GIRAFFA DEL CIRCO MORTA A IMOLA SIT-IN DI PROTESTA AL
TENDONE
Un sit-in davanti al circo Rinaldo Orfei a Imola per dire
'no' ai circhi con gli animali esotici e protestare dopo il 'caso' della
giraffa, scappata ieri mattina dal circo e morta dopo essere stata sedata, con
due dardi di anestetico, dalla Polizia provinciale. Lo annuncia il
vicepresidente del Consiglio comunale di Imola, Andrea Zucchini (gruppo misto),
sceso in campo fin da ieri per chiedere spiegazioni sull'accaduto e dire che i
circhi in Emilia-Romagna non sono i benvenuti. La manifestazione, che si
svolgerà domani sera e sarà «pacifica», è stata organizzata insieme ad
associazioni animaliste. L'ufficio stampa di Rinaldo Orfei in una nota diffusa
da Liana Orfei precisa che non è il suo circo da cui è fuggito l'ungulato. Ma i
mezzi che girano per Imola a pubblicizzare l'arrivo della carovana hanno il
logo Rinaldo Orfeì. Lo stesso Ente Nazionale Circhi, in una nota diffusa ieri,
parlava di circo Rinaldo Orfei. La nota del circo dice che Rinaldo Orfei
“presta la sua consulenza artistica per il circo Dario Martini che si trova a
San.Giuliano a Cremano (Napoli), mentre quello che è a Imola è del fratello
Aldo Martini. Il quale sostiene che l'animale è fuggito perché qualcuno l'ha
fatto scappare: «Appena è stato dato l'allarme - dice - ci siamo recati nel
recinto, costatando che era stata tagliata la cinghia che si utilizza per
fissare la recinzione». Il sit-in vuole «allontanare immediatamente il circo da
Imola» (a nulla è servito l'appello fatto ieri dal sindaco Daniele Manca).
L'appuntamento è per le 20 in via Pirandello, davanti ai tendoni del circo.
Intanto, anche il Wwf dell'Emilia-Romagna prende posizione sulla morte della
giraffa condannando l'attività dei circhi, che è «lesiva del diritto alla
libertà e dignità degli animali» e «diseducativa» per i bambini, afferma in una
nota la presidente Cinzia Morsiani.