TUTTO PRONTO PER NUOVA ONDATA GELO E NEVE
Morto Marco Capodiferro, l'operaio di 46 anni folgorato nella tarda mattinata di ieri ad Acuto (Frosinone), su un traliccio della linea elettrica. L'uomo, dipendente della ditta Clem di Subiaco, stava lavorando per conto dell'Enel per riparare un guasto alla rete causato dalle nevicate. ROMA, ARRIVANO 30 CENTIMETRI DI NEVE «La previsione della Protezione civile nazionale è di 30 centimetri di neve a Roma». Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno dopo avere incontrato il capo della Protezione Civile nazionale Franco Gabrielli. «L'ondata di maltempo dovrebbe cessare sabato all'ora di pranzo», ha dichiarato Alemanno. In considerazione delle condizioni di maltempo,«domani e sabato le scuole e gli uffici rimarranno chiusi». Il prefetto stabilirà particolari deroghe alla chiusura degli uffici. Ecco le ordinanze del sindaco Alemanno.«Evitare spostamenti non necessari domani e sabato». È l'appello che il sindaco di Roma rivolge ai cittadini romani. «Per evitare blocchi e ingorghi - ha detto il sindaco - invito i cittadini a non spostarsi domani e dopodomani». «Obbligo di catene montate appena inizierà a nevicare», ha poi stabilito il sindaco, sottolineando di aver emanato quest'ordinanza proprio per evitare problemi particolari al traffico.«Per questa emergenza maltempo garantiremo la metà dei bus a disposizione: 866 su 1700», ha spiegato Alemanno. «Stiamo fornendo gomme termiche al trasporto pubblico, le metro A e B funzioneranno, i taxi scioglieranno i turni», ha detto il sindaco di Roma. Il Comune sta aiutando i tassisti anche nel reperire catene da neve «perchè in molti non ne sono dotati», ha aggiunto Alemanno. In vista della nevicata attesa domani a Roma,«tutte le associazioni di volontariato si sono mobilitate e forse arriverannoanche dal nord». Alemanno ha anche fatto presente che èstato «mobiltato anche l'Esercito: quello che possono fare faranno». Nelfrattempo, «è cominciata la salatura delle strade». Le decisioni adottate dal sindaco fanno seguito a una riunione congiunta, la prima dopo le polemiche, tra il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, e il sindaco , che si è tenuta questa mattina sull'emergenza per la nuova ondata di maltempo prevista su Roma da domani. L'incontro si è svolto nella sede della Protezione civile nazionale in via Vitorchiano. «Per quanto riguarda la città di Roma, colpita pesantemente dal maltempo, giovedì 2 febbraio il Dipartimento della Protezione civile ha raccomandato a rappresentanti degli enti territoriali la puntuale applicazione delle pianificazioni previste per le precipitazione nevose». Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, nella sua informativa al Senato sull'emergenza neve, ha voluto sin dall'inizio difendere la posizione della Protezione Civile, coinvolta in una polemica dal sindaco di Roma Gianni Alemanno.«L'ondata di gelo di questi giorni si avvicina a quelle registrate nel gennaio 1985 e nel febbraio 1956: si tratta di condizioni meteorologiche del tutto inusuali per il nostro clima, destinate a ripresentarsi, secondo gli esperti, entro un arco di 30 anni» Nonostante il maltempo la rete autostradale nazionale «è stata sempre agibile», ha detto il ministro, precisando che tuttavia«le autostrade abruzzesi hanno particolarmente risentito delle condizioni di maltempo, rimanendo chiuse per circa 50 ore». Per ripristinarne il transito sono stati impiegati, ha aggiunto, «oltre 3mila uomini e 1500 mezzi». L'attivazione del 'Piani nevè e l'intervento coordinato di migliaia di uomini nel corso dell'emergenza maltempo che ha colpito in particolare il Centro Nord ha consentito di «scongiurate ben più gravi conseguenze alla popolazione». Numerosi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco - ha detto il ministro - determinanti per il soccorso alle popolazioni e per il rispristino dei servizi e della viabilità. Circa 11.500 il numero degli interventi. Sono stati 3.171 militari impiegati per il soccorso dal 3 al 7 febbraio. Nell'emergenza - ha ricordato il titolare del Viminale - sono state impiegate 9 mila pattuglie di 19 compartimento della Polstrada«. Il ministro ha poi ricordato il ruolo svolto dalle sale operative del Dipartimento della Protezione civile, di Viabilità Italia, e delle Prefetture. Nonostante le difficoltà le principali assi stradali del Paese sono sempre rimaste libere. La rete autostradale, seppure con limitazioni, è »stata sempre agibile«. »L'Anas è stato costantemente impegnata nel fronteggiare l'emergenza«. Sulla rete ferroviaria » le difficoltà maggiori in Emilia Romagna e in particolare a Bologna«.«Obiettivo del governo è essere vicino alle esigenze che i territori esprimono», ha detto il ministro, sottolineando che l'incontro di stamane a palazzo Chigi con gli enti locali è il risultato proprio di questa attenzione. In occasione della 'straordinaria' ondata di maltempo che ha colpito l'Italia «c'è stata una mobilitazione generosa» di tutte le componenti del sistema nazionale di protezione civile. È quanto ha voluto sottolineare il ministro dell'interno, che nella informativa al Senato ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati a i vari livelli istituzionali (Regioni, province, Comuni e Prefetture), con le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, le forze armate. «La straordinarietà dell'evento - ha aggiunto il ministro -ha provocato, seppur indirettamente, alla perdita di vite umane oltre che ingenti danni alle abitazioni, alle infrastrutture nonchè alla rete dei servizi essenziali. Un sincero cordoglio esprimo - anche al nome del governo alle famiglie delle vittime». «In considerazione della forte probabilità che si verifichino nuovamente gli eccezionali eventi atmosferici che hanno contrassegnato lo scorso fine settimana», ieri il premier Monti ha adottato un decreto per il «coinvolgimento delle strutture operative nazionali della Protezione civile, al fine di fronteggiare l'emergenza e di assicurare ogni forma di assistenza e di tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni interessate». Lo ha detto il ministro dell'Interno Cancellieri in Senato.Da domani le temperature riprenderanno a scendere e tornerà la neve in molte regioni, soprattutto al centro-nord. E mentre la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione ai disagi legati all'ondata di maltempo, dalle 6 di venerdì 10 febbraio alle 24 di sabato 11 febbraio il sindaco Gianni Alemanno ha disposto che nella capitale è obbligatorio circolare con le catene a bordo. La Protezione Civile prevede infatti neve mista a pioggia nella giornata di domani. LA SITUAZIONE REGIONE PER REGIONE ROMA:DOMANI E SABATO OBBLIGO CIRCOLAZIONE CON CATENE A BORDO- Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sulla base delle previsioni meteorologiche che segnalano il verificarsi di precipitazioni nevose anche sulla Capitale domani e sabato, ha emesso un'ordinanza valida a partire dalle ore 6 di domani e fino alle ore 24 di sabato, in cui si vieta la circolazione veicolare privata all'interno del territorio di Roma Capitale a tutti gli autoveicoli sprovvisti di catene a bordo e/o di gomme termiche/invernali. Lo stop riguarda anche tutti i ciclomotori e i motoveicoli. In caso di inosservanza, verranno applicate le sanzioni previste dal codice della strada Il sindaco ha anche rivolto un appello alle ditte che producono catene per auto «di metterne in circolazione di più e a prezzi calmierati». CAMPANIA,AD AVELLINO IN ARRIVO ESERCITO PER SOCCORSI. Entro questo pomeriggio arriverà l'esercito anche in provincia di Avellino. L'intervento è stato richiesto dal prefetto Ennio Blasco ieri sera, al termine dell'ultima riunione dell'unità di crisi e alla luce delle previsioni meteo che annunciano una situazione molto critica in Irpinia per il prossimo fine settimana. Il supporto dei militari si è reso indispensabile per i comuni di Zungoli, Lacedonia, Bisaccia, Nusco, Villanova del Battista, Pietrastornina, Sant'Andrea di Conza e Nusco, che risultano isolati o particolarmente difficili da raggiungere anche con i mezzi più attrezzati. La prefettura ha approntato due piani di intervento, per la provincia e per la città capoluogo. Ad Avellino in giornata sarà allestito un punto di raccolta per i mezzi di intervento nel centro della città, in piazza Kennedy, dove saranno convogliati i mezzi spargisale e spazzaneve pronti a intervenire in ogni momento per le maggiori criticità. «Questa volta saremo preparatissimi - dice il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso - Non vogliamo che il lavoro di questi giorni venga vanificato». Il Comune di Avellino rassicura sulla disponibilità del sale anti ghiaccio. Sono disponibili 5 tonnellate per il capoluogo. A rischio invece le scorte per la provincia. EMILIA-ROMAGNA: VERTICE AUTORITÀ PER PROVINCE ROMAGNOLE-In vista della nuova ondata di maltempo che investirà le province romagnole domami e sabato, con previste abbondanti precipitazioni nevose, il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani ha indetto ieri sera un incontro presso la Prefettura di Forlì-Cesena a cui hanno partecipato i vertici dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, della Forestale, delle amministrazioni pubbliche di Forlì-Cesena e Rimini, oltre ai rappresentanti delle forze dell'ordine. Errani ha sottolineato l'esigenza di continuare l'organizzazione «a sistema» già in atto, in un ambito territoriale nel quale la risposta delle Istituzioni è stata adeguata, pur in presenza di eventi eccezionali. A tutt'oggi il bilancio dell'emergenza è limitato a 120 persone che sono state costrette ad abbandonare la propria abitazione. Oltre ai mezzi dell'Esercito ed alle unità speciali già presenti sul territorio, per affrontare la nuova emergenza sono stati messi a disposizione delle province romagnole ulteriori risorse.MARCHE; GELATE NOTTURNE E OGGI ANCORA TREGUA - Oggi sarà ancora una giornata di tregua per le Marche, ormai alle prese da una settimana con una forte ondata di maltempo. A farla da padrone, in queste ore, è il ghiaccio. Disagi, dunque, per chi si sta muovendo, in auto o a piedi, ma per il momento non vengono segnalate particolari criticità. La macchina della Protezione civile sarà in moto anche oggi per portare a termine gli interventi di sgombero delle strade non ancora ripulite, e far fronte in particolare agli accumuli di neve su tetti e capannoni, in attesa del previsto peggioramento delle condizioni meteo. Domani, infatti, di nuovo nevicate diffuse, all'interno ma anche lungo la costa, con venti forti dal mare. Il maltempo permarrà anche nella giornata di sabato. Poi, domenica, si attende una remissione dei fenomeni, seppure con tempistiche diverse, in tutta la regione.BASILICATA; ESERCITO AL LAVORO NEL VULTURE-MELFESE.Per aiutare le popolazioni del Vulture-Melfese, dove, in alcuni punti, il vento ha creato cumuli di neve alti anche tre metri, da stamani sono al lavoro uomini dell'Esercito, giunti ieri sera a Melfi (Potenza). Nella zona a nord della Basilicata sono diversi i comuni «sommersi» dalla neve, in particolare vi sono difficoltà a raggiungere Banzi (Potenza) e altri paesi dell'Alto-Bradano. In tutto il Potentino le principali strade sono percorribili con catene o pneumatici da neve, le difficoltà riguardano soprattutto le contrade. Oggi le scuole sono chiuse a Potenza (riapriranno, neve permettendo, solo lunedì prossimo), a Matera e nella maggior parte dei Comuni lucani. Nello stabilimento di Melfi della Fiat la produzione sarà bloccata in occasione della festa patronale in onore di Sant'Alessandro, per domani e lunedì invece sono previsti due giorni di cassa integrazione e quindi i circa cinquemila operai torneranno al lavoro solo martedì. Continua a nevicare anche a Potenza, dove ora il pericolo maggiore è rappresentato dal ghiaccio e dalla neve che cade da tetti e cornicioni. Ha ripreso a nevicare pure a Matera e nella zona della collina materana sono segnalati ancora disagi, in particolare in alcune contrade di Tricarico (Matera).
r.d.c.p.s.m.