domenica 24 gennaio 2010

CANOTTAGGIO/ANDREA PINCI È IL NUOVO RESPONSABILE SETTORE MASTER DEL COMITATO REGIONALE LAZIO

di PAOLA MAURIZIO
Membro del Consiglio Direttivo del CC Tirrenia Todaro, Andrea Pinci (foto) è un riferimento del movimento master laziale. Persona disponibile e sensibile alle necessità dei Circoli nell’ affrontare i problemi organiz zativi legati alle regate e alla partecipazione nei grandi eventi internazionali, ha il suo punto forza nell’ essere persona pratica e corretta. Chi lo conosce personalmente lo stima per il suo carattere collaborativo che non ha bisogno di tante parole per esprimere concetti che traduce sempre in fatti. Questa indole fattuale lo fa apprezzare nell’espletare il suo impegno per il canottaggio. Insomma il nuovo responsabile del settore master regionale è persona di poche parole, ma di molti fatti.Lo abbiamo apprezzato nei suoi reportage dal Tamigi allorché annotava ogni cosa che poteva incuriosire il lettore.“ E' un momento che non scorderò facilmente, come anche una considerazione: cosa fanno tutti questi vogatori in maglietta e calzoncini, vista la magnifica giornata, con gli stivali infilati ai piedi ? Presto detto, sul greto, vista la variazione della marea, non ci sono banchine e la barca viene portata in testa fino nel fiume. Corro a cercare gli altri e ancora di più gli “stivali”, ma visto che stavamo sognando, la cruda realtà è che sono rimasti solo di taglia piccola.Alla fine riusciamo a farceli entrare, procediamo alla messa in acqua della barca entriamo e… avete mai provato a togliervi uno stivale stretto in equilibrio precario su un otto fuori scalmo?” Questo è Andrea Pinci.Ora è alle prese con il nuovo calendario internazionale: certa è la partecipazione alla prossima edizione del “Head of the River” che vedrà equipaggi romani in regata a Londra, ma la sfida per la Finlandia è aperta.Sulkava è l’ultima frontiera che i master laziali intendono varcare: dal 9 al 11 luglio si disputerà la tradizionale regata sul lago scandinavo famoso per le sue imbarcazioni con voga di punta a canottieri affiancati.Il prode Andrea è già al lavoro e c’è da giurare che “ Suomi” si colorerà delle maglie dei sodalizi provenienti dalla regione Lazio. La difficoltà di coordinare un mondo variegato come quello dei veterani è evidente: occorre in primo luogo comunicare adeguatamente con tutti i circoli, in secondo luogo sostenere la crescita del movimento rosa.Particolarmente questo settore segna una crescita addirittura esponenziale: ormai ogni sodalizio che si rispetti ha le sue master.E’ bello assistere a questa crescita poiché è trainante per tutto il movimento remiero.L’esperienza accumulata in anni di servizio al proprio circolo è ora messa a disposizione delle realtà di voga regionali che certamente si gioveranno della sua comprovata esperienza.
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