mercoledì 7 novembre 2012


BATTIATO DICE SÌ A CROCETTA:«ASSESSORE AL TURISMO, NO CULTURA» LL CANTAUTORE E REGISTA: «LA PAROLA ASSESSORE MI OFFENDE, PREFERISCO ESSERE CHIAMATO FRANCO». RINUNCIA ALLO STIPENDIO: «PRIMARIE, VOTERÒ BERSANI PERCHÉ BATTA RENZI»

«Non sarei assessore alla Cultura, ma al Turismo e spettacolo». Lo precisa Franco Battiato sul suo ruolo nella prossima giunta regionale siciliana intervenendo alla trasmissione 'Otto e mezzo' su La7 . «La differenza - spiega - è che assessore alla cultura vuol dire teatri di tradizione e una presenza a Palermo che non potrei sostenere, mentre con l'assessorato al turismo e spettacolo posso fare le stesse cose con maggiore libertà». Battiato ha anche parlato di politica nazionale con una previsione: «le primarie del centrosinistra le vincerà Bersani. Se sarò qui lo voterò». «Vendola lo trovo molto serio e lo stimo molto - sottolinea - ma voterò per Bersani, perchè così può avere più possibilità di vincere rispetto a Renzi, non vorrei fosse determinate un voto». L'artista dice di «non essere affatto meravigliato del grande successo del Movimento cinque stelle e dei grillini in Sicilia» e che il M5S sarebbe «favorevole al mio ingresso nell'amministrazione Crocetta» . «Gli attacchi di Grillo - sottolinea - a volte sono anche violenti, ma è quello che ci vuole per certa gente». Ma del leader del M5S «non condivide» il divieto di andare in Tv agli eletti del movimento: «Non posso condividere, è una cosa personale, non è accettabile». Infine anche un auspicio sulle elezioni presidenziali negli Stati Uniti: «Tifo per Obama - rivela - senza dubbio, perchè se vince Romney affronteremo un bruttissimo periodo». «Franco Battiato sarà assessore alla Cultura della nuova giunta regionale».Lo ha annunciato ufficialmente il neo governatore eletto Rosario Crocetta, durante una conferenza stampa a Catania, alla quale partecipa l'artista, che abita a Milo, paesino alle pendici dell'Etna. Franco Battiato ha accettato l'incarico di assessore alla Cultura dopo avere avuto la garanzia del presidente eletto Crocetta di potere avere «la libertà di organizzare eventi che mettano in contatto la Sicilia con il resto del mondo» e di «rinunciare allo stipendio» di componente della giunta regionale. «Ho detto a Franco - ha aggiunto Crocetta - che dobbiamo spenderci di più e amarla di più questa terra. Dobbiamo costruire una nuova Sicilia ed essere orgogliosi della nostra identità».                                               p.d.r.c.m.s.
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CORTE DEI CONTI A INPS:«SUBITO RISANAMENTO FONDI PENSIONE»

La Corte dei conti ritiene «indilazionabili» misure di risanamento dei principali fondi dell’ Inps e la «razionalizzazione» di quelli minori. È quanto sottolinea la magistratura contabile nella relazione sulla gestione finanziaria Inps per l'esercizio 2011, segnalando «l’esigenza di monitorare assiduamente l’ incidenza delle riforme del lavoro e della previdenza obbligatoria sulla spesa pensionistica fino all’ entrata a regime del sistema contributivo». La Corte dei conti sollecita anche «di sottoporre a riesame il modello della previdenza complementare, la cui eventuale confermata configurazione privata impone misure di rilancio, per incentivare le esigue iscrizioni e di razionalizzazione, per ridurre l’estrema polverizzazione dei fondi». La magistratura contabile scrive che «appaiono indilazionabili misure di risanamento dei principali fondi amministrati, nonché di razionalizzazione di quelli minori, in consecutiva e più marcata perdita complessiva, contenuta solo in parte dagli attivi della gestione per le prestazioni temporanee e di quella per i parasubordinati, il cui netto patrimoniale congiunto prevale sui gravosi passivi degli autonomi (agricoli e commercianti) e del più grande fondo per il lavoro dipendente (appesantito dai dissesti strutturali dei dirigenti di azienda e di quelli della elettricità, trasporti e telefonia), i cui saldi negativi tra contributi e prestazioni trovano insufficiente copertura nel finanziamento statale, ancora non adeguatamente individuato nella componente assistenziale a carico della fiscalità». Per quanto riguarda i conti generali dell’istituto «registrano nel 2011 un'ulteriore contrazione dell’avanzo finanziario - aggiunge la Corte dei conti - e un accentuato deficit economico, connessi al primo declino degli apporti statali, dalle cui dimensioni, quantitative e soprattutto qualitative (a titolo di trasferimenti o di anticipazioni a debito), restano condizionate le stime di pesanti risultanze negative nel 2012, che incorporano lo squilibrio strutturale, già evidenziato dalla Corte nel recente referto sulla più grande gestione acquisita dell’ex Inpdap, corretto solo in parte dagli ultimi provvedimenti normativi».La Corte richiama inoltre «una attenta e responsabile riflessione sul crescente ricorso a risorse umane esterne, nelle forme della somministrazione del lavoro a copertura dell’organico, dell’acquisizione di consulenze in appalto, dell’utilizzo generalizzato di procuratori e sostituti di udienza e del massiccio impiego di medici convenzionati, per le incidenze sullo svolgimento di funzioni istituzionali spesso delicate e di elevato rilievo sociale e i rischi di perdita delle stesse capacità di autogoverno dell’ente». Nella relazione viene poi evidenziato che «le persistenti disfunzioni nell’invalidità civile inducono a privilegiare l'unificazione nell’ istituto dell’intero procedimento, dalla prima visita alla erogazione delle prestazioni, attraverso una rinnovata disciplina delle competenze e delle singole sequenze, a garanzia delle categorie tutelate e per assicurare indipendenza e uniformità di giudizi. Il riscontrato dimensionamento delle risultanze emerse dalla vigilanza ispettiva esige, oltre a una più tempestiva programmazione, l’intensificazione degli interventi volti a contrastare l’ampia area di evasione ed elusione degli obblighi contributivi, comprovata dalla modesta incidenza degli accessi in rapporto alle aziende censite, pervenendo altresì a definire le indispensabili coerenze tra le somme accertate e le corrispondenti riscossioni».                          

                                                                                                              p.d.r.c.m.s.
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