venerdì 21 settembre 2012






VENDOLA: «BERSANI LO SA, CON PD SOLO SE SI RIBALTA AGENDA MONTI»

«Una coalizione c'è se si capovolge l'agenda Monti. C'è se a pagare saranno le grandi ricchezze e non il lavoro dipendente. C'è se si assomiglierà a Hollande e non alla troika di Bruxelles». Lo ha detto il leader di Sel Nichi Vendola, intervenendo alla festa dell'Italia dei Valori a Vasto. «Quando ci siamo visti con Bersani quest'estate, io ho detto che Sel era disponibile a un'alleanza ma se si cambiava rotta rispetto al governo Monti», ha concluso Vendola. Per quanto riguarda le alleanze, il leader di Sel torna a ripetere: «Non la facciamo più questa discussione che riguarda l'Udc e Casini. 'incompatibilità è nelle cose». E aggiunge: «Quelli che noi chiamiamo moderati hanno impedito all'Italia di progredire nei costumi e nella vita civile. Abbiamo il dovere di costruire una coalizione per un vero cambiamento, non di mettere insieme come una forzatura le nostre agende e i nostri popoli». Cesa a Vendola, no con chi non appoggia Monti.Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc, replica al leader di Sel Nichi Vendola: «Una volta tanto siamo d'accordo col presidente Vendola: non ha senso parlare di alleanze tra chi, come l'Udc, è stato protagonista di una svolta di credibilità per il Paese col sostegno a Monti e chi, come Vendola, vorrebbe capovolgere l'agenda di governo con soluzioni populiste. Lo invitiamo a preoccuparsi meno di noi e più di governare la Puglia».                                                                             d.r.s.p.c.m.
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