MOTOCROSS/DELLE REGIONI ALLA TOSCANA IL TROFEO «ALBERTO
MORRESI» LE
MARCHE SECONDA
di
Sergio Conti
Grande giornata di sport al Monterosato di Fermo dove si è
svolta la seconda edizione del Trofeo delle Regioni Motocross in memoria di
Alberto Morresi. Gli oltre 120 piloti che hanno rappresentato le 17 regioni
presenti hanno infiammato i saliscendi del circuito internazionale marchigiano.
La squadra della Toscana A si è aggiudicata l’ambito trofeo anche grazie agli
assoli di Albertoni che ha dominato la MX1. Seconda classificata le Marche B,
poi Lombardia B, Emilia Romagna A e Veneto A. Il week end trascorso al
Monterosato ha contrassegnato, ancora una volta, il grande spirito di
aggregazione che accomuna molti ragazzi chiamati per l’occasione a raccolta sotto
la bandiera della loro regione. La giornata di sabato è stata contraddistinta
dalle prove libere disputate con un tracciato alquanto difficile a causa delle
abbondanti piogge scese nei giorni precedenti. Poi la sera una grande festa che
avuto luogo grazie all’impegno degli uomini e donne del Moto Club Monterosato,
che grazie alla loro passione ha lasciato il segno su tutti. Un plauso anche
per quanto riguarda il grande lavoro in pista esercitato dai ragazzi del
sodalizio fermano per permettere, domenica, di disputare una gara di grande
livello. Domenica mattina le prove cronometrate hanno stabilito le griglie di
partenza per ogni categoria presente, in base alla somma delle posizioni dei
piloti impegnati nelle rispettive squadre come vuole il regolamento di questa
manifestazione. I piloti della Toscana A, Emila A e Marche B sono stati quelli
che sono andati per primi al cancello. I tempi hanno decretato come pilota più
veloce Alessandro Albertoni nella MX1, Davide Bonini nella MX2, Simone Furlotti
nella 125 e Manlio Giaché nella Over 40. La giornata e così proseguita sotto un
sole brillante che ha riscaldato non poco l’ambiente. Le ostilità sono state
aperte dalla MX1 che con l’abbassarsi del cancelletto ha segnato la fuga di
Alessandro Albertoni (Toscana A) che ha guidato il gruppo sin dalla prima
curva, seguito da Simone Debbi (Emilia A). Debbi ha comandato per un giro ma
poi Albertoni è passato al comando. Il neo Campione Italiano Under 21 della
cilindrata maggiore non ha dato spazio agli avversari guidando in testa dal
primo all’ultimo giro. Secondo ha chiuso Lasagna (Umbria A), terzo Lauro
(Piemonte B). La seconda frazione, dopo l’hole shot di Barbieri e Debbi, ha
decretato ancora una volta lo strapotere del pilota toscano che durante la
prima tornata è passato al comando, restando in questa posizione sino alla fine
di manche. Con questo doppio, positivo, punteggio Albertoni ha dato una grossa
mano alla sua compagine che già alla fine delle prime gare mattutine si è
trovata al comando della classifica provvisoria. Per quanto riguarda la MX2
anche qui si è visto un dominatore assoluto: Davide Bonini (Lombardia A). Il
lombardo, dopo l’hole shot di Paganini (Veneto A) che però tende ad allargare
un po’ troppo alla prima curva, prende le redini della prima corsa già nelle
fasi iniziali, subisce il ritorno di Paganini che lo attacca, accusa il
sorpasso del veneto ma si riprende prontamente ritornando leader, posizione che
lo accompagna sin sotto la bandiera a scacchi. Così anche nella seconda, dopo
ancora un avvio imperioso di Paganini e Amadio che giungono appaiati alla prima
curva. Bonini ci mette però poco ad agguantare la leadership della corsa per
poi involarsi indisturbato alla sua seconda vittoria odierna. Due secondi posti
per Paganini, mentre due terzi posti per Amadio (Marche B) che riportano la
squadra di casa in auge. La Over 40, che per l’occasione schierava piloti in
formula Open, ovvero con qualsiasi cilindrata, ha visto inaspettatamente
proprio il dominatore cavalcare una moto di piccola cubatura, una 125, rispetto
agli avversari ben più “motorizzati”. Il sempreverde Tiziano Peverieri (foto)
(Marche B) ha dominato in lungo e in largo sugli avversari, vincendo entrambe
le frazioni di gara, dando così una grossa mano alla sua compagine. Da segnalare
la debacle di Giaché che in gara 1 è caduto in partenza e poi ancora altre due
volte durante il tempo a sua disposizione, concludendo terzo. Peggio gli è
andata nella seconda gara che non è riuscito nemmeno a disputare perché durante
la fase di ricognizione si è toccato con un avversario danneggiando la moto.
Classe 125 all’insegna di un bravo, giovane talento della scuola italiana di
motocross, stiamo parlando di Simone Furlotti (Emilia Romagna A) che ha dato
una grossa lezione agli avversari. Gara 1 è tutta per lui dall’inizio alla fine
con un prepotente hole shot che lascia dietro tutti gli avversari. La seconda
frazione comincia un po’ in salita per l’emiliano che lascia scappare Nicola
Recchia (Veneto A). Il veneto non viene disturbato per quasi tutta la gara ma
deve fare i conti su Furlotti che rinviene giro dopo giro. A due tornate dal
termine Furlotti sorpassa Recchia e vince anche gara 2. Dietro ai due Angelo
Fabbri (Abruzzo A) terzo che bissa il risultato di gara 1. Dunque fasi
emozionanti con fraseggi e spunti agonistici di alto livello che hanno tenuto
con il fiato sospeso sino alla fine. Va in cantiere, dunque, anche questa
edizione del Trofeo delle Regioni – Alberto Morresi con il podio conclusivo
condiviso dalle prime cinque squadre classificate.Classifiche finali a squadre-1.Toscana A (Isdraele, Albertoni, Righi, Uccellini) p.24;
2.Marche B (Ferrazzani, Amadio, Peverieri, Monticelli) 38; 3.Lombardia B
(Barbieri, Deghi, Corsini, Ramon) 46; 4.Emilia Romagna A (Debbi F., Debbi S.,
Fusconi, Furlotti) 46; 5.Veneto A (Storti, Paganini, Signorin, Recchia) 47.