SUPERMARECROSS/CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ ITALIA TROFEO “GAETANO DI STEFANO”
In Calabria vincono Maddii (MX2), Bricca (MX1), Lentini (Mini Junior) e De Nicola (Mini Senior)
di SERGIO CONTI
Catona ha accolto, a distanza di una settimana, la seconda prova dei “Campionati Internazionali d’Italia su sabbia Supermarecross”. L’ottima organizzazione del MC Tirreno, ha consegnato ai piloti iscritti un tracciato alquanto tecnico, selettivo e spettacolare, fattore che di certo ha divertito il pubblico presente. Proprio quest’ultimo ha risposto in maniera egregia all’evento anche se, ancora una volta, il maltempo ha imperversato mettendo a dura prova tutti quanti. La vicinanza con il capoluogo calabro, ma non solo questo, ha favorito gli appassionati che hanno raggiunto comunque la Spiaggia di Catona per tifare i propri beniamini locali, purtroppo hanno vissuto le fasi emozionanti di questo torneo sotto la pioggia che è scesa copiosa per gran parte della giornata. Come voleva il caso un leggero calo di partecipanti ha accompagnato il giro di boa di questi campionati che osserveranno, ora, una lunga sosta per riprendere poi ad ottobre con le due ultime prove. Un’ottantina in tutto, tra cui molti piloti calabresi e siciliani, si sono presentati al via di questa secondo evento. Nella MX1 abbiamo assistito a due manche concentrate sul duello tra Compagnone (Honda-Pardi Racing) e Bricca (Suzuki-Petriglia Racing). Alla fine hanno vinto una gara a testa con Bricca che, aggiudicandosi la seconda gara, si è piazzato sul gradino più alto. A detta di entrambe c’è stata molta difficoltà nel sorpassare i doppiati soprattutto per il campione in carica che in gara 2, a causa di questi, si è fatto beffare proprio da Bricca. Per l’alfiere del Petriglia Racing, invece, in piccolo inconveniente tecnico gli ha precluso la vittoria anche nella frazione d’apertura. In chiave assoluta di giornata ottimo terzo gradino del podio per il laziale Simone Mastronunzio (Honda-Pardi Racing) che dopo il sesto posto di gara 1, nella seconda ha guadagnato un’ottima terza piazza; quarto Eros Doria (Honda-Pardi Racing) e quinto ancora Luca Fontanesi (Yamaha-Fonta Racing) che si è ripetuto dopo l’ottimo risultato di Fregene.La MX2 ha vissuto sulla doppia affermazione di Marco Maddii (Suzuki - Delta Racing).Il toscano, in entrambe le gare, si è involato in testa al gruppo e non è stato più impensierito da nessuno. Dietro di lui un doppio secondo posto per il giovane siciliano Giovanni Bertuccelli (KTM) che sembra essere la riconferma di questo campionato, anzi, sembra addirittura più forte della passata stagione. Dietro ai due, nell’assoluta, troviamo Luca Moroni (KTM-Cevolani Racing) che ha dovuto rimontare in gara 1 per una caduta che l’ha coinvolto pochi metri dopo l’abbassarsi del cancelletto di partenza. Da ultimo è giunto quinto ma, nella frazione conclusiva, si è rifatto conquistando un meritato terzo posto. Con due quarti posti Paolo Salvatore Runcio (Yamaha) è la novità odierna, confessandoci di essersi allenato ultimamente in quel Parma con i forti piloti del mondiale motocross. Quinto assoluto giunge Antonio Gizzi (Suzuki-Petriglia Racing).Il Minicross ha visto altri vincitori rispetto alla tappa laziale, sfatando la supremazia di uno solo, segno che ci sono più giovani che possono ambire al titolo 2010. Tranne il solito Alessandro Lentini (KTM-Scuderia Milani) che si è ripetuto nella sua categoria, la Junior, nelle due gare abbiano assistito alla vittoria di Joakin Furbetta (KTM-Wjss Team), in quella d’apertura, mentre in gara 2 ha spuntarla su tutti, con un ottimo avvio, Davide Di Nardo (KTM). L’assoluta della categoria Minicross Senior è però andata a Jimmy De Nicola (KTM).La manche del Supercampione, valevole come seconda prova del Trofeo Coast to Coast, è stata all’insegna di Felice Compagnone che ha avuto subito un “regalo” da parte di Bricca. Quest’ultimo, dopo un avvio perentorio davanti a tutti, ha rimediato una scivolata nelle prime tornate, errore che non gli ha più permesso di avvicinare il battistrada, anzi perso quel mordente necessario, è stato anche superato da Maddii giunto secondo. Grande plauso in questa finale, che vede schierati i migliori 10 di entrambe le classi, per Luca Moroni che con la piccola 125 si è preso il merito di chiudere quarto.