martedì 29 maggio 2012


IL CASO/ MONTI "CALCIO? VA SOSPESO 2 O 3 ANNI" 

In questi giorni in cui il calcio è nuovamente invischiato nel vortice dal calcioscommesse, in tanti stanno pensando a cosa fare per sconfiggere questo cancro di malaffare che attanaglia lo sport più amato dagli italiani. A dare la propria visione sul momento del calcio italiano ci ha pensato anche il premier Mario Monti, che a margine della conferenza stampa a Villa Madama con il primo ministro Donald Tusk della Polonia ha lanciato una proposta shock. LE PAROLE DI MONTI - "Le notizie di questi giorni sullo stato del mondo del calcio provocano una profonda tristezza e sembrano far emergere uno scenario che fa rabbrividere. In questi ultimi anni abbiamo visto tanti fenomeni indegni: abbiamo assistito di recente a un invisibile ricatto pieno di omertà, con giocatori che a Genova si sono inginocchiati di fronte a chissà quali minacce da parte di poteri occulti. Inoltre trovo inammissibile che siano stati usati e vengano usati soldi pubblici per ripianare i debiti delle società di calcio. Alla luce di questo scenario lancio una proposta che non è una proposta mia del mio governo, ma semplicemente una riflessione ad alta voce: mi domando se per due o tre anni non gioverebbe una totale sospensione di questo gioco". ZAMPARINI DURO: "MONTI IGNORANTE E INCAPACE"- "Quello che ha detto Monti per me è indegno- ha detto- Questo è il mio parere sulla sua idea di fermare il calcio. Sulla seconda sua affermazione sul calcio, poi, Monti dimostra di essere ignorante perché allo Stato ogni anno le società di calcio professionistiche versano ben 800 milioni di euro". Ancora più dure le parole del patron dei rosanero alla trasmissione "Radio Radio lo Sport": "Monti vergognati, sei incapace e ignorante".                               c.p.m.s.r.d.n.
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