giovedì 16 dicembre 2010

ANCORA NEVICATE SU VERSANTE ADRIATICO PESCARA  COMPLETAMENTE IMBIANCATA AL RISVEGLIO E NEVICATA ECCEZIONALE SU TUTTA COSTA ABRUZZESE



Dopo il gelo, ancora neve sull'Italia: nelle prossime ore una nuova perturbazione proveniente dall'Atlantico porterà sul nostro paese temperature meno rigide e nevicate anche in pianura sul nord e su buona parte del centro. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso un allerta meteo che prevede dalle prime ore della giornata di domani nevicate da deboli a moderate fino a livello del mare sul nord est; nevicate moderate ed elevate inizialmente al di sopra dei 100-300 metri e localmente anche a livello del mare su Toscana, Umbria e Marche e successivamente fino ai 500-700 metri. Neve anche sulle regioni centrali al di sopra dei 200-400 metri, con quantitativi anche abbondanti sui settori appenninici, sulla Sardegna al di sopra dei 400-600 metri. Dalla mattinata di domani sono inoltre previsti venti forti sulle regioni della fascia tirrenica e su Sicilia e Sardegna, in estensione ai settori adriatici meridionali. Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.Autostrade per l'Italia inviata quindi i conducenti a mantenersi costantemente informati sulle condizioni meteo e di viabilità attraverso RTL 102.5 FM o ISORADIO 103.3 FM, i pannelli a messaggio variabile, il sito internet www.autostrade.it e il network TV INFOMOVING in Area di Servizio.SARDEGNA, NEVICA SULLE SPIAGGE DEL NUORESE - Continua l'ondata di gelo in Sardegna dove stamattina è nevicato anche al mare, nel Nuorese. La neve è caduta sulla costa orientale, da San Teodoro a Siniscola. Si è trattato di una spruzzata, ma che ha comunque creato qualche problema in una zona non abituata al fenomeno. Un pullman di linea che stava raggiungendo il capoluogo ha dovuto ritardare la corsa, mentre era in atto la tormenta. Per tutta la notte e le prime ore del mattino le basse temperature hanno formato una coltre di ghiaccio sulle strade, che comunque non ha creato problemi al traffico, ma solo qualche disagio. Intanto il cielo, dal sereno, sta nuovamente ritornando molto nuvoloso e, secondo le previsioni, nella serata potrebbero tornare i fiocchi di neve anche a quote sotto i 500-600 metri. MIGLIORA SITUAZIONE A RIMINI, MA RIMANGONO DISAGI - Il maltempo non abbandona la provincia di Rimini. I trasporti pubblici sono andati in grave difficoltà per le strade ghiacciate: centinaia di utenti hanno aspettato per ore inutilmente il passaggio dei mezzi della Tram, il cui centralino è andato in tilt per le chiamate di protesta. Secondo l'azienda, la colpa sarebbe del Comune che avrebbe sparso poco sale sulle strade. In mattinata, nonostante abbia ripreso a nevicare, la situazione sembra leggermente migliorata specie sull'A14 dove prosegue l'attività dei mezzi spazzaneve. Maggiori difficoltà sulla statale Adriatica e sulle strade cittadine, dove il ghiaccio è molto diffuso. In particolare lunghe code si registrano sulla provinciale sulla Marecchiese, dove ieri sera anche un ambulanza è rimasta coinvolta in un incidente, mentre su via Coriano un camion si è intraversato per il ghiaccio bloccando la circolazione. L'aeroporto Fellini, dopo la chiusura di ieri sera per scarsa visibilità, è tornato operativo. Oggi scuole chiuse a Riccione, Misano, Morciano e nelle località della Valconca. In base all'evolversi della situazione meteo i sindaci decideranno se estendere la chiusura anche a domani, mentre Cattolica ha già deciso per il prolungamento dello stop anche a domani. Dal pomeriggio la situazione potrebbe migliorare ma da domani sono previste ulteriori nevicate.NEVE E GELO IN CALABRIA, RAGGIUNTI I -12 IN SILA - Temperature sempre molto rigide in Calabria e neve anche a basse quote. Sulla Sila cosentina, a monte Botte Donato, dove ci sono 80 centimetri di neve, la notte scorsa si sono toccati i -12 gradi. Freddo intenso anche a Camigliatello e Lorica, dove ci sono 30 centimetri di neve e temperature che si mantengono costantemente sotto lo zero. Gelo anche sulla Sila catanzarese (-6 a Ciricilla di Taverna) e crotonese. Dopo i disagi di ieri si circola con le catene a bordo sulla statale 107 Silana-Crotonese, in particolare nella zona del valico della Crocetta e nei pressi di Camigliatello Silano e San Giovanni in Fiore. Scuole chiuse, per le intense nevicate, a Cosenza e Rende, ma non si segnalano problemi per la circolazione stradale.Ordinanza di stop delle attivita' didattiche anche da parte del sindaco a Castrovillari. Aule vuote, per il secondo giorno, pure in provincia di Catanzaro, nelle zone montane e nei centri montani delle Serre in provincia di Vibo Valentia. Traffico regolare, fa sapere l'Anas, sui tratti montani dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Lagonegro e Falerna. Dopo le nevicate di ieri, la circolazione e' tornata alla normalita' dalle prime ore di questa mattina. Dalla notte scorsa le condizioni meteo tendono ad un lieve miglioramento, ma restano sempre attivo l'obbligo delle catene a bordo e i dispositivi di gestione della viabilita' previsti dal piano neve approvato con le Prefetture e le Forze dell'ordine competenti per territorio.Al momento le squadre di pronto intervento Anas e la Polizia stradale stanno coordinando le attivita' di regolazione del traffico e di pilotaggio dei soli mezzi pesanti che vengono deviati sui percorsi alternativi con deviazione allo svincolo di Sibari, in direzione nord, con rientro in autostrada a Lagonegro nord, oppure Atena Lucana, e allo svincolo di Lagonegro Nord, in direzione sud, e rientro in A3 a Falerna.CALABRIA, BLOCCATA PER NEVE TATALE JONIO-TIRRENO - Bloccata per neve, in Calabria, la strada di grande comunicazione Jonio-Tirreno all'altezza del passo della Limina nei pressi di Mammola. La neve, caduta da ieri sera e per tutta la notte, ha raggiunto i 40 centimetri. Disagi per gli automobilisti che dalla Locride devono raggiungere l'autostrada Salerno Reggio Calabria e viceversa. Sul posto sono intervenuti agenti della Polstrada e carabinieri che stanno deviando il traffico su percorsi alternativi per i due versanti in attesa dell'arrivo dei mezzi spazzaneve. Circolazione in tilt per la neve caduta copiosamente in molti comuni della zona pre-aspromontana. Non nevica sul tratto autostradale dell'A3 Salerno Reggio Calabria dove vige il codice giallo. Come programmato con le Prefetture delle province interessate, l'Anas ha attivato tutte le misure preventive, predisponendo i percorsi alternativi per i mezzi pesanti, con uscita obbligatoria a Lagonegro in direzione sud e rientro in autostrada a Falerna. Per quelli, invece, diretti a nord uscite obbligatoria a Falerna e Sibari e rientro in autostrada a Lagonegro Nord oppure Atena Lucana. NEVICATA ECCEZIONALE SU COSTA ABRUZZESE - Pescara completamente imbiancata al risveglio e nevicata eccezionale su tutta la costa abruzzese. Nel capoluogo adriatico continua a nevicare anche questa mattina e nell'immediato entroterra ci sono anche 40 centimetri di coltre bianca. Temperature basse ma non rigidissime, dal vastese a teramano il colpo d'occhio e' completamente bianco. Disagi nella circolazione, si segnalano in piu' punti alcuni incidenti. Nella maggior parte dei centri della costa gran parte delle scuole sono chiuse in attesa di un miglioramento delle condizioni climatiche.NEVICA IN VAL SANGRO, RISCHIO CHIUSURA FABBRICHE - Intensa nevicata in atto sull'intero comprensorio di Lanciano. Sulle colline a tre chilometri dalla costa il manto nevoso ha raggiunto oltre 25 centimetri. A Lanciano la coltre bianca sfiora i 30 centimetri e in conseguenza di cio' il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole per oggi e domani. Scuole chiuse anche in altri comuni frentani. Nel comprensorio Medio ed Alto Sangro neve tra i 40 e 50 centimetri. Anche in tutti e 22 i comuni di competenza della compagnia carabinieri di Atessa scuole ugualmente chiuse oggi e domani. Sul versante vastese e' in atto una bufera di neve, col manto che ha raggiunto i 50 centimetri a Schiavi d' Abruzzo, Castiglione Messer Marino, Montazzoli. Si circola esclusivamente con catene o pneumatici da neve. In mattinata fabbriche aperte in Val di Sangro, anche se molti lavoratori non sono riusciti a raggiungere il posto di lavoro, ma diverse direzioni aziendali hanno convocato per la tarda mattinata incontri con i sindacati che farebbe prospettare la chiusura di alcuni stabilimenti nel pomeriggio. A Casoli e nell'intero comprensorio Aventino la neve ha raggiunto i 30 centimetri di neve. Diversi autotreni diretti nell'area industriale dei pastifici di Fara San Martino sono rimasti bloccati. Sia i vigili del fuoco di Lanciano che di Casoli considerano la situazione della circolazione non grave anche se sono numerosi gli interventi per le auto in panne prive di catene. Ovunque le temperature variano tra i meno 2 e 4 gradi.BLOCCATA A14 IN ABRUZZO TRA LANCIANO E ORTONA - Situazione critica sull'autostrada A14 bloccata in entrambe le direzioni tra Lanciano e Ortona. Lo comunica la Polizia stradale. Neve e ghiaccio e lunghe file di autovetture ferme: ai caselli in Abruzzo viene comunque filtrata l'entrata, vietata ai mezzi pesanti. GHIACCIO E NEVE, DISAGI IN MOLISE - Pesanti disagi stamattina in provincia di Campobasso a causa del maltempo. La neve continua a cadere ad intermittenza e su molte strade, soprattutto all'alba, la formazione di ghiaccio, ha creato problemi alla circolazione. Si sono verificati anche diversi incidenti. In molti comuni le scuole sono rimaste chiuse. Cinque centimetri di neve sono caduti a Campobasso dove gia' dalla notte sono in azione i mezzi spartineve e spargisale.MARCHE, STA RIENTRANDO EMERGENZA NEVE - Sta lentamente rientrando l'emergenza maltempo che nelle Marche ha portato abbondanti nevicate soprattutto lungo la costa. Persistono pero' i disagi lungo la rete viaria, anche se l'autostrada A14 e' transitabile e le strade sono state in gran parte ripulite. Il problema ora e' rappresentato dal ghiaccio e dalla neve sciolta che sta creando una poltiglia specie lungo le strade cittadine. Ad Ancona la fase critica e' passata, non nevica, ma la Protezione civile segnala - come per altre localita' colpite dalle perturbazioni di queste ore - 'micro situazioni' diffuse di disagio, rappresentate dai ritardi nei trasporti pubblici, almeno stando alle segnalazioni dei cittadini, e persone isolate in case che si trovano in strade private. Va decisamente meglio al sud, ma anche qui non mancano come nel resto della regione, rallentamenti del traffico e problemi per rami e alberi caduti. Le previsioni indicano che le nevicate si sposteranno ora verso la fascia collinare e comunque saranno a macchia di leopardo. Situazione instabile anche domani. POCA NEVE IN PUGLIA, TEMPERATURE RIGIDE - Ancora neve nelle ultime ore in Puglia, ma solo spruzzate, sia sulla costa - a Bari e nell'hinterland - sia nell'entroterra, soprattutto nell'area verso Taranto (una decina di centimetri a Gioia del Colle). Polstrada raccomanda soprattutto agli automobilisti attenzione al ghiaccio: disagi al traffico si registrano sulla statale 16, a sud di Bari per un Tir uscito di strada. Anche nell'area piu' colpita negli ultimi giorni - Gargano e Subappennino dauno - e' caduta un po' di neve, solo alcuni centimetri, che tuttavia non vreano disagi particolari al traffico. Le scuole sono chiuse in una decina di comuni complessivamente nelle due aree, soprattutto per le temperature assai rigide e quasi ovunque di alcuni gradi sotto zero. Freddo anche nel resto della Puglia, nel Salento e nel brindisino. TEMPERATURE ARTICHE IN VDA,-23 A PUNTA HELLBRONNER - Cielo azzurro e temperature rigide oggi in Valle d'Aosta. A punta Hellbronner (3.460 metri, sul Monte Bianco), sopra Courmayeur, sono stati registrati dalle centraline dell'ufficio meteorologico regionale -23 gradi, a Cervinia -16 e ad Aosta -5. Altre temperature: Saint-Christophe-aeroporto -7, Cogne -11, Pre'-Saint-Didier -6. Per la tarda serata di oggi e la prossima notte sono previste nevicate diffuse in tutta la regione. Il tempo restera' nuvoloso, con qualche precipitazione, per tutto il fine settimana.SETTIMANA TRA LE PIU' FREDDE DEL 2010 - La settimana in corso sara' ricordata come una delle piu' fredde del 2010. Le temperature dei giorni scorsi e quelle registrate la scorsa notte (sottozero in gran parte del centro nord, con punte di -8 a Novara e Verona, -7 a Rimini e -6 a Firenze) costituiscono la prima vera ondata di gelo dalla fine dell'estate. Per assistere a una diminuzione, ma solo lieve, del freddo bisognera' aspettare la prossima settimana al nord, mentre al centro-sud la colonnina di mercurio potrebbe scendere, sia pure di poco, gia' nel week-end. Il quadro e' stato tracciato da Andrea Giuliacci, del Centro Epson-Meteo, che sottolinea come l'aria gelida proveniente dall'Europa nord-orientale in realta' arrivi dalla Siberia, ''e dopo essere passata per la Scandinavia ha raggiunto l'Italia soprattutto attraverso l'Adriatico''. Le basse temperature si spiegano anche, secondo il meteorologo, con le favorevoli condizioni meteorologiche. ''Senza le nuvole, che hanno la capacita' di trattenere il calore del suolo - osserva Giuliacci - il suolo si raffredda piu' facilmente''. Quanto ai prossimi giorni, dopo due notti di freddo intenso venerdi' e' previsto l'arrivo di una perturbazione dal Nord Atlantico, che portera' correnti relativamente piu' miti ma piu' umide. ''Queste correnti, scontrandosi con l'aria fredda che rimarra' intrappolata al nord - aggiunge - determineranno nevicate anche in pianura, soprattutto al nord est, e piogge in gran parte del centro-sud''. Sabato, poi, dopo un altra notte molto fredda, tornera' il sereno, e domenica con l'arrivo di una perturbazione portata dagli umidi venti meridionali le temperature saranno meno rigide, soprattutto al centro sud. Al nord, a causa della stagnante aria gelida (emblematico il caso della Val Padana), ''ci vorra' piu' tempo - conclude Giuliacci - per rimuovere l'aria gelida''.MEDICI FAMIGLIA, FREDDO RECORD, ANZIANI A RISCHIO - Sono gli anziani la categoria piu' a rischio in questi giorni di grande freddo: si espongono alla temperature troppo basse per acquistare i regali di Natale, si coprono male e bevono troppo poco. Pier Luigi Bartoletti, segretario della Fimmg (Medici di Famiglia) del Lazio, spiega quali sono le misure 'di sicurezza' per fare fronte agli sbalzi di temperatura che possono mettere a rischio la terza eta', sotto osservazione in questo periodo come durante i giorni del caldo record. ''In questi giorni in molte regioni si e' passati da una temperatura primaverile a una temperatura polare e non e' facile per tutti adattarsi velocemente a questi cambiamenti. Il primo obiettivo e' proteggersi dagli sbalzi, frequenti in questi giorni di shopping natalizio che coinvolge anche gli anziani''. Il consiglio e' quello di vestirsi bene, a strati, di non rimanere coperti nei negozi rischiando di sudare. ''Mai dimenticare di bere abbastanza - ha aggiunto il medico - perche' in casa con i riscaldamenti alti il rischio e' quello di disidratarsi''.
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