venerdì 5 marzo 2010

FIM VETERAN'S WORLD CUP 2010: PUZAR TORNA IN SELLA. SARÀ IL PILOTA DEL TEAM JK DATCH IN SELLA A UN’APRILIA 450 MXV 4.5 REPLICA

di SERGIO CONTI

“Il motocross è cambiato molto …ciò che manca a noi è ammirare Alex salire in moto e corerre per stracciare gli avversari con la grinta di un guerriero”, questo si legge tra le note nella pagina facebook di Alex Puzar, come se nessuno si fosse accorto che il campione di Ceva aveva ripreso ad andare in moto già dallo scorso anno, anche se pur occasionalmente, grazie al team pistoiese JK Datch. Alex ha corso nel 2009 alcune prove del torno iridato FIM Veteran's World Cup, la competizione che accompagna alcune prove dell’MX1, e lo farà ancora quest’anno grazie alla disponibilità del manager Riccardo Boschi che ha messo a sua completa disposizione una fiammante Aprilia 450, replica esatta delle moto che vedremo sfrecciare anche in pista nella massima competizione MX1 . In pista in questi giorni presso il circuito ponteaegolese Santa Barbara, Alex ha avuto modo di affinare la moto al suo inconfondibile stile di guida, ma anche per cercare quella preparazione necessaria a reggere il ritmo dei rivali nello stesso modo dei fuoriclasse, che dovrà affrontare sulle piste europee e senza deludere le aspettative dei molti tifosi che ancor’oggi vanta, non solo in Italia. Ormai è ufficiale, Alex disputerà di nuovo alcune prove del FIM Veteran's World Cup, che inizierà da Mantova i prossimi 10 e 11 aprile, e sarà qui che si ritroveranno i tanti sostenitori del due volte campione del mondo (1990 cl. 250 e 1995 cl. 125) e del plurititolato marchio italiano Aprilia. “Mi fa davvero piacere avere nuovamente in squadra un grande campione come Alex”. Esordisce il manager Riccardo Boschi. “Dopo aver provato l’Aprilia MXV 4.5 per uno dei consueti allenamenti che regolarmente si concede, ha deciso di rimettersi in gioco e provare ancora quelle belle sensazioni che solo le gare possono regalare. Inoltre, per noi, è una grande soddisfazione poter avere un’Aprilia anche in questa categoria, molto seguita in tutto il mondo proprio grazie alla presenza di grandi campioni internazionali che hanno fatto la storia di questa spettacolare disciplina.Per quanto riguarda Puzar posso solo dire che non vi è nessuna particolare ambizione nella sua decisione di tornare in pista – continua Boschi – ma solo la voglia di confrontarsi con altri ex campioni come lui e regalare altri bei momenti agli spettatori. Tutto qua. Il resto potremo scoprirlo a Mantova”. La forma di Alex in pista, in verità, è sorprendente, e non è da lui abbassare la visiera e rimanere imperturbabile alla vista del semaforo verde.

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mercoledì 3 marzo 2010

CAOS-LISTE, A MILANO FUORI FORMIGONI. NEL LAZIO RESPINTO RICORSO PDL. POLVERINI: DOMANI PROVA DI FORZA IN PIAZZA

Continua il caos liste nel centrodestra. La Corte d'Appello di Milano non ha ammesso la 'Lista per la Lombardia' di Roberto Formigoni alle elezioni regionali lombarde, respingendo così il ricorso presentato dalla stessa lista contro il precedente provvedimento di esclusione. Dunque, il candidato del Pdl è escluso dalla competizione: senza listino non può essere votato. Non solo. La Corte d'appello di Roma ha bocciato anche il ricorso - il secondo - presentato dal Pdl dopo l'esclusione della propria lista di Roma e provincia, a causa di un ritardo nella presentazione.Ora il Pdl andrà al Tar. «Prendiamo atto della decisione dei giudici. Adesso il Pdl farà ricorso al Tar. Lì, siamo fiduciosi che le cose andranno diversamente». Così Renata Polverini, candidata Pdl alla Regione Lazio, ha commentato il rigetto da parte della Corte d'Appello. E ha aggiunto: «La maratona oratoria non è una manifestazione di popolo. Ma siccome vogliono la prova di forza della piazza, domani alle 17 gliela daremo». Insorge il sottosegretario della presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti: «Come si può pensare di lasciare senza scelta nel momento più alto della democrazia, quello del voto, due regioni che insieme rappresentano più di un quarto della popolazione italiana?». Gli fa eco Cicchitto: «I ricorsi respinti sia della lista Formigoni, sia di quella provinciale del PdL del Lazio per Renata Polverini insieme all'accettazione della lista di disturbo a Cota in Piemonte, dimostrano che queste elezioni corrono il rischio di essere falsate con conseguenze gravissime per la nostra democrazia. Altro che dilettanti allo sbaraglio. Mi auguro comunque che le liste sia della Lombardia sia del Lazio possano essere recuperate ad altro livello di giurisdizione. C'è sempre la fiducia che esista un giudice a Berlino». Intanto il ministro Ignazio La Russa prima del verdetto aveva minacciato: "Non vorrei fare la parte dell'eversivo ma lo dico chiaro e tondo: noi attendiamo fiduciosi i verdetti sulle nostre liste, ma non accetteremo mai una sentenza che impedisca a centinaia di migliaia di nostri elettori di votarci alle regionali. Se ci impediscono di correre siamo pronti a tutto''. Insomma, il PdL le prova tutte e ha fatto appello sia a Emma Bonino che al Pd per risolvere la situazione incresciosa. «Non mi si chieda ora solidarietà per sanare violazioni pacchiane di leggi che nessuno, a parte noi, ha combattuto finora», dice in una intervista alla Stampa, la candidata del centrosinistra alla Regione Lazio. «Non mi rallegro dell'assenza della principale lista opposta alla mia - sostiene la Bonino - così come non mi rallegro dell'assenza delle altre nostre liste escluse in tutta Italia. Sulla lista del Pdl è diverso perché semplicemente non c'è e non so cosa si inventeranno». Cosa è successo? La Bonino un'idea ce l'ha: «È un insieme di sciatteria, di senso di impunità e probabilmente una lite di fondo sui candidati fino all'ultimo... È indubbio che c'è molta confusione e delusione nel Pdl, il partito del fare si riduce al partito del fare male». Bersani: rispettare le regole.Risponde picche all'ipotesi del Pdl anche Pier Luigi Bersani che commenta: «Una leggina per riammettere le liste bocciate? Voglio credere che non ci pensino neanche». «Il partito del predellino alla prima curva è sbandato», aggiunge il leader Pd che chiede al Pdl di non tentare «scorciatoie» e di affidarsi alle decisioni «della magistratura e degli organi competenti».«Vorrei chiarire - ha detto Bersani parlando con i cronisti - che noi non abbiamo festeggiato, perchè questi episodi creano turbamento nell'elettorato». «Tuttavia il Pdl dia la colpa a se stesso, per le sue divisioni, e si affidi alle regole del gioco che implicano il rispetto delle decisioni della magistratura e degli organismi competenti; a questo si rassegnino». «Non credo che siano stati dilettanti, è più facile che ci siano stati problemi sulle liste. Il centrodestra comunque non alzi i toni, perchè l'unico responsabile è lui». Ai giornalisti che gli chiedevano se questa situazione configuri un danno per gli elettori del centrodestra, Bersani ha replicato: «Questi inciampi creano dei turbamenti, però l'elettore ha modo di compensare. E poi - ha concluso - la responsabilità di questo turbamento è di chi non è stato nelle regole». E su Schifani aggiunge: «Chiunque, comprese le alte cariche dello Stato, devono affidarsi alla legge e a procedure che hanno cinque o sei passaggi di garanzia». Maroni: nessun decreto .Anche la Lega non cela un certo piacere nel vedere gli alleati in difficoltà: da un lato il leader Umberto Bossi è chiaro («Sono dilettanti allo sbaraglio»), dall'altro il ministro degli Interni Maroni chiude la porta a ogni ipotesi di provvedimento ad hoc per salvare le liste della destra in difficoltà. «Non si possono cambiare le regole, non c'è spazio per fare un provvedimento d'urgenza da parte del governo» per sanare i "pasticci" nella presentazione dei listini per le regionali.



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martedì 2 marzo 2010

MOTOCROSSS/ INTERNAZIONALI D’ITALIA 2ª PROVA A CASTIGLIONE DEL LAGO

di SERGIO CONTI


Ottima la prima manche di Alessandro Valente nel secondo appuntamento con gli Internazionali Motocross dove Valente disputa un’ammirevole gara 1. Nella seconda è fermato da un guasto meccanico.Decisamente migliorate le condizione fisiche dei ragazzi del Team Moto Idea che a Castiglione del Lago, sede del secondo round degli Internazionali, si sono dimostrati in netto miglioramento fisico e mentale.Infatti, già dalle prove cronometrate della domenica mattina, Alessandro Valente e Davide Violi, entrambi presenti nel gruppo A della MX2, hanno fatto registrare un ragguardevole tempo: il 12° per Valente e il 14° per Violi. Nella MX1, dove viene schierato Davide Bertugli, ancora un tempo da “riserva” per il pilota modenese che si piazza al 21° posto del gruppo A. Purtroppo, come riserva, non riuscirà a prendere il via a nessuna manche in programma.La prima frazione della MX2 vede un Alessandro Valente scatenato e voglioso di riscatto rispetto al precedente appuntamento. Già il via del pilota abruzzese è imperioso anche se la posizione di partenza non lo favorisce. Al primo passaggio è 16° poi, in poche tornate, recupera sino alla 13^ piazza ma una scivolata lo fa finire in 14^ posizione. Questo il suo risultato finale. Al secondo via la moto di ammutolisce poco prima dello scendere del cancelletto, Valente tenta di riaccenderla ma ci vuole tempo ed alla fine ci riesce quando il gruppo aveva già percorso un giro di pista. Alessandro riparte sconsolato per qualche tornata ma poi si ritira mestamente. L’altro alfiere del Team Moto Idea, Davide Violi è riuscito a guadagnarsi un risultato di tutto riguardo concludendo rispettivamente al 25° posto in gara 1, dopo un avvio dalle ultime posizioni, ed un 27° nella seconda gara corsa su di un tacciato ricco d’insidie e solchi profondi. Ricordiamo che in queste gare la MX2, ma anche la MX1, vedono al via un bel lotto di concorrenti che gareggiano nel mondiale di specialità. “Ancora tanta sfortuna!” – afferma Simone Camisa alla fine di questa domenica di gara – “Avevamo confidato in una domenica nettamente migliore ed il risultato di Alessandro in gara 1 ci faceva ben sperare, poi la beffa.... La moto che si spegne e non abbiamo ben capito il perché. Questo non ci voleva. Riguardo a Violi devo dire che in qualifica è stato bravo, poi la gara ha un’altra storia visto i piloti di alto livello. Adesso ci aspetta l’apertura dell’Italiano domenica prossima a Mantova e qui, spero davvero, di non incorrere in altre disavventure!”


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domenica 28 febbraio 2010

UN ALTRO PODIO PER SCHIFFER, TERZO A FINE GIORNATA

di PAOLA MAURIZIO

Si è conclusa la seconda prova degli internazionale d’Italia, questa volta in scena sul crossdromo “V.Rosaldi” di Castiglione del Lago: pista in perfette condizioni, meteo discreto e paddock decisamente affollato hanno caratterizzato la giornata di gare, che per il Silver Action è terminata con un risultato sicuramente positivo. Marcus Schiffer (foto)ha infatti conquistato, per la seconda volta consecutiva, il terzo gradino del podio della classe MX2, grazie ad un quinto posto ottenuto in Gara 1 e ad un terzo posto di gara 2. La giornata è cominciata in salita per il tedesco del Team bresciano: nonostante il buon piazzamento nella gara di qualifica, infatti, Marcus rimane agganciato al cancelletto al via di Gara 1, parte attardato rispetto al gruppo e si ritrova a dover recuperare dall’ultima posizione. Il Tedesco si lancia in una furiosa rimonta che lo vede superare, solo nel corso della prima tornata, ben venti avversari,per poi proseguire a ritmo sostenuto e agguantare la quinta piazza allo sventolare della bandiera a scacchi. Al via di Gara 2 Schiffer scatta invece piuttosto bene, al primo giro lo troviamo in quarta posizione, al terzo giro, complice una caduta di Chiodi, rileva la terza piazza che manterrà fino alla conclusione della manche. In virtù di questi piazzamenti, Marcus sale meritatamente sul terzo gradino delpodio dell’assoluta di giornata, dietro all’ufficiale Paulin (Yamaha) e a Charlier,anch’egli su Yamaha. Schiffer occupa attualmente la terza posizione nella classifica provvisoria di campionato, a 10 punti di distacco dal secondo in classifica, il francese Charlier. Giornata non brillantissima, invece, per gli altri due alfieri del Silver Action, Klemen Gercar e Alessandro D’Angelo: Gercar soffre ancora di indurimento delle braccia e, nonostante abbia mostrato un buon passo di gara, soprattutto in gara 2, non è riuscito a concretizzare gli sforzi in un risultato a misura delle sue reali potenzialità, concludendo entrambe le manche in quindicesima posizione, mentre D’Angelo,nonostante l’ottimo spunto al via della frazione conclusiva, non è riuscito ad essere incisivo e si è dovuto accontentare di un diciottesimo e un diciannovesimoposto.Fulvio Crippa, Team Manager: “Siamo ancora sul podio e questa è sicuramente una buona notizia, che da una parte ci ripaga del lavoro svolto e dall’altra ci sprona a fare sempre meglio! E’ un peccato per la partenza di Gara 1, Marcus è rimasto bloccato mentre tutti scappavano e questo gli è costato un duro lavoro di rimonta, diversamente avremmo potuto sperare in un risultato ancora migliore! Sono anche convinto che in gara 2 avrebbe potuto spingere per andare a prendere Charlier, ma ad inizio settimana Marcus ha sofferto di influenza e di un virus intestinale che lo ha debilitato parecchio, per cui non era il caso di forzare troppo. Ora ci attende una settimana di pausa e poi tutti pronti per la terza prova a Gallarate!”.

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sabato 27 febbraio 2010

L'ONDA VIOLA TORNA A ROMA. LEGALITÀ E LOTTA AL PRECARIATO

«Siamo ottimisti, felici e... stanchi»: i promotori della manifestazione del Popolo Viola sono indaffaratissimi nel mettere a punto gli ultimi ritocchi all’organizzazione, confidano in un ritorno del sole romano. A dare il via all’evento sarà il video di Roberto Saviano, oggi dalle 14,30 in piazza del Popolo. Lo slogan è «Basta! La legge è uguale per tutti», mentre la maggioranza, al contrario, vara la legge sul legittimo impedimento, il processo breve e le leggi ad personam. La sentenza di prescrizione del reato per l’avvocato Mills non può che aggiungere indignazione. Previsioni sui numeri non ne fa, il Popolo Viola. Per le spese conta di andare oltre i 30mila euro raccolti on line; Anna C. di Roma ha vinto il premio generosità dando mille euro: una colazione con Vergassola. I promotori mettono le mani avanti: «Sarà una grande manifestazione, ma diversa dal NoB Day», quando il 5 dicembre le strade di Roma e piazza San Giovanni furono tinte di viola. Crescono le adesioni dei partiti d’opposizione, presenti in massa a parte l’Udc e i rutelliani. Ieri si sono aggiunti i radicali con Emma Bonino, candidata nel Lazio. Sul grande palco dalle tre alle sei una lunga carrellata di interventi, musica, conduzione graffiante di Francesca Fornario. Sul palco nessun politico, video di Giorgio Bocca e Marco Travaglio. Molte le voci dal mondo del lavoro dimezzato e precario, degli invisibili che per farsi vedere sono saliti sui tetti: da Michela Mannozzi dell’Ispra ai lavoratori di Termini Imerese: alternati con interventi di intellettuali e giornalisti, i migranti di «Permesso di soggiorno», in vista della protesta del 1 marzo quando mostreranno la loro importanza per assenza. Chiude gli interventi Alberto Asor Rosa, poi «tutti insieme» il saluto finale. Il tutto sarà in diretta su RaiNews24. I partiti ci saranno. Il Pd convintamente. Pierluigi Bersani non sarà in piazza perché celebrerà a Massa Lombarda Davide Visani (dirigente Pci- Pds):«Un appuntamento preso da tempo dove non voglio mancare», spiega il segretario Pd che assicura: «ci saranno i nostri militanti e i dirigenti». Rosy Bindi in testa. Ignazio Marino aderisce con la sua «area» nel Pd, da Rosa Calipari a Paola Concia. Dal pulmino acchiappa deputati davanti a Montecitorio per assegnare la «patente viola» a chi non ha votato il legittimo impedimento, hanno faticato un po’ a convincere Massimo D’Alema: «L’abbiamo costretto», raccontano divertiti, con la minaccia di sanzioni per chi aiuta il centrodestra; «Ah, ho capito, se faccio qualcosa di male mi togliete i punti», ha detto stando al gioco. E ha lasciato pure una dedica: «Cerchiamo di risalire la china una strada difficile per questo povero paese». Piero Fassino e Walter Veltroni, invece, hanno promesso un «ripasso dopo». Orgogliosi, i Viola hanno consegnato la «patente» a Fabio Granata, finiano doc (al NoB day sfilarono cartelli con «Meno male che Gianfranco c’è»). Una mosca bianca nel Pdl, che Lehner dileggia come «coniglietto mentre Fini affonda». Con il Popolo Viola in piazza c’è tutta la sinistra, dalla Cgil di Epifani ai partigiani dell’Anpi; Nichi Vendola dalla Puglia ha mandato un messaggio: Sinistra e Libertà ci sarà, bisogna «ribellarsi» perché «ritorna con forza la questione morale».

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venerdì 26 febbraio 2010

RICICLAGGIO, SCOPERTO TESORO DI MOKBEL. SCAGLIA A ROMA NELLA NOTTE: ARRESTATO. «SONO TRANQUILLO DEL MIO OPERATO»

Un primo 'tesoretto' dell'organizzazione responsabile del maxi riciclaggio facente capo a Gennaro Mokbel è stato sequestrato a Roma dai carabinieri del Ros. Si tratta di migliaia di dipinti, serigrafie, sculture di artisti famosi frutto, secondo gli inquirenti, del riciclaggio.Intanto, Silvio Scaglia è a Roma. L' ex amministratore delegato della società telefonica Fastweb coinvolto nell' inchiesta su un presunto maxi riciclaggio di circa 2 miliardi di euro, è giunto all' aeroporto di Ciampino a mezzanotte e mezza di ieri con un volo privato proveniente dalle Antille dopo uno scalo tecnico a Casablanca. Scaglia è stato prelevato direttamente sotto bordo dell' aereo dalla Guardia di Finanza ed è stato fatto uscire da un varco secondario, lontano dai numerosi cameraman e giornalisti che lo attendevano nel settore dell'aviazione generale. Secondo quanto si è potuto apprendere l'ex numero uno di Fastweb si sarebbe costituito alla Gdf. Dalloscalo romano Scaglia dovrebbe essere trasferito nel carcere di Rebibbia. Secondo il suo legale, Gildo Ursini, Silvio Scaglia sarà interrogato tra oggi e domani. Molto probabilmente davanti al gip respingerà ogni accusa, il 'mago' della finanza, come lo avevano soprannominato i colleghi alcuni anni fa. In un primo momento il rientro di Scaglia era atteso per il primo pomeriggio. Poi è slittato e i tempi dilatati hanno fatto pensare ad una trattativa tra i legali di Scaglia e gli inquirenti. Una possibile trattativa incentrata sulla disponibilità dell'indagato eccellente a collaborare con la magistratura.«Desidero parlare al più presto con i magistrati per poter rispondere dei fatti che mi sono stati attribuiti», aveva fatto sapere attraverso i suoi avvocati Silvio Scaglia. «Sono totalmente tranquillo sulla correttezza del mio operato e della societ… da me amministrata». In poche parole, 'non so nullà di frodi carosello, di riciclaggio, di una rete della 'ndrangheta nella società da lui fondata. Una società, Fastweb, sulla quale dopo l'avvio dell'inchiesta pende una richiesta di commissariamento fatta dai magistrati della procura di Roma.

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giovedì 25 febbraio 2010

COPERTURE A DI GIROLAMO SPUNTA ANCHE IL NOME DI FINI

Il presidente del Senato Renato Schifani, scrive al Presidente della Giunta per le immunità, Marco Follini, invitandolo «a riprendere sollecitamente l’esame della questione relativa alla contestazione e alla proposta di annullamento» dell’elezione di Di Girolamo «affinchè della questione stessa possa essere investita l’Assemblea già nel corso della prossma settimana. E chiede per mercoldì prossimo il dibattito sulla decadenza di Di Girolamo.Intanto, nelle intercettazioni dell'inchiesta sul maxi riciclaggio nella telefonia, secondo alcuni quotidiani, Gennaro Mokbel parlando con il boss della 'ndrangheta Franco Pugliese, in una telefonata del 16 aprile 2008, cita il presidente della Camera Gianfranco Fini, che avrebbe «convocato» Nicola Di Girolamo, appena eletto senatore del Pdl.«Francamente non ricordo nemmeno di averlo conosciuto. Vai a capire poi se l'ho visto. Mi pare però di poter escludere a priori di averlo convocato», è la replica di Fini in un colloquio con il Corriere della Sera, che aggiunge: «Avevamo appena vinto le elezioni e con tutto quello che c'era da fare... Andrò a vedere l'agenda di quell'anno per verificare i miei appuntamenti. Tendo a escluderlo però». Il presidente della Camera sottolinea la necessità di spazzare via «e al più presto» ogni «ombra offensiva e infamante» che si allunga sul Paese e sul suo partito.Tanto che, vista la «vicenda inquietante» che vedrebbe il senatore del Pdl legato alla 'ndrangheta, Fini confida che «alla prima occasione pubblica» dirà che se fosse «senatore» voterebbe «per l'autorizzazione all'arresto» di Di Girolamo. In ogni caso, aggiunge il presidente della Camera, «quale sarebbe il problema, ammesso e non concesso che io abbia visto Di Girolamo? Lui era appena diventato senatore del Pdl, io sono un cofondatore del partito». Nell'intercettazione, comunque, «ci sono due tizi che parlano di una terza persona» e «in conversazioni come queste c'è chi può arrivare a millantare...». Le intercettazioni sono uno strumento «che va salvaguardato» perchè «indispensabile» alla lotta al crimine, anche se «va fatta molta attenzione al modo in cui si adopera». E in ogni caso «non possono essere l'unico elemento su cui si poggia un'inchiesta» dice Gianfranco Fini, secondo il quale la legge in materia va rivista e il testo in discussione al Senato «è un buon compromesso». Fini sottolinea come l'utilizzo «improprio» delle intercettazioni sia «pericoloso»: «Quante polpette avvelenate vengono gettate lì e lasciate in migliaia di pagine». «La stagione del fango - aggiunge la terza carica dello Stato - è ripartita». Perciò «bisogna fare attenzione a tutte queste intercettazioni che, senza verifica, compongono un impianto accusatorio. Possono provocare, e spesso provocano, danni inimmaginabili» suscitando la curiosità «morbosa dell'opinione pubblica e coinvolgendo persone che non hanno nessuna responsabilità, con faccende che non hanno alcuna incidenza sui fatti».

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mercoledì 24 febbraio 2010

A MELBOURNE LA SUPERBIKE SEMPRE PIU’ IN ALTO

di PAOLA MAURIZIO


Si è svolta all'88° piano dello Skydeck Eureka - l'edificio più alto d'Australia - la conferenza stampa di presentazione della prima prova del Campionato Mondiale Superbike 2010, che si svolgerà domenica prossima sul circuito di Phillip Island.Erano presenti Tim Holding, ministro del Turismo e Grandi Eventi dello Stato di Victoria, Paolo Flammini, CEO di Infront Motor Sports e Fergus Cameron, Amministratore Delegato del Circuito di Phillip Island, per annunciare l’estensione del contratto tra il circuito australiano ed il Campionato Mondiale Superbike fino al 2014.Il Ministro Tim Holding ha dichiarato: "E’ una grande notizia per lo Stato di Victoria, dato il maggiore interesse dei media di tutto il mondo per la prima gara Superbike dell’anno. Phillip Island ospita anche i test ufficiali, una settimana prima della gara, con la presenza di tutte le squadre, assicurando un ulteriore impulso per l'economia locale. Il Campionato Mondiale Superbike porta circa 15 milioni di Dollari Australiani in benefici economici per l'economia vittoriana, attraendo quasi 10.000 spettatori dagli altri stati, e fornisce l'opportunità ai nostri abitanti di potersi godere uno sport motoristico a livello mondiale praticamente nel loro giardino".Paolo Flammini ha aggiunto: "Per noi tutti di Infront Motor Sports è un grande piacere poter confermare che, grazie al sostegno del Governo del Victoria, il contratto con il circuito di Phillip Island è stata prorogato fino al 2014, con un'opzione per un ulteriore periodo. Vorrei anche ringraziare gli organizzatori del circuito e tutti coloro che contribuiscono a questo grande spettacolo con la loro collaborazione ed il loro entusiasmo. Il Campionato Mondiale Superbike sta crescendo in importanza ogni anno, con la partecipazione di sette costruttori, e la gara di Phillip Island è sicuramente uno degli eventi più popolari della stagione, ed è molto apprezzato sia dagli spettatori che dai team e dai piloti. Anche se l'Australia è geograficamente lontana dalle nostre normali attività in Europa, posso assicurare tutti che questa gara è sempre al centro dei nostri pensieri e progetti in ogni stagione ". Al termine di questi due interventi la parola è passata ai sei piloti ufficiali presenti all'evento: Troy Corser (BMW), Chris Vermeulen (Kawasaki), James Toseland (Yamaha), Jonathan Rea (Honda), Leon Haslam (Suzuki) e Noriyuki Haga (Ducati), ed alle foto di rito.Particolare interessante la presenza di quattro piloti australiani in gara domenica: a Corser e Vermeulen, si aggiungono Andrew Pitt (BMW) e Joshua Brookes (Honda) che saranno un ulteriore motivo di interesse per gli appassionati che si recheranno sul circuito di Phillip Island.
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MOTOCICLISMO/ TORNA «IL TROFEO DEL CENTAURO»

di SERGIO CONTI

Con la gara del 7 marzo «il tradizionale Trofeo d'Apertura» in programma sul circuito di Vallelunga, prende il via la ottava edizione del Trofeo del Centauro, organizzato dal Gentlemen's Motor Club di Roma. Ripreso nel 2003 questo Trofeo riprende una tradizione storica (e piena di successi) del motociclismo romano. Correva, infatti, l'anno 1973 quando Ennio Giacobetti, leggendario fondatore del GMC e grande organizzatore di gare, decise che era il tempo di cavalcare l'onda delle maximoto istituendo il "Trofeo del Centauro", competizione aperta alle derivate di serie che popolavano sempre più numerose le strade. Due le classi, 500 e 750, fu da subito un vero e proprio successo quantitativo e qualitativo: tanti, infatti, i piloti che, passati di qui, presero poi il volo verso impegni internazionali scolpendo a note più o meno forti il loro nome nella storia del motociclismo. Tra tutti Franco Uncini, campione del mondo della 500 GP che corse dapprima con una Laverda 750 SFC privatissima e poi con una Ducati 750 S ufficiale (team Spaggiari). Negli anni successivi si aggiunse anche la 1000 che completò il programma del Trofeo fino al 1979, quando si disputò l'ultima edizione. Nel 2003, dopo vent'anni dalla prima edizione, il GMC ha riproposto il Trofeo del Centauro con tre classi: la 125 Sport Production, la 600 Open e la Open Oltre. Nel 2006 ecco l'arrivo della 600 Superstock e nel 2007 anche la 1000 Superstock (dal 2009 viene accorpata alla Open).Nell'Albo d'Oro di questa seconda "stagione" del Trofeo troviamo nomi noti del motociclismo nazionale come Andrea Di Giannicola, Fabrizio De Noni, Camillo Mariottini, Andrea Cavalli, ecc. Non è mancata la presenza femminile, come testimoniano gli impegni di Alessia Polita - vincitrice della classe 600 Superstock nel 2009 - e di Paola Cazzola, seconda nello stesso anno. Nel 2010 le quattro classi partecipanti sono: 125 SP, 600 Superstock, 600 Open e Open, tutte in grado di offrire ogni volta uno spettacolo indescrivibile con gare risolte, il più delle volte, al fotofinish. Una delle maggiori novità di questa stagione è rappresentata dalla decisione dei vertici del Gentlemen's Motor Club (condivisa dalla F.M.I.) di far svolgere le sei prove del Trofeo esclusivamente sul circuito «Piero Taruffi» di Vallelunga allo scopo di mantenere uno stretto legame con il passato ma soprattutto con il territorio nel quale è nato. Le date del Trofeo del Centauro 2010 sono: 7 Marzo, 13 Giugno, 11 Luglio, 31 Ottobre e 5 Dicembre.Ma quella del circuito unico non sarà l'unica novità: infatti, il Trofeo del Centauro - che vedrà la premiazione dell'edizione 2009, in occasione del prossimo Motodays, la kermesse romana dedicata al mondo delle due ruote - registra l'istituzione di una speciale classifica riservata a coloro che utilizzeranno gomme Metzeler nelle classi 600 Superstock, 600 Open e Open: il vincitore finale riceverà premi tecnici messi in palio dalla stessa Casa italo-tedesca.Il vincitore del Trofeo - il costo dell'iscrizione al quale è di soli 100 euro - avrà diritto alla partecipazione alla Master cup 600 Open, finale unica fra i vincitori dei vari trofei organizzati dai motoclub italiani per questa categoria, in programma a Vallelunga ai primi di dicembre.
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martedì 23 febbraio 2010

COPPA EUROPA BEACH CROSS «COPPA CARNEVALE DI VIAREGGIO»

di SERGIO CONTI

Successo annunciato per la prima Coppa Europa Beach Cross svoltasi a Viareggio.Tanto pubblico festoso ha applaudito i vincitori: l’aretino Marco Maddii s’impone nella MX2 e il portacolori della Repubblica Ceca, Filip Neugebauer, domina MX1 e Supercampione. In una cornice oltremodo interessante e con l’allegria che il Carnevale di Viareggio trasportava nell’aria, si è svolta nel migliore dei modi la prima Coppa Europa Beach Cross. Anche la giornata assolata ha favorito l’arrivo del numeroso pubblico sulla spiaggia antistante gli stabilimenti balneari Principe di Piemonte, Imperia e Bagno Lido. Come poc’anzi affermato una cornice di pubblico davvero insolita, tanti bambini ed adulti “in maschera” per l’occasione hanno accalcato le transenne adiacenti il tracciato per ammirare questi funamboli della sabbia. Uno spettacolo davvero al top, merito dei piloti e della disciplina sportiva che per i molti curiosi si è rivelata un’assoluta novità.La manifestazione si è svolta a classi unificate, ovvero MX1 e MX2 tutti insieme, ciò per offrire il massimo dello spettacolo. I mattatori della giornata parlano lingua italiana e ceca, ovvero il nostro Marco Maddii (Suzuki-Delta Racing) grande protagonista in tutte le manche disputate, vincitore della seconda oltre che dell’ assoluta di classe, ed il pilota della Repubblica Ceca, Filip Neugebauer (Kawasaki-Pfeil) rivelazione di questo evento perché “supervincitore” di classe e della finalissima del Supercampione – Coppa Carnevale di Viareggio.Nell’analisi delle rispettive frazioni di gara il pubblico ha potuto assistere a manche combattute e ovviamente ricche di colpi di scena. La prima gara sembrava essere ad appannaggio del nostro Luca Fontanesi (Yamaha-Fonta Racing) che con uno sprint assoluto, dopo poche curve, si involava a capo del gruppo degli inseguitori. Una caduta, poi, toglieva al parmense ogni velleità di vittoria. Via libera, dunque, ad un altro alfiere della Repubblica Ceca, Jiri Cepelak (Yamaha-RSC Corse) che gareggia per un team tutto italiano. La sua vittoria è seguita da Maddii e Martini, giunti nell’ordine sotto la bandiera a scacchi. La seconda gara vede dà subito la caduta al via del protagonista della manche d’apertura, Cepelak, costretto così a recuperare dalle retrovie. Marco Maddii, dopo un corpo a corpo con Martini, si attesta in cima al gruppetto degli inseguitori e non viene più impensierito da nessun avversario involandosi verso la vittoria. Neugebauer giunge alle spalle dell’italiano, seguito da Luca Fontanesi che stavolta non sbaglia nulla e chiude il podio provvisorio. Da segnalare il quarto posto di Luca Moroni con la piccola “125”.Nella manche del Supercampione-Coppa Carnevale, che prendeva i migliori protagonisti delle due classi, è stato Filip Neugebauer che dopo qualche tornata ha avuto la meglio su Maddii che, ancora una volta, era scattato davanti a tutti. Terzo è giunto Gianluca Martini, come sempre positivo su questi tipi di terreno, che si è aggiudicato lo scalino più basso del “super-podio”. Ovviamente grande ovazione per i vincitori di questa gara sperimentale che hanno ricevuto le coppe dall’Assessore allo Sport del Comune di Viareggio, sig. Nicodemo Pistoia.
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