PIZZOLI/ LA FORESTALE SEQUESTRA PALAZZINE
ABUSIVE, 11 INDAGATI
Il Nipaf, nucleo di polizia investigativa del Corpo forestale dello Stato, sta procedendo a Pizzoli al sequesto di 11 palazzine, per un totale di 139 appartamenti, edificate su un terreno di 8.000 metri quadrati. Contestualmente, su delega della Procura della Repubblica dell’ Aquila, i militari stanno notificando 11 avvisi di garanzia verso gli 8 proprietari dei lotti, nei confronti del titolare della ditta che ha eseguito i lavori, al sindaco e al responsabile dell’ ufficio tecnico comunale. I reati sono ascrivibili al danno ambientale e alla violazione dei vincoli paesaggistici. Il valore complessivo dei beni immobili sequestrati sfiora i 20 milioni di euro. Agli 11 indagati si contestano: trasformazione urbanistica ed edilizia in violazione delle norme urbanistiche, mancanza di un piano di lottizzazione valido, progettazione e realizzazione in difformità alle prescrizioni del piano regolatore, falso ideologico, realizzazione delle opere in area sottoposta a vincolo paesaggistico, senza la prescritta autorizzazione, realizzazione dell’ opera non osservando la distanza minima di 150 metri dal fiume Aterno, danneggiamento delle bellezze naturali e dei luoghi e violazione dei vincoli paesaggistici. Le ipotesi di reato negli avvisi di garanzia prevedono il concorso tra tutti gli indagati: l’ attuale Sindaco e il responsabile dell’ ufficio tecnico del Comune di Pizzoli, i proprietari terrieri su cui sono stati realizzati gli appartamenti, il legale rappresentante e il procuratore speciale della "Fer. Italia s.r.l.", ditta esecutrice dell’ opera, oltre al progettista e direttore dei lavori. Nell’ eseguire il sequestro, sentito il parere del Pubblico ministero, si è usata l’ accortezza di concedere, ai circa 20 studenti universitari che già risiedono in una delle strutture sottoposte a sequestro, di continuare ad accedere all’ area e agli appartamenti.