lunedì 11 ottobre 2010

CAMPIONATO ITALIANO TRIAL/ SETTIMO TITOLO TRICOLORE PER LENZI E MAURINO

di PAOLA MAURIZIO
 

Berceto chiude il CITO con una gara super per organizzazione, pubblico e livello agonistico e alla fine di questa grande giornata di sport, la lotta tra Lenzi e Maurino finisce con la vittoria del pilota della Montesa che incamera il settimo titolo tricolore. Ma quello di oggi non è stato per nulla un gioco anzi è stata dura lotta tra il bresciano Lenzi (Montesa) e Daniele Maurino (Gas Gas) che qui si giocavano tutto un anno di gare. Assente giocoforza per infortunio il terzo incomodo, Matteo Grattarola (Sherco), restavano solo i due delle Fiamme Oro a contendersi il titolo in una gara che era strutturata su zone molto insidiose, viscide e ben tracciate dallo staff del Moto Club Taro. Una gara di alto livello che dava inizio ad un continuo alternarsi al comando della TR1, che faceva registrare punteggi significativi.Alla fine della prima tornata i due protagonisti erano staccati di cinque punti, un risultato a favore di Lenzi che comunque non permetteva al montesista di viaggiare in sicurezza; infatti al secondo giro Maurino restava incollato all’ avversario che in questa occasione guadagnava comunque ancora una penalità di vantaggio andando a vincere gara e titolo con 6 lunghezze di differenza. E così Fabio Lenzi andava a conquistare il settimo sigillo di campione Italiano del CITO e questo alla bella età di 34 primavere, testimoniando il suo impegno con una evidente e fortissima commozione, tanto che il nuovo campione italiano arrivava in lacrime su di un podio conquistato a pari punti di campionato con Maurino, battendolo grazie al numero di vittorie totalizzate. Anche la TR 2 si confermava classe degna di assoluto rispetto, e la vittoria di Luca Cotone (Gas Gas) su Matteo Poli (Beta) conquistata con soli due punti di vantaggio, rende l’ idea della lotta che si è sviluppata tra loro. Ed anche per loro una gara fotocopia della TR1, con punteggi molto vicini ed un netto miglioramento del vincitore nel secondo giro. Per la TR3 nessuna sorpresa, con Filippo Locca (Beta) che si aggiudica il titolo italiano di classe, dominando anche qui a Berceto come del resto aveva fatto per tutta la stagione. Molta più indecisione nella TR3/125 nella quale oggi andava a vincere Davide Zaccagnini (Beta) con Samuele Zuccali secondo davanti a Stefano Garnero che invece andava a conquistare il titolo in una classe che è quasi un monomarca Beta. La giornata al femminile è stata dominata dalla trentina Sara Trentiniche oggi si è aggiudicata gara e campionato ai danni della storica rivale Martina Balducchi, che dopo molti anni vede sfumare la sua supremazia proprio qui a Berceto. Ottima chiusura del campionato 2010 con Berceto che si è dimostrata perfetta location per determinare con assoluto rigore i vincitori di questa edizione del CITO.
Nella foto> Fabio Lenzi

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domenica 10 ottobre 2010

CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS/COMPAGNONE
(MX1), CERVELLIN (MX2) E FONTANESI (FEMM) SONO I CAMPIONI D’TALIA


di SERGIO CONTI


A Cavallara si sono aggiudicati, oggi i titoli del Campionato Italiano Motocross 2010. Andamento incerto sino all’ ultima manche per i ragazzi, mentre il Femminile si è chiuso dopo gara 1 con la vittoria del tricolore da parte di Chiara Fontanesi. Una giornata soleggiata ha accompagnato questo ultimo appuntamento con il tricolore di categoria. Come accennato gli animi sono rimasti accesi sino all’ ultimo, assieme all’ assoluta incertezza sui probabili protagonisti che si sarebbero aggiudicati la fatidica “tabella rossa” di fine stagione. Ci sono volute tutte le manche a disposizione, infatti, per scoprire ed incidere i nomi dei Campioni 2010 nell’ albo d’ oro della specialità. A parte l’ assegnazione in anticipo del titolo Femminile, andato a Chiara Fontanesi (Yamaha - Fonta Racing) al termine di gara 1, per i maschietti è stata la seconda e conclusiva frazione di gara a decidere tutto. Nella MX1 - Elite il campionato è andato al laziale Felice Compagnone (Honda - Pardi Racing), secondo Cristian Beggi (TM - FG Racing). Una prima manche comandata dal primo all’ ultimo giro per Compagnone, con il reggiano della TM che si è complicato la vita con una partenza non perfetta, l’ incremento di punteggio giovava così al pilota della Honda. Compagnone ha dato poi la zampata finale nella seconda e conclusiva manche con lo stesso copione della prima: lui che scappa e Beggi ad inseguire. Titoli assegnati anche nella Under 21 a Michele Galluzzi, e nella Over 21 a Fabio Ferrari. Il titolo MX2-Elite è stato vinto da Andrea Cervellin (Husqvarna - Cross 2R), anche se il protagonista di questo week end è stato Deny Philippaerts (Suzuki - Rossi Racing). Il giovane fratello d’arte ha dominato il sabato di prove, il warm up mattutino che gli ha consegnato la possibilità di scegliersi per primo il cancello di partenza, gara 1 e gara 2. Un ein plein che lo soddisfa anche se per lui, questa, è stata l’ ultima gara nel motocross visto il possibile passaggio all’ enduro. CRONACA DELLE GARE MX1 Gara 1: allo svoltare della prima curva, appaiati, sono Compagnone e Saletti con il laziale che guadagna subito qualche metro e si attesta al comando della corsa sin dalle prime battute seguito da Dami. Beggi è più distante, non riuscendo sin da subito a tallonare il rivale. Questo permetterà a Compagnone di involarsi solitario davanti a tutti. Beggi è rallentato da alcuni avversari e ci mette un po’ di tempo per riuscire a scrollarseli di dosso. A metà corsa ci riesce e comincia a rimontare su Compagnone ma il tempo a disposizione è poco e chiude dietro al pilota di Pardi che così incrementa il suo vantaggio in classifica. Ottima la prova di Lombrici che proprio sul finale agguanta la terza piazza, quarto è Bricca. Gara 2: il più veloce al via è Lombrici seguito da Compagnone e Pedri. Il lombardo resiste un giro e poi viene scavalcato da Compagnone che si invola solitario. Beggi giunge alle spalle del laziale durante la terza tornata ma è lontano, causa un’ altra partenza non ottimale. Il reggiano recupera terreno ma ciò non basta per impensierire il neo campione che festeggia all’arrivo. Terzo chiude Lombrici e quarto un ottimo Bracesco.MX2 Gara 1: Deny Philippaerts comincia subito con un hole shot davanti a tutti, seguono Aperio, Martini e Zeni. Già durante il primo giro cambiano le posizioni ma con Philippaerts sempre al comando. Infatti, Cervellin è già terzo e dopo poco riesce a raggiungere il secondo posto mantenendolo, saggiamente, sin sotto la bandiera a scacchi. La gara prosegue senza troppi colpi di scena. Vince, dunque, Philippaerts seguito da Cervellin e Aperio, mentre quarto è Valente. Nulla di fatto per l’ assegnazione del titolo. Gara 2: ancora una partenza fulminea per Philippaerts che comanda il gruppo seguito da Aperio, Mercandino e Cervellin. Il pilota vicentino sorpassa subito Mercandino ed impiega un giro per sbarazzarsi di Aperio, mettendosi all’ inseguimento di Philippaerts. Tutta la corsa è stata vissuta sul possibile attacco di Cervellin a Philippaerts visto che giravano ruota a ruota. Attacco che non c’è stato. Così è finito il campionato con questo arrivo ed il pilota dell’ Husqvarna esultante. Terzo è giunto Pezzuto, quarto Valente. Femminile. Gara 1: una prima manche con Francesca Nocera ad essere la più lesta nel raggiungere la prima curva ma poco dopo viene infilata da Chiara Fontanesi che si invola in una cavalcata solitaria che le consegna la vittoria di manche e di campionato. Al terzo posto la Magnoli. Gara 2: titolo già assegnato alla Fontanesi che non si è accontentata e dopo il secondo hole shot per la Nocera, Chiara ha atteso la seconda curva per attaccare e sorpassare l’ avversaria. Terza è giunta la Rivetti. MX1 – Gruppo B: una vittoria per Langella nella manche d’ apertura ed una per Balducci in quella conclusiva. MX2 – Gruppo B: gara 1 è stata vinta da Galluzzi, gara 2 da Tedesco.
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sabato 9 ottobre 2010

CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS BEGGI (MX1), PHILIPPAERTS (MX2) E
FONTANESI (FEMM) SI AGGIUDICANO L’ULTIMA POLE STAGIONALE

di SERGIO CONTI

Il Campionato Italiano Motocross chiude i battenti sullo splendido tracciato marchigiano. Oggi, ultima giornata di prove dell’ anno per poi entrare, domani, nel vivo delle gare con l’ assegnazione dei titoli in palio. A Cavallara si aggiudicano l’ ultima pole position Cristian Beggi, Deny Philippaerts e Chiara Fontanesi. Ottima l’ affluenza di partecipanti con una giornata splendida sotto l’ aspetto meteorologico. Non male questo ultimo appuntamento tricolore con i 150 partenti nelle prove di qualificazione. Come sempre il tracciato che sorge sulle colline adiacenti al Comune di Mondavio, era quello delle grandi occasioni. Un circuito tecnico ed ottimamente preparato dagli uomini del MC Cross Club Cavallara. Le prove cronometrate della MX1 hanno decretato, come il più veloce in pista, Cristian Beggi (TM - FG Racing) con il tempo di 1’50.217 che ha battuto sul filo di lana il rivale Compagnone per soli 44 millesimi. Tre gruppi sono andati in scena nella MX2 dove ha spiccato un pilota su tutti: Deny Philippaerts (Suzuki - Rossi Racing), alla sua prima pole stagionale. Nel gruppo A il più veloce è stato l’ attuale leader della Elite, Andrea Cervellin (Husqvarna-Cross 2R), con il tempo di 1’52.764; nel gruppo B primo tempo per Deny Philippaerts (Suzuki - Rossi Racing) che ha fatto segnare 1’50.638; mentre nel gruppo C miglior tempo per Alessandro Valente (Suzuki-Pelusi Motorsport) che ha fermato il cronometro sul 1’51.868. Nella categoria Femminile Chiara Fontanesi (Yamaha - Fonta Racing) ha avuto la meglio su tutte, siglando l’ ennesima pole position con il tempo di 2’02.816. La giornata di domani, dedicata interamente alle gare, prenderà il via nella mattinata alle 9,00 con il warm up dei rispettivi gruppi che decreteranno lo schieramento al via delle manche. Grande attesa per i risultati di queste che stabiliranno i Campioni d’ Italia 2010, con la premiazione di questi che avverrà a fine giornata.
Nella foto> il podio della pole
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venerdì 8 ottobre 2010

PIZZOLI/ LA FORESTALE SEQUESTRA PALAZZINE
ABUSIVE, 11 INDAGATI




Il Nipaf, nucleo di polizia investigativa del Corpo forestale dello Stato, sta procedendo a Pizzoli al sequesto di 11 palazzine, per un totale di 139 appartamenti, edificate su un terreno di 8.000 metri quadrati. Contestualmente, su delega della Procura della Repubblica dell’ Aquila, i militari stanno notificando 11 avvisi di garanzia verso gli 8 proprietari dei lotti, nei confronti del titolare della ditta che ha eseguito i lavori, al sindaco e al responsabile dell’ ufficio tecnico comunale. I reati sono ascrivibili al danno ambientale e alla violazione dei vincoli paesaggistici. Il valore complessivo dei beni immobili sequestrati sfiora i 20 milioni di euro. Agli 11 indagati si contestano: trasformazione urbanistica ed edilizia in violazione delle norme urbanistiche, mancanza di un piano di lottizzazione valido, progettazione e realizzazione in difformità alle prescrizioni del piano regolatore, falso ideologico, realizzazione delle opere in area sottoposta a vincolo paesaggistico, senza la prescritta autorizzazione, realizzazione dell’ opera non osservando la distanza minima di 150 metri dal fiume Aterno, danneggiamento delle bellezze naturali e dei luoghi e violazione dei vincoli paesaggistici. Le ipotesi di reato negli avvisi di garanzia prevedono il concorso tra tutti gli indagati: l’ attuale Sindaco e il responsabile dell’ ufficio tecnico del Comune di Pizzoli, i proprietari terrieri su cui sono stati realizzati gli appartamenti, il legale rappresentante e il procuratore speciale della "Fer. Italia s.r.l.", ditta esecutrice dell’ opera, oltre al progettista e direttore dei lavori. Nell’ eseguire il sequestro, sentito il parere del Pubblico ministero, si è usata l’ accortezza di concedere, ai circa 20 studenti universitari che già risiedono in una delle strutture sottoposte a sequestro, di continuare ad accedere all’ area e agli appartamenti.
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giovedì 7 ottobre 2010

CAMPIONATO ITALIANO TRIAL CITO 6° PROVA A BERCETO DOMENICA PROSSIMA DOVE SI CONCLUDERÀ IL TRICOLORE


di PAOLA MAURIZIO

Ora non resta che attendere quel «pronti via!» che per l’ anno 2010 sarà pronunciato l’ ultima volta a Berceto domenica 10 ottobre alle ore 9,00. Si concluderà dunque sull’ Appennino parmense il Campionato Italiano Trial Outdoor, il CITO 2010, e sarà un gran finale visto il lavoro svolto dal Moto Club Taro e il forte confronto agonistico,con l’ assegnazione dei titoli nazionali di tutte le categorie. Il CITO termina alla grande, con una gara organizzata da un Moto Club già protagonista di ottimi eventi trialistici, a garanzia di un finale di stagione in grande stile. Ultima gara di un campionato che ha vissuto i suoi precedenti cinque appuntamenti al top organizzativo, facendo eleggere il trial tricolore come il più ben campionato nazionale nel mondo. Sarà una domenica importantissima per tutti i piloti che si giocheranno i titoli in palio, ma anche per gli appassionati che avranno modo di assistere ad uno spettacolo di vera eccellenza. Purtroppo la TR1, la classe regina, ha perso uno dei suoi protagonisti, forse il più atteso. Matteo Grattarola (Sherco) ha tentato il tutto e per tutto per non mancare all’ appuntamento, ma le notizie di oggi dicono che dopo aver subito un intervento chirurgico alla caviglia infortunata in allenamento, non potrà proprie prendere il via. Una grande perdita per il campionato e per lo spettacolo, ma certo Daniele Maurino (Gas Gas) attuale leader del campionato e Fabio Lenzi (Montesa) suo compagno di club nelle Fiamme Oro, ma acerrimo avversario di marca, non mancheranno di dare il meglio di loro stessi per conquistare un titolo importantissimo per entrambi. Fuori Grattarola lo spettacolo comunque non si ferma «the show must go on» e sin dal sabato si evidenzierà con una esibizione - riscaldamento per i piloti che dalle ore 15,30 alle 17,30 saranno presenti e in azione nella piazza principale di Berceto. Se non bastasse ci sarà anche una grande sfilata di Honda Gold Wing, e in più, per la gioia dello shopping, stand e negozi aperti fino a tardi e alle 19,00 aperitivo e musica. Domenica arriverà il grande trial, ma ci saranno ancora negozi aperti e attrazioni collaterali, cosi come stand e visite alla città. Il percorso prevede zone dislocate in modo ottimale, raggiungibili con navette che porteranno il pubblico in Val Baganza (ristoro con specialità locali aperto tutto il giorno!) dove sono situate ben otto zone, mentre subito fuori Berceto sono visibili le prime quattro sezioni. A chiudere il percorso, due zone indoor, in centro a Berceto paese, quindi visibili a tutti con comodità. In contemporanea anche un «tocco» d’ epoca con l’ esposizione di alcune trial storiche. Serve altro per trovare un motivo di andare nel magico Appennino? Bando alla pigrizia ed un grazie a chi a saputo lavorare per tutti noi conquesto grande appuntamento, grazie al Moto Club Taro.     
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mercoledì 6 ottobre 2010

ATTACCO ALLA CISL A ROMA: UOVA E FUMOGENI LANCIATI DA ACTION

IL BLITZ A ROMA Stamattina c'è stato un blitz contro la sede confederale della Cisl nazionale a Roma, in via Po. Un gruppo non identificato di esponenti di «Action diritti in movimento» ha imbrattato i muri con vernice rossa e uova, ha lanciato fumogeni volantini. Per il sindacato si è trattatodi «un fatto molto grave che si aggiunge ai numerosi attacchi ed aggressioni in corso in questi giorni nei confronti delle sedi sindacali della Cisl». Condanna unanime dal mondo politico. Il Pd chiede che il governo ne riferisca in Parlamento. La Digos ha acquisito i filmati davanti alla sede sindacale. E sempre oggi a Ivrea sono comparse scritte offensive contro Marchionne, Bonanni e Sacconi. «L'attacco alla Fiom e ai metalmeccanici da parte della Fiat non riguarda solo un settore di lavoratori – replica invece in un comunicato alle agenzie Action - ma interessa tutti coloro sono interessati ad una società con maggiori diritti. A Pomigliano la Fiat intende sperimentare un modello che sacrifica sull'altare della competività i diritti conquistati, ribattendo fuori dalla porta delle fabbriche la civiltà e le garanzie costituzionali». . E Andrea Alzetta, capogruppo Roma in action in Campidoglio, appoggia l'attacco: «Qualcuno spera nella rassegnazione. Noi invece alziamo la testa e non abbiamo paura. È giusto contestare sindacati come la Cisl, che ormai rappresentano una casta lontana dalle esigenze dei lavoratori, che si prestano ai ricatti dell'azienda». «L'attacco alla sede nazionale della Cisl accresce una spirale di intimidazione e di violenza che va immediatamente fermata. Chiediamo al ministro dell'Interno di riferire in Aula su questo episodio e sull'atteggiamento che ritiene di adottare per prevenire i rischi di degenerazione sociale», afferma dichiara Pierpaolo Baretta capogruppo del Pd in commissione Bilancio. LE SCRITTE A IVREA “Marchionne e Bonanni...Sacconi di m...” e ancora “il 16 ottobre 2010 tutti a Roma”: sono le scritte, accompagnate dal simbolo della falce e martello, comparse oggi sul muro della chiesa di via Riva a Ivrea, accanto alla sede Cisl canavesana. «Questi episodi - commenta il segretario territoriale Sergio Melis - sono frutto di un clima ormai arroventato. Da tempo sosteniamo che alzare lo scontro e usare certe parole nella contrapposizione possa favorire il crescere di atti sconsiderati. Ancora oggi, turbati e rattristati, avanziamo la richiesta di abbassare i toni perché quello che sta succedendo non ha nulla a che fare con il lavoro, la democrazia e la normale dialettica sindacale. Continueremo il nostro impegno con responsabilità» «Dopo le sedi di Biella e Torino, senza contare l'aggressione a Bonanni dell'8 settembre scorso alla festa del Pd - aggiunge il segretario regionale Cisl, Giovanna Ventura - è il terzo episodio in regione contro di noi. C'è qualcuno che pensa ancora di poter sostituire il confronto democratico e civile con le minacce, le offese e le intimidazioni. Ritengo che ciascun lavoratore debba prendere le distanze da chi vuole creare un'aria irrespirabile invece di un civile e democratico confronto su idee anche molto diverse tra loro».
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martedì 5 ottobre 2010

CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS: GRAN FINALE A CAVALLARA

di SERGIO CONTI
 
Il prossimo week end si chiuderà la stagione 2010 del Campionato Italiano Motocross. Il tracciato di Cavallara ospiterà questo ultimo appuntamento dove si decreteranno i Campioni d’ Italia 2010. Esiti ancora incerti, dunque, ed occhi puntati sui protagonisti di questo torneo che si giocheranno il tutto per tutto. Sabato sera grande festa per coronare un campionato che, ancora una volta, è stato un successo. Si ritorna nuovamente nelle Marche ad un mese di distanza dall’ appuntamento di Cingoli, e dopo la penultima tappa di Faenza, sullo spettacolare tracciato di Cavallara, nelle colline che racchiudono questo centro situato nei pressi del Comune di Mondavio. Ultimo appuntamento che consegnerà lo scettro di campione ai protagonisti di questa stagione tricolore. Un’ annata che ha contraddistinto maggiormente questo torneo, ritornato in auge e di cui si è tanto parlato. L’ avvento della televisione ha di sicuro portato linfa vitale ma soprattutto visibilità ad un campionato che dopo anni di parziale decadenza ora ritorna agli onori della cronaca e dello spettacolo, contraddistinto anche da un importante aumento dei partecipanti, segno tangibile di una reale crescita in termini di numeri e qualità. Ovviamente tutto è pronto per accogliere la carovana del motocross tricolore. I ragazzi del sodalizio marchigiano, capitanato dal presidente Fiorenzo Santori e lo staff di FX Action, sono già al lavoro per questo importante evento che suggella la stagione 2010. Proprio FX Action sta definendo i dettagli per la serata di sabato in cui è in programma un imperdibile party, a cui i presenti sono invitati, per festeggiare l’ annata che va a concludersi. A Cavallara si decideranno le sorti di questo campionato, con i protagonisti che dopo Faenza non hanno, per la maggior parte di questi, mutato le loro posizioni di classifica. Sei titoli in palio per le sei tipologie di licenza presenti nelle classi di questo campionato, più quello della Femminile che sembra l’ unico ad essere già in dirittura d’arrivo, anche se non matematicamente. Infatti, Chiara Fontanesi (Yamaha-Fonta Racing) è, e rimane, l’indiscussa protagonista di questo Campionato Italiano «in rosa». Quindici punti la separano dalla rivale Rivetti, mentre l’ avversaria più ostica, Francesca Nocera che le ha reso la vita difficile nelle ultime tappe, è lontana. La classe MX1 - Elite è ad appannaggio di due pretendenti: Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing), attuale leader di classifica con 53 punti di vantaggio su Cristian Beggi (TM - FG Racing Team), hanno concluso alla pari lo scorso appuntamento di Faenza. Nella MX1 - Under 21 Galluzzi comanda su Ombrosi; mentre nella Over 21 Ferrari è davanti a Fappani. Diverse vicissitudini hanno invece mutato la classifica della MX2-Elite che a Faenza ha visto Gianluca Martini (Honda - A Team), protagonista del campionato sino a quel momento, vivere una domenica sfortunata, dovendo cedere il primato ad altri. Chi invece ha gioito è stato Andrea Cervellin (Husqvarna - Cross 2R) che rientrato proprio a Faenza, dopo aver saltato la gara di Cingoli, non solo ha brillato ma è balzato in un sol colpo dal terzo al primo posto in classifica. Una bella soddisfazione per il giovane pilota veneto che dopo le amarezze europee, ora, potrà rifarsi in questo tricolore. Nella MX2-Over 21 Nicola Dolce (Kawasaki - Medei/MotoNardi), vincitore a Cingoli, comanda su tutti; mentre nella Under 21 sembra ormai cosa fatta per Stefano Pezzuto (Yamaha - Team Moto Idea) che per tre quarti di stagione ha avuto sempre la meglio sugli avversari diretti. Dunque un finale incandescente quello che andrà in scena a Cavallara, che merita di essere vissuto in diretta.
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lunedì 4 ottobre 2010

GRANDE SPETTACOLO E PUBBLICO NUMEROSO AGLI INTERNAZIONALI D’ITALIA SUPERMARECROSS DI SCENA SULLA PLAIA DI CATANIA

 
di SERGIO CONTI

 
CATANIA – Giornata estiva quella appena trascorsa sulla splendida spiaggia di Catania al Lido Sobhà. Davvero numeroso il pubblico che ha goduto di una temperatura estiva e che ha animato con continui applausi una giornata ricca di spettacolo. Il tracciato inscenato per questa penultima tappa è davvero piaciuto agli intervenuti, ma non avevamo dubbi in tal proposito visto l’ onorevole impegno degli uomini del Motoclub Taormina guidati da Marco Mainardi e dello staff di FX Action. Dunque, dicevamo tanto spettacolo in pista anche se, ai fini del campionato, le sorti non sono mutate con i protagonisti che hanno incrementato il loro bottino di punti ma guardando la lotta al vertice tra i primi due, i distacchi, non sono cambiati. Nella MX1 troviamo, infatti, sempre Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) e Daniele Bricca (Suzuki-Petriglia Racing) che lasciano la Sicilia sempre con la stessa differenza di punti, trenta, con il campione in carica sempre davanti. Per loro una vittoria ed un secondo posto a testa, con Compagnone artefice del primato in gara 2 che gli ha consegnato l’assoluta di giornata. Medesimo responso l’ha dato anche la MX2 con Giovanni Bertuccelli (KTM-Cerbone Moto Racing) e Marco Maddii (Suzuki-Delta Racing) anch’essi vincitori di una manche e di un secondo posto, con il messinese vittorioso di gara 2. Per loro la classifica di campionato viaggia a punteggio pari. Un campionato ancora incerto, dunque, e che si deciderà a Gabicce Mare, sede dell’epilogo di questa edizione 2010 del Supermarecross.Tornando ad una veloce cronaca della gara, nella MX1, gli alti e bassi dei due piloti sono avvenuti ad opera di errori o problemi meccanici. Compagnone, in gara 1, è caduto sulle whoops lascando via libera a Bricca che nella seconda frazione ha accusato un calo di potenza del motore ed ha dovuto tirare i remi in barca lasciando spazio all’amico-avversario. Così anche in MX2 dove Bertuccelli è stato sempre il più lesto di tutti ad uscire dal cancello ed ha comandare da inizio gara, ma nella prima è caduto a causa di un contatto con un doppiato, lasciando libero Maddii di involarsi verso la bandiera a scacchi. Nella seconda Bertuccelli ha diretto la gara dal primo all’ultimo giro, non sbagliando nulla e Maddii ha amministrato il secondo posto anche perché non ancora al meglio della condizione. Da segnalare l’ottimo terzo posto assoluto del pilota locale e giovanissimo Manfredi Caruso (KTM-Pardi Racing) che abbandonata la categoria Minicross ha dimostrato una grande condizione in questo esordio nella quarto di litro. Ma un plauso va anche fatto a Francesca Nocera (Honda-Fonta Racing), unica ragazza presente qui a Catania, che ha chiuso con un ragguardevole nono posto assoluto. Nella categoria Minicross, dicevamo, che ha perso un protagonista come Caruso, né ha trovato un altro: Giuseppe Tropepe (KTM-TDR) che ha conquistato due nette vittorie. Mentre in gara 1 si è involato in testa al gruppo dal primo all’ultimo giro, Tropepe in gara 2 ha trovato un degno avversario in Jimmy De Nicola (KTM), autore dell’hole shot e per diversi giri al comando, ma non in condizioni fisiche ottimali, subendo così la rimonta di Tropepe. Per quanto riguarda la manche del Supercampione, valevole per il Trofeo Cost to Cost, che vede al via i migliori 10 di ogni cilindrata ma che non fa testo per la classifica di campionato, la vittoria è andata a Daniele Bricca che partito davanti al gruppo, complice una caduta alla prima curva di Compagnone, non ha avuto avversari ed ha vinto agevolmente. Di Compagnone conosciamo la tenacia: è ripartito ultimo ma ha chiuso secondo alle spalle di Bricca.
Nella foto>Bertuccelli e Maddii
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ENDURO UNDER 23/ SENIOR: ASSEGNATI GLI ULTIMI TITOLI OTTIMA ORGANIZZAZIONE DEL MC ARTIGLIO CHE HA MESSO IN SCENA LA QUINTA ED ULTIMA PROVA DEL CAMPIONATO ITALIANO


di SERGIO CONTI

FABRIANO - Si è svolta, la quinta ed ultima prova del Campionato Under23/Senior che ha visto l’ assegnazione degli ultimi titoli tricolori 2010. Una bella ed impegnativa giornata di gara che ha visto i 216 piloti al via impegnati in due prove speciali, entrambe fettucciate, situate sul pendio di due colline. Più che buona l’ organizzazione messa a punto dal Motoclub Artiglio, veterano delle manifestazioni della «vecchia» regolarità, con alle spalle la realizzazione di numerose gare,come il Major nel 2007 e l’Under23/Senior nel 2008. Partenza effettuata dal Palazzetto sportivo Guerrieri di Fabriano per una gara al cardiopalma. Grandi le battaglie consumate in terra marchigiana, dato che in numerose classi si doveva ancora assegnare il proprio vincitore. Tra i Senior, nella 125 2t bella vittoria per Alessio Polidori (TM), anche se il titolo finale viene conquistato dal pilota del Yamaha Daihatsu Terios Team Giuliano Falgari, giunto secondo, mentre la terza piazza viene occupata da Luca Vecchi (TM). Vetta del podio nella 250 2t per Daniele Tellini (KTM), già laureatosi campione italiano a Dego, seguito da Fabio Ferrari (KTM) e Fabio Milani (KTM). Primo titolo nella 250 4t per Manuel Pievani (Suzuki Johnny Team) che però nella giornata termina in seconda posizione dietro a Costantino Capriotti (HM-Honda) e davanti a Matteo Rossi (Suzuki). Poker di titoli per Maurizio Facchin (Yamaha Mo.To RP Team) che conquista la 450 4t, subendo però per «punizione» un simpatico «taglio» della «cresta» dai suoi amici. Facchin termina la giornata dietro ad un ottimo Mattia Traversi (Suzuki) che fa sua anche la classifica assoluta.Traversi conquista inoltre il nono trofeo Massimo Roani messo in palio da Motoclub Artiglio. Terza piazza per Cristian Fiorini (HM-Honda). Taglio di capelli anche per il conterraneo di Facchin, Diego Nicoletti (Beta) con conquista dopo una bella ed intensa battaglia con Matteo Zecchin (KTM), il titolo nazionale nella 500 4t. I due piloti hanno concluso rispettivamente in prima e seconda posizione, mentre la terza piazza viene occupata da Davide Dall’ Ava (KTM). Tra i club tricolore già assegnato a Dego per l’ Acelum - La Marca Trevigiana che conquista comunque la classe anche nella giornata di ieri, mentre la seconda posizione viene vinta dal Mc Sebino, seguito in terza dal Trial David Fornaroli.Tra i team senior tricolore per l’ Enduro Team Treviza, mentre tra gli Elite vittoria di giornata per il marchigiano Luca Cherubini su TM. Tra i Cadetti vince il campionato italiano 50 codice, e la giornata, Simone Croci (Beta), che precede Riccardo Crippa (HM) e Andrea Castellana (HM). Nella 125 2t vittoria per Nicolas Pellegrinelli (Yamaha Daihatsu Terios Team), seguito in seconda posizione dal neo tricolore e neo convocato per la Six Days in Messico, Tommaso Mozzoni (KTM). Terza piazza per il pilota del Team Italia Guido Conforti (KTM GP Motorsport). Il marchigiano Mozzoni conquista inoltre il decimo trofeo Davide Amerio, messo in palio dal Motoclub Trial David Fornaroli al miglior under23 del campionato, in memoria del pilota e amico del moto club scomparso. Nella categoria 125 4t prima posizione per Daniele Andressi (HM-Honda) che precede il già tricolore Simone Poloni (HM-Honda), mentre fa suo il terzo posto il siciliano Antonino Arcuri (Fantic). Nella Junior vittoria per Jacopo Cerutti (KTM) nella 125 2t, mentre il campione italiano Davide Roggeri (Suzuki) termina la sua gara in seconda posizione davanti a Luca Rovelli (KTM). Bella battaglia nella 250 2t tra il portacolori del Team Italia Massimo Mangini (KTM GP Motorsport) e Nicolò Mori (KTM 2MR) per il titolo 2010. A spuntarla infine è stato Mangini che però termina la giornata in seconda posizione dietro ad un bravo Andrea Mayr (HM-Honda), mentre terzo si piazza Mattia Cargnel (KTM).
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