giovedì 17 giugno 2010

CAMPIONATO ITALIANO H.T. ASSOLUTI D’ITALIA 2.A PROVA

di SERGIO CONTI


Domenica 20 giugno sarà il Moto Club Lazzate ad ospitare questo secondo appuntamento del Campionato Italiano H.T. ossia gli Assoluti d’Italia e lo farà nel suo “salotto buono” l’area permanente dei Boschi Battu’. Una location che ormai è diventata sinonimo di Trial a tutti i livelli; qui sono state organizzate gare regionali, di campionato italiano e perfino europeo. Qui domenica si daranno battaglia i fenomeni del trial italiano e lo spettacolo non mancherà.Inutile sottolineare l’ecletticità di questo impianto che ogni volta riesce stupire,merito anche di chi sa valorizzare il terreno e tutto quello che può offrire. Certo è che l’esperienza organizzativa del M.C. Lazzate sarà anche in questo appuntamento garanzia del massimo dell’ ospitalità per tutti i presenti, sia piloti che accompagnatori. Questa seconda prova degli Assoluti d’Italia, che sarà valida anche come manche del campionato Italiano Juniores, si svilupperà in due manifestazioni ben distinte. La Gara 1,quella del mattino, sarà riservata alle categorie Juniores e Femminile, con partenza alle ore 9,00, e prevederà un percorso con sei zone da farsi per tre volte. Nel pomeriggio,con start alle ore 14.00, ci sarà la Gara 2, dove correranno i big che si confronteranno su 12 zone da ripetersi per due giri. Zone anch’esse tutte tracciate ai Battù, tranne una che sarà di tipo artificiale e si troverà proprio vicinissima alla partenza, dislocata a sua volta presso le scuole di via Laratta. In questa sede, e precisamente nel capiente auditorium, si svolgeranno anche le premiazioni: alle 13 per la Gara 1 e alle ore 17,30 circa per la Gara 2. Superfluo dire che funzioneranno ottimi servizi di ristoro per un pubblico che potrà seguire tutta la gara utilizzando un servizio di bus navetta.Molta attesa dunque per vedere in azione i protagonisti di questi Assoluti d’Italia, un campionato che vede momentaneamente in fuga il vincitore del primo appuntamento Matteo Grattarola (Sherco); alle sue spalle un mai domo Fabio Lenzi (Montesa) e tutta una muta di pretendenti capitanata da quel Daniele Maurino (Gas Gas) sempre pronto ad approfittare di qualunque errore della coppia di testa. Come si può ben capire, la location e gli interpreti, fanno già presagire una giornata di grande spettacolo alla quale gli appassionati non potranno rinunciare, vista anche la comodità di accesso che propone un impianto permanente come quello di Lazzate.
Foto< Matteo Grattarola
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IL NUOVO MONTEROSATO, PENSATO PER PILOTI E PUBBLICO, INIZIA A PRENDERE FORMA!

di SERGIO CONTI


Fermo
Il titolo non è affatto esagerato, anzi, scontato! Certo tra “prendere forma” e “porre la prima pietra” magari c’è una bella differenza, il fatto è che comunque il significato di questa buona ripresa, tra l’altro accompagnata da scadenze sempre più vicine, è favorito dalla bella stagioneche continua a permettere anche orari di lavoro abbastanza flessibili e continuativi. Un vero e proprio “Work in Progress”. Il progetto è promosso da Provincia e Comune di Fermo e rientra nell’ambito dell’imponente intervento finalizzato alla ricostruzione ex-novo del crossodromo Monterosato che ospiterà l’11 e 12 settembre il Gran Premio d’Italia di Motocross MX1 e MX2 nelle Marche, assegnando i titoli 2010 della specialità. Il circuito inizia già a prendere forma sulla splendida collina dove tantissimi campioni del fuoristrada hanno scritto interessanti pagine di storia, un’ampia area collinare molto suggestiva quasi frontale alla città di Fermo. La geometria del complesso trae ispirazione dall’idea di estetica associata alla velocità e al movimento. Elemento peculiare del progetto che dà una continuità sempre più al passo con i tempi e innovativa al lavoro iniziato nel 1971 e che nello stesso anno vide la prima vera disputa ufficiale sul “Monterosato”. La rivisitazione dell’intera superficie prevede interventi non solo sui 1.600 metri del circuito ma anche alle altre aree e strutture, composte da quattro livelli di terreno destinati al paddock per complessivi 30.000 metri, una nuova palazzina servizi e magazzino (questo agibile in un secondo momento) posta su due piani di 550 metri ciascuno, tre nuovi sottopassi (uno per pit lane e due per il pubblico), ristrutturazione del ristorante già esistente e ampliamento della contigua area esterna, realizzazione di circa sei punti ristoro dislocati nelle varie zone riservate al pubblico, e infine un ampio settore per i parcheggi, individuato nella zona a valle del circuito che avrà un nuovo accesso in pista. "Sarà un Gran Premio spettacolare - annuncia il presidente del motoclub organizzatore, Giovanni Braconi. - Il circuito sarà quello previsto nella collina storica del Monterosato. Sono stati costruiti sottopassi, ampie aree pubblico, parcheggi, servizi, punti ristoro …insomma tutto un altro circuito rispetto al Monterosato storico da tutti conosciuto nei precedenti eventi internazionali".

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