martedì 20 aprile 2010

L’1 E 2 MAGGIO A CASTELLETTO SI APRE IL MONDIALE SUPERMOTO EDIZIONE 2010

di Sergio Conti


Castelletto di Branduzzo

Dopo il felice via al Campionato Italiano Supermoto edizione 2010 lo scorso 28 marzo, è giunta l’ora del Mondiale Supermoto al debutto con il Gran Premio della Lombardia, prima prova del torneo iridato in programma sabato 1 e domenica 2 maggio a Castelletto di Branduzzo, nel pavese. I 1.550 metri del circuito dell’Oltrepò Pavese sono divertenti con alcune curve molto tecniche e una centralissima sky section di 400 metri che si presenta con 8 curve, una larghezza media di 6,50 m. e interamente asfaltata.Al via tutti i migliori motarder al mondo, ad iniziare dai due ultimi campioni S1 e S2, i francesi Thierry Van Den Bosch, tornato quest’anno all’Aprilia (Team PMR-H2O) e subito fortissimo come ha dimostrato agli Internazionali d’Italia, e Adrien Chareyre in sella all’Husqvarna gestita da CH Racing. E’ tornato velocissimo e con la voglia di riscattare la stagione persa a causa di una lunga convalescenza per le fratture riportate alle braccia dopo la brutta caduta di un anno fa l’ex iridato tedesco Bernd Hiemer (Ktm Motoracing), e ancora l’altro francese Thomas Chareyre (TM 747 Motorsport), il belga Eddy Seel (Suzuki Lux Performance), tutti con almeno un titolo iridato, individuale o a squadre.E poi l’attesa pattuglia azzurra, con i campioni nazionali Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) per l’S1 e Davide Gozzini (TM 747 Motorsport) tricolore S2, ma anche gli altri piloti nostrani come i sempre più arrembanti Lorenzo Mariani (TM MRC Racing), Paolo Gaspardone (TM V2 Racing), Giovanni Bussei (Honda SBD Union Bike), Fabio Balducci (Suzuki Lux Performance), Massimo Beltrami (Yamaha Magic Bike Evolution), Christian Ravaglia (Yamaha Magic Bike Evolution), Elia Sammartin (Honda), Alberto Dall’Era (Ktm Italia Team Miglio), Edgardo Borella (Ktm Italia Team Miglio), Andrea Occhini (Suzuki Rigo Racing), per citarne solo alcuni in ordine sparso. Castelletto di Branduzzo non segna solo l’apertura del torneo iridato ma anche l’inizio del Campionato Europeo che metterà sul piatto del weekend sfide altrettanto avvincenti, con l’Italia che ne è uscita campione nel 2009 grazie al titolo conquistato in classe Open dal marchigiano Massimiliano Porfiri (Honda). PREZZO BIGLIETTO Sabato Euro 15 prezzo unico. Domenica Euro 20 intero e 15 ridotto FMI Ragazzi fino a 14 anni ingresso gratuito. CARATTERISTICHE DEL MOTODROMO PAVESE: Come detto sarà il Motodromo di Castelletto di Branduzzo, nel pavese, ad ospitare l’evento, un tracciato che i piloti già conoscono nella sua ultima veste, essendo ora dallo sviluppo complessivo di 1.900 metri di cui 400 di sky section, anche questa asfaltata. La larghezza media del circuito è di circa 10 metri ed è molto apprezzato sia dal punto di vista tecnico che spettacolare.L’impianto presenta anche altre interessanti novità strutturali, che non riguardano solo l’aspetto agonistico ma anche logistico che spazia dal Paddock alla Sala Stampa, dai servizi fino al tratto off road e ben 5 tribune sistemate nei punti con maggiore visibilità, ma anche un’ampia scelta per il pubblico lungo i bordi di questo bel percorso tornato alla ribalta delle migliori competizioni internazionali già dallo scorso marzo ospitando la bella prova degli Internazionali d’Italia.COME RAGGIUNGERE IL CIRCUITO DI CASTELLETTO DI BRANDUZZO DA PAVIA E MILANO: SS. 35 dei Giovi, dal ponte del Pò seguire per Voghera-Salice Terme, dopo 2 km in località Castelletto di Branduzzo seguire le indicazioni per il Motodromo.DA ALESSANDRIA E GENOVA: Attraverso l’autostrada A7 uscire a Voghera e seguire per Piacenza, dopo 5 km girare a sinistra in direzione Pavia-Milano. A 6 km c’è il Motodromo.DA PIACENZA: Attraverso l’autostrada A21 uscire a Casteggio, quindi seguire le indicazioni per Pavia sulla S.S. 35 dei Giovi. Alla rotonda di Bressana seguire prima per Castelletto di Branduzzo e poi per il Motodromo.

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CAMPIONATO ITALIANO MINIBIKE MOTARD 2010 «CHALLENGE MOBSTER”

di SERGIO CONTI


La pioggia dei giorni scorsi non ha fermato la lunga trasferta dei piloti che non si sono dispensati dal raggiungere la pista piemontese per questo secondo evento. Fortunatamente, domenica, il tempo è migliorato e si è potuto gareggiare senza problemi. A completare la cornice dell'Italiano Minibike Motard, anche la Supermoto con una gara che ha visto la presenza di alcuni piloti protagonisti del tricolore e campionato iridato di specialità.Le Minibike hanno riservato gare interessanti e combattute, tra le più spettacolari proprio gara 1 della Boy Motard e gara 2 della Stock Agonisti, premiate dagli applausi del pubblico sulle tribune del circuito. Tutte le gare, comunque, sono state incerte sino alla fine e combattute. Nella categoria Boy Motard doppia vittoria meritata per il Campione Italiano 2009, Alessio Finello su Bucci Moto: due gare stupende che ribadiscono il talento di questo ragazzino piemontese. Bellissima la gara 1 dove, dietro a Finello, si è scatenata una battaglia a due per la seconda posizione. Alla fine l’ha spuntata Angelo Pastorino su Bucci Moto, seguito da Ivan Chiariotti su WT Motors, dopo un susseguirsi di scambi di posizione, duello che è proseguito per tutta la manche scatenando, a fine gara, un evidente applauso generale del pubblico presente sugli spalti. Dietro a questo terzetto, in gara 1, nell'ordine sono giunti sotto la bandiera a scacchi Francesco Giorgi su Mobster, Cristian Scorici su WT Motors, Domenico Uva su Bucci Moto e Andrea Butini su Holeshot. In gara 2 dopo la già citata affermazione di Finello, dietro di lui stesso copione della prima gara fino alle prime cinque posizioni.La categoria Stock Amatori, la più numerosa come sempre, ha riservato grandi confronti con diversi piloti tutti sullo stesso piano e le manche sono state avvincenti e combattute sin dalle prime posizioni sino alle retrovie. Questa categoria sta vivendo sulla crescita di alcuni piloti giovanissimi ad iniziare dal vincitore di gara 1, Daniel Tiozzo in sella alla WT Motors. Seconda posizione per il marchigiano Simone Prischi su Bucci Moto, terzo Davide Bastari su WT Motors poi nell'ordine Simone Valentini su Rotek e Cristian Cavallotti su B2. In gara 2 la vittoria è andata a Simone Valentini, con il secondo posto di Cristian Cavallotti. I due piloti si sono confrontati per tutta la frazione con grande determinazione e agonismo; terza posizione per un’altra giovane rivelazione del campionato, Alessandro Ciuto su Bucci Moto, quarto Vincenzo Testa su Bucci Moto e quinta, con una gara magistrale, Daniela Gatti su Bucci Moto.Grande bagarre anche nella Stock Agonisti che vede, attualmente, la crisi del pilota Campione in carica Michele Cannistraro. Il latore della tabella N°1, per il momento, non ha trovato il giusto feeling con la propria moto e non riesce ad inserirsi nelle zone alte della classifica. L'agonismo sportivo in questa categoria è comunque al massimo livello, i piloti sono tutti dei “Campioni” della specialità e le moto equipaggiate dai motori stock, esaltano ancora di più le capacità tecniche e il talento di questi ragazzi che si esprimono in gare spettacolari dal primo all’ultimo giro. A Busca Francesco Levi su Bucci Moto non ha avuto avversari, risultando il vincitore assoluto di questa categoria con due vittorie nette, belle e meritate, soprattutto la seconda quando ha dovuto rimontare fino a sorpassare tutti i piloti velocissimi ed esperti che lo precedevano. Francesco ha tirato fuori tutta la sua grinta e la sua guida inconfondibile, pian piano si è riconquistato la prima posizione tagliando il traguardo a braccia alzate tra gli applausi del pubblico. In gara 1 dopo la vittoria di Levi, la seconda posizione è andata a un pilota che a Busca ha guidato molto forte, Ermanno Bastianini su B2, seguito in terza piazza da Guido Fulgoni su Rotek, quarto il pilota di casa Simone Veronese su B2, quinto Alceste Pallotta su Bucci Moto. In gara 2, tra le più belle viste sino ad oggi, Levi all'inizio è incappato in una scivolata, Bastianini ha subito approfittato e si è portato al comando, Levi ha perso diverse posizioni ma poi è ripartito in una rimonta incredibile sino a sorpassare Bastianini per vincere sotto le tribune con il pubblico in piedi ad applaudirlo. Secondo posto, dunque, per Bastianini, terzo Veronese, quarto Fulgoni e quinto Pallotta. La categoria MB Open, sempre più scarsa di adesioni, si è rivelata comunque interessante. A Busca, Alceste Pallotta su Bucci Moto ha vinto sia gara 1 che gara 2 ma si è dovuto esprimere al massimo, soprattutto nella frazione conclusiva, quando Mario Rolandi su Rotek ha deciso di restare incollato alla ruota posteriore di Pallotta fino alla bandiera a scacchi, conquistando un ottimo secondo posto. Terza piazza, in entrambe le manche, per Luigi Meattini, quarto Donatello Croci.Nel Challenge Mobster, anche a Busca, è stato protagonista il pilota lombardo Emanuele Frosi su B2, che non ha concesso nulla agli avversari. Dopo la vittoria di Fermo, Frosi ha raccolto un doppio successo anche sul Kart Planet. A fine gara la moto del pilota è stata pure smontata per le verifiche di routine, tutto è risultato regolare, meno che il polso di Emanuele che non concede tregua alla manopola del gas ed il risultato è tangibile! Ora si trova sempre più in vetta al trofeo, con pieno merito. Anche dietro, però, i piloti del monomarca Mobster non si sono risparmiati: è stato due volte secondo Matteo Dragoni, molto veloce e determinato; dietro a lui un gruppetto di cinque piloti indiavolati si sono contesi la terza posizione in entrambi le gare. In gara 1 dopo Frosi e Dragoni si è piazzato terzo Luca Franceschelli, quarto Alessandro Benedetti e quinto Massimo Pieroni. In gara 2, dopo un’altra vittoria di Frosi, Dragoni giunge secondo poi nuovamente Franceschelli, quarto Menegatti, quinto Benedetti. La gara Interregionale Supermoto di contorno all'Italiano Minibike, con i nomi illustri presenti al via, non poteva che riservare grande spettacolo e così è stato: due gare dominate da Davide Gozzini in sella alla TM450. In gara 1, alle spalle del bresciano, si è piazzato il giovane Yuri Guardalà che si è confrontato a lungo con Paolo Gaspardone. In gara 2 i due piloti dietro a Gozzini si sono invertiti la posizione, con Gaspardone che ha cercato fino a metà gara di rimanere vicino a Gozzini, poi ha dovuto mollare e accontentarsi della seconda piazza. Questa è anche la classifica assoluta della categoria S1 che dopo i tre appena citati vede nell'ordine Massimiliano Verderosa e Andrea Occhini. Nella categoria Open vittoria assoluta di Matteo Traversa, seconda posizione per Giuseppe Verdelli, terzo Luca Sguazzini, quarto Andrea Borella, quinto Francesco Gavinelli.
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