di Paola Maurizio
Dopo solo una settimana si riparla del CITO in occasione del
terzo appuntamento per la stagione 2012. Si resta sempre sulle Alpi, ma dal
Piemonte, si passa in quella che, senza dubbio si può definire una delle culle
del trial italiano, la provincia di Bergamo. Il 22 aprile prossimo Branzi si
riproporrà quale sede di questa terza prova del CITO e non poteva che essere il
Bergamo il club organizzatore che, forte di passate edizioni di questo
campionato su questo stesso terreno, gestirà in una versione rinnovata le zone
controllate di questo evento. Come tradizione vuole, i percorsi saranno come
sempre molto tecnici e raggruppati grosso modo in tre siti diversi. Il primo
vicinissimo alla partenza, in quanto basterà attraversare un ponte e subito si
potranno vedere le zone: la uno sul greto del Brembo e dalla due alla cinque
sui sassi della valle delle Ruine. Dopo un breve trasferimento, si arriverà
sopra il locale campeggio dove sono poste, su un terreno composto da terra e
radici, le zone dalla sei alla dieci. Attraversata la statale si arriverà alla
spettacolare zona undici, con il suo sassone immenso, mentre li vicino, subito
dietro, con terra e radici ci ranno la dodici e tredici. Altro tratto di
trasferimento e arrivati al centro del paese le “classiche “ zone nel Brembo,
il vero e proprio “salotto” di Branzi, con i suoi spettacolari passaggi con il
pubblico che le potrà seguire dal classico balcone di casa. Tutto il
trasferimento, di circa cinque chilometri è aperto al pubblico, senza alcuno
obbligo di pagamento, sarà comunque presente anche una navetta per chi
necessitasse di spostarsi con comodità. Epicentro logistico sarà l’ Hotel
Pedretti posto nel paddock A e adiacente alla partenza/arrivo. Il paddock B
sarà posizionato un pò più in alto, ma sempre in piazzale completamente pavimentato e dotato di servizi. Per quanto
concerne i protagonisti sportivi non si può non sottolineare l’ ottimo inizio
di questo CITO 2012 da parte di Daniele Maurino (foto), ma attenzione a
quel Matteo Grattarola (Gasgas) è più che intenzionato a
riprendersi la leadership. Ma da quanto si è già visto, non solo loro sono i
nomi più papabili alla vittoria; molti giovani, Giacomo Saleri (Beta) docet, si
sono affacciati al podio con l’intrusione di un Fabio Lenzi (Beta) e Francesco
Iolitta (Montesa Future) che già a Crevacuore hanno detto la loro. Si preannuncia quindi una gara per palati fini, che apprezzano
i valori in campo; quest’anno di valori che lo rendono ricco, il CITO ne
propone molti anche per la presenza dei piloti “esteri” tali Dany Oliveras
(Ossa) e Jack Challoner (Beta Top trial) che certamente non regaleranno nulla
ai nostri rappresentanti. Augurando una buona gara a tutti rinnoviamo l’ invito
ad esserci domenica 22 aprile a Branzi a tutti appassionati e non, per
apprezzare questo grande spettacolo del trial e con esso applaudire i migliori
interpreti dello stesso.