LE DONNE IN PIAZZA. E PER IL GIORNALE È SOLO "QUESTIONE DI SESSO". PRURIGINOSO
Torna finalmente Un padano a Roma: indignato per l'ultima vigliaccata del Giornale. In prima pagina, una antica foto di Niki Vendola in una spiaggia di nudisti. Appunto nudo. Una foto di 32 anni fa brandita per dimostrare la tesi, falsa, che chiunque critichi Berlusconi è un moralista ipocrita. “La notizia qual è? Che Vendola è gay? Che Vendola 30 anni fa è stato in una spiaggia di nudisti? E se anche ci andasse oggi, a parte la pancia un po' cresciuta, cosa cambierebbe? Cosa c'è di male? La macchina del fango stavolta si è trasformata in macchina del ridicolo. Che dimostra il livello di quel giornale e di chi lo dirige, e sopratutto la totale mancanza di argomenti di questa destra ormai alla canna del gas”. Il titolo, infatti, è: “Il Giornale ha toccato il fondo”.Giubbe rosse di Pietro Spataro sceglie “La suora e la precaria” tra gli interventi della manifestazione di Roma. Due tra le tante, ma emblematiche: la suora netta e precisa, racconta della sua esperienza, dà giudizi forti, esige con coraggio intervento e indignazione; la giovane precaria trema per la timidezza, ma parla della sua rabbia. Rabbia per la vita rubata, lde speranze negate, le barriere... Se una lezione c'è da trarre dalla manifestazione di domenica a Roma (e dalle tante che si sono svolte in tutte le città, in Italia e all'estero) è che questa forza, queste persone, le loro storie, la loro passione e le loro speranze sono un patrimonio umano incalcolabile. E se domani, anche dalle nostre parti, dovesse proseguire tutto come ieri senza raccogliere quel grido di rabbia, sarebbe un reato imperdonabile. L'alternativa è dentro gli sguardi di quelle donne che ci hanno insegnato come si combatte a mani nude e che hanno mandato all'aria tutte le chiacchiere e il politichese che spesso avvolge il centrosinistra. Vediamo di dare voce a quelle voci. Perché davvero non ci saranno i tempi supplementari. Sempre sulfureo e amaro Metilparaben, nonostante il suo nome da caramella: “Mentre il paese si scanna su Ruby, Lele Mora e le feste a casa di Berlusconi, a Pordenone quelli della Lega avanzano la sobria proposta di affrontare la crisi della Electrolux licenziando esclusivamente gli stranieri. Per la serie: non si fa in tempo ad abituarsi a un incubo, che ne arriva uno peggiore”. Nel giorno di san Valentino, Randomante racconta quel che a vviene a Brescia. L'omaggio della città agli innamorati, ma solo se etero. “Al Museo di Santa Giulia il 12, 13 e 14 febbraio i visitatori che si presentano in coppia all'ingresso della mostra hanno diritto a uno sconto di 3 euro su ogni biglietto acquistato (intendendosi per coppia, secondo la chiosa interpretativa fornita dall'Assessore al commercio e al marketing urbano Maurizio Margaroli, «quella tradizionale di innamorati, formata da uomo e donna»)... Se tu sei omosessuale, e sei in coppia, non puoi essere innamorato! «Come può piacerti il pisello, a te che sei uomo e ne hai già uno? Stai fingendo!» ha tuonato Margaroli lanciando una tibia semita al suo cane lupo. E quindi ti devi vedere i quadri di Matisse e Michelangelo a prezzo pieno. (E ringrazia che già ti mandiamo a casa con le tue gambe e le chiappe ancora intere). E se un giorno venissero anche a scoprire che Michelangelo era omosessuale?“.Singolare incontro quello tra L'Aquila e Haiti, colpite da due sciagure diverse, ma da una ugualmente devastante distruzione. Ce lo racconta Latino America express: La delegazione della società civile haitiana formata da Evel Fanfan di Aumohd (Action des Unités Motivées pour una Haiti de Droit) e Gaelle Celestin (president dell' associazione di donne Gfanmayisten Yo, L'occhio delle donne, incontrerà il 15 febbraio gli aquilani alle Casematte di Collemaggio. Organizza il comitato 3 e 32, ci sarà Stefania Pezzopane.