CANCELLIERI FISCHIATA DAGLI STUDENTI CARABINIERI:
FUMOGENI DA STRADA
Il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, è stata
contestata poco fa dagli studenti, al Palazzetto dello Sport di Rimini, dove è
in corso la Giornata della Legalità. Fischi, urla, proprio quando il ministro
cominciava a parlare spiegando quello che il Governo intende fare per chiarire
quanto avvenuto durante gli scontri, nella massima trasparenza, e dalle ultime
file del palazzetto è comparso lo striscione 'stop violenze Polizia, identificativi
sulle divise'. Alle contestazioni la Cancellieri ha reagito chiedendo agli
studenti: «Sapete cos'è il fascismo, cosa sono le forme di squadrismo?». La
situazione è poi tornata alla normalità e i giovani hanno continuato a tenere
aperto lo striscione. All'incontro di Rimini nel palazzetto sono presenti circa
2mila studenti. Sul palco del palazzetto dello sport è poi salita una ragazza
di un collettivo studentesco che ha tenuto un appassionato intervento: «Noi
siamo qui perchè per noi è inaccettabile che il ministro Cancellieri che ha
ordinato di manganellare gli studenti oggi sia qui a parlarci di democrazia» ha
detto, «Chiediamo numeri identificativi per gli agenti affinchè non rimangano
impuniti; l'Italia è uno dei pochi paesi europei che non hanno sulle divise i
numeri identificativi degli agenti». Cancellieri è infine tornata sull'episodio
dei lacrimogeni forse lanciati dal Ministero della Giustizia a Roma: «Sul caso
ci sono due inchieste: una tecnica del ministro Severino,l'altra nostra che
riguarda l'identificazione delle persone che appaiono particolarmente violente.
Ci vuole del tempo per concludere, in ogni caso io vorrei dare dei segnali per
quelli che hanno mostrato capacità di tenuta». Intanto, i carabinieri del Racis
nella relazione sui lacrimogeni al ministero della Giustizia affermano: «La
gittata degli artifizi è dell'ordine di 100-150 metri, coincidente con il
posizionamento delle Forze di polizia all'altezza di Ponte Garibaldi, come
osservabile dal video acquisito». «È di tutta evidenza che la traiettoria
ondeggiante può essere prodotta solo in fase di ricaduta e non in fase
ascendente». È un passaggio della relazione dei carabinieri del Racis sul
lancio di lacrimogeni al ministero della Giustizia.
r.d.c.p.m.s.