CROLLA TERRENO, MUOIONO DUE FRATELLI ERANO TITOLARI DI UN'IMPRESA EDILE MARIO E STEFANO SCIACCA, DI 65 E 61 ANNI, STAVANO EFFETTUANDO LAVORI DI SCAVO PER UNA RETE FOGNARIA A NUMANA, NELL'ANCONETANO. SONO STATI TRAVOLTI DALLO SMOTTAMENTO DEL TERRICCIO A CIRCA TRE METRI DI PROFONDITÀ. I SOCCORSI RITARDATI DALLA NEVE
ANCONA- Due fratelli di 65 e 61 anni sono morti nel crollo di una porzione di terreno a Numana, in provincia di Ancona. Mario e Stefano Sciacca, stavano effettuando dei lavori di scavo, quando si è verificato l'incidente e sono stati travolti dal terriccio. I vigili del fuoco non hanno potuto far altro che estrarre i cadaveri. Uno dei due presentava una ferita alla testa, provocata probabilmente dal pietrisco frammisto alla terra. I soccorsi sono giunti in ritardo a causa di una tempesta di neve che imperversa sulla zona. I fratelli Sciacca erano i titolari della ditta che stava effettuando i lavori, la Edilconero. Stavano eseguendo un allaccio alla rete fognaria dello stabilimento balneare "La Perla", uno chalet-ristorante a circa 200 metri dalla battigia, e si trovavano a 2-3 metri di profondità quando una spalla della buca che avevano scavato ha ceduto. Gli Sciacca stavano lavorando all'allaccio fognario già da ieri, conoscevano il titolare dello chalet e si occupavano della manutenzione dello stabilimento. L'incidente è avvenuto a lavoro finito. I fratelli Sciacca stavano per andare via dagli scavi dopo un ultimo controllo. Poco prima che il terrapieno franasse, i due operai lavoravano distesi a terra. La frana che ha travolto i due operai potrebbe essere stata causata dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi, che potrebbero aver allentato il terreno.