venerdì 25 gennaio 2013


TERREMOTO A LUCCA, SENTITO DA MILANO A FIRENZE SMENTITI DANNI AGLI AFFRESCHI DEL VASARI

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno nell'Appennino centrale. L'Ingv ha registrato l'epicentro è stato in Garfagnana (in provincia di Lucca), la zona di Castiglione di Garfagnana, Villa Collemandina e Pieve Fosciana, a una profondità 15,5 km e con una magnitudo di 4,8. La scossa di è verificata alle 15.48. La scossa è stata seguita da una minore di 2.3 gradi arrivata 5 minuti dopo nella stesso distretto. L''Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato le scosse del primo sciame a questi orari: 15.53, 15.57, 16,05, 16.09 e 16.17. Sono 10 le scosse di terremoto registrate dall'Ingv in un'ora fra Toscana ed Emilia. L'ultima - di magnitudo 2,3 - è avvenuta alle 16.51. Il distretto sismico delle scosse è individuato nella Garfagnana, eccetto per la scossa delle 16.22, localizzata a Frignano, in Emilia. Potrebbe trattarsi di uno sciame sismico quello avviato dalla scossa in Garfagnana: secondo Alessandro Amato, dell'Ingv, «è ancora presto per dirlo, ma seguiranno altre scosse di assestamento». Una nuova scossa infatti si è registrata sull'Appennino tosco emiliano. Secondo quanto riporta l'Ingv, un lieve terremoto di magnitudo 2.0 si è registrato con epicentro vicino a Gallicano, piccolo comune in provincia di Lucca. Al momento nessun danno segnalato. La scossa sismica è stata registrata in buona parte della Toscana, nella zona della Garfagnana, secondo i primi dati della Protezione civile. Gente in strada a Lucca e anche a Pisa. La scossa è stata avvertita in Toscana, inclusa Firenze con molta paura tra gli abitanti. In Emilia, l'hanno sentita a Modena, Bologna (compreso il palazzo della Regione) e Reggio. Sisma sentito fino a Milano. «La scossa è arrivata senza pravviso nè scosse più leggere - spiega ancora Amato dell'Ingv - ma ora ne seguiranno altre. È un classico terremoto appenninico, medio-forte, abbastanza superficiale avendo profondità di 15 chilometri». La Garfagnana è considerata dagli esperti una zona dall'alto rischio sismico: nel 1920 l'intera regione fu devastata da un forte terremoto superiore ai 6,5 gradi. «Scossa di terremoto in Toscana. Sto contattando la protezione civile per le prime verifiche». Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Contattata anche dalla Regione Emilia Romagna la Protezione civile.INTERROTTA LA LINEA FERROVIARIA LUCCA-AULLA- Chiusa in via cautelativa la linea ferroviaria Lucca-Aulla. Sono, infatti, in corso le verifiche strutturali e la circolazione ferroviaria in Garfagnana è stata interrotta. «Si pensa che l'interruzione durerà almeno due ore - spiega l'assessore provinciale alla Protezione civile Diego Santi - e serve per verificare che la linea ferroviaria sia integra». Le persone che si trovavano sui treni al momento della scossa sono state immediatamente assistite e saranno trasportate alle destinazioni attraverso pullman sostitutivi.IN GARFAGNANA PERSONE SI RIVERSANO IN PIAZZA- Molta paura, ma, al momento almeno, non risultano danni a cose o persone. La popolazione si è riversata nelle piazze dei paesi e, adesso, è ammassata nelle aree ritenute 'sicure' e individuate dalla Protezione civile come tali. Intanto si sta mettendo in moto la macchina della protezione civile per far fronte a possibili situazioni emergenziali. VIGILI FUOCO: AL MOMENTO NESSUN RICHIESTA SOCCORSO- Al momento non è arrivata nessuna richiesta di soccorso o segnalazione di danni ai vigili del fuoco per il terremoto che è stato avvertito in Garfagnana (Toscana) e in Emilia. Sono giunte al centralino dei vigili del fuoco solo tante richieste di informazioni da diverse regioni. Attualmente ci sono squadre in ricognizione sul territorio e due elicotteri si sono alzati in volo da Bologna e Genova per sorvolare l'area della Garfagnana.                                           p.c.m.s.r.d.c.
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