sabato 5 giugno 2010

DOPO LA MINACCIA DI MORTE VALENTINO ROSSI, FRATTURA DI TIBIA E PERONE STOP 4-5 MESI, YAMAHA PENSA A SOSTITUTO. IL CAMPIONE: «MI METTO UN CHIODO E TORNO». AL SUO POSTO PER ORA UN COLLAUDATORE YAMAHA

Valentino Rossi ha riportato la frattura esposta della tibia e del perone della gamba destra e sarà costretto a uno stop di 4-5 mesi. Il campione del mondo della Yamaha è caduto alle 10,39, durante la seconda sessione di prove libere di questa mattina al Mugello, in vista del Gp d'Italia di domani. Il campione nel pomeriggio è stato sottoposto a intervento al Cto di Firenze.Rossi è caduto a 12 minuti dalla fine del turno di prove libere. Dopo aver perso a 180 orari il controllo della sua Yamaha, nel cambio di direzione tra le due curve “Biondetti”, è stato sbalzato in aria ed è piombato violentemente sull'asfalto. Sono subito arrivati i soccorsi, mentre il pilota si teneva la gamba, immobilizzato dal dolore. Valentino Rossi è stato medicato nel centro medico del Mugello e alle 13,10 è stato caricato in barella nell'eliambulanza, per essere trasportato al Cto. Il dottor Claudio Macchiagodena, responsabile medico del Motomondiale, ha dichiarato che Valentino Rossi ha una frattura esposta di tibia e perone della gamba destra con versamento nella zona della frattura. Alle 16 il pilota è entrato in sala operatoria al Cto di Firenze per un intervento chirurgico di riduzione della frattura. «L'intervento a Valentino Rossi è durato due ore e mezzo ed è perfettamente riuscito. Si prevede un riposo di circa 4-5 mesi», ha detto il professor Roberto Buzzi, primario del Cto, che ha operato Rossi applicando un chiodo e quattro viti. Dopo l'operazione il campione è stato spostato in terapia subintensiva dove è tenuto costantemente sotto controllo e resterà ricoverato al Cto di Firenze per circa sette giorni. «Valentino potrà cominciare a mettersi in piedi tra qualche giorno anche se inizialmente con un carico parziale alla gamba - spiega il professor Buzzi - Abbiamo stabilizzato la frattura con un chiodo e quattro viti in maniera robusta . Nei prossimi giorni, dopo che avremo rivisto la ferita la potremo chiudere definitivamente e Valentino Rossi dovrebbe poter procedere rapidamente a camminare e successivamente al rientro alle attività sportive, anche se saranno necessari 4 o 5 mesi».«L'operazione a Valentino Rossi è terminata, è andato tutto bene», ha detto Claudio Costa, responsabile della clinica mobile con cui il medico segue tutte le gare del motomondiale. «La frattura è più seria di quello che ci aspettavamo per il fatto di essere esposta e scomposta. Speriamo che Vale riesca a risorgere da questa frattura e dal dolore - ha detto Costa - Valentino ha ricominciato a sorridere, è andato prima all'ospedale di Careggi dove gli hanno fatto esami molto approfonditi dai quali non sono risultati ulteriori danni muscolari e vascolari oltre alla frattura scomposta di tibia e perone». “C'è il pericolo di una infezione?”, è stato chiesto a Costa: «Quando uno si fa un taglio è facile avere un infezione se poi uno si fa una frattura anche esposta questa paura aumenta. Ma la tempestività con cui Valentino è stato trattato dal centro medico del Mugello, credo possa scongiurare questa ipotesi». Costa non si è sbilanciato sui tempi di recupero. «Ne ho viste tante, anche in questa occasione potrei dare la prognosi, ma per la prima volta nella mia carriera preferisco non farlo. Ciò che mi preme - ha concluso - è che vanga fatto un buonissimo lavoro».Uccio: sta bene. «Sta bene, gli ho parlato prima che entrasse in sala operatoria e sembrava stesse meglio lui di me e mi ha detto "entro, mi faccio mettere un chiodo e torno subito"». Così Alessio Salucci, "Uccio", l’amico del cuore di Valentino, ha raccontato l’incontro col pilota prima dell’ingresso in sala operatoria. Il team manager della Yamaha di Rossi, Davide Brivio, parlando a Italia1 ha rassicurato tutti i tifosi e gli appassionati di motociclismo. «Ci aspettano ancora degli anni insieme per dire ancora la nostra - ha detto - Ora è importante che Valentino guarisca bene».Montezemolo: Vale tornerai più forte di prima. «Tornerai più forte di prima». La convinzione di Luca di Montezemolo è la stessa di tutta la gente della Ferrari che, attraverso ferrari.com, ha voluto mandare un messaggio di auguri e di sostegno a Valentino Rossi. «Tutta la Ferrari è con te in questo momento difficile - ha aggiunto Montezemolo - siamo certi che sarai presto di nuovo in pista, ancora pi— forte di prima. Se durante la convalescenza avrai voglia di allenarti un pò su quattro ruote, ricordati che la porta di Maranello per te è sempre aperta». Lorenzo: senza Rossi non è la stessa cosa. «Sono molto dispiaciuto per Valentino. So quanto sono brutti gli infortuni, in particolar modo nella gara di casa, e sembra anche molto doloroso per lui - dice Jorge Lorenzo in una nota della Yamaha - Spero che si rimetta in fretta perché il Mondiale senza di lui non sarà più lo stesso». Quanto al secondo posto in griglia ottenuto al Mugello, il leader della classifica iridata dice: «Oggi abbiamo fatto dei passi avanti e sono molto contento della moto. Ho un buon passo di gara, le gomme sono ok e penso che domani sarò lì a lottare. Dobbiamo stare calmi e concentrati, spero che sarà una buona gara qui in Italia, la gara di casa anche per molti membri della mia squadra». Recupero lungo, la Yamaha pensa a una sostituzione. «Rossi è insostituibile» ha affermato William Favero della Comunicazione Yamaha, ma se Vale sarà fuori per due mesi ci sono 6 gare comunque da correre per il Team Fiat Yamaha che schiera due piloti. «La soluzione privilegerà un pilota Corporate - ha spiegato William Favero - ma non pensiamo che sarà Ben Spies. Non avrebbe senso. Piuttosto pensiamo che utilizzeremo uno dei collaudatori, Fujiwara o Yoshikawa». Questa la soluzione, almeno per le prossime due gare, il Gp d’Inghilterra e il Gp d’Olanda. Graziano Rossi: forse ora si darà alla Formula 1. «Valentino adesso sta come uno che si è rotto una gamba, che si è fatto una frattura scomposta, che gliel'hanno rimessa dritta, che ha sofferto per 20 minuti, ti puoi immaginare che cosa». Lo ha detto papà Graziano, intercettato da Sky Sport 24 nei pressi dell'ospedale dov'è ricoverato il figlio, caduto oggi nelle prove del gp d'Italia del Motomondiale. «Adesso ci vuole il tempo necessario per rimettersi a posto completamente, bene bene, prima di ricominciare - dice ancora Graziano Rossi -. Il momento triste, quello del dolore, è quasi passato. Ci vorrà un mese o cinque, non importa, quello che serve. Adesso non c'è fretta. Chissà che il rendersi conto che il motociclismo è uno sport un pochino cruento non gli faccia venir voglia di correre in Formula 1».
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