lunedì 11 aprile 2011

CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA SUPERMARECROSS LA NOTTE DEL SUPERMARECROSS TROFEO “GAETANO DI STEFANO



di SERGIO CONTI



Una magistrale orchestrazione che ha visto la grande passione e la competenza degli uomini del Motoclub BB1 Bibione che hanno messo insieme uno spettacolo nello spettacolo. Sapiente lavoro del sodalizio veneto dettato anche dall’esperienza per queste gare in notturna sulla sabbia. Sodalizio che quest’anno ha voluto invitare la carovana del Supermarecros proprio a Bibione, concedendo gare combattute e spunti interessanti, ma anche per poter parlare di questo torneo nei giorni a venire. Aldilà della giornata concitata che è cominciata sul mezzogiorno con le consuete prove libere e di qualificazione, sabato a Bibione sono giunti una settantina di piloti, tra cui anche alcuni stranieri. La considerazione più altisonante è però quella di aver potuto assistere alle prime manche in programma con il tramontare del sole, e le seconde sotto la luce artificiale dei riflettori. Uno scenario davvero insolito.Parliamo ora delle gare partendo dalla MX1, la più numerosa in termini di partecipazione tanto che si sono dovute effettuare due gruppi di qualificazione che hanno decretato sempre due gruppi al via delle manche. Da segnalare che in questa classe si è visto un nuovo vincitore, l’austriaco Michael Staufer, autore di scatti brucianti al via, e che ha imposto un ritmo davvero imprendibile anche per l’attuale leader di classifica. Staufer ha vinto entrambe le frazioni di gara, solo Compagnone ha provato ad attaccarlo nella manche conclusiva ma a causa dei doppiati si è allontanato di quel tanto che non gli ha permesso di impensierire l’austriaco. Di Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) va detto che nella prima gara è stato vittima di una caduta al via. Ripartito tra gli ultimi è comunque riuscito a chiudere al terzo posto che, con il secondo di gara 2, gli consente di mantenere la leadership del campionato. Dietro ai due si sono messi in luce un altro austriaco, Muller, che ha chiuso sul terzo gradino del podio di giornata, e Danilo Amodeo che con una prova maiuscola, ed un quarto di giornata, si è portato al terzo posto in classifica provvisoria di campionato.Nella MX2 si sono notate subito le assenze di Maddii, impegnato nel mondiale e del campione in carica Bertuccelli, ancora per i postumi dell’infortunio al polso. Ma non per questo non sono mancate manche combattute. Nella prima Antonio Mancuso (Honda-Team Motors/Pardi) al termine del tempo a disposizione si prende tutti gli applausi del pubblico per aver comandato su tutti dal primo all’ultimo giro, dopo uno start velocissimo. Subito dopo il via, dietro al siciliano, ci sono da subito Angius e Battig con quest’ultimo che guadagna la seconda piazza nel corso del primo giro, per non lasciarla più sino alla fine. Terzo giunge Angius e quarto un’altra “new entry” di questa prova veneta, Pierfilippo Bertuzzo, che essendo affiliato al motoclub locale, non ha voluto mancare all’invito del suo presidente. Proprio Bertuzzo è stato protagonista della seconda manche corsa sotto la luce artificiale. Il pilota di Eraclea ha indovinato una pregevole partenza e a metà corsa ha fiatato sul collo di Angius, partito al comando, tanto da fargli commettere un errore. Così Bertuzzo ha preso le redini della corsa ed a vinto agevolmente. Ma il vincitore assoluto di giornata è stato Mancuso, giunto terzo in gara 2, dopo una caduta mentre stava attaccando il battistrada Angius.Colpi di scena e pronostici davvero inattesi anche per la classe 125 dove il mattatore della giornata è risultato Antonio Gizzi (Suzuki-Petriglia Racing). Gizzi ha centrato un vero capolavoro in gara 1 scalzando durante il primo giro Burana autore dell’hole shot ed andando a vincere con una cavalcata solitaria. Gizzi però ha commesso subito un errore al via di gara 2 quando è caduto dopo poche curve ed è stato costretto ad inseguire, ma il recupero sino alla terza piazza gli ha consentito di vincere l’assoluta. In questa ultima gara della categoria i mattatori sono stati altri. Si è rivisto il leader di campionato Manfredi Caruso che è partito davanti al gruppo, dominando per sei giri ma poi è caduto lasciando strada a Vendramini che ha comandato la corsa per due tornate. Caruso si è ripreso poi la testa della corsa a due giri dal termine, vincendo sotto la bandiera a scacchi davanti a Vendramini e Gizzi. Infine la Minicross con solo 4 partecipanti. Ebbene, seppur pochi non è mancata la battaglia tra Alessandro Lentini e Giuseppe Tropepe. Tra i due l’ha spuntata il pilotino della Scuderia Milani autore di due vittorie di misura. Tropepe ha cercato di impensierire l’avversario ma quando è stato il momento di attaccarlo sul serio ha commesso degli errori che gli hanno impedito l’impresa. Tropepe rimane comunque al comando della generale.Gli Internazionali d’Italia Supermarecross si prendono ora una lunga pausa. Rivedremo i protagonisti di questo torneo solamente a ottobre per il trittico conclusivo.
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sabato 9 aprile 2011

RIVINCITA DI AUBERT E KNIGHT NEL GP DEL PORTOGALLO ENDURO CON MANZI E REDONDI SUL PODIO DELLA COPPA 125 2T “UNDER 21”

di PAOLA MAURIZIO

Un GP del Portogallo decisamente all’insegna del riscatto per il team KTM che dopo i problemi del GP di Spagna alle nuove 350 4T di Johnny Aubert e Cristobal Guerrero dovuti a una partita di impianti elettrici difettosi, ha visto le moto della Casa austriaca centrare due pronte vittorie. Nella E2, Aubert si è infatti preso la rivincita sulla sfortuna vincendo la classe con oltre mezzo minuto di vantaggio sul connazionale Pierre Renet (Husaberg 450 4T) e sul compagno di squadra Cristobal Guerrero, quest’ultimo staccato di quasi un minuto.Quarta posizione per Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) rallentato da tre cadute nella speciale estrema. Due cadute nella prova in linea hanno invece relegato al quinto posto Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T), mentre il nostro Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) ha chiuso sesto senza mai riuscire a trovare il giusto feeling di guida. Quattordicesima posizione per Massimo Mangini (Beta-Boano 450 4T), mentre Oscar Balletti (Beta 450 4T) si è ritirato al secondo dei tre giri per problemi tecnici. Dopo il doppio ritiro per la sublussazione all’anca sinistra, David Knight (KTM 500 4T) pur dolorante è ritornato alla vittoria nella E3 riuscendo ad avere ragione in volata di Mika Ahola (HM-Honda 500 4T), staccato di poco più di quattro secondi. Terza posizione per Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T). Bene tra gli italiani Alessandro Botturi (Gas Gas 300 2T) undicesimo davanti a Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T) e Fabio Mossini (Beta 500 4T) quindicesimo. Ritirato per una brutta caduta Alex Salvini (Husqvarna TE 511) mentre stava lottando tra i primi sei della E3. Nella E1 nuova vittoria per il finlandese, sette volte iridato, Juha Salminen (Husqvarna 250 4T) davanti al connazionale Eero Remes (KTM 250 4T). Ottimo terzo Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T) e Matti Seistola (Husqvarna 250 4T) quarto. Quinta posizione per il nostro Thomas Oldrati (KTM 250 4T) che non è mai riuscito ad essere veloce su delle speciali molto tecniche e polverose. Due gradini della Maglia Azzurra invece nella Coppa del Mondo riservata agli “Under 21” con moto 125 2T. I due giovani in Maglia Azzurra, Jonathan Manzi (KTM) e Giacomo Redondi (Husqvarna) hanno centrato rispettivamente la seconda posizione e Redondi la terza. In questa classe si è imposto il portoghese Luis Oliveira (Yamaha). Nella Classe EJ vinta nuovamente dal finlandese Antti Hellsten (KTM 250 4T), Edoardo D’ambrosio (HM-Honda 450 4T), altro portacolori della Maglia Azzurra, ha perso la possibilità di finire tra i primi cinque della classifica per una caduta nella prova estrema e nella linea. Manzi è invece terminato in undicesima posizione, Redondi in tredicesima e Rudy Moroni (KTM 250 2T) trentunesimo.

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L'ULTIMA DI BERLUSCONI: «ABOLIRE MAGISTRATURA DEMOCRATICA»

Il premier Silvio Berlusconi fa il suo ingresso all'Auditorium della Conciliazione. Giovanardi interrompe il suo. Il premier si siede in prima fila tra Maurizio Gasparri e il ministro Gianfranco Rotondi. Attacco a toghe e consulta: «Abolire magistratura democratica» «La Corte Costituzionale da organo di garanzia è diventata ormai un organo politico», dice il premier ribadendo che «se a un magistrato di sinistra una legge non piace, la impugna e la porta davanti alla Corte Costituzionale che, da organo di garanzia, è ormai organo politico e boccia quella legge». E subito dopo invoca: «Abolire magistratura democratica» Vinceremo e riorganizzerò il Pdl «Vinceremo le amministrative, come abbiamo vinto le altre elezioni e in seguito ci dedicheremo alla riorganizzazione del partito, anche con convegni». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi aprendo il convegno dei cofondatori del Pdl. Processi, «Al capone è un dilettante» «I processi non mi hanno mai impensierito», sottolinea il presidente del Consiglio. «Se uno ha 31 processi Al Capone al confronto è un dilettante». Berlusconi si sofferma sul periodo impegnativo che sta affrontando «complicato anche dalle vicende giudiziarie». «Nessuno dei fatti - ribadisce il premier - che i magistrati hanno costruito per questi processi corrisponde a realtà». Lodo Mondadori, «una rapina a mano armata» Ora «contro di me è in atto anche un attacco patrimoniale». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, riferendosi al risarcimento per il Lodo Mondadori. La cifra di 750 milioni, ha aggiunto durante il convegno degli ex Dc-ex Psi, è una «rapina a mano armata». La sinistra mente: ho casa a Lampedusa «Alla mia bella età non ho mai disonorato una promessa anche se la sinistra dice il contrario. La casa a Lampedusa l'ho acquistata, ho firmato un documento, ma poi è risultato che la proprietà di quella casa era demaniale e io oggi, dopo la mia visita pubblica a Lampedusa, perfezionerò quell'acquisto».A Giovanardi: «Ti dò i soldi per la famiglia» «Carlo, mi hai stremato: se non riusciamo a darti questi 50 milioni attraverso Tremonti, te li do io personalmente», promette Berlusconi dal palco della convention dei cofondatori del Pdl. Il destinatario dell'impegno è Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alla Famiglia. «Progetti ambiziosi: il Pdl al 58%». Il presidente del Consiglio alza l'asticella della sua ambizione e dice di voler portare il Pdl al 58%. Intervenendo alla convention degli ex Dc - ex Psi del Pdl, il premier ha spiegato: «Noi fondando il Popolo della libertà come costola del Ppe abbiamo dichiarato di voler superare il 50%. Come è stato detto poco fa il pentapartito era al 52% ma, come mi ha fatto notare Gasparri, si deve aggiungere anche An che era al 6. Quindi dovremmo arrivare al 58%. Bene, siccome nella vita bisogna darsi degli obiettivi ambiziosi, perché non dirci che dobbiamo arrivare al 58%?».

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venerdì 8 aprile 2011

CASSAZIONE:«STOP ALLE OPERAZIONI SU PAZIENTI SENZA SPERANZA»


Violano il codice deontologico i medici che sottopongono ad interventi pazienti «inoperabili» e afflitti da patologie che lasciano loro solo poco tempo di vita, anche nel caso in cui sia stato proprio il paziente a dare il suo consenso informato all'operazione. Lo sottolinea la Cassazione confermando la condanna per il reato di omicidio colposo nei confronti di tre medici dell'ospedale San Giovanni di Roma che avevano operato, provocandone la morte, una donna di 43 anni che aveva solo 6 mesi di vita per un tumore al pancreas con metastasi diagnosticate e già diffuse ovunque. La Suprema Corte, con la sentenza 13746 della IV Sezione penale, specializzata in colpa medica, ha confermato la responsabilità del chirurgo Cristiano Huscher, già finito nelle polemiche per altri interventi 'disperati' e i 'camici bianchi' Andrea M. e Carmine N.. I supremi giudici hanno condiviso «il prioritario profilo di colpa» individuato a carico dei sanitari dalla Corte d'Appello di Roma, con sentenza del 28 maggio 2009, per aver violato oltre alle regole di prudenza, anche le disposizioni «dettate dalla scienza e dalla coscienza» di chi abbraccia la professione medica. «Nel caso concreto - spiega la Cassazione - date le condizioni indiscusse ed indiscutibili della paziente (affetta da neoplasia pancreatica con diffusione generalizzata, alla quale restavano pochi mesi di vita e come tale da ritenersi inoperabile) non era possibile fondatamente attendersi dall'intervento un beneficio per la salute e/o un miglioramento della qualità della vita». Anche se l'intervento, prosegue la Cassazione, era stato «eseguito in presenza di consenso informato della donna 44enne, madre di due bambine e dunque disposta a tutto pur di ottenere un sia pur breve prolungamento della vita». «I chirurghi pertanto - sottolinea la Cassazione - avevano agito in dispregio al codice deontologico che fa divieto di trattamenti informati a forme di inutile accanimento diagnostico-terapeutico». Il dottor Huscher, infatti, è stato tratto a giudizio non solo per l'omicidio colposo della paziente, provocato dalla lesione della milza durante l'inutile tentativo di asportarle le ovaie, ma anche per aver preso la decisione «di voler effettuare l'intervento chirurgico». La signora, Gina L., morì all'ospedale San Giovanni di Roma la notte dell'11 dicembre 2001, in conseguenza dell'emorragia letale della quale il primario Huscher non si era nemmeno accorto di aver provocato. Poche ore dopo essere uscita dalla sala operatoria, Gina inizio a stare male e fu necessario addirittura tentare di rianimarla. Nella concitazione della manovra le fratturarono anche lo sterno e due costole. Ad Huscher è stata inflitta la pena ad un anno di reclusione, a Carmine N. quella di dieci mesi e di 8 ad Andrea M.. Il reato però si è prescritto perchè sono passati più di 7 anni e mezzo dal delitto. La Suprema Corte, però, ha confermato la colpevolezza dei tre dottori che dovranno, almeno, provvedere al risarcimento civile dei danni morali inflitti ai familiari della paziente privata anzitempo della pur breve vita che le rimaneva.

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giovedì 7 aprile 2011

I 3 MOSCHETTIERI DI MOTO ONE

di PAOLA MAURIZIO

L’impegno di MOTO ONE nell’off road non è più una novità. Lo dicono i risultati ottenuti nel Motocross che pongono l’abbigliamento off road di MOTO ONE in cima alle classifiche. Risultati che non tardano ad arrivare anche in questa stagione 2011 con un “tridente”di piloti davvero importante.L’abbigliamento off road di MOTO ONE rappresenta, negli ultimi anni, sinonimo di vittorie. Le corone d’alloro conquistare dall’azienda padovana e dai suoi testimonials, è indice di tornei titolati vinti sul territorio nazionale. Un numero “1” importante, che fregia MOTO ONE di essere scelta come una delle aziende più attente nel vestire in modo comodo e appariscente gli atleti off road.Per ricordare il palmares, MOTO ONE si è fregiata di questi titoli:


-2008 - Campione Italiano Motocross MX1, con Roberto Pegoraro;


-2009 - Campione Italiano Motocross MX1-Over 21, con Lorenzo Pedri;


-2010 - Campione Italiano Motocross MX2-Under 21, con Stefano Pezzuto.


Per la stagione 2011, MOTO ONE prosegue nella sua opera di supportare atleti nella specialità del Motocross e lo fa con tre importanti nomi:


-Cristian Beggi, Campionato Italiano Motocross MX1 e qualche prova del Mondiale MX3;


-Pierfilippo Bertuzzo, Campionato Italiano ed Europeo Motocross MX2;


-Aleksandr Tonkov, Campionato Italiano ed Europeo Motocross MX2.


Un terzetto di tutto riguardo, soprattutto in chiave nazionale. E’ di pochi giorni fa, infatti, la vittoria di giornata nella MX1 per Cristian Beggi, nell’apertura del tricolore nazionale avvenuta a Mantova. Così come la vittoria in gara due di Tonkov nella MX2. Insomma, MOTO ONE è ancora vincente!


In chiave prodotto, poi, tra i completi più ammirati di MOTO ONE spicca il MS 1603 (maglia) abbinato al pantalone MP 1703 ed al guanto GM 1109, in 4 colori. Ma nel catalogo si potrà notare anche il completo bianco/nero composto dalla maglia MS 1605, pantalone MP 1705 e guanto GM 1111.Per piloti e team sulla maglia MS1603 e MS1605è possibile la personalizzazione (loghi, nome, numero). Principali caratteristiche: Maglia 100%PL con stampa sublimatica personalizzabile, con rete di ventilazione sotto le ascelle. Guanto da cross con modelleria pre-curvato per dare un’ottima vestibilità; air mesh per la flessibilità; air prene in Lycra sulle nocche; Lycra tra le dita per avere maggiore elasticità; doppio strato di Chamude sul palmo; stampa in silicone sulle punte delle dita per avere più aderenza. Pantalone in Poliestere ACT D6 HT; inserti elastici su fianchi e ginocchia; tripla cucitura per massima durabilità; clips di chiusura rapida in vita; protezioni in vera pelle alle ginocchia. Colori disponibili per MS 1603, MP 1703, GM 1109: giallo, rosa, verde, blu. Colore disponibile per MS 1605, MP 1705, GM 1111: bianco


Taglie disponibili: XS - XXL


Codice prodotto: M1 MS 1603


Prezzo al pubblico (consigliato), Iva compresa: Euro 51,00.


Codice prodotto: M1 MP 1703


Prezzo al pubblico (consigliato), Iva compresa: Euro 153,00.


Codice prodotto: M1 GM 1109


Prezzo al pubblico (consigliato), Iva compresa: Euro 51,00.


Codice prodotto: M1 MS 1605


Prezzo al pubblico (consigliato), Iva compresa: Euro 51,00


Codice prodotto: M1 MP 1705


Prezzo al pubblico (consigliato), Iva compresa: Euro 164,00


Codice prodotto: M1 GM 1111


Prezzo al pubblico (consigliato), Iva compresa: Euro 51,00.

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ENDURO/ AL VIA DALLA LIGURIA
IL CAMPIONATO UNDER 23/SENIOR RECORD DI ISCRIZIONE  PER LA PRIMA PROVA


di PAOLA MAURUZIO

Grande la partecipazione per la prima tappa del Campionato Italiano Under23/Senior che vedrà il via ufficiale domenica 10 aprile da Chiavari (GE): sono infatti ben 330 gli iscritti che daranno vita a una gara che sarà sicuramente molto interessante.Una location d’eccezione attenderà i nostri giovani alfieri delle due ruote artigliate: sabbia e mare faranno da sfondo al paddock che sarà situato nei pressi del porto della cittadina ligure.Organizzatore dell’evento motociclistico è il Mc Calvari, diretto da Ennio Gaia Maretta, il suo presidente che, insieme ai ragazzi del moto club e all’aiuto degli amici del Tigullio hanno disegnato e tracciato un percorso di circa 65 chilometri, che dovranno essere ripetuti tre volte. Tre sono anche le prove speciali al suo interno: scesi dalla pedana di partenza ad attendere i concorrenti ci sarà subito una spettacolare prova su sabbia nei pressi della spiaggia adiacente il paddock, lunga circa due chilometri. Terminata la prova, un trasferimento di 12 km porterà i piloti all’Enduro Test, il quale sarà cronometrata fin dal primo passaggio, e percorrerà un sentiero sterrato, a fianco un campo da cross.Breve trasferimento per raggiungere la terza speciale della gara, caratterizzata da un terreno erboso, ricco di passaggi nei pressi di un fiume adiacente la prova.Rifornimento al C.O., situato in località Romaggi, e un lungo trasferimento attendono i conduttori che, prima di rientrare al paddock, e solo per il primo giro, affronteranno nuovamente la speciale sulla spiaggia. Dando un’occhiata al Campionato saranno ben tre i piloti Elite che prenderanno il via domenica alla gara di Chiavari: Gianluca Martini, Fabio Ferrari e Maurizio Gerini avranno l’onore di tagliare i nastri alla stagione 2011. Nel Campionato Senior, la 125 2t vedrà sfidarsi Polidori (TM), Paoletti (Yamaha) e Lenzi (KTM) che dovranno ben guardarsi dagli attacchi degli avversari. Nella 250 2t battaglia aperta tra Matteo Zecchin (Fantic Motor), Giovanni Gritti (TM) e Fausto Vignola (Husqvarna RSMoto), mentre la 250 4t vedrà tra le sue fila il campione italiano della dueemezzo due tempi Daniele Tellini (HM Honda Maimone Team), il tricolore della 125 2t Giuliano Falgari (Yamaha) e Duccio Graziani (Husqvarna). Ad animare la 450 4t ci penseranno Mattia Cargnel (HM Honda TRS Team), Lorenzo Alvisi (HM Honda) e Tommaso Lilli (HM Honda Maimone Team) insieme ai loro compagni di classe. Nella cilindrata maggiore, la 500 4t, il tricolore Diego Nicoletti (Beta La Marca TV) sarà chiamato a difendere il suo titolo 2010 dagli attacchi di Mattia Traversi (HM Honda TRS Team) e Thomas Gianotti (Sherco). Passando al Campionato Under23, la 125 2t propone interessanti sfide tra le giovani promesse dell’Enduro Simone Poloni (KTM BG Norelli), vincitore lo scorso anno del titolo 125 4t Cadetti, Tommaso Mozzoni (KTM GP Motorsport), neo pilota del Team Italia e tricolore 125 2t Cadetto 2010, Guido Conforti (Yamaha), Luca Rovelli (KTM Team Promotor) e Tommaso Montanari (KTM 2MR). La 250 2T vedrà sfidarsi per la conquista del titolo targato duemilaundici i piloti Omar Chiatti (KTM 2MR), Alberto Serra (Gas Gas) e Andrea Mayr (HM Honda TRS Team). Interessante saranno anche le battaglie che si vedranno nella Unica 4t Junior dove il tricolore Andrea Balboni (Beta Vismara) sarà chiamato a difendere il suo titolo dagli attacchi del vincitore della 125 2t Junior Davide Roggeri (Suzuki Valenti Racing), Nicolò Mori (TM Racing), Luca Marcotulli (Husqvarna RSMoto) che si dovranno ben guardare dagli altri concorrenti presenti nella classe. Il vincitore della 50 codice Simone Croci sarà chiamato nella categoria superiore, la 125 2t Cadetti, a lottare con l’azzurrino del Team Italia Nicolas Pellegrinelli (KTM GP Motorsport). Assente l’altro azzurro del Team Italia Matteo Bresolin a causa di un brutto infortunio al braccio che lo vedrà fermo per alcuni mesi.Tre i concorrenti che daranno vita alla 125 4t Cadetti, con Andrea Castellana (HM Honda), Gianfranco De Battisti (Rieju) e Davide Scovolo (HM Honda). Davide Soreca (Beta), Fabio Pampaloni (Beta) e Filippo Bernardi (HM) insieme ai loro compagni di classe saranno i protagonisti della 50 codice, mentre la Lady vedrà schierate al via ben otto ragazze: la campionessa Anna Sappino (HM Honda) dovrà guardarsi bene dagli attacchi a suon di gas delle sue avversarie. Il moto club Calvari, la Federazione Motociclistica Italiana ed Axiver vi aspettano numerosi a questa prima tappa 2011 domenica 10 aprile a partire dalla ore 08.30 quando scatterà ufficialmente la stagione anche per i Campionati Under23 e Senior.

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PRECARI - MOB ALL' INPS: «COSÌ SARANNO LE NOSTRE PENSIONI» SAREMO IN PIAZZA IL 9 APRILE

Blitz dei giovani precari alla sede dell'Inps di via dell'Amba Aradam a Roma. Una cinquantina di ragazzi e ragazze del Comitato 'Il nostro tempo è adesso' è entrata nell'edificio e, tra lo stupore dei funzionari e del pubblico, ha creato simbolicamente 'lo sportello dei precari' dove calcolare la pensione della generazione 'senza posto fisso'. «È l'ennesima azione per lanciare la manifestazione nazionale a Roma di sabato 9 aprile - spiegano - L'Italia deve accorgersi di noi. Stiamo arrivando!». «Nell'ottobre del 2010 il presidente dell'Inps Mastrapasqua - ricorda Emanuele del comitato - disse che 'non si poteva calcolare e rendere pubblica la pensione dei precari perché questo avrebbe generato un sommovimento sociale. Ebbene noi siamo qui perché vogliamo rendere nota la nostra misera o inesistente 'pensione' e vogliamo che si prendano dei provvedimenti». Presso il banchetto montato all'Inps i manifestanti calcolano la capacità contributiva di ogni precario che passa. «Abbiamo scoperto che una ragazza di 28 anni quando avrà raggiunto i 38 anni di contributi avrà diritto a 500 euro di pensione - continua Emanuele -. Questa non è una battaglia di contrapposizione tra garantiti e non garantiti: non vogliamo togliere la pensione ai nostri nonni e ai nostri padri, ma pensiamo che la precarietà sia un problema di tutti». In vista del 9 aprile ieri sera, mercoledì, un altro gruppo di giovani ha messo in scena un flash mob nella zona pedonale del Pigneto. Vestiti da camerieri, attivisti della Generazione P. e 'Giovani non più disposti a tutto' hanno offerto drink ai passanti esponendo cartelli con la scritta 'Un bicchiere contro il lavoro nero'. «Nella zona in cui l'intrattenimento è di casa - ha detto Carlo Antonicelli - lo sfruttamento lo è allo stesso modo. Qui numerosissimi lavoratori in nero ogni sera servono da bere agli avventori del Pigneto. Anche per questo saremo in piazza il 9 aprile».
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mercoledì 6 aprile 2011

SUPERMARECROSS /CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DEL SUPERMARECROSS ARRIVA UN EVENTO ORGANIZZATO IN NOTTURNA

di SERGIO CONTI

 
Si prevede una grande partecipazione di piloti e pubblico alla terza prova degli Internazionali d’Italia Supermarecross – Trofeo Gaetano Di Stefano, un evento che per la prima volta nella storia di questo prestigioso torneo approda in Veneto, nella ridente cittadina turistica di Bibione, accogliendo il terzo evento internazionale in calendario quest’anno. Terza tappa che segnerà anche il giro di boa del campionato, riprendendo la sua disputa dopo l‘estate, più precisamente dal mese di ottobre. Davvero insolita l’organizzazione della manifestazione che, in tutta la sua unicità, verrà orchestrata in una regione alquanto interessante per cultura motoristica e ricca di appassionati. Insolita anche perché il programma di gara di svilupperà in parte alla luce dei riflettori, in notturna. Sabato sera è la giornata scelta per questa gara. Il tracciato, messo insieme sapientemente dai sostenitori del Motoclub BB1 Bibione, è lungo un chilometro, circa, e sarà interamente illuminato per accogliere tutte le fasi finali dell'appuntamento. Per FX Action, dunque, sarà una nuova e stimolante prova per organizzare al meglio un evento solitamente diurno ma che sabato sera 9 aprile convoglierà, di certo, una maggiore affluenza di pubblico ad ammirare questo interessante torneo. Sono attesi più di 20.000 spettatori per questo grande evento.Tanti, ovviamente, gli iscritti a questo appuntamento concentrati nelle tre classi: MX1, MX2, 125 e Minicross. Presenti anche alcuni stranieri così come vuole il regolamento degli Internazionali d’Italia Supermarecross, come l'austriaco Michael Staufer. Oltre ai soliti piloti che accompagnano tutte le tappe del Supermarecross, ecco arrivare anche nomi nuovi che non si lasceranno sfuggire l’occasione di ben figurare. Tra questi due protagonisti del tricolore motocross: Cristian Beggi e Alessandro Battig, poi Pierfilippo Bertuzzo, ma anche Mario Matteo portacolori del motoclub organizzatore e molti altri. Naturalmente non potevano mancare i ragazzi del sud, come vuole la tradizione di questo torneo. Presenza certa, quindi, di siciliani, campani e calabresi, e tra questi troviamo anche il nome di un veterano, Roberto Siclari. Il programma delle gare prevede anche la disputa della manche del Supercampione, valevole per il Trofeo Coast to Coast (non valida ai fini della classifica di campionato), che vedrà scendere in pista i migliori 10 classificati nelle classi MX1 e MX2. Un manche che andrà in scena a fine programma serale ma che non mancherà di regalare emozioni per il valore espresso dai migliori atleti di questa specialità. Insomma, un’occasione da non perdere.Per il pubblico è prevista un’area per la ristorazione, un punto bar molto attivo con un point FORZA + Energy Drink, nuovo partner di FX Action, che per l'occasione promuoverà il prodotto con la presenza di hostess e gadget, e un’ampia area dedicata al villaggio sponsor adiacente al paddock piloti.
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ENDURO/ TAPPA IN PORTOGALLO PER UN MONDIALE ANCORA PIU’ RICCO DI SPETTACOLO NELLA CORSA AI TITOLI IRIDATI

di PAOLA MAURIZIO

A una sola settimana dal GP di Spagna, il Campionato del Mondo Enduro 2011 affronta sabato 9 e domenica 10 aprile il Gran Premio del Portogallo a Vale de Cambra. Dalla gara portoghese sono attese conferme e rivincite che potrebbero aprire nuovi fronti nella corsa ai titoli iridati 2011.Non è passata neppure una settimana e i motori delle moto del Campionato Mondiale Enduro 2011 sono già pronti per ripartire nel GP del Portogallo in programma a Vale de Cambra a una sessantina di chilometri da Porto. Il weekend portoghese di Vale De Cambra che ha sostituito il GP che avrebbe dovuto inizialmente disputarsi a Figueira da Foz, sarà molto importante per i piloti italiani impegnati in questo secondo GP del Mondiale Enduro. Più dettagliatamente, quest'anno il GP del Portogallo a Vale de Cambra si articolerà su di un percorso 58 chilometri da ripetersi quattro volte a giornata. Sabato saranno 4 le speciali di cross, 3 le linee ed altrettante prove estreme a cui aggiungere il super test di venerdì sera, mentre domenica le speciali saranno complessivamente 12. Dopo i tanti colpi di scena della scorsa settimana in Spagna qui in Portogallo sono attese tante rivincite, conferme e ulteriori novità in tutte le classi.Nella E1 occhi puntati su Juha Salminen (Husqvarna 250 4T), al comando della classifica iridata a punteggio pieno con 50 punti. Grazie ai due secondi posti ottenuti in Spagna, Matti Seistola (Husqvarna 250 4T) è secondo davanti al sorprendente francese Fabien Planet (Sherco 250 4T). In sesta posizione figura l’azzurro Thomas Oldrati (KTM 250 4T) anche se il giovane pilota bergamasco del team KTM-Farioli ha tutte le carte in regola per prendersi una pronta rivincita proprio in questa gara portoghese; infatti, domenica scorsa in Spagna solo una caduta all’ultima speciale gli ha negato una meritata vittoria. E2 sempre più infuocata per i tanti colpi di scena della Spagna ma con l’italo-francese Antoine Meo e la sua Husqvarna TE 310 4T saldamente al comando della classifica davanti a Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T) e all’ex iridiato cross MX3, Pierre Renet (Husaberg 450 4T). Il nostro Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) è quarto e anch’esso affronterà la prova portoghese con maggiore determinazione visti i progressi di feeling con la sua nuova moto con la quale ha debuttato nella E2. Oscar Balletti (Beta 450 4T) è tredicesimo a causa della caduta di domenica in Spagna ma in Portogallo dovrebbe aver recuperato dalle contusioni riportate a Ponts. Quindicesimo in classifica, Massimo Mangini (Beta-Boano 450 4T). Da seguire Johnny Aubert e Cristobal Guerrero, costretti al ritiro per l’anomalo funzionamento dell’impianto elettrico delle loro nuove KTM 350 4T in Spagna. Il problema dovrebbe essere stato risolto con l’arrivo in Portogallo di nuovi cablaggi, connessioni e batteria dopo che le moto avevano girato per quattro mesi durante l’inverno senza mai accusare il minimo inconveniente tecnico ed elettrico.Nella E3 la classifica vede Mika Ahola primo a punteggio pieno con la nuova HM-Honda 500 4T, prima moto quattro tempi davanti a un nugolo di 300 2T. Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T) è secondo, Sebastien Guillaume (Husqvarna 300 2T) terzo, Marko Tarkkala (Husaberg 300 2T) quarto, Oriol Mena (Husqvaberg 300 2T) quinto. Primo degli italiani Alessandro Botturi (Gas Gas 300 2T) ottavo davanti a Maurizio Micheluz (Fantic 300 2T) che ha riportato al mondiale il glorioso marchio lombardo di proprietà dell’imprenditore Federico Fregnan. C’è molta attesa per David Knight costretto al ritiro sabato in Spagna e non partito domenica. Dopo essere rientrato a casa per verificare la sublussazione all’anca sinistra, tenterà di prendere il via in quanto è atterrato mercoledì mattino a Porto più che mai deciso a stringere i denti e a non lasciare nulla di intentato nella corsa al titolo. Atteso al riscatto Alex Salvini (Husqvarna TE 511) dopo i due zeri della Spagna anch’esso per problemi elettrici.Mondiale Junior all’insegna della Maglia Azzurra con il bergamasco Jonathan Manzi (KTM 125 2T) secondo in classifica dietro il finlandese Antti Hellsten (KTM 250 2T). Manzi è invece primo nella classifica della Coppa del Mondo “Under 21” riservata alle 125 2T. Ottava posizione per Edoardo D’Ambrosio (HM-Honda 450 4T). Deny Philippaerts (Beta-Boano 450 4T) è diciassettesimo, mentre con la Maglia Azzurra Giacomo Redondi (Husqvarna 125 2T) è diciannovesimo. Da seguire in Portogallo la prova dell’ex crossista MX2 in Maglia Azzurra, Rudy Moroni (KTM 250 2T).Nella EW si ripropone il duello tra la campionessa del mondo in carica, la francese Ludivine Puy (Gas Gas 250 2T) e la spagnola Laia Sanz (HM-Honda 250 4T), quest’ultima dieci volte iridata di trial.
Nella foto> Alessandro Botturi
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