giovedì 20 dicembre 2012


«FALSO RIMBORSO DA 64MILA EURO» ARRESTATO CONSIGLIERE CAMPANO PER MASSIMO IANNICIELLO L'ACCUSA È DI TRUFFA AGGRAVATA CHE IL PM GIANCARLO NOVELLI HA SCOPERTO ESSERE FALSE

Il gip del tribunale di Napoli ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un consigliere regionale campano del Pdl, Massimo Ianniciello, nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi ai gruppi in consiglio regionale aperta nei mesi scorsi. L'accusa è di truffa aggravata per rimborsi per 64mila euro ottenuti con fatture che il pm Giancarlo Novelli ha scoperto essere false. L'indagine madre è quella che vede indagato per peculato un altro consigliere regionale Udeur, Ugo De Flaviis. Nei mesi scorsi, le forze dell'ordine avevano effettuato sei o sette perquisizioni nelle sedi del consiglio, acquisendo documentazioni relative a viaggi, rimborsi elettorali e ogni altra spesa dei gruppi consiliari. La procura di Napoli, che ha acquisito decine di faldoni, ha ordinato una serie di perquisizioni che sono tuttora in atto. I magistrati avrebbero iscritto nel registro degli indagati per concorso in truffa, un commercialista e un ex capogruppo in consiglio regionale. Già dal primo esame dei documenti sarebbe emerso che tra i rimborsi chiesti e ottenuti da alcuni consiglieri c'erano cene in ristorante e viaggi all'estero. I magistrati acquisirono anche un modulo prestampato con il quale i capigruppo chiedevano rimborsi senza dover dimostrare l'effettività delle spese sostenute. A Ianniciello notificato anche un decreto di sequestro per equivalente che riguarda la sua abitazione per 63.800 euro.
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