, nell’ambito dei procedimenti disciplinari avviati a seguito degli atti dell’inchiesta penale trasmessi dalla Procura della Repubblica di Padova, ha disposto i seguenti deferimenti: Deferimento dell’atleta Marco Ghiselli (tesserato per la FCI – Società Hyrs Cycling Hadimec) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2., 2.6., 2.7. e 2.8. del Codice WADA con richiesta della squalifica a vita. Deferimento del direttore sportivo Donato Giuliani (tesserato per la FCI – Società Hyrs Cycling Hadimec) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.6., 2.7. e 2.8. del Codice WADA con richiesta di squalifica a vita. Deferimento dell’atleta Americo Novembrini (tesserato per la FCI – Società Hyrs Cycling Hadimec) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2. e 2.6. del Codice WADA con richiesta della sanzione della squalifica per 4 anni.Deferimento dell’atleta Armando Camelo (tesserato per la FCI – all’epoca dei fatti Società Hyrs Cycling Hadimec ora Società GC Melania) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2., 2.6., 2.7. e 2.8. del Codice WADA con richiesta di squalifica a vita. Deferimento dell’atleta Julian David Munoz Giraldo (tesserato per Fed. Ciclistica Colombiana all’epoca dei fatti Società Hyrs Cycling Hadimec) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2. e 2.6. del Codice WADA con richiesta di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o DSA, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi per 4 anni. Si comunica altresì che la Procura Antidoping ha disposto la convocazione del ciclista Gabriele Bosisio per il giorno 23 novembre 2009 ore 12, presso gli uffici dello Stadio Olimpico, a seguito della accertata positività - anche in sede di controanalisi - in occasione del controllo antidoping fuori competizione, disposto dall’ UCI il 2 settembre 2009.
PESI/ AL VIA I MONDIALI IN COREA, 4 AZZURRI IN GARA. ASSENTE GENNY PAGLIARO
di SERGIO CONTI
Prendono il via oggi a Goyang City (Corea del Sud) i Mondiali di Pesistica, che si concluderanno domenica 29 novembre. La Nazionale Azzurra sarà presente con quattro Atleti: il due volte argento Europeo, Vito Dellino, il pluricampione assoluto Giorgio De Luca (entrambi partecipanti ai Giochi Olimpici di Pechino 2008),il giovane Enrico Cangemi e(unica rappresentante in campo femminile) Annarosa Campaldini. Grande assente l’ Atleta Genny Caterina Pagliaro, bloccata per un infortunio all’ adduttore subito durante gli ultimi Europei Under 23 a Wladyslawowo, in Polonia, dove - nonostante tutto - ha portato a casa tre preziosissime medaglie (un argento e due bronzi). Venerdì 20 novembre, il barese del Centro Sportivo Esercito, Vito Dellino, sarà il primo a competere per il titolo di Campione Mondiale Senior sulla pedana dell’ Exhibition Hall 5 del KINTEX. Martedì 24, invece, sarà la volta della categoria dei 77 kg maschile, dove - dopo un intervento chirurgico alla gamba che gli ha inibito la partecipazione agli Europei ed ai Giochi del Mediterraneo - torna sulle pedane internazionali il palermitano Giorgio De Luca, che dovrà vedersela con il collega del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, Enrico Cangemi. Ultima a scendere in gara la «veterana» Annarosa Campaldini, che sabato 28 novembre dovrà affrontare le migliori Atlete del mondo nella categoria + 75 Kg. Sereno il Presidente della FIPCF, Antonio Urso che dichiara: «La tradizione pesistica coreana vanta anni di esperienza. La sua scuola è tra le migliori al mondo. Questo garantirà la riuscita perfetta di un evento prestigioso come un Campionato Mondiale. Ogni categoria di peso sarà combattuta e darà spettacolo. Saranno soprattutto i campioni asiatici ed europei a darsi battaglia. I nostri Atleti dovranno impegnarsi per migliorare se stessi e riuscire a rientrare almeno tra i primi 10 nelle rispettive classifiche. I ragazzi si sono allenati tutti molto bene, sono in forma e ce la metteranno tutta».
LEVI - MYHRER SI ILLUDE, HERBST FESTEGGIA
di Sergio Conti
A Levi l'austriaco si aggiudica il primo slalom speciale della stagione precedendo il croato Ivica Kostelic e il francese Jean-Baptiste Grange. Lo svedese Andre Myhrer, al comando dopo la prima manche, finisce fuori dai top-ten. Tra gli azzurri discreto Giorgio Rocca (8°), male tutti gli altri. Tra i due litiganti, gode...il quarto. Reinfred Herbst, si è trovato a 43 centesimi dalla vetta dopo la prima manche, che un po' a sorpresa aveva regalato gli onori della ribalta ad Andre Myhrer, 26enne svedese con al suo attivo un quinto posto nella specialità ai Mondiali di Bormio e una vittoria a Beaver Creek. Myhrer aveva preceduto i francesi Julien Lizeroux e Jean- Baptiste Grange, ma, nella seconda prova, dei tre rimane sul podio soltanto quest'ultimo, il vincitore della coppa di specialità della passata stagione, gli altri vengono traditi da un tracciato insidioso che doveva indurre alla prudenza: difatti Ivica Kostelc scende con giudizio e senza strafare, e così dal sesto posto il fratello di Janica finisce per ritrovarsi alle spalle di Herbst, al sesto titolo in Coppa del Mondo dopo il trionfo di Levi.Prometteva poco di buono la prima manche degli azzurri e nella seconda le cose non sono migliorate. Giorgio Rocca rosicchia una posizione, chiudendo ottavo, a un secondo e 6 centesimi da Herbst. "Ho sciato bene a tratti - ha dichiarato lo sciatore di Livigno - sto ancora effettuando prove sui materiali e devo ancora abituarmi completamente agli attrezzi. Ero meno a mio agio nel ripido, sul quale ho lavorato poco, e facevo qualche errore in ingresso in curva. Del resto se si vuole provare ad andare forte bisogna cercare di attaccare le curve al limite. So che ci sono margini di miglioramento e questo mi conforta e mi fa essere soddisfatto della prova di oggi". L'unico altro italiano a punti è l'altoatesino Patrick Thaler, 21esimo a 2"67 dalla vetta. Non ce l'avevano fatta già nella prima invece Cristian Deville, Christof Innerhofer e Stefano Gross. Fuori nella seconda manche sia Manfred Moelgg (vittima di un'inforcata mentre stava cercando di recuperare dalla 12esima posizione) che Giuliano Razzoli, velocissimo nella prima parte del tracciato sia nella prima che nella seconda manche, ma uscito all'ingresso del muro nella seconda frazione. Il prossimo appuntamento con lo slalom maschile è per l'Alta Badia, il 21 dicembre, mentre lontano dai pali stretti il circo bianco farà tappa in Nordamerica, prima a Lake Louise e poi a Beaver Creek.
di Sergio Conti
A Levi l'austriaco si aggiudica il primo slalom speciale della stagione precedendo il croato Ivica Kostelic e il francese Jean-Baptiste Grange. Lo svedese Andre Myhrer, al comando dopo la prima manche, finisce fuori dai top-ten. Tra gli azzurri discreto Giorgio Rocca (8°), male tutti gli altri. Tra i due litiganti, gode...il quarto. Reinfred Herbst, si è trovato a 43 centesimi dalla vetta dopo la prima manche, che un po' a sorpresa aveva regalato gli onori della ribalta ad Andre Myhrer, 26enne svedese con al suo attivo un quinto posto nella specialità ai Mondiali di Bormio e una vittoria a Beaver Creek. Myhrer aveva preceduto i francesi Julien Lizeroux e Jean- Baptiste Grange, ma, nella seconda prova, dei tre rimane sul podio soltanto quest'ultimo, il vincitore della coppa di specialità della passata stagione, gli altri vengono traditi da un tracciato insidioso che doveva indurre alla prudenza: difatti Ivica Kostelc scende con giudizio e senza strafare, e così dal sesto posto il fratello di Janica finisce per ritrovarsi alle spalle di Herbst, al sesto titolo in Coppa del Mondo dopo il trionfo di Levi.Prometteva poco di buono la prima manche degli azzurri e nella seconda le cose non sono migliorate. Giorgio Rocca rosicchia una posizione, chiudendo ottavo, a un secondo e 6 centesimi da Herbst. "Ho sciato bene a tratti - ha dichiarato lo sciatore di Livigno - sto ancora effettuando prove sui materiali e devo ancora abituarmi completamente agli attrezzi. Ero meno a mio agio nel ripido, sul quale ho lavorato poco, e facevo qualche errore in ingresso in curva. Del resto se si vuole provare ad andare forte bisogna cercare di attaccare le curve al limite. So che ci sono margini di miglioramento e questo mi conforta e mi fa essere soddisfatto della prova di oggi". L'unico altro italiano a punti è l'altoatesino Patrick Thaler, 21esimo a 2"67 dalla vetta. Non ce l'avevano fatta già nella prima invece Cristian Deville, Christof Innerhofer e Stefano Gross. Fuori nella seconda manche sia Manfred Moelgg (vittima di un'inforcata mentre stava cercando di recuperare dalla 12esima posizione) che Giuliano Razzoli, velocissimo nella prima parte del tracciato sia nella prima che nella seconda manche, ma uscito all'ingresso del muro nella seconda frazione. Il prossimo appuntamento con lo slalom maschile è per l'Alta Badia, il 21 dicembre, mentre lontano dai pali stretti il circo bianco farà tappa in Nordamerica, prima a Lake Louise e poi a Beaver Creek.
Iscriviti a:
Post (Atom)