venerdì 17 dicembre 2010

NEVE E GELO IN TUTTA ITALIA TRAFFICO IN TILT, CITTÀ PARALIZZATE IMBIANCATE ANCHE ROMA E CAPRI. PIANO D'EMERGENZA FS IN TOSCANA E LAZIO. A FIRENZE OLTRE 5MILA PASSEGGERI FERMI ALLA STAZIONE DI SANTA MARIA NOVELLA. BLOCCO NELL'AREA FIORENTINA DELLA A1, COPERTE E BEVANDE CALDE PER GLI AUTOMOBILISTI. IL CLIMA DOVREBBE STEMPERARSI A RIDOSSO DI NATALE, MA PER DOMANI È ANCORA ALLERTA


Gli effetti della corrente siberiana che si è abbattuta su gran parte dell'Europa continuano a creare problemi anche in Italia. Nevica un po' ovunque, anche in zone dove accade raramente, come Roma. Dove non nevica ci sono forti venti e piogge gelate. E ovunque le temperature sono rigidissime. Serie le ripercussioni sulla circolazione stradale e ferroviaria, con veicoli e treni bloccati per molte ore. Al punto che nel pomeriggio Fs ha fatto scattare il piano emergenza-neve in Toscana e nel Lazio con modifiche al tragitto di alcuni convogli. In particolare, a Firenze, i treni Alta velocità che collegano il Nord e il Sud non hanno effettuato fermata nella stazione di Santa Maria Novella, dove sono rimasti bloccati oltre 5.000 passeggeri, ma in quelle di Rifredi e Campo di Marte. La neve ha creato pesanti disagi anche su diversi tratti autostradali, soprattutto nelle regioni centrali. La situazione più critica è stata quella dell'area fiorentina della A1, rimasta bloccata nel tardo pomeriggio tra Incisa e Scandicci a causa di alcuni mezzi pesanti sprovvisti di catene o pneumatici da neve che sono finiti di traverso sulla carreggiata. Il blocco provocato dai Tir non ha consentito neanche l'impiego degli spargisale e dei mezzi di Autostrade per l'Italia mobilitati per affrontare l'emergenza neve. Si è formata una lunghissima colonna di veicoli, bloccata per ore. Gli automobilisti sono stati soccorsi con coperte e bevande calde che venivano portate a piedi dal personale di Autostrade per l'Italia, ma anche da impiegati e operai che lavorano al raddoppio dell'arteria, oltre che dai vigili del fuoco. Nell'operazione sono state impegnate più di 250 persone. Stessa situazione sulla A11 Firenze-Mare.Il servizio meteorologico dell'aeronautica militare ha emesso un allerta meteo per 12/18 ore a partire da stasera. Continuerà a nevicare in Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Umbria. Oltre i 300 metri anche su Lazio, Abruzzo, Campania e oltre i 500 metri su Molise e Basilicata. Il clima dovrebbe stemperarsi nei giorni a ridosso del Natale, quando però tornerà il rischio di piogge. Il gelo e la neve hanno provocato disagi soprattutto al sistema ferroviario con black-out e ritardi accumulati sulla linea dalla Stazione di Porta Genova, a Milano, verso Mortara e Pavia. A Milano traffico intenso anche per problemi alla metropolitana per un guasto a un treno. Gli aeroporti di Linate e Malpensa sono rimasti operativi ma sono stati cancellati una ventina di voli per la chiusura di scali europei dovuti alle cattive condizioni del tempo. Tre bus con a bordo ragazzini quindicenni, sono rimasti dalla mattina fino a sera sulla SS36 di Monza nel traffico bloccato a causa del ghiaccio. In montagna, nella notte il termometro a sceso a -26 gradi a Piana di Marcesina, ad Asiago e Sappada si sono toccati i -18, ad Auronzo -16, a Cortina d'Ampezzo -14. Il pericolo di valanghe resta 'marcato grado 3' nei settori occidentali e orientali.Difficile la situazione in Liguria. Il vento e il ghiaccio hanno bloccato le auto. Nelle scuole materne di Prà, Bolzaneto e Campi, nella periferia di Genova, i vigili del fuoco hanno ricevuto decine di telefonate da parte di genitori che non riuscivano a prelevare i figli a causa del ghiaccio. Molte le vetture finite di traverso lungo le strade. La regione in cui si sono registrati i maggiori problemi per la circolazione stradale e ferroviaria. Sulla Siena-Perugia, vicino Cortona (Arezzo) è morto il conducente di un tir che si è ribaltato a causa del ghiaccio. A Firenze "La protezione civile sta raggiungendo le auto sui viali, ferme, per dare qualcosa di caldo", scrive il sindaco Matteo Renzi, sul suo profilo Facebook, sotto l'attacco dei cittadini. "Ho parlato alle radio, senza tirarmi indietro: verificheremo le responsabilità - scrive il primo cittadino - Ma vi ricordo che qui non è bloccata la città: si è fermato il treno, l'alta velocità, la Firenze-Pisa-Livorno, l'autostrada. Ora la priorità è liberare dalle macchine chi è fermo da ore in auto. Stiamo riportando i bimbi. Domani scuole chiuse". Niente scuole neppure a Pisa. Chiusi anche gli aeroporti di Firenze 'Amerigo Vespucci' e di Pisa, 'Galileo Galilei'. Nello scalo del capoluogo c'erano migliaia di persone e per sistemarle la direzione ha prima dovuto acquistare decine di sedie in un vicino grande magazzino e poi alloggiarli in albergo.Chi viaggiava in treno ha vissuto una vera e propria odissea. Convogli fermi per ore, senza che i passeggeri avessero informazioni e in alcuni casi senza neppure i riscaldamenti. Oltre 5.000 persone sono rimaste bloccate nella stazione di Santa Maria Novella la Protezione civile ha allestito un posto di accoglienza e ristoro presso la Fortezza da Basso, a poche centinaia di metri di distanza. Solo intorno alle 21.30 i treni hanno ricominciato a transitare, seppure lentamente, ed è iniziato il deflusso dei viaggiatori che la Protezione civile provinciale stimava sarebbe proseguito al ritmo di 1.500 ogni ora. Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha annunciato una class action contro le Ferrovie "insieme con i cittadini toscani che stanno sopportando i disagi del blocco dei trasporti su ferro in seguito alla nevicata". Secondo il governatore toscano infatti "il disastro che i cittadini stanno subendo assume aspetti perfino dolosi, se si pensa che il sistema ferroviario era stato preventivamente allertato dei probabili eventi meteo dalla Protezione civile regionale fin dalle 13.30 di ieri". "E' uno scandalo nazionale - prosegue Rossi - Le Ferrovie, l'Anas, la Società autostrade hanno abbandonato la Toscana. E sono anche talmente spudorate da negare l'evidenza dei fatti. Ma io preparerò un dossier su quanto accaduto e lo porterò alla Procura della Repubblica". E ancora: "Le Ferrovie hanno il coraggio di scrivere in un comunicato che hanno "garantito la circolazione ferroviaria in tutta la Toscana". Mi sembra incredibile che si arrivi a tanto, di fronte a cinquemila persone bloccate alla stazione di Santa Maria Novella, per non parlare del blocco della Firenze-Pisa-Livorno fin da prima di mezzogiorno di oggi, e della situazione incredibile, e a questo punto perfino rischiosa, in cui sono costretti, senza un briciolo di informazione, gli automobilisti in coda da ore sulla Auto Palio".Come Firenze anche Roma 11 è rimasta paralizzata dal traffico in tilt. Più di 5.000 le chiamate dei cittadini arrivate al 113. Diversi equipaggi delle volanti sono intervenuti alla stazione ferroviaria di Saxa Rubra dove i pendolari erano in attesa dei treni. Il Codacons presenterà un esposto alla procura della Repubblica di Roma. I principali problemi sono stati sulla Cassia Bis, sulla Roma-L'Aquila, e sul Grande Raccordo Anulare, ma nell'intera città si sono formate code chilometriche. "Chiediamo alla magistratura di accertare le responsabilità di tale situazione caotica - ha detto il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - L'associazione sta valutando la possibilità di una class action da parte di chi ha subito danni da traffico". Da parte sua, il sindaco della capitale, Gianni Alemanno, ha osservato che "la protezione civile comunale e la polizia municipale hanno fatto tutto il possibile per alleviare i disagi dei cittadini, ma Roma non può rimanere bloccata proprio sulle sue vie di accesso esterne". "Credo che le autorità competenti debbano accertare le eventuali responsabilità di questo blocco", ha concluso il primo cittadino di Roma. Ritardi e cancellazioni di voli da e per il nord Europa anche all'aeroporto di Fiumicino. Scuole chiuse domani a Rieti.
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