domenica 27 marzo 2011

BIANCA BALTI CRITICA SILVIO MUSSOLINI: «TIM LA LICENZI»

Che sta succedendo nell’altrà metà del cielo pidiellino? Non passa giorno senza l’urlaccio di un’onorevole ad altra signora, spesso collegamanonè condizione imprescindibile. Nervosismo da toto-rimpasto? Campagna pre-elettorale? Un modocome un altro per farsi notare? Ah saperlo. Fatto sta che nel mirino delle pasdaran dell’ortodossia berlusconiana è finita persino - credeteci - la modella Bianca Balti. Accusata di lesa premiership per aver detto a Vanity Fair che «tutto il mondo ci prende in giro per Berlusconi». Nei panni di tutrice dell’ordine (governativo) Alessandra Mussolini, che invoca - diciamo così, senza solido fondamento - il licenziamento della sciagurata dalla campagna promozionale della Tim.Manon è una società privata? Quisquilie di fronte all’onore istituzionale. Il prologo del concitato periodo fu la lite tra Mussolini e la ministra Mara Carfagna: la prima denunciò la seconda per il reato (politico) di conversazione in aula con il nemico Bocchino, la seconda replicò con l’epiteto «vajassa», finì con la Nipotina del Duce che attraversava a falcate l’emiciclo e ghermiva il cellulare dell’assistente di Ileana Argentin per tirarlo alla reproba, a stento trattenuta dai commessi. Poi vennero i dissensi (assai acuti) in commissione Cultura tra la giovane Gabriella Giammanco e la veterana Gabriella Carlucci, estesi alle Aprea e Ceccacci Rubino. E la garbata confessione di Barbara Saltamartini: lei non si trova bene con tutte le deputate del partito, ad esempio con la volitiva Daniela Santanché non va «d’amore e d’accordo ». Eufemismo dal significato chiarissimo. Al punto che persino la compassata Stampa ha lanciato l’allarme: «Le erinni del PdL preoccupano il Cavaliere». Massima comprensione: chiunque al suo posto lo sarebbe. E via andare. Raccontano degli strali rosa contro la deputata Anna Maria Bernini, probabile prossimo sottosegretario, avvocato dall’efficace resa televisiva che ingelosisce le rivali. Narrano di atavici dissapori tra le “valchirie” Santanché e Michela Vittoria Brambilla, entrambe teste d’ariete del PdL in formazione d’attacco. L’ultimo episodio però li supera tutti. Bianca Balti, 26enne supermodella lodigiana prediletta della maison Missoni, è il nuovo volto Tim al posto di Belen (che, pare, non ispirava fiducia nelle massaie dotate di cellulare). In un’intervista rivela una notizia bomba: «Tutto il mondo ci prende in giro per Berlusconi. All’inizio mi incazzavo e rispondevo: senti chi parla, voi avete Bush. Adesso cerco di ragionare e spiego che l’Italia non è solo e tutta Berlusconi ». Da Klaus Davi la Mussolini si infuria: «Ha insultato la maggioranza degli italiani che con convinzione ha votato il nostro premier, dimostrandosi poco intelligente. Dopo che Berlusconi ha vinto sul fronte della crisi libica. Si vergogna di essere italiana? Vada in Francia, con la Bruni a suonare la chitarra». Conclusione: licenziamentoimmediato, «meglio Belen». L’ardua sentenza? Ai maschi, almeno quella.
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