NEVICA SUL NORDOVEST L'ESPERTO: PERICOLO VALANGHE
Nevica su circa 400 chilometri d'austrada nel nord ovest, ma la società Autostrade comunica che non ci sono "disagi alla circolazione". In Piemonte 9mila persone, sopratutto nelle zone di Alessandria e Asti, sono rimaste senza elettricità ma - informa l'Enel - in buona parte è stata ripristinata. NEVE ANCHE A Genova- In montagna alto pericolo valanghe.La prima vera neve d'inverno è arrivata, imbiancando il nord ovest, il Piemonte, le colline intorno a Torino, la Lombardia, la Liguria, con fiocchi anche a Genova, e l'Emilia. «Come previsto è nevicato a partire dalle aree montane alpine del Nord Ovest, prealpi occidentali, parte dell'appennino ligure, Alpi maritime, in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, in Liguria, le nevicate più intense in Piemonte e Liguria», ha spiegato Vincenzo Romeo, responsabile del servizio Meteomont del corpo forestale dello Stato. E le «nevicate arrivano dopo un periodo asciutto: in montagna fanno aumentare in maniera significativa il pericolo valanghe». Romeo ribadisce: «Massima allerta, le prime sono le nevicate più pericolose: il pericolo valanghe anche se uscirà il sole, vale per 48-72 ore , perché il problema, al di là delle condizioni meteo variabili, è il manto fragile e instabile». Nevica sul nordovest da 30 ore- Da trenta ore nevica ininterrottamente sulle regioni di Nordovest. Imbiancate le alture intorno a Genova e pioggia gelata in città. La precipitazione nevosa è stata particolarmente intensa in alta Val Trebbia e in alta Valle Scrivia, con 50 centimetri di neve accumulata, poco meno in alta Val d'Aveto e nelle altre zone dell'entroterra genovese. Il Comune di Genova ha confermato l'Allerta 1 per le condizioni meteorologiche in atto. Chiusi i cimiteri sulle alture della Valbisagno della Valpolcevera e a ponente e i parchi proseguono le operazioni di spargimento di sale e sgombero neve dalle strade collinari. Continua a nevicare anche in Piemonte, dove la coltre nevosa ha raggiunto 20 centimetri sulle colline torinesi e 40 sulle pianure astigiane e alessandrine. Imbiancata, con circa 10 centimetri anche Torino città dove i mezzi spazzaneve e spargisale sono in azione e le strade risultano quindi pulite e percorribili. Percorribili anche i 400 chilometri della rete autostradale del Nord Ovest facenti capo ad Autostrade per l'Italia dove sono in azione 150 mezzi spazzaneve e spargisale. Secondo Autostrade la situazione dovrebbe migliorare nelle prossime ore per una rotazione anche se è previsto per la serata un forte abbassamento delle temperature. Bora a 100 km all'ora a Trieste. Forte vento di scirocco anche sulla Toscana e sull'isola del Giglio dove per le condizioni meteo marine sono state interrotte le ricerche sulla nave Costa Concordia. Ieri i primi fiocchi a Torino. La Società meteorologica italiana conferma l'evoluzione del maltempo prevista a Torino dove sono caduti già i primi fiocchi di neve. Nel pomeriggio la nevicata sarà debole e intermittente. Prima moderata intensificazione dei fenomeni in pianura e collina in serata. La fase più intensa è attesa nel corso della notte tra sabato e domenica e domenica mattina. Sono previsti circa 10-15 centimetri in pianura e circa 30 centimetri in collina. I mezzi Amiat stanno già operando. Si raccomanda l'uso di auto con catene o gomme da neve nella zona collinare al momento opportuno e, comunque, di limitare l'uso dell'auto per permettere ai mezzi sgombraneve di operare più efficacemente. Domani, a titolo precauzionale e per non arrecare disagio ai visitatori, i cimiteri cittadini rimarranno chiusi. Liguria, prima neve di stagione. Prime nevicate di stagione in Liguria. I primi fiocchi sono cominciati a cadere nell'entroterra delle provincie di Savona, Genova e in Val di Vara. Le precipitazioni al momento sono deboli, ma sia sull'A6 Torino-Savona, sia sulla A26 Genova Voltri- Gravellona sono pronti ad entrare in azione i mezzi spargisale e spazzaneve. Il bollettino meteo nazionale. In arrivo nevicate su buona parte dell'Italia: secondo quanto risulta dal bollettino di vigilanza meteo nazionale, domani la neve cadrà a quota di pianura su Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria, con apporti al suolo moderati su Piemonte e Liguria, fino ad elevati specie sui settori meridionali ed occidentali del Piemonte e sull'entroterra ligure. Sempre domani, nevicate al di sopra dei 200- 400 metri su Lombardia, Appennino Toscano ed Emilia Romagna centro-occidentale con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 500-700 metri sulle Marche, al di sopra degli 700- 900 m sui rilievi di Abruzzo e Molise. La neve, infine, cadrà anche sui rilievi di Calabria e Sicilia al di sopra dei 900- 1200 metri. Lunedì, invece, le nevicate saranno in prevalenza al centro sud: al di sopra dei 500-700 metri sui rilievi di Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale; al di sopra dei 700-900 metri sui rilievi di Calabria e Sicilia. Neve anche al di sopra dei 1000- 1200 metri sui rilievi della Sardegna. Temporali al Sud e Sardegna. Da domani previsti rovesci e temporali, accompagnati da vento forte sulla Sardegna e sulle regioni meridionali. Dal Nord-Ovest, si sposta infatti la perturbazione e la Protezione civile ha emesso un nuovo avviso di avverse condizioni meteo. Il nucleo di aria fredda proveniente dalla Francia, responsabile di condizioni di instabilità su buona parte delle regioni nord- occidentali, si sposterà nelle prossime ore sulla Sardegna per poi portarsi rapidamente verso le regioni meridionali del Paese. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche, che integra ed estende quello diffuso ieri e che prevede da domani mattina la possibilità di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, in estensione dal pomeriggio alla Sicilia e alla Calabria. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. r.d.c.m.s.p.