BICI, TUTTI PAZZI PER L'EROICA LA CORSA PIÙ DURA RADDOPPIA
Trentasei ore sulla sella a spingere sui pedali sullo stesso percorso di 6 (o sette) chilometri con bici prodotte prima del 1987
La versione ciclistica di «Non si uccidono così anche i
cavalli»: trentasei ore sulla sella a spingere sui pedali sullo stesso percorso
di 6 (o sette) chilometri. È l’ultima invezione di quegli appassionati
funamboli visionari che sono gli organizzatori dell’Eroica, «la corsa
cicloturistica d’epoca più famosa al mondo» che si disputa la prima domenica di
ottobre sulle strade bianche del Chiantishire senese con partenza e arrivo
nella piazza di Gaiole, da disputarsi rigorosamente con bici prodotte prima del
1987 con tre regole auree: gabbietta e cinghietti per i pedali, manettini del
cambio sul telaio, fili dei freni che escono dalle leve. Dall’anno di nascita,
il 1997, è diventata un vero appuntamento, un cult per gli appassionati della
due ruote di tutto il mondo. E difatti l’Eroica, nata come Fondazione per la
salvaguardia del patrimonio delle strade bianche della Toscana, è diventata
ormai un marchio globale. Tanto da essere stato appena esportato addirittura in
Giappone. Lo scorso 19 maggio si è corsa la prima edizione dell’Eroica Japan. A
Kawaj-Ko, nell’area centrale de Giappone ai piedi del Fuji 150 cicloturisti si
sono lanciati sul percorso di «soli» 100 km, ma perfetto stile Eroica con poca
pianura, tanti saliscendi, qualche salita «carogna», come il mitico e infinito
Tre Marie della corsa originaria, con vento da tutte le direzioni passando da
un lago all’altro. Tornando in Italia dunque nel week end c’è un doppio
appuntamento. Venerdì 21 giugno alle ore 21 sarà dato il via all’EroicaX36 che
si concluderà, per i veri eroi che non si ritireranno, domenica alle ore 9. I
percorsi a disposizione saranno due: un anello di 6 chilometri per le
biciclette da strada, di cui circa metà su strada bianca, ed uno di 7
chilometri per le mountain bike, con un tratto di «single track». Si può
partecipare sia in squadra, da due fino a dodici componenti sia uomini che
donne o misti, che da soli e si può concorrere sia alla classifica generale
(Team Race) sia alla classifica Slow. Stessa filosofia (Race e Slow) per chi
vuole cimentarsi da solo; in questo caso le classifiche saranno redatte in base
alle categorie Uisp. Tutte le squadre dovranno nominare anche un capitano, un
vice capitano e un team manager, con diversi compiti sia in gara che a pedali
fermi. La classifica finale sarà fatta sui giri compiuti nell’arco delle 36
ore. L’altro evento, in programma domenica 23 giugno, è L’Eroica Sud: pedalare
sul percorso sud dell’Eroica che costituisce la differenza fra il percorso
dell’Eroica standard di 135 e quello di 205 chilometri dell’Eroica, il vero
«salto nel vuoto». Le possibilità sono due: 40 o 62 chilometri. All’Eroica Sud
si partecipa con bici d’epoca e bici moderne. Sarà possibile prendere il via
tra le ore 7 e le ore 9. Come allenarsi per il Mortirolo.