«FALSO RIMBORSO DA 64MILA EURO» ARRESTATO CONSIGLIERE
CAMPANO PER MASSIMO IANNICIELLO L'ACCUSA È DI TRUFFA AGGRAVATA CHE IL PM
GIANCARLO NOVELLI HA SCOPERTO ESSERE FALSE
Il gip del tribunale di Napoli ha emesso un'ordinanza di
custodia cautelare nei confronti di un consigliere regionale campano del Pdl,
Massimo Ianniciello, nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi ai gruppi in
consiglio regionale aperta nei mesi scorsi. L'accusa è di truffa aggravata per
rimborsi per 64mila euro ottenuti con fatture che il pm Giancarlo Novelli ha
scoperto essere false. L'indagine madre è quella che vede indagato per peculato
un altro consigliere regionale Udeur, Ugo De Flaviis. Nei mesi scorsi, le forze
dell'ordine avevano effettuato sei o sette perquisizioni nelle sedi del consiglio,
acquisendo documentazioni relative a viaggi, rimborsi elettorali e ogni altra
spesa dei gruppi consiliari. La procura di Napoli, che ha acquisito decine di
faldoni, ha ordinato una serie di perquisizioni che sono tuttora in atto. I
magistrati avrebbero iscritto nel registro degli indagati per concorso in
truffa, un commercialista e un ex capogruppo in consiglio regionale. Già dal
primo esame dei documenti sarebbe emerso che tra i rimborsi chiesti e ottenuti
da alcuni consiglieri c'erano cene in ristorante e viaggi all'estero. I
magistrati acquisirono anche un modulo prestampato con il quale i capigruppo
chiedevano rimborsi senza dover dimostrare l'effettività delle spese sostenute.
A Ianniciello notificato anche un decreto di sequestro per equivalente che
riguarda la sua abitazione per 63.800 euro.