venerdì 15 aprile 2011

LARGO AI GIOVANI: DA OGGI DEPUTATI A 18 ANNI



Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al disegno di legge costituzionale proposto dal ministro della gioventù, Giorgia Meloni, sulla partecipazione dei giovani alla vita economica, sociale, culturale e politica della nazione ed equiparazione tra elettorato attivo e passivo. Il provvedimento prevede di livellare l'età dell'elettorato passivo per Camera e Senato a quella dell'elettorato attivo: dunque, abbassare a 18 anni l'età minima per essere eletti a Montecitorio (oggi di 25 anni) e a 25 quella per diventare senatori (oggi di 40).«Spero che si possa procedere su un binario privilegiato, superando le divergenze fra maggioranza e opposizione» e auspico che «nonostante si tratti di un ddl costituzionale, che ha un iter abbastanza lungo, si possa procedere a passi spediti per portare a casa questa importante innovazione entro la fine di questa legislatura e di renderla operativa già dalle prossime elezioni politiche». Così Giorgia Meloni, ministro della Gioventù, ha spiegato in conferenza stampa il ddl costituzionale approvato dal Consiglio dei ministri. «Vogliamo adeguarci a tutte le grandi nazioni europee come la Germania, la Gran Bretagna, la Spagna, che richiedono i 18 anni per l'ingresso in Parlamento». «Solamente la Francia prevede 23 anni, ma sta lavorando perchè si arrivi a 18 anni», ha aggiunto il ministro in conferenza stampa a palazzo Chigi. «Noi vorremmo dare un segnale di attenzione nei confronti dei giovani», ha sottolineato Meloni. Il disegno di legge Costituzionale sull'elettorato giovanile «consta di tre articoli e affronta tre questioni: inserisce nella Costituzione una specifica previsione per valorizzare la partecipazione dei giovani nella vita sociale, politica, economica e culturale della Nazione e di valorizzazione del merito fra i giovani». La nostra Carta, ha aggiunto il ministro della Gioventù, parla dei giovani all'articolo 31, «ma ne parla dicendo che la Repubblica protegge l'infanzia e la gioventù». Un passaggio, ha sottolineato nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine dei lavori del Cdm, che dunque riguarda soprattutto l'adolescenza. «Quello che noi vogliamo provare a fare è un passaggio ulteriore, aggiungendo un articolo 31 bis che dice espressamente che la Repubblica valorizza secondo i criteri e le modalità previste dalla legge il merito e la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale, politica, culturale ed economica della Nazione». Gli altri due articoli riguardano il tema «dell'elettorato attivo e passivo di Camera e Senato». In sostanza, «in Italia chi ha meno di 40anni non ha diritto di piena cittadinanza e questo indebolisce il peso specifico dei giovani: quello che vogliamo fare è introdurre piena corrispondenza fra elettorato attivo e passivo rimuovendo una barriera». Meloni, ricordando alcuni disegni di legge «bipartisan» in questo campo e sottolineando che la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro si è detta pronta a votare il testo, ha infine auspicato che sul tema vi sia il sostegno delle opposizioni.

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giovedì 14 aprile 2011

ESORDIO TARGATO 2011 PER I CUCCIOLI DEL MINI ENDURO

ESORDIO TARGATO 2011 PER
I CUCCIOLI DEL MINI ENDURO


di PAOLA MAURIZIO

È pronto a ripartire, dopo la pausa invernale, il campionato più simpatico e divertente dello scenario italiano: il Mini Enduro. Prima tappa 2011 a Misinto dove ad aspettare i nostri cuccioli dell’enduro nazionale ci sarà una prova con formula speciale, il Mini Enduro Country. Un anello di circa quattro chilometri di lunghezza impegnerà i nostri giovani campioni in miniatura per la giornata di domenica 17 aprile, data che segna l’inizio della stagione targata duemilaundici anche per il Campionato Mini Enduro.Il via ufficiale scatterà alle ore 11.00, dopo le verifiche amministrative e tecniche che si svolgeranno dalle ore 08.00 alle ore 10.00. Saranno due le manche che animeranno la giornata di gara: i nostri campioncini saranno divisi in due gruppi. Uno comprenderà le categorie Aspiranti (50cc e 85cc) e l’altro le categorie Esordienti, Baby Sprint e Baby Mono.Il primo gruppo si sfiderà nell’anello crossistico caratterizzato da un pratone e passaggi nel sottobosco, per 45 minuti, mentre il secondo gruppo si darà battaglia per un totale di 30 minuti.Al termine della manifestazione si terranno le consuete premiazioni, mentre vi ricordiamo che il paddock sarà situato presso la zona industriale di Misinto. Esordio non solo per il Campionato ma anche per la regia dell’evento: per la prima volta sullo scenario italiano ad organizzare l’evento sarà il Moto club Misinto, grande protagonista nei campionati regionali lombardi.Affiancato al Mini Enduro prenderà vita quest’anno l’attività “Hobby Sport”, coordinata dalla Csas (Commissione Sviluppo Attività Sportive), che prevederà, in tutte le sedi gara del tricolore e del Trofeo delle Regioni Mini Enduro, un’attività collaterale per permettere ai giovani appassionati delle due ruote artigliate di fare un primo passo verso questo mondo.Chissà che proprio tra di loro non si nasconda un futuro campione italiano. Speriamo!Volgendo lo sguardo al campionato, grande battaglia si prospetta nella classe Aspiranti 85 dove saranno ben 40 i piloti al via, tra i quali Matteo Pavoni (KTM), Stefano Signorelli (KTM), Lorenzo Macoritto (HM) e Alessio Croci (KTM), fratello di Simone, tricolore 2010 della 50 codice Cadetti.Tra gli Aspiranti 50 battaglia aperta tra Federico Piccina (KTM), Corrado Romaniello (Beta), e Ivan Coniglio (Rieju), presenti quest’ultimi alla prima tappa Under23 domenica scorsa a Chiavari (GE).Negli Esordienti da tenere sott’occhio saranno sicuramente Manolo Morettini, Simone Peverata, Samuele Minelli, Lorenzo Corti e Leonardo Ravizzola, tutti su KTM. Tra i Baby Sprint troviamo invece Riccardo Fava su KTM, Francesco Servalli (KTM) e molti altri, mentre nella Baby Mono saranno quattro giovanissimi debuttanti a darsi battaglia, tra i quali Andrea Fossati, figlio del CT della Nazionale Azzurra Gionni Fossati.Ricordiamo infine a tutti i partecipanti delle varie gare del campionato italiano che quest’anno ci sono due importanti novità: lo scarto e l’uso obbligatorio del paraschina.Secondo l’art. 19.12 del Regolamento FMI, al fine di permettere una migliore frequentazione scolastica, verrà applicato nelle classifiche di classe individuale lo scarto, mentre l’uso del paraschiena per i partecipanti al Mini Enduro diventa quest’anno obbligatorio da regolamento e dovrà essere indossato sotto la maglia da gara (omologazione CE EN 1621-2).
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ESORDIO NON BRILLANTE PER SMITH MA POSITIVO PER LA SUA APRILIA UFFICIALE

 
di PAOLA MAURIZIO

PIEVE A NIEVOLE - Esordio non proprio positivo per il britannico Alfie Smith, l’ufficiale Aprilia di stanza a Pieve a Nievole e portacolori del team pievarino JK Aprilia Racing di Riccardo Boschi che quest’anno gestirà le bicilindriche nel motocross.Sul duro terreno del tracciato di Sevlievo, in una soleggiata giornata, è andata in scena l’apertura del Campionato Mondiale Motocross. Sul circuito “Gorna Rositza”, a circa 200 km a nord est da Sofia, Alfie non è riuscito sin da subito a mostrare feeling con il fondo molto compatto, come lui stesso ha affermato. La moto mostrava una messa a punto perfetta ma, complice anche la tensione della prova inaugurale della stagione, il britannico non ha ottenuto grandi risultati, complici anche una caduta e una brutta partenza per essere rimasto “imbottigliato” all’ingresso della prima curva. “Con la moto siamo a posto – ha affermato il manager Riccardo Boschi – dobbiamo affinare la preparazione fisica e cercare di migliorare i risultati portando a termine ogni manche”.Il campionato del mondo motocross 2011 ha preso così il via, consumando con la prova di Sevlievo la prima delle quindici gare previste per questa stagione. Appuntamento ora a Valkenswaard il 25 aprile per il GP of the Netherlands.
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mercoledì 13 aprile 2011


MOTOCROSS/ SI RITORNA SUL CIRCUITO LOMBARDO, DOPO ESSERE TRANSITATI NEL 2009, PER IL SECONDO APPUNTAMENTO CON IL CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS

di SERGIO CONTI

Il circuito ubicato nei pressi del famoso scalo aereoportuale, ritorna ad ospitare un evento di tricolore dopo averlo ricevuto nel corso del 2009. Il Motoclub MV Gallarate, dunque, ritorna alla ribalta sugli echi del successo della scorsa prova di Mantova, appena due settimane fa, attendendo anche qui “un’orda di scatenati del tassello” (nel senso buono del paragone verso i nostri beneamati piloti). Molti concorrenti, infatti, sono previsti per questa seconda tappa del Campionato Italiano Motocross. Un altro week end davvero intenso si preannuncia per il prossimo fine settimana. Il sodalizio si sta già organizzando per accogliere tutta la carovana tricolore ed il direttore di pista Pietro Miccheli sta già apportando le giuste modifiche al tracciato che sabato 16 darà il via all’intenso programma del fine settimana.Rispetto alla tappa mantovana, dunque, qualche concorrente in meno ma di sicuro non mancherà la qualità espressa dai protagonisti del primo evento. Come sempre tre le cilindrate i cui portacolori si lanceranno la sfida per raggiungere l’ambito premio finale di Campione 2011. Ovviamente, occhi puntati sui concorrenti della classe 125 a due tempi, che già a Mantova aveva raggiunto un considerevole numero di iscritti e che è la novità di quest’anno perché i ragazzi di questa cilindrata assistono, da bordo pista, alle vicende dei loro futuri avversari. Qui il leader è Simone Zecchina (Suzuki-Team Castellari) che arriverà al Ciglione della Malpensa galvanizzato dalla vittoria continentale di domenica scorsa in Bulgaria, ma con gli avversari pronti ad impensierirlo. Tra questi il marchigiano Luca Moroni (KTM-Steels/Dr.Jack), ma anche il lombardo Davide Bonini (Husqvarna-Jollicross) che godrà del tifo locale. La MX1 si attesta come la cilindrata più monotona, nel senso buono del termine, perché vissuta tutta sul duello dell’anno scorso tra Cristian Beggi (TM-FG Racing) e Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing). Il reggiano ha avuto la meglio al primo appuntamento ma siamo certi che Compagnone non starà a guardare e ci si augura anche in qualche altro protagonista.Nella MX2 si parla di un nome nuovo, che poi così sconosciuto non lo è per via del finale di stagione scorsa dove aveva fatto parlare molto di se, sul campo. Ci riferiamo a Michael Mercandino (KTM-Aldini Racing) che con la nuova moto e nuovo team sembra davvero in palla, oltre al fatto che qualche volta si allena con l’ex campione del mondo David Philippaerts carpendone, ovviamente, qualche buono suggerimento. Il piemontese dovrà stare attento a Aleksandr Tonkov (Yamaha-Team Moto Idea), vincitore di misura di gara 2 a Mantova, ma che non sarà in lizza per il titolo tricolore in quanto pilota con passaporto straniero, oltre ad altri protagonisti come Roberto Lombrici (Suzuki-2SP), ritornato in MX2, ed al solito Matteo Aperio (Honda-Motobase) sempre molto veloce sul tracciato lombardo.
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IL TROFEO JUNIOR SUPERMOTO DEBUTTA A LATINA CON UN BUON NUMERO DI PILOTI AL VIA

di PAOLA MAURIZIO


Latina si prepara ad accogliere il debutto della nuova categoria Junior, che farà l’ingresso nel tricolore Supermoto, diventando così una preziosa palestra per tutti i piloti che vorranno prendere il via alle competizioni nazionali. A poche settimane dall’annuncio, è già apprezzabile il numero dei piloti, non solo ragazzi ma anche ragazze, che hanno aderito a questo Trofeo il quale, se dovesse ricevere altre richieste di partecipazione, la FMI potrebbe prendere in considerazione l'inserimento nel Campionato Italiano del prossimo anno. L’obiettivo è quello di creare i migliori presupposti per il successo di questo Trofeo nazionale, senza che vengano meno il rispetto delle regole gareggiando nella massima sicurezza. Oltre a Latina del prossimo weekend, altri due sono gli appuntamenti che interesseranno la categoria Junior: Viterbo il 15 maggio e Pomposa il 17 luglio. Concorrenti al via, dunque, già sabato e domenica prossimi al Sagittario di Latina, che vedrà schierati in griglia di partenza: Giulia Santoro (Honda), Maria Paola Altobelli (Yamaha), Valeria Mondello (Ktm), Edoardo Gente (Yamaha), Fabrizio Rienzi (Honda), Francesco Alberti (Honda), Francesco Perrone Capano (Yamaha), Giacomo Cortigiani (Suzuki), Jacopo Di Fuccia (Yamaha), Leonardo Corsari (Suzuki), Marco Draghi (Honda), Marco Venturi (Honda), Massimo Semplici (Kawasaki), Matteo Casamassima Alberelli (Ktm), Maurizio Tummolo (Honda), Mirko Gizzi (TM), Simone Pizziconi (Honda), Tommaso Lapini (Yamaha).
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martedì 12 aprile 2011

DOPO IL SUCCESSO DI ADESIONI DELLA PROVA DI AVVIO SI REPLICA A LATINA IL PROSSIMO FINE SETTIMANA

di SERGIO CONTI

TORINO - Tre settimane di riposo ed ecco pronta la replica del Campionato Italiano e degli Internazionali d’Italia Supermoto. I piloti hanno avuto il tempo di riorganizzarsi per rimettersi in moto alla volta di Latina dove sabato 16 e domenica 17 aprile è prevista la seconda prova tricolore, torneo iniziato il 27 marzo da Ottobiano con una spettacolare partenza dietro al cancelletto. Il circuito Il Sagittario, come sempre con l'organizzazione della DBO, offre i presupposti per altri due giorni di grande show. Occhi puntati sui protagonisti della gara di apertura, ad iniziare dal vincitore della prova pavese e leader di classifica tricolore Massimo Beltrami (Honda TDS Faor), il poliziotto bolognese già campione nel 2002 e 2006. A cercare il riscatto sarà il pilota Suzuki del team Lux Performance, Christian Ravaglia, che è secondo in graduatoria ma ad ex aequo con i punti del leader. A caccia di risalto anche il campione in carica Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) sfortunato a Ottobiano così come il compagno Max Verderosa, che deve cancellare i due zeri pavesi. Anche Davide Gozzini (Ktm 747 Motorsport) sta cercando di ritrovare l’ottima forma del 2010 a causa di una caduta in allenamento alla vigilia del via stagionale. Seguono in graduatoria tricolore Teo Monticelli (Honda Freccia Team), Elia Sammartin (Racing Team Pergetti), Luca D’Addato (Honda Red Foxes Racing), Fabrizio Bartolini (Yamaha V2 Magic Bike), Paolo Gaspardone (Honda Gazza Ifg), Edgardo Borella (Suzuki Lux Performance), Mattia Martella (Ktm Mtr Team), Fabio Balducci (Ktm Team Miglio), Andrea Occhini (Suzuki Rigo Racing Team), Giovanni Bussei (Honda SBD Union Bike Racing), Simone Comellini (Rieju Team Luky7).Come nella prima prova, anche a Latina saranno al via gli agguerriti piloti delle classi Open e Coppa Italia. Nella Open è Marco Animento (Honda Team Fiamma) a guidare la classifica dopo essersi aggiudicato la prova lombarda, a seguirlo sono Alex Tognaccini (Ktm 747 Motorsport) e Marco Dondi (Ktm Motoracing Team).In Coppa Italia guida il gruppo di testa nella classifica di campionato Paolo Terraneo (Yamaha), lo seguono l’attesissimo pilota di casa Paolo Salmaso (Ktm) e Luca Brambilla (Husqvarna).Infine il Trofeo HM Honda con Daniele Di Cicco al comando della graduatoria grazie a un primo e un secondo posto, mentre è quinto Mirko Cavalleri, vincitore della seconda manche. La novità di questa seconda prova tricolore, sarà il debutto del Trofeo Junior, classe 250 4T, appositamente istituita per l’edizione 2011.
PREZZO BIGLIETTI:
Sabato biglietto intero € 7 e ridotto € 5 compreso accesso a tribune e paddock.
Domenica biglietto intero € 12 e ridotto € 10 compreso accesso a tribune e paddock.
Ingresso gratuito per ragazzi fino a 12 anni
COME RAGGIUNGERE IL SAGITTARIO DI LATINA
Uscita Roma Nord A1: Prendere il G.R.A. direzione Ciampino, uscita Latina - Pomezia. Dove finiscono le 4 corsie prendere direzione Napoli.
Uscita Frosinone: Prendere la SS Monti Lepini - arrivare a Ceriara di Sezze, girare a sinistra direzione Pontinia - Raggiungere la SS 148. Pontina direzione Latina.

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lunedì 11 aprile 2011

CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA SUPERMARECROSS LA NOTTE DEL SUPERMARECROSS TROFEO “GAETANO DI STEFANO



di SERGIO CONTI



Una magistrale orchestrazione che ha visto la grande passione e la competenza degli uomini del Motoclub BB1 Bibione che hanno messo insieme uno spettacolo nello spettacolo. Sapiente lavoro del sodalizio veneto dettato anche dall’esperienza per queste gare in notturna sulla sabbia. Sodalizio che quest’anno ha voluto invitare la carovana del Supermarecros proprio a Bibione, concedendo gare combattute e spunti interessanti, ma anche per poter parlare di questo torneo nei giorni a venire. Aldilà della giornata concitata che è cominciata sul mezzogiorno con le consuete prove libere e di qualificazione, sabato a Bibione sono giunti una settantina di piloti, tra cui anche alcuni stranieri. La considerazione più altisonante è però quella di aver potuto assistere alle prime manche in programma con il tramontare del sole, e le seconde sotto la luce artificiale dei riflettori. Uno scenario davvero insolito.Parliamo ora delle gare partendo dalla MX1, la più numerosa in termini di partecipazione tanto che si sono dovute effettuare due gruppi di qualificazione che hanno decretato sempre due gruppi al via delle manche. Da segnalare che in questa classe si è visto un nuovo vincitore, l’austriaco Michael Staufer, autore di scatti brucianti al via, e che ha imposto un ritmo davvero imprendibile anche per l’attuale leader di classifica. Staufer ha vinto entrambe le frazioni di gara, solo Compagnone ha provato ad attaccarlo nella manche conclusiva ma a causa dei doppiati si è allontanato di quel tanto che non gli ha permesso di impensierire l’austriaco. Di Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) va detto che nella prima gara è stato vittima di una caduta al via. Ripartito tra gli ultimi è comunque riuscito a chiudere al terzo posto che, con il secondo di gara 2, gli consente di mantenere la leadership del campionato. Dietro ai due si sono messi in luce un altro austriaco, Muller, che ha chiuso sul terzo gradino del podio di giornata, e Danilo Amodeo che con una prova maiuscola, ed un quarto di giornata, si è portato al terzo posto in classifica provvisoria di campionato.Nella MX2 si sono notate subito le assenze di Maddii, impegnato nel mondiale e del campione in carica Bertuccelli, ancora per i postumi dell’infortunio al polso. Ma non per questo non sono mancate manche combattute. Nella prima Antonio Mancuso (Honda-Team Motors/Pardi) al termine del tempo a disposizione si prende tutti gli applausi del pubblico per aver comandato su tutti dal primo all’ultimo giro, dopo uno start velocissimo. Subito dopo il via, dietro al siciliano, ci sono da subito Angius e Battig con quest’ultimo che guadagna la seconda piazza nel corso del primo giro, per non lasciarla più sino alla fine. Terzo giunge Angius e quarto un’altra “new entry” di questa prova veneta, Pierfilippo Bertuzzo, che essendo affiliato al motoclub locale, non ha voluto mancare all’invito del suo presidente. Proprio Bertuzzo è stato protagonista della seconda manche corsa sotto la luce artificiale. Il pilota di Eraclea ha indovinato una pregevole partenza e a metà corsa ha fiatato sul collo di Angius, partito al comando, tanto da fargli commettere un errore. Così Bertuzzo ha preso le redini della corsa ed a vinto agevolmente. Ma il vincitore assoluto di giornata è stato Mancuso, giunto terzo in gara 2, dopo una caduta mentre stava attaccando il battistrada Angius.Colpi di scena e pronostici davvero inattesi anche per la classe 125 dove il mattatore della giornata è risultato Antonio Gizzi (Suzuki-Petriglia Racing). Gizzi ha centrato un vero capolavoro in gara 1 scalzando durante il primo giro Burana autore dell’hole shot ed andando a vincere con una cavalcata solitaria. Gizzi però ha commesso subito un errore al via di gara 2 quando è caduto dopo poche curve ed è stato costretto ad inseguire, ma il recupero sino alla terza piazza gli ha consentito di vincere l’assoluta. In questa ultima gara della categoria i mattatori sono stati altri. Si è rivisto il leader di campionato Manfredi Caruso che è partito davanti al gruppo, dominando per sei giri ma poi è caduto lasciando strada a Vendramini che ha comandato la corsa per due tornate. Caruso si è ripreso poi la testa della corsa a due giri dal termine, vincendo sotto la bandiera a scacchi davanti a Vendramini e Gizzi. Infine la Minicross con solo 4 partecipanti. Ebbene, seppur pochi non è mancata la battaglia tra Alessandro Lentini e Giuseppe Tropepe. Tra i due l’ha spuntata il pilotino della Scuderia Milani autore di due vittorie di misura. Tropepe ha cercato di impensierire l’avversario ma quando è stato il momento di attaccarlo sul serio ha commesso degli errori che gli hanno impedito l’impresa. Tropepe rimane comunque al comando della generale.Gli Internazionali d’Italia Supermarecross si prendono ora una lunga pausa. Rivedremo i protagonisti di questo torneo solamente a ottobre per il trittico conclusivo.
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sabato 9 aprile 2011

RIVINCITA DI AUBERT E KNIGHT NEL GP DEL PORTOGALLO ENDURO CON MANZI E REDONDI SUL PODIO DELLA COPPA 125 2T “UNDER 21”

di PAOLA MAURIZIO

Un GP del Portogallo decisamente all’insegna del riscatto per il team KTM che dopo i problemi del GP di Spagna alle nuove 350 4T di Johnny Aubert e Cristobal Guerrero dovuti a una partita di impianti elettrici difettosi, ha visto le moto della Casa austriaca centrare due pronte vittorie. Nella E2, Aubert si è infatti preso la rivincita sulla sfortuna vincendo la classe con oltre mezzo minuto di vantaggio sul connazionale Pierre Renet (Husaberg 450 4T) e sul compagno di squadra Cristobal Guerrero, quest’ultimo staccato di quasi un minuto.Quarta posizione per Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) rallentato da tre cadute nella speciale estrema. Due cadute nella prova in linea hanno invece relegato al quinto posto Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T), mentre il nostro Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) ha chiuso sesto senza mai riuscire a trovare il giusto feeling di guida. Quattordicesima posizione per Massimo Mangini (Beta-Boano 450 4T), mentre Oscar Balletti (Beta 450 4T) si è ritirato al secondo dei tre giri per problemi tecnici. Dopo il doppio ritiro per la sublussazione all’anca sinistra, David Knight (KTM 500 4T) pur dolorante è ritornato alla vittoria nella E3 riuscendo ad avere ragione in volata di Mika Ahola (HM-Honda 500 4T), staccato di poco più di quattro secondi. Terza posizione per Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T). Bene tra gli italiani Alessandro Botturi (Gas Gas 300 2T) undicesimo davanti a Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T) e Fabio Mossini (Beta 500 4T) quindicesimo. Ritirato per una brutta caduta Alex Salvini (Husqvarna TE 511) mentre stava lottando tra i primi sei della E3. Nella E1 nuova vittoria per il finlandese, sette volte iridato, Juha Salminen (Husqvarna 250 4T) davanti al connazionale Eero Remes (KTM 250 4T). Ottimo terzo Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T) e Matti Seistola (Husqvarna 250 4T) quarto. Quinta posizione per il nostro Thomas Oldrati (KTM 250 4T) che non è mai riuscito ad essere veloce su delle speciali molto tecniche e polverose. Due gradini della Maglia Azzurra invece nella Coppa del Mondo riservata agli “Under 21” con moto 125 2T. I due giovani in Maglia Azzurra, Jonathan Manzi (KTM) e Giacomo Redondi (Husqvarna) hanno centrato rispettivamente la seconda posizione e Redondi la terza. In questa classe si è imposto il portoghese Luis Oliveira (Yamaha). Nella Classe EJ vinta nuovamente dal finlandese Antti Hellsten (KTM 250 4T), Edoardo D’ambrosio (HM-Honda 450 4T), altro portacolori della Maglia Azzurra, ha perso la possibilità di finire tra i primi cinque della classifica per una caduta nella prova estrema e nella linea. Manzi è invece terminato in undicesima posizione, Redondi in tredicesima e Rudy Moroni (KTM 250 2T) trentunesimo.

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L'ULTIMA DI BERLUSCONI: «ABOLIRE MAGISTRATURA DEMOCRATICA»

Il premier Silvio Berlusconi fa il suo ingresso all'Auditorium della Conciliazione. Giovanardi interrompe il suo. Il premier si siede in prima fila tra Maurizio Gasparri e il ministro Gianfranco Rotondi. Attacco a toghe e consulta: «Abolire magistratura democratica» «La Corte Costituzionale da organo di garanzia è diventata ormai un organo politico», dice il premier ribadendo che «se a un magistrato di sinistra una legge non piace, la impugna e la porta davanti alla Corte Costituzionale che, da organo di garanzia, è ormai organo politico e boccia quella legge». E subito dopo invoca: «Abolire magistratura democratica» Vinceremo e riorganizzerò il Pdl «Vinceremo le amministrative, come abbiamo vinto le altre elezioni e in seguito ci dedicheremo alla riorganizzazione del partito, anche con convegni». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi aprendo il convegno dei cofondatori del Pdl. Processi, «Al capone è un dilettante» «I processi non mi hanno mai impensierito», sottolinea il presidente del Consiglio. «Se uno ha 31 processi Al Capone al confronto è un dilettante». Berlusconi si sofferma sul periodo impegnativo che sta affrontando «complicato anche dalle vicende giudiziarie». «Nessuno dei fatti - ribadisce il premier - che i magistrati hanno costruito per questi processi corrisponde a realtà». Lodo Mondadori, «una rapina a mano armata» Ora «contro di me è in atto anche un attacco patrimoniale». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, riferendosi al risarcimento per il Lodo Mondadori. La cifra di 750 milioni, ha aggiunto durante il convegno degli ex Dc-ex Psi, è una «rapina a mano armata». La sinistra mente: ho casa a Lampedusa «Alla mia bella età non ho mai disonorato una promessa anche se la sinistra dice il contrario. La casa a Lampedusa l'ho acquistata, ho firmato un documento, ma poi è risultato che la proprietà di quella casa era demaniale e io oggi, dopo la mia visita pubblica a Lampedusa, perfezionerò quell'acquisto».A Giovanardi: «Ti dò i soldi per la famiglia» «Carlo, mi hai stremato: se non riusciamo a darti questi 50 milioni attraverso Tremonti, te li do io personalmente», promette Berlusconi dal palco della convention dei cofondatori del Pdl. Il destinatario dell'impegno è Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alla Famiglia. «Progetti ambiziosi: il Pdl al 58%». Il presidente del Consiglio alza l'asticella della sua ambizione e dice di voler portare il Pdl al 58%. Intervenendo alla convention degli ex Dc - ex Psi del Pdl, il premier ha spiegato: «Noi fondando il Popolo della libertà come costola del Ppe abbiamo dichiarato di voler superare il 50%. Come è stato detto poco fa il pentapartito era al 52% ma, come mi ha fatto notare Gasparri, si deve aggiungere anche An che era al 6. Quindi dovremmo arrivare al 58%. Bene, siccome nella vita bisogna darsi degli obiettivi ambiziosi, perché non dirci che dobbiamo arrivare al 58%?».

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