RIVINCITA DI AUBERT E KNIGHT NEL GP DEL PORTOGALLO ENDURO CON MANZI E REDONDI SUL PODIO DELLA COPPA 125 2T “UNDER 21”
di PAOLA MAURIZIO
Un GP del Portogallo decisamente all’insegna del riscatto per il team KTM che dopo i problemi del GP di Spagna alle nuove 350 4T di Johnny Aubert e Cristobal Guerrero dovuti a una partita di impianti elettrici difettosi, ha visto le moto della Casa austriaca centrare due pronte vittorie. Nella E2, Aubert si è infatti preso la rivincita sulla sfortuna vincendo la classe con oltre mezzo minuto di vantaggio sul connazionale Pierre Renet (Husaberg 450 4T) e sul compagno di squadra Cristobal Guerrero, quest’ultimo staccato di quasi un minuto.Quarta posizione per Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) rallentato da tre cadute nella speciale estrema. Due cadute nella prova in linea hanno invece relegato al quinto posto Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T), mentre il nostro Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) ha chiuso sesto senza mai riuscire a trovare il giusto feeling di guida. Quattordicesima posizione per Massimo Mangini (Beta-Boano 450 4T), mentre Oscar Balletti (Beta 450 4T) si è ritirato al secondo dei tre giri per problemi tecnici. Dopo il doppio ritiro per la sublussazione all’anca sinistra, David Knight (KTM 500 4T) pur dolorante è ritornato alla vittoria nella E3 riuscendo ad avere ragione in volata di Mika Ahola (HM-Honda 500 4T), staccato di poco più di quattro secondi. Terza posizione per Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T). Bene tra gli italiani Alessandro Botturi (Gas Gas 300 2T) undicesimo davanti a Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T) e Fabio Mossini (Beta 500 4T) quindicesimo. Ritirato per una brutta caduta Alex Salvini (Husqvarna TE 511) mentre stava lottando tra i primi sei della E3. Nella E1 nuova vittoria per il finlandese, sette volte iridato, Juha Salminen (Husqvarna 250 4T) davanti al connazionale Eero Remes (KTM 250 4T). Ottimo terzo Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T) e Matti Seistola (Husqvarna 250 4T) quarto. Quinta posizione per il nostro Thomas Oldrati (KTM 250 4T) che non è mai riuscito ad essere veloce su delle speciali molto tecniche e polverose. Due gradini della Maglia Azzurra invece nella Coppa del Mondo riservata agli “Under 21” con moto 125 2T. I due giovani in Maglia Azzurra, Jonathan Manzi (KTM) e Giacomo Redondi (Husqvarna) hanno centrato rispettivamente la seconda posizione e Redondi la terza. In questa classe si è imposto il portoghese Luis Oliveira (Yamaha). Nella Classe EJ vinta nuovamente dal finlandese Antti Hellsten (KTM 250 4T), Edoardo D’ambrosio (HM-Honda 450 4T), altro portacolori della Maglia Azzurra, ha perso la possibilità di finire tra i primi cinque della classifica per una caduta nella prova estrema e nella linea. Manzi è invece terminato in undicesima posizione, Redondi in tredicesima e Rudy Moroni (KTM 250 2T) trentunesimo.
sabato 9 aprile 2011
L'ULTIMA DI BERLUSCONI: «ABOLIRE MAGISTRATURA DEMOCRATICA»
Il premier Silvio Berlusconi fa il suo ingresso all'Auditorium della Conciliazione. Giovanardi interrompe il suo. Il premier si siede in prima fila tra Maurizio Gasparri e il ministro Gianfranco Rotondi. Attacco a toghe e consulta: «Abolire magistratura democratica» «La Corte Costituzionale da organo di garanzia è diventata ormai un organo politico», dice il premier ribadendo che «se a un magistrato di sinistra una legge non piace, la impugna e la porta davanti alla Corte Costituzionale che, da organo di garanzia, è ormai organo politico e boccia quella legge». E subito dopo invoca: «Abolire magistratura democratica» Vinceremo e riorganizzerò il Pdl «Vinceremo le amministrative, come abbiamo vinto le altre elezioni e in seguito ci dedicheremo alla riorganizzazione del partito, anche con convegni». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi aprendo il convegno dei cofondatori del Pdl. Processi, «Al capone è un dilettante» «I processi non mi hanno mai impensierito», sottolinea il presidente del Consiglio. «Se uno ha 31 processi Al Capone al confronto è un dilettante». Berlusconi si sofferma sul periodo impegnativo che sta affrontando «complicato anche dalle vicende giudiziarie». «Nessuno dei fatti - ribadisce il premier - che i magistrati hanno costruito per questi processi corrisponde a realtà». Lodo Mondadori, «una rapina a mano armata» Ora «contro di me è in atto anche un attacco patrimoniale». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, riferendosi al risarcimento per il Lodo Mondadori. La cifra di 750 milioni, ha aggiunto durante il convegno degli ex Dc-ex Psi, è una «rapina a mano armata». La sinistra mente: ho casa a Lampedusa «Alla mia bella età non ho mai disonorato una promessa anche se la sinistra dice il contrario. La casa a Lampedusa l'ho acquistata, ho firmato un documento, ma poi è risultato che la proprietà di quella casa era demaniale e io oggi, dopo la mia visita pubblica a Lampedusa, perfezionerò quell'acquisto».A Giovanardi: «Ti dò i soldi per la famiglia» «Carlo, mi hai stremato: se non riusciamo a darti questi 50 milioni attraverso Tremonti, te li do io personalmente», promette Berlusconi dal palco della convention dei cofondatori del Pdl. Il destinatario dell'impegno è Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alla Famiglia. «Progetti ambiziosi: il Pdl al 58%». Il presidente del Consiglio alza l'asticella della sua ambizione e dice di voler portare il Pdl al 58%. Intervenendo alla convention degli ex Dc - ex Psi del Pdl, il premier ha spiegato: «Noi fondando il Popolo della libertà come costola del Ppe abbiamo dichiarato di voler superare il 50%. Come è stato detto poco fa il pentapartito era al 52% ma, come mi ha fatto notare Gasparri, si deve aggiungere anche An che era al 6. Quindi dovremmo arrivare al 58%. Bene, siccome nella vita bisogna darsi degli obiettivi ambiziosi, perché non dirci che dobbiamo arrivare al 58%?».
Il premier Silvio Berlusconi fa il suo ingresso all'Auditorium della Conciliazione. Giovanardi interrompe il suo. Il premier si siede in prima fila tra Maurizio Gasparri e il ministro Gianfranco Rotondi. Attacco a toghe e consulta: «Abolire magistratura democratica» «La Corte Costituzionale da organo di garanzia è diventata ormai un organo politico», dice il premier ribadendo che «se a un magistrato di sinistra una legge non piace, la impugna e la porta davanti alla Corte Costituzionale che, da organo di garanzia, è ormai organo politico e boccia quella legge». E subito dopo invoca: «Abolire magistratura democratica» Vinceremo e riorganizzerò il Pdl «Vinceremo le amministrative, come abbiamo vinto le altre elezioni e in seguito ci dedicheremo alla riorganizzazione del partito, anche con convegni». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi aprendo il convegno dei cofondatori del Pdl. Processi, «Al capone è un dilettante» «I processi non mi hanno mai impensierito», sottolinea il presidente del Consiglio. «Se uno ha 31 processi Al Capone al confronto è un dilettante». Berlusconi si sofferma sul periodo impegnativo che sta affrontando «complicato anche dalle vicende giudiziarie». «Nessuno dei fatti - ribadisce il premier - che i magistrati hanno costruito per questi processi corrisponde a realtà». Lodo Mondadori, «una rapina a mano armata» Ora «contro di me è in atto anche un attacco patrimoniale». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, riferendosi al risarcimento per il Lodo Mondadori. La cifra di 750 milioni, ha aggiunto durante il convegno degli ex Dc-ex Psi, è una «rapina a mano armata». La sinistra mente: ho casa a Lampedusa «Alla mia bella età non ho mai disonorato una promessa anche se la sinistra dice il contrario. La casa a Lampedusa l'ho acquistata, ho firmato un documento, ma poi è risultato che la proprietà di quella casa era demaniale e io oggi, dopo la mia visita pubblica a Lampedusa, perfezionerò quell'acquisto».A Giovanardi: «Ti dò i soldi per la famiglia» «Carlo, mi hai stremato: se non riusciamo a darti questi 50 milioni attraverso Tremonti, te li do io personalmente», promette Berlusconi dal palco della convention dei cofondatori del Pdl. Il destinatario dell'impegno è Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alla Famiglia. «Progetti ambiziosi: il Pdl al 58%». Il presidente del Consiglio alza l'asticella della sua ambizione e dice di voler portare il Pdl al 58%. Intervenendo alla convention degli ex Dc - ex Psi del Pdl, il premier ha spiegato: «Noi fondando il Popolo della libertà come costola del Ppe abbiamo dichiarato di voler superare il 50%. Come è stato detto poco fa il pentapartito era al 52% ma, come mi ha fatto notare Gasparri, si deve aggiungere anche An che era al 6. Quindi dovremmo arrivare al 58%. Bene, siccome nella vita bisogna darsi degli obiettivi ambiziosi, perché non dirci che dobbiamo arrivare al 58%?».
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