FALSI CIECHI A CAMPOBASSO, DANNO ALLE CASSE DELLO STATO PER OLTRE UN MILIONE DI EURO UN UOMO FACEVA ADDIRITTURA ALLENATORE DEI PORTIERI
Percepivano l'indennità come ciechi, ma in realtà si
muovevano perfettamente a proprio agio per le vie della città, sia di giorno
che di notte, aggirandosi senza alcun bisogno di assistenza o ausilio. La
Guardia di Finanza di Campobasso ha scoperto due falsi ciechi che hanno causato
un danno erariale per oltre un milione di euro. Si tratta di 2 persone, un uomo
e una donna, entrambe residenti nel Capoluogo molisano, che a dispetto della
diagnosi medica conducevano una vita normale, senza handicap visivi evidenti.
L’ uomo era addirittura allenatore dei portieri di una squadra dilettantistica
di calcio. Per la donna, classe 1946, dichiarata “cieca assoluta” sin dall’anno
1964 era prevista una indennita’ mensile di 1.850 euro. Ma le immagini riprese
dai militari documentano come la signora attraversasse la strada da sola, con
padronanza e sicurezza, ed al mercato scegliesse con cura i prodotti
ortofrutticoli da acquistare. Prove schiaccianti anche a carico dell’ uomo
uomo, classe 1971, con indennità di 1.200 euro ma da anni impegnato in attività
sportive come allenatore dei portieri in una squadra dilettantistica di calcio.
Anche lui “cieco assoluto”, nei filmati dei Finanzieri si muove invece con
disinvoltura fra i pali e l’erbetta dei campi di gioco, calciando tiri precisi
in direzione dei suoi allievi. Il danno erariale causato dai due falsi ciechi
ammonta a 1.052.480,13 euro e l’importo dovrà essere restituito, ferme restando
le responsabilità penali accertate a loro carico. L’uomo e la donna sono stati
segnalati all’Autorità Giudiziaria di Campobasso. p.c.i.s.m.