mercoledì 17 ottobre 2012

GRILLO ATTACCA RENZI/«SOFFRE DI INVIDIA PENIS»L 'EX COMICO ATTACCA IL SINDACO DI FIRENZE. E PER L'ENNESIMA VOLTA, RIESCE A FARLO PASSARE PER UNA VITTIMA

«Renzi soffre di invidia penis. Sente profondamente la mancanza di un programma elettorale del Pdmenoelle di egual valore a quello del MoVimento 5 Stelle. Per questo si considera intimamente inferiore. Questa situazione lo manda in bestia. Vorrebbe essere come il MoVimento 5 Stelle, ma deve accontentarsi di essere del pdmenoelle. Un trauma». Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog definendo il sindaco di Firenze e candidato alle primarie del centrosinistra «un ebetino inconsapevole, il compagno di banco che ti copia il compito ma non sa spiegarlo alla maestra, un succhiaruote della politica, un sindaco a zonzo, un aspirante dalemino, un vuoto con il buco intorno». «La sua invidia penis - prosegue il leader del M5S - è il motivo principale di un certo numero di reazioni, caratteristiche di un disagio non più comprimibile che lo porta, inconsapevolmente, a fare propaganda per il M5S. Secondo Matteo Renzi, il M5S 'scenderebbe al 2% se le cose che dice, le dicesse il Pd ... quando dice che non vuole condannati in Parlamento dice cose giuste: se le dicesse il Pd lui scenderebbe al 2% e noi vinceremmo le elezioni senza fatica'. Se mia nonna avesse le ruote sarebbe un tram e se il Pdmenoelle adottasse il programma del M5S Renzi non sarebbe candidabile». Renzi per i grillini non sarebbe candidabile, spiega Grillo, «per due motivi. Il primo è che dovrebbe occuparsi dell'amministrazione della città di Firenze, carica per cui è stato eletto, e viene pagato, dai suoi concittadini, e non girare per l'Italia con un camper presidenziale stile Air Force One. Il secondo è che il M5S prevede un massimo di due mandati (la politica non è una professione) e Renzi sarebbe quindi già arrivato a fine corsa dopo la presidenza della Provincia di Firenze e l'attuale carica di sindaco. I rimborsi elettorali di centinaia di milioni intascati in questi anni dal suo partito nonostante un referendum contrario e quelli che verranno dopo le elezioni del 2013 Renzi vorrebbe tenerli o lasciarli? Il M5S non vuole alcun rimborso elettorale. Lo ha già dimostrato con i fatti e i probabili 100 milioni di euro che gli spetterebbero dopo le politiche li lascerà allo Stato». «Renzi - conclude Grillo - vuol fare altrettanto con i soldi che si intascherà il pdmenoelle? Chi pagherà la campagna elettorale, le feste di partito e le convenscìon? Renzi è un ebetino inconsapevole, il compagno di banco che ti copia il compito ma non sa spiegarlo alla maestra, un succhiaruote della politica, un sindaco a zonzo, un aspirante dalemino, un vuoto con il buco intorno. Però è gggiovane e tanto a modino. Se si comporta bene valuterò la sua iscrizione al M5S come attivista. Si sentirà bene, si sentirà a casa con un vero programma che farà scendere il pdmenoelle al 2%. Tra una brutta copia e l'originale, sempre meglio l'originale. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere».                                                                                              
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