FINI: MAI PIÙ CON PDL E LEGA GRILLO? TERMOMETRO DELLA
FEBBRE
«Facciamo per rilegittimare la politica la proposta di una
legge elettorale uninominale con maggioritario secco, senza listini
proporzionali, senza paracaduti e senza furberie. Si discuta semmai del diritto
di tribuna. Noi avanziamo la proposta, poi ci dicano di no».Lo ha detto il
leader di Fli Gianfranco Fini. «Che il dominus sia Alfano o Berlusconi, la
prospettiva del Pdl di un'alleanza con la Lega che contrasta e ha contrastato
Monti per noi è impraticabile». Lo ha detto il leader di Fli Gianfranco Fini
aprendo l'Assemblea Nazionale di Fli ad Eataly.«No ad alleanze con chi ha
contestato o contesta il governo Monti». A dirlo è Gianfranco Fini durante
l'assemblea di Fli. E questo vale a sinistra per forze come Sel e a destra «per
un Pdl alleato con la Lega». «L'interesse nazionale passa per il pieno sostegno
del governo, anche perchè noi per primi ci siamo assunti la responsabilità di
aprire una nuova fase e non dobbiamo negare che alzare quel dito ci è costato,
anche se tornassi indietro lo rifarei. Lo abbiamo fatto nel nome dell'interesse
nazionale e oggi abbiamo dovere di coerenza nel sostenere governo, senza
adesione acritica». Lo ha detto il leader di Fli Gianfranco Fini aprendo
l'Assemblea Nazionale di Fli ad Eataly. «Grillo non è il problema, ma il
termometro che registra la febbre che c'è nella società italiana, molto molto
alta. Il compito della politica non è rompere il termometro o lanciare anatemi,
ma curare questa febbre». Lo ha detto il Presidente della Camera Gianfranco
Fini, parlando all'assemblea nazionale di Fli. L'altro dato significativo che
indica la crisi dei partiti è «la crescita dell'astensionismo e delle liste
civiche».Gianfranco Fini propone di regolare per legge le unioni diverse dal
matrimonio fra due persone. «Nessuno mette in discussione la famiglia ma senza
timori» e nonostante vi siano resistenze nel partito «occorre regolare per
legge quelli che il Censis definisce nuovi format familiari».