IO LEGGO L'ETICHETTA (O VADO ON LINE) E RISPARMIO 1400
EURO SULLA SPESA
Lo sapevate che il succo di frutta Coop è prodotto da
Conserve Italia che produce anche Yoga? Eppure basterebbe leggere l'etichetta
di entrambi i prodotti, scoprireste così che differiscono per una cosa sola: il
prezzo. Non leggete l'etichetta dei prodotti solitamente acquistati? Poco male,
ora c'è un sito che lo fa per voi. Si chiama Io leggo l'etichetta (con tanto dl
sito web e pagina Facebook) appunto ed è stato ideato proprio per educare i
consumatori a una spesa consapevole, almeno per ciò che riguarda il prezzo.
Fino a 1400 euro l'anno: a tanto ammonterebbe il risparmio che il sito promette
di garantire a coloro che seguiranno i consigli pubblicati.GUARDA I PRODOTTI
"GEMELLI"- Il principio alla base di Io leggo l'etichetta è molto
semplice. Attraverso la lettura delle informazioni di un prodotto, infatti, è
possibile conoscere lo stabilimento da cui proviene (indicato per legge su ogni
confezione), oltre che la qualità e la concentrazione degli ingredienti che lo
compongono. Basta prendere due prodotti e metterli a confronto per scoprire se
entrambi sono stati preparati nel medesimo stabilimento e magari confezionati e
distribuiti sotto marchi differenti per esclusive ragioni di marketing. E' il
caso appunto del succo di frutta di cui sopra, ma non solo. La Tempo, famoso
marchio di fazzoletti, è di proprietà della SCA Hygiene Products Spa, azienda
che produce anche i fazzoletti Conad. Altro esempio è quello del riso arborio a
marchio Pam, prodotto niente meno che dalla celebre Scotti, nello stesso
stabilimento dove nasce il riso pubblicizzato dal celebre, omonimo
presentatore. GUARDA I PRODOTTI "GEMELLI"- Un sito diretto ai
consumatori insomma ma anche prodotto da loro stessi. Chiunque può infatti
partecipare all'iniziativa. E' sufficiente andare a fare le spesa e trovare due
prodotti “uguali”, quindi fotografarli e postarli sulla bacheca Facebook del
sito. Io leggo l'etichetta provvederà poi a inserirli nelle pagine del sito, dando
così ad altri la possibilità di scegliere il più economico. Sarà anche vero,
come sostiene qualcuno, che di cultura non si mangia, eppure Io leggo
l'etichetta dimostra che basta leggere un po' di più per risparmiare qualcosa.