VENDOLA AI SUOI:«VOTATE BERSANI»
Nichi Vendola intervistato da Lilli Gruber a Otto e 1/2 su
La7. «Penso che stia dicendo parole che profumano di sinistra», ha detto oggi
riguardo a Bersani. E poi nel programma fa il suo «endorsment» e invita a votare
per Bersani domenica al ballottaggio: «Non è un cinico ed è vicino al
socialismo europeo. Io sono contro il liberismo che sta soffocando l'Europa».
SE VINCE RENZI SINISTRA A RISCHIO-Renzi cinico, domanda la giornalista?
"E' il più vicino all'Europa conservatrice", risponde il leader di
Sel. Se vince Renzi il rischio è che si sgretoli il centro sinistra",
dichiara Vendola PERPLESSO SU DL ILVA DEL GOVERNO «Se il decreto fosse un modo
per riprendere la produzione, esautorando la magistratura, sarebbe un fatto
grave e di dubbia costituzionalità. Io sono per la primazia della salute». Lo
afferma il Presidente della regione Puglia, che sottolinea come in questi anni
la Puglia sia stata all'avanguardia sui temi della salute e della produzione.
Vendola: «Noi dobbiamo rispondere alla parola 'cancro'. Non possiamo privare la
magistratura del suo potere».SULL'ILVA HO LAVORATO PER DIRITTO ALLA SALUTE E AL
LAVORO-La prima domanda della giornalista è sull'Ilva: non si era accortodi
cosa accadeva non ha nulla da rimproverarsi? "Nel 2005 - risponde il
governatore della Puglia - come primo atto da governatore con il Governo parlai
dell'Ilva, feci avviare i monitoraggi con uno scienziato come Assennato. Nel
2008 avevamo i dati sulle diossine, affrontammo il problema in solitudine e
senza l'attenzione dei mass media. E la materia ambientale non è di competenza
della regione ma del governo: ambientalizzare gli apparati produttivi è stato
uno dei nostri punti cruciali". "Ho ottenuto - dice ancora - che
l'Ilva mettesse un ambulatorio Inail nella fabbrica. Ho il dovere di parlare
con l'azienda, la mia preoccupazione era far avanzare il diritto alla salute e
non far chiudere la fabbrica". VENDOLA: BERSANI DICE COSE DI SINISTRA
«Penso che stia dicendo parole che profumano di sinistra». Nichi Vendola parla
così di Bersani, con i giornalisti a proposito del ballottaggio per le primarie
di domenica. E domani, giovedì 29 novembre 2012, alle 20, il segretario del Pd
e il leader di Sel partecipano insieme a una manifestazione pubblica a Napoli,
al Teatro Politeama in via Monte di Dio 80. Vendola usa il concetto evocato il
giorno dopo il primo turno, come condizione per l'appoggio: «Bersani è un bravo
socialdemocratico europeo, è stato un ministro molto attento, molto competente
e molto operativo. È un leader politico che ha una qualità rara sulla scena
pubblica; è un uomo di grande umanità, non è un cinico». «Trovare un leader che
non sia un cinico - aggiunge - è per me veramente sorprendente. Quindi ho una
grande amicizia e un grande affetto personale nei suoi confronti». A chi gli
chiede se qualche giovane vendoliano potrà votare per Renzi risponde: «Io non
sono il possessore dei 500mila voti che si sono riversati su di me domenica
scorsa, né capisco cosa significhi giovane vendoliano. Se uno è vendoliano -
conclude - vuol dire che è totalmente libero e che ha anche qualche tendenza
anarchica». L'appuntamento di Napoli lo hanno organizzato i i segretari
regionale e napoletano del Pd Enzo Amendola e Gino Cimmino e i vertici
regionali di Sel Giuseppe De Cristofaro e Arturo Scotto che hanno celebrato
oggi la loro comunione di intenti a sostegno di Bersani.