mercoledì 19 giugno 2013

BICI, TUTTI PAZZI PER L'EROICA LA CORSA PIÙ DURA RADDOPPIA

Trentasei ore sulla sella a spingere sui pedali sullo stesso percorso di 6 (o sette) chilometri con bici prodotte prima del 1987


La versione ciclistica di «Non si uccidono così anche i cavalli»: trentasei ore sulla sella a spingere sui pedali sullo stesso percorso di 6 (o sette) chilometri. È l’ultima invezione di quegli appassionati funamboli visionari che sono gli organizzatori dell’Eroica, «la corsa cicloturistica d’epoca più famosa al mondo» che si disputa la prima domenica di ottobre sulle strade bianche del Chiantishire senese con partenza e arrivo nella piazza di Gaiole, da disputarsi rigorosamente con bici prodotte prima del 1987 con tre regole auree: gabbietta e cinghietti per i pedali, manettini del cambio sul telaio, fili dei freni che escono dalle leve. Dall’anno di nascita, il 1997, è diventata un vero appuntamento, un cult per gli appassionati della due ruote di tutto il mondo. E difatti l’Eroica, nata come Fondazione per la salvaguardia del patrimonio delle strade bianche della Toscana, è diventata ormai un marchio globale. Tanto da essere stato appena esportato addirittura in Giappone. Lo scorso 19 maggio si è corsa la prima edizione dell’Eroica Japan. A Kawaj-Ko, nell’area centrale de Giappone ai piedi del Fuji 150 cicloturisti si sono lanciati sul percorso di «soli» 100 km, ma perfetto stile Eroica con poca pianura, tanti saliscendi, qualche salita «carogna», come il mitico e infinito Tre Marie della corsa originaria, con vento da tutte le direzioni passando da un lago all’altro. Tornando in Italia dunque nel week end c’è un doppio appuntamento. Venerdì 21 giugno alle ore 21 sarà dato il via all’EroicaX36 che si concluderà, per i veri eroi che non si ritireranno, domenica alle ore 9. I percorsi a disposizione saranno due: un anello di 6 chilometri per le biciclette da strada, di cui circa metà su strada bianca, ed uno di 7 chilometri per le mountain bike, con un tratto di «single track». Si può partecipare sia in squadra, da due fino a dodici componenti sia uomini che donne o misti, che da soli e si può concorrere sia alla classifica generale (Team Race) sia alla classifica Slow. Stessa filosofia (Race e Slow) per chi vuole cimentarsi da solo; in questo caso le classifiche saranno redatte in base alle categorie Uisp. Tutte le squadre dovranno nominare anche un capitano, un vice capitano e un team manager, con diversi compiti sia in gara che a pedali fermi. La classifica finale sarà fatta sui giri compiuti nell’arco delle 36 ore. L’altro evento, in programma domenica 23 giugno, è L’Eroica Sud: pedalare sul percorso sud dell’Eroica che costituisce la differenza fra il percorso dell’Eroica standard di 135 e quello di 205 chilometri dell’Eroica, il vero «salto nel vuoto». Le possibilità sono due: 40 o 62 chilometri. All’Eroica Sud si partecipa con bici d’epoca e bici moderne. Sarà possibile prendere il via tra le ore 7 e le ore 9. Come allenarsi per il Mortirolo.
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