mercoledì 23 novembre 2011

IL «REGALO» DI SILVIO: PIÙ SOLDI A NOVEMBRE



La riduzione dell’ acconto Irpef di novembre dal 99 all’ 82 per cento lascerà più soldi nelle nostre tasche a Natale e farà slittare al 2012 i versamenti “fino a 2.300 milioni di euro”. Questa è la stima della norma contenuta nella manovra del maggio-giugno 2010 decisa dal precedente governo. L’importo rimarrà nelle tasche dei contribuenti a dicembre ma dovranno riversarlo nel 2012. Il saldo del 17% verrà infatti versato a giugno 2012. L’obiettivo iniziale era quello di ottimizzare le poste economiche del Bilancio, ma l’effetto concreto – anche se nel comunicato ufficiale del ministero dell’Economia non se ne fa cenno – potrebbe anche essere quello di rilanciare i consumi. Ai contribuenti che hanno già effettuato il pagamento dell'acconto nella misura del 99 per cento spetta un credito d'imposta pari alla differenza pagata in eccesso, da utilizzare in compensazione con il modello F24 (art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241). Per coloro che si sono avvalsi dell'assistenza fiscale, i sostituti d'imposta tratterranno l'acconto applicando la nuova percentuale dell'82 per cento. Qualora sia stato già effettuato il pagamento dello stipendio o della pensione senza considerare tale riduzione, i sostituti d'imposta provvederanno a restituire nella retribuzione erogata nel mese di dicembre le maggiori somme trattenute. Saranno 3.050 milioni le minori entrate per l’ Erario, e conseguentemente le maggiori risorse a disposizione dei contribuenti, dopo la riduzione dell’ acconto Irpef dal 99 all’ 82% (e lo slittamento al 2012). In un comunicato, il Tesoro spiega che infatti tale misura «ha come conseguenza indiretta la temporanea maggiore disponibilità di risorse da parte dei contribuenti». Nel merito delle indicazioni fornite si precisa, inoltre, che qualora sia stato già effettuato il pagamento dello stipendio o della pensione senza considerare la riduzione dell’ acconto prevista, i sostituti d’ imposta restituiranno le maggiori somme trattenute nelle retribuzioni erogate nel mese di dicembre 2011. Nel caso in cui i sostituti d’ imposta non siano in grado di restituire le maggiori somme trattenute nelle retribuzioni erogate nel mese di dicembre, gli stessi dovranno comunque restituirle nelle retribuzioni del mese successivo.

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