di SERGIO CONTI
E’ di nuovo kermesse azzurra. E’ ormai un appuntamento consueto. Nel solco della tradizione recuperata lo scorso quadriennio, la Federazione Ciclistica Italiana ha voluto festeggiare con il Giro d’Onore, organizzato presso il Salone d’Onore del CONI a Roma, tutte le atlete e atleti che nella stagione agonistica 2009 hanno conquistato ben 45 medaglie nei massimi appuntamenti europei e mondiali giovanili e assoluti su strada, pista, fuoristrada e nel settore paralimpico dimostrando il proprio valore e il grande attaccamento alla Maglia Azzurra. Alla cerimonia il Presidente Petrucci(foto) ha evidenziato i numeri da record della Federciclismo insieme ai suoi successi: "La bicicletta affascina. Il vostro movimento è parte del dna del nostro paese. Siete leggenda, storia e realtà. Faccio quindi i complimenti agli atleti premiati ed al vostro Presidente". Anche il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, Segretario Generale del Coni che pone l’accento su come la Federazione Ciclistica Italiana non solo ha raggiunto ottimi risultati ma ha aumentato considerevolmente il numero dei tesserati (quasi 14 mila) a favore della diffusione sul territorio. Luca Pancalli, Presidente del Comitato Paralimpico Italiano sottolinea: "Lo sport non ammette divisioni e differenze. La fierezza e la consapevolezza di trasferire gli atleti paralimpici nella federciclismo ha portato una straordinaria percezione dei loro successi". Presenti anche Francesco Ricci Bitti, Membro del Cio; Agabio Riccardo, Vicepresidente CONI, alcuni membri della giunta nazionale CONI tra cui Marcello Marchioni e Michele Barbone; Amedeo Colombo Presidente ACCPI e Alfredo Martini. Alla cerimonia presente anche Franco Ballerini, Direttore Tecnico della Federciclismo e Filippo Pozzato, Campione Italiano Professionisti, che dal raduno in Spagna con la propria squadra, è intervenuto come campione italiano della massima categoria per festeggiare tutti gli atleti. Sembrava difficile confermare il record di medaglie conquistato lo scorso anno, eppure i successi del 2009 segnano una straordinaria vetta del ciclismo italiano: "Festeggiamo gli importanti successi ottenuti grazie allo spirito di appartenenza e all'attaccamento alla Maglia Azzurra di ogni singolo atleta – dice Renato Di Rocco Presidente della Federazione Ciclistica Italiana –. Tutto questo è stato reso possibile dal clima di fiducia e dalla partecipazione attiva di tutto il nostro movimento. In particolare, le medaglie conquistate dai più giovani e l'aumento dei tesserati confermano la vitalità del ciclismo italiano e sono la migliore garanzia per il suo futuro". L’impegno quotidiano di tutte le persone all’interno delle nazionali azzurre ha permesso il raggiungimento di tali traguardi: "Un Giro d’Onore, cerimonia che ci inorgoglisce, che, con l’aiuto delle società di appartenenza degli atleti sul territorio, afferma i valori formativi dello sport. Non soltanto. Un Giro d’Onore a tutti i Commissari Tecnici, ai loro collaboratori che, nel rispetto della Maglia Azzurra, confrontandosi con il resto del mondo, continuano a sostenere l’importanza del ciclismo italiano. Il Giro d’Onore quindi, come festa che appartiene a tutti come slancio per andare avanti con entusiasmo nella direzione presa. Ed un grazie particolare al CONI ed al suo Presidente Giovanni Petrucci che sempre ci supporta e ci sostiene" - conclude Renato Di Rocco. Di grande pregio sono infatti il numero e le qualità delle medaglie conquistate dagli azzurri di tutti i settori: ben 45 podi internazionali, di cui 23 d’oro ai Campionati del Mondo, Campionati Europei, Giochi del Mediterraneo, 11 medaglie d’argento e 11 medaglie di bronzo. Da sottolineare anche Giovanni Visconti, leader della classifica UCI Tour 2009. Spiccano, oltre al titolo iridato su pista di Giorgia Bronzini nella corsa a punti élite, quello conquistato nella strada élite da Tatiana Guderzo, con l'aggiunta del bronzo di Noemi Cantele e dell’argento nella cronometro; i successi su strada di Rossella Callovi ai Campionati del Mondo Juniores di Mosca, con il bronzo di Susanna Zorzi, la vittoria mondiale dello junior Dario Sonda nello scratch (oltre all’argento europeo nella stessa specialità), la maglia iridata dello junior Gerard Kerschebaumer nel cross country (corsa individuale) e l’oro conquistato da Cristian Cominelli, Marco Aurelio Fontana, Eva Lechner e lo stesso Kerschebaumer nella staffetta cross country. Un altro segnale importante del settore fuoristrada, arriva dalla junior Alia Marcellini che conquista il bronzo ai campionati europei downhill. Il bottino è arricchito da ben otto titoli europei conquistati dagli juniores Giulia Donato (scratch), Elia Ongaretto (corsa a punti), Loris Paolo (km da fermo), Luca Wackermann ed Elena Cecchini nella corsa in linea su strada, Gerard Kerschebaumer nel cross-country, dagli under 23 Marta Tagliaferro (corsa a punti) ed Elia Viviani (scratch). Le Nazionali Azzurre si sono distinte anche ai Giochi del Mediterraneo con l’oro di Luisa Tamanini nella corsa in linea insieme al bronzo di Giorgia Bronzini, l’oro nella corsa a cronometro di Adriano Malori e quello conquistato da Enrico Peruffo nella prova in linea, che si somma al bronzo di Andrea Guardini su strada. Una stagione straordinaria anche per il settore paralimpico che, al primo anno del suo ingresso ufficiale nella Federazione Ciclistica Italiana, regala all’Italia bel sei titoli iridati, tre dei quali vinti dal veneto Michele Pittacolo nella cronometro, nella corsa in linea e nell’inseguimento individuale su pista (categoria CP4), oltre all’oro di Fabrizio Macchi nella cronometro (LC3) e ai due titoli iridati di Giorgio Farroni su strada e crono (CP3). In più quattro medaglie d’argento e di bronzo, conquistate ai Campionati del Mondo, a coronamento di una stagione da incorniciare. Il Giro d’Onore, al cospetto di autorità, giornalisti e partner federali, premierà anche i Commissari Tecnici che continuano a seguire gli atleti nella loro crescita professionale e personale: dal Direttore Tecnico Franco Ballerini a Edoardo Salvoldi, Commissario Tecnico Squadre Nazionali Femminili, passando per Andrea Collinelli, Commissario Tecnico per il coordinamento delle attività Squadre Nazionali Maschili, fino a Marino Amadori, Collaboratore Tecnico Strada Maschile Under 23, Rino De Candido, Commissario tecnico Strada Juniores, insieme ai tecnici del fuoristrada Antonio Silva, Commissario Tecnico Abilità e Hubert Palhuber, Commissario Tecnico MTB e con Mario Valentini, Commissario Tecnico del settore paralimpico. Un’annata straordinaria di medaglie, il grande impegno del movimento dedito a diffondere i valori formativi di questo sport meritano questo Giro d’Onore, festa e slancio per continuare la positiva strada intrapresa.