lunedì 4 aprile 2011

CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS/ NEL TRICOLORE IL CEVOLANI MX RACING TEAM SI DIFENDE BENE

 
di PAOLA MAURIZIO

Gli alfieri del team modenese si difendono portando a casa un buon risultato con Vendramini, in gara 2 della classe 125 e con Isdraele, nelle selettive Minicross, con un 5° posto assoluto. Mantova ha dato il via al Campionato Italiano Motocross dove, nella 125, erano schierati Michele Marchelli e Tommaso Vendramini, mentre nella MX2 è sceso in pista Nicolò Zinetti. Partendo proprio da quest’ultimo, purtroppo, non è riuscito ad entrare nel gruppo dei migliori 40 della duecinquanta a quattro tempi. Schierato, dunque, nel gruppo B il giovane pilota locale si è dovuto ritirare in gara 1 ed in gara 2 ha concluso 16° dopo una partenza non proprio ottimale. Ma veniamo alla classe 125 con i giovani alfieri del Cevolani MX Racing Team che nei gruppi di qualificazione si sono ottimamente comportati. Vendramini ha ottenuto il secondo tempo del gruppo B, mentre Marchelli il 5° tempo del gruppo C. In gara i valori sono venuti fuori e la sfortuna ha colpito il pilota veronese che, dopo un primo avvio non certo dei migliori stava cominciando a rimontare arrivando a conquistare un buon piazzamento (navigava attorno alla 12^ piazza), è incappato nella perdita della leva del cambio e si è dovuto ritirare. Non ottimale la partenza di gara 1 anche per Marchelli che al primo giro transita 12° dopo aver già recuperato qualche posizione. Nel corso della gara recupera ma non fa meglio dell’ottava piazza conclusiva.Gara 2 all’insegna dell’ottimo avvio di Vendramini che finalmente si sblocca. Al primo passaggio è 8° e macina avversari rimontando sino al 4° posto finale. Marchelli, ancora una volta, non parte al meglio, al primo giro transita 20° ma non si dà per vinto e scavalca un nutrito numero di piloti sino a giungere ancora una volta ottavo sotto la bandiera a scacchi. Spostiamoci ora al tricolore Minicross andato in scena con le prime due selettive di stagione.A Pietramurata, nella selettiva zona Nord, Nicola Bertuzzi ha conquistato il 12° posto assoluto nella Junior, dopo un 16° e 9° nelle rispettive manche. Mentre a Montalbano Jonico, nella Senior, Tommaso Isdraele ha finito questo suo primo impegno tricolore con un 5° posto assoluto, dopo un terzo posto in gara 1 ed un ottavo in gara 2.Prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Motocross è fissato per il 16-17 aprile al Ciglione della Malpensa, mentre per le selettive Minicross bisognerà aspettare sino al 1 maggio.Tommaso Vendramini: “Finalmente una bella gara! Ci voleva proprio. Questa seconda manche è da incorniciare… Sono partito bene, ho fatto fuori alcuni avversari ed ho tenuto duro anche se la stanchezza si è fatta sentire, inoltre la pista era molto difficile, piena di canali. Peccato per gara 1 dove ho perso la leva del cambio. Ma l’importante è aver trovato un buon risultato che mi mancava.”Michele Marchelli: “Che dire delle partenze… uno schifo! La prima ero ventesimo poi ho recuperato ma devo sempre fare grandi sforzi per riprendere posizioni che lascio agli avversari al via. Nella seconda avevo preparato un buon posto al cancelletto ma un avversario me l’ha rubato così sono entrato in un altro non preparato, sono uscito male ed ero tra gli ultimi, ho recuperato facendo anche una scivolata ma sono riuscito a finire ottavo come nella prima. La pista era davvero tosta.”


Nella foto< Nicolò Zinetti.

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IL FRANCESE THOMAS CHAREYRE VINCE IL GP D’ITALIA SUPERMOTO, PRIMA PROVA DEL MONDIALE 2011. TERZO POSTO PER IVAN LAZZARINI

 di SERGIO CONTI

Busca
Primo appuntamento stagionale con la Supermoto Mondiale, che in Piemonte ha disputato la prima prova della stagione 2011. Il bel circuito internazionale Kart Planet di Busca ha accolto il circus iridato delle supermoto offrendo subito un grandissimo spettacolo e rinnovando la derminazione dei piloti, molti dei quali con nuove moto e nuove livree. L’organizzazione è stata curata da Youthstream e DBO in collaborazione con la direzione del circuito.Vince il Gran Premio d’Italia il campione del mondo in carica Thomas Chareyre (TM Factory) in virtù di tre vittorie parziali strappate incondizionatamente agli avversari. Seconda piazza per il finlandese ufficiale Husqvarna, Mauno Hermunen, e terza per l'azzurro Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) che è risultato il più costante dei piloti italiani. Alle spalle dei piloti saliti sul podio il bresciano Davide Gozzini, in sella alla Ktm del team 747 Motorsport, che ancora non riesce a rendere al massimo per i postumi dell'infortunio ai polsi conseguenti ad una caduta in allenamento. Quinta posizione per il francese Alexis Marie Luce (Ktm 747 Motorsport) e sesta per il poliziotto leader tricolore Massimo Beltrami (Honda TDS Faor). In gara anche i piloti del Campionato Europeo Supermoto Open nella prima prova stagionale, vinta dal marchigiano Massimiliano Porfiri (Honda Freccia Team), già campione nel 2009, che si è aggiudicato la prova grazie a due vittorie e un secondo posto di manche. Ancora italiani gli altri piazzati: Teo Monticelli (Honda Freccia Team) in ragione di un secondo, un terzo e una vittoria nelle frazioni finali, il toscano Alessandro Tognaccini (Ktm 747 Motosport) e Luca D’Addato (Honda Red Foxs Racing Team). Prossimo appuntamento con il mondiale Supermoto il 29 maggio a Pleven, in Bulgaria. S1 GARA-1: Thomas Chareyre (TM factory-FRA), Thierry Van Den Bosch (Aprilia PMR H2O-FRA), Ivan Lazzarini (HM Honda Racing), Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels ASD-FRA), Davide Gozzini (Ktm 747 Motorsport) sono i più veloci ad affrontare la prima curva dopo il via della manche inaugurale. alle loro spalle il francese Alexis Marie Luce (Ktm 747 Motorsport) ed il finlandese Mauno Hermunen (Husqvarna factory), e più dietro il leader del Campionato Italiano Massimo Beltrami (Honda TDS Faor). Andrea Occhini (Suzuki Rigo Racing) cade nella prima curva travolto da un avversario. Al primo passaggio è in testa Thomas Chareyre, campione del mondo in carica, ed alle sue spalle si porta sotto,con una gran voglia di tornare protagonista, il bresciano Davide Gozzini. niente da fare. Thomas Chareure conduce tutta la gara e taglia per primo il traguardo. Più indietro le posizioni cambiano di nuovo con Van Den Bosch che riconquista la posizione d’onore, che mantene sino al traguardo, a spese di Adrien Chareyre, Hermunen, Lazzarini, Marie Luce, Giovanni Bussei (SBD Union Bike Racing), Sylvain Bidart (Honda Luc 1-FRA), Fabrizio Bartolini (Yamaha V2 Racing). Tredicesima posizione per Beltrami che chiude a due lunghezze da Christian Ravaglia (Suzuki Valenti Lux Performance).S1 GARA-2: E’ Van Den Bosch il più veloce di tutti in partenza. Il francese transita al primo passaggio davanti a Thomas Chareyre, Adrien Chareyre, Mauno Hermunen, Giovanni Bussei, Alexis Marie Luce, Massimo Beltrami, Paolo Gaspardone, Elia Sammartin, Fabrizio Bartolini. Partono male Ivan Lazzarini e Davide Gozzini. Due giri al comando e poi Van Den Bosch è costretto, per una scivolata, a cedere la testa della manche a Thomas Chareyre. Il Campione del Mondo in carica coglie al volo l’occasione e si porta al comando rimanendo davanti a tutti sino al traguardo. Dietro chiudono la gara Hermunen, un bravissimo Beltrami, Marie Luce, Lazzarini, Bussei, Gaspardone, Sammartin, Bartolini, Bidart. Prova sotto tono per l’ex iridato francese Adrien Chareyre, sceso subito in fondo al gruppo, e per Davide Gozzini che ha pagato con una lunga rimonta il “dritto” alla prima curva. S1 GARA-3: L'ultima chance arriva con la terza e ultima finale del GP italiano. Al primo passaggio è Hermunen a passare in testa. Dietro al finlandese sfilano Marie Luce, Thomas Chareyre, Beltrami, Lazzarini, Bartolini, Sammartin, Bidart, Ravaglia. la etsta della corsa è animata da un avvicente carosello di sorpassi tra Hemunen e Thomas Chareyre, ma alla fine a spuntarla è ancora una volta Thomas Chareyre che, portando la sua TM al terzo trionfo di giornata si aggiudica il GP d’Italia 2011 e si installa in testa al campionato. Dietro al transalpino chiude Hermunen, che conclude al secondo posto anche la giornata di gara. Adrien Chareyre completa il podio della terza frazione finendo settimo assoluto. Quarta posizione per il nostro Ivan Lazzarini, che riesce a festeggiare un’ottima terza posizione nella classifica generale e di campionato. Lo segue Davide Gozzini, quarto nell'assoluta e nel campionato. Bidart, Marie Luce, Bartolini, Ravaglia e Beltrami chiudono l’ordine dei primi dieci nella classifica della frazione conclusiva.Spettacolo in pista anche con il Campionato Europeo Supermoto Open, che ha visto gli italiani protagonisti assoluti con il marchigiano Massimiliano Porfiri (Honda Freccia Team), vincitore della prova di avvio stagionale. L’ex campione continentale ha centrato due manche su tre, chiudendo in seconda posizione l’ultima gara della giornata. Posizione d’onore per l’altro maceratese Teo Monticelli (Honda Freccia Team) vincitore dell’ultima frazione dopo aver condotto la gara dal primo all’ultimo giro. Terzo gradino del podio di giornata per il toscano Alessandro Tognaccini (Ktm 747 Motorsport) grazie a due secondi e un terzo posto. L’ordine assoluto di giornata si completa con il quarto posto di Luca D’Addato (Honda Red Foxs Racing Team), quindi Pavel Kejmar (Suzuki-CZE), Petr Vorlicek (Suzuki-CZE), Mattia Martella (KTM Motoracing), Anthony Ford-Dunn (Honda-GBR), Jan Deitenbach (Suzuki-GER), Andrea Moschini (Kawasaki Ignorant Racing Team), Marco Dondi (Ktm Motoracing), Diego Monticelli (Honda Freccia Team).


CLASSIFICHE


S1 GARA-1: 1 4 CHAREYRE Thomas FRA FFM TM 19:16.332; 2 69 GOZZINI Davide ITA FMI KTM 19:22.258; 3 101 VAN DEN BOSCH Thierry FRA FFM Aprilia 19:25.206; 4 5 CHAREYRE Adrien FRA FFM Aprilia 19:27.028; 5 131 HERMUNEN Mauno FIN SML Husqvarna 19:29.237.


S1 GARA-2: 1. 1 4 CHAREYRE Thomas FRA FFM TM 19:23.353; 2 131 HERMUNEN Mauno FIN SML Husqvarna 19:31.385; 3 121 BELTRAMI Massimo ITA FMI Honda 19:36.742; 4 10 MARIE LUCE Alexis FRA FFM KTM 19:37.097; 5 30 LAZZARINI Ivan ITA FMI Honda 19:37.726.


S1 GARA-3: 1 4 CHAREYRE Thomas FRA FFM TM 19:27.238; 2 131 HERMUNEN Mauno FIN SML Husqvarna 19:30.357; 3 5 CHAREYRE Adrien FRA FFM Aprilia 19:30.846; 4 30 LAZZARINI Ivan ITA FMI Honda 19:32.244; 5 69 GOZZINI Davide ITA FMI KTM 19:36.329.


S1 ASSOLUTA: 1 4 CHAREYRE Thomas FRA FFM TM 25 25 25= 75; 2. 131 HERMUNEN Mauno FIN SML Husqvarna 16 22 22= 60; 3 30 LAZZARINI Ivan ITA FMI Honda 15 16 18= 49; 4 69 GOZZINI Davide ITA FMI KTM 22 10 16= 48; 5 10 MARIE LUCE Alexis FRA FFM KTM 14 18 14= 46.


S1 CAMPIONATO: 1 4 CHAREYRE Thomas FRA 75; 2 131 HERMUNEN Mauno FIN 60; 3 30 LAZZARINI Ivan ITA 49; 4 69 GOZZINI Davide ITA 48; 5 10 MARIE LUCE Alexis FRA 46.


OPEN GARA-1: 1 65 PORFIRI Massimiliano ITA FMI Freccia Team Honda 19:42.979; 2 72 MONTICELLI Teo ITA FMI Freccia Team Honda 19:43.382; 3 13 TOGNACCINI Alessandro ITA FMI KTM 747 Motorsport KTM 19:43.694; 4 99 D´ADDATO Luca ITA FMI Red Foxs Racing Team Honda 19:44.142; 5 89 DONDI Marco ITA FMI KTM Motoracing KTM 19:45.450.


OPEN GARA-2: 1 65 PORFIRI Massimiliano ITA FMI Freccia Team Honda 19:43.754; 13 TOGNACCINI Alessandro ITA FMI KTM 747 Motorsport KTM 19:43.997; 3 72 MONTICELLI Teo ITA FMI Freccia Team Honda 19:44.295; 4 99 D´ADDATO Luca ITA FMI Red Foxs Racing Team Honda 19:52.079; 5 14 KEJMAR Pavel CZE ACCR Suzuki 19:54.027.


OPEN GARA-3: 1. 72 MONTICELLI Teo ITA FMI Freccia Team Honda 19:47.232; 2 65 PORFIRI Massimiliano ITA FMI Freccia Team Honda 19:50.329; 3 13 TOGNACCINI Alessandro ITA FMI KTM 747 Motorsport KTM 19:50.618; 4 99 D´ADDATO Luca ITA FMI Red Foxs Racing Team Honda 19:58.527; 5 53 MARTELLA Mattia ITA FMI KTM Motoracing KTM 20:01.372.


OPEN ASSOLUTA: 1. 65 PORFIRI Massimiliano ITA FMI Freccia Team Honda 25 25 22= 72; 2 72 MONTICELLI Teo ITA FMI Freccia Team Honda 22 20 25= 67; 3 13 TOGNACCINI Alessandro ITA FMI KTM 747 Motorsport KTM 20 22 20= 62; 4 99 D´ADDATO Luca ITA FMI Red Foxs Racing Team Honda 18 18 18= 54; 5 14 KEJMAR Pavel CZE ACCR Suzuki 13 16 15= 44.


OPEN CAMPIONATO: 1 65 PORFIRI Massimiliano ITA 72; 2 72 MONTICELLI Teo ITA 67; 3 13 TOGNACCINI Alessandro ITA 62; 4 99 D´ADDATO Luca ITA 54; 5 14 KEJMAR Pavel CZE 44.

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domenica 3 aprile 2011

LA CALDA GIORNATA DI MANTOVA, PRIMO ROUND DEL CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS, CONSEGNA I PRIMI VERDETTI IN TERMINI DI RISULTATO. VINCONO BEGGI (MX1), MERCANDINO (MX2) E ZECCHINA (125)


di SERGIO CONTI

Mantova
Una giornata estiva quella andata in scena oggi a Mantova. Un week end davvero intenso e caldo che ha accompagnato le manche di oggi ricche di sano agonismo e con i valori in campo che hanno saputo dare nuovi nomi ma anche i soliti protagonisti della passata stagione. La presenza di tre categorie a cancelli pieni (gruppi A e B) ha dato vita a ritmi serrati ma, ovviamente, tutte le manche sono filate via tranquillamente grazie anche alla magistrale orchestrazione degli uomini del MC Mantovano Tazio Nuvolari. La novità di quest’anno è l’introduzione della classe 125 a due tempi con piloti giovani e meno giovani che hanno riempito le griglie a disposizione. Su tutti l’ha sputata Simone Zecchina (Suzuki-Team Castellari) autore di due nette vittorie, secondo il marchigiano Luca Moroni (KTM-Steels/Dr.Jack), terzo il lombardo Davide Bonini (Husqvarna-Jollicross). La MX1 si è vissuta tutta sul duello dell’anno scorso ma a posizioni invertite con Cristian Beggi (TM-FG Racing) che ha dominato entrambe le frazioni di gara davanti al campione in carica Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing). Il laziale è sempre partito per primo ma nulla a potuto contro la condizione fisica di Beggi che oggi ha fatto la differenza. Terzo incomodo, si fa per dire, è giunto Stefano Dami (Honda-MB Team). La MX2 si è basata su di un paio di protagonisti anche se il vincitore assoluto, con un primo ed un secondo posto, è stato Michael Mercandino (KTM-Aldini Racing). Il piemontese dopo aver piegato tranquillamente gli avversari in gara 1, nella seconda ha tentato l’attacco al battistrada Aleksandr Tonkov (Yamaha-Team Moto Idea) che comandava dal primo giro, rimediando solamente una caduta a due giri dalla fine, giungendo così secondo. Mercandino, comunque, ha fatto bottino pieno di punti. Terzo è giunto Alessandro Battig (KTM). CRONACA DELLE GARE- MX1- Gara 1: all’abbassarsi del cancello è Stefano Dami che guadagna l’hole shot ma già dopo poche curve Compagnone passa leader inseguito da Beggi. La battaglia della stagione 2010 si ripete al settimo giro quando Beggi sorpassa il laziale e si invola verso la vittoria. Compagnone giunge secondo, Dami terzo. Gara 2: il più lesto è come sempre Compagnone, seguito da Beggi, Dami e Bracesco. Bracesco passa Dami e mentre Beggi tentenna in una curva, Bracesco prende la seconda piazza per lasciarla dopo poco allo stesso Beggi che durante il quarto giro passa al comando mantenendo la testa sin sotto la bandiera a scacchi. Come in gara 1, secondo giunge Compagnone, terzo è Dami.MX2- Gara 1: Matteo Aperio è il più veloce seguito da Battig e Zeni. Battig rompe gli indugi e comanda già dopo il primo passaggio, Aperio commette subito un errore al primo giro tanto da ritrovarsi ottavo al secondo. Battig ha così via libera, comanda per cinque tornate ma poi ha un problema meccanico (problemi alla forcella), cade, recupera ma non può far meglio della seconda piazza finale. Zeni ottimamente piazzato durante i primi giri rompe la catena e deve ritirarsi. Ma il vincitore è Michael Mercandino non fulmineo al via, transita settimo al primo rilievo cronometrico. Mercandino comincia a macinare metri su metri che lo portano al comando della corsa durante il sesto giro, testa della gara che non lascia più. Terzo giunge Lombrici, posizione che aveva già conquistato durante il terzo passaggio. Gara 2: spunto iniziale per Tonkov che comanda il gruppo dal primo all’ultimo giro. Dietro al russo, al primo rilievo cronometrico, transitano Terraneo, Aperio e Bertuzzo. Mercandino è ottavo ma recupera sino a quando, a metà corsa, arriva a ridosso di Tonkov. Tenta un attacco a due giri dal termini ma con esito negativo, addirittura ha la peggio e si appoggia a terra perdendo così terreno dal battistrada. Terzo giunge Monticelli che poi verrà squalificato per non aver lasciato la moto al parco chiuso.125 2T- Gara 1: il più lesto al via è Cavallo, inseguito da Zecchina. Il neo campione della Under 17 ci mette poche curve a superare il battistrada ed ha dominare dal primo all’ultimo giro. Secondo conclude Moroni, posizione conquistata già durante la seconda tornata. Terzo è Della Mora. Gara 2: hole shot di Bonini inseguito da Cavallo e Moroni. Nel corso del primo giro Moroni sorpassa il battistrada ma regge il comando per quattro giri prima di soccombere ad un dirompente Zecchina che prende le redini della corsa sino alla fine. Terzo resiste Bonini. MX1 – Gruppo B: due i vincitori, Laurenzi nella prima frazione e Vestri nella seconda. MX2 – Gruppo B: anche due i protagonisti, gara 1 vinta da Amadio, gara 2 da Cogo.125 – Gruppo B: una manche a Callegaro e una a Gizzi.
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MONTEZEMOLO E LA POLITICA CACCIARI: «FARÀ UNA LISTA CIVICA»



Luca Cordero di Montezemolo starebbe preparando una lista civica nazionale e annuncerebbe il suo ingresso in politica appena sarà fissata la data delle elezioni. Il presidente della Ferrari continua a far discutere i partiti dopo aver confessato a Napoli la tentazione, sempre più crescente, di «scendere in campo». A riaccende il dibattito è Massimo Cacciari che parla dell'avvicinarsi di una «scelta definitiva» sull'impegno politico dell' ex presidente di Confindustria con una lista. Prenderebbe ancora un po' di tempo solo per sistemare i suoi affari imprenditoriali e capire i tempi precisi del ritorno alle urne: perchè - dice l' ex sindaco di Venezia - se votasse nel 2013, come auspica Silvio Berlusconi, dovrebbe stare 'sulla graticola' per un paio d'anni. Al contrario, se lo scioglimento delle Camere fosse imminente allora schiererebbe subito la sua organizzazione. L' obiettivo sarebbe quello di intercettare i delusi di Pdl, Pd e Lega, quasi un 40-50% di cittadini che non va più alle urne e non si riconosce in questo bipolarismo italiano, spiega ancora Cacciari. Molta cautela dall'entourage dell'ex presidente della Fiat : «Per ora è solo una battuta, non si sa neanche se si vota», spiega al 'Corriere della Sera' Carlo Calenda, uno dei fondatori di 'ItaliaFutura'. Che poi precisa: «Luca Cordero di Montezemolo è già in politica da due anni, se per politica si intende fare proposte e intervenire nel dibattito pubblico. Se però si intende come 'presentarsi alle elezionì allora è una questione di lana caprina»: perchè- prosegue - «intanto le elezioni ci devono essere e se ci saranno tra due anni come si fa a dire quel che succedera?». Su un fatto sembrano concordare con Cacciari gli uomini più vicini a Montezemolo: è molto difficile che pensi a costruire un nuovo partito. Un invito al presidente della Ferrari a scendere nell'arena viene dal centrodestra ma con un chiaro avvertimento: «Faccia meno chiacchiere senza scordarsi però che non è esente dall'avere scheletri nell'armadio», dice il senatore Francesco Casoli che chiude con un'altra frecciatina: «Prima o poi dovrà rendere conto al popolo di qualche spreco di denaro pubblico fatto tramite i suoi tanti incarichi ottenuti grazie alle amicizie». Il centrodestra è anche molto critico nei confronti dell'apertura dei futuristi di Fini e, sia pure con qualche cautela in più, dei centristi di Casini al numero uno della Ferrari: «Il cosiddetto partito della Nazione è senza un obiettivo finale, hanno applaudito la discesa in campo di Montezemolo senza capire che il problema non è inventarsi un leader ma un progetto da costruire», taglia corto il ministro dell'Agricoltura e leader del Pid, Saverio Romano.

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sabato 2 aprile 2011

E' MORTO DANTE CRUICCHI STORICO SINDACO DI MARZABOTTO


È morto la scorsa notte alla soglia dei 90 anni, che avrebbe compiuto il 29 luglio, Dante Cruicchi, già sindaco della città martire di Marzabotto e segretario generale dell'Unione mondiale delle città martiri, nonchè presidente del Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto. Lo ha reso noto Andrea De Maria (Pd), che fu a sua volta per due mandati sindaco di Marzabotto dopo l'era Cruicchi.L'attività politica di Dante Cruicchi cominciò in Francia nel '36, dove nella gioventù dell'Unione Popolare Italiana si occupò della solidarietà alla Spagna repubblicana e fu tra i promotori del Congresso dei giovani italiani per la pace, che si tenne nei pressi di Lione nel Ferragosto del '38. Da allora «come giornalista, dirigente politico e combattente per la libertà - ha ricordato il Comitato per le onoranze ai caduti - ha contribuito all'affermazione della democrazia nel nostro Paese e sviluppato a livello internazionale un'intensa attività a favore della pace, dei diritti umani, della giustizia nella solidarietà». Cruicchi fu anche consigliere comunale a Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro e Marzabotto, consigliere e assessore provinciale.«Dante - ha commentato De Maria - è stato un compagno, un amico ed un maestro. In una lunga storia di impegno politico e nella vita istituzionale, sempre caratterizzata da passione, impegno e disinteresse personale, Cruicchi ha lavorato in particolare alla difesa ed alla promozione della memoria della lotta antifascista e alla costruzione, da Marzabotto verso il mondo, di una cultura di pace. È stato un uomo di grande spessore morale e di grandi qualità, tenace e appassionato, un montanaro, orgoglioso delle sue radici, che ha conosciuto ed è vissuto nel mondo. Un uomo speciale, la cui memoria resterà viva nel tempo». Il cordoglio di Napolitano il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la triste notizia della scomparsa di Dante Cruicchi, testimone del terrore della strage di Marzabotto del settembre '44 e della crudele deportazione nazista, storico sindaco e animatore del comitato d'onore per la memoria del martirio delle popolazioni di monte sole, in un messaggio ha espresso la sua commossa partecipazione al dolore della famiglia e al cordoglio delle associazioni partigiane e antifasciste e della comunità di marzabotto: «ne ricordo, con riconoscenza, la passione civile, l'impegno nella costruzione della nuova cittadinanza europea e la dedizione ai valori di pace e di libertà che restano a fondamento della nostra democrazia». Bersani: «L'italia deve molto a Dante» «Marzabotto, l'Emilia Romagna e l'Italia devono qualcosa di molto importante a quest'uomo: la memoria delle incredibili sofferenze sopportate da tanta gente per la libertà e l'impegno a promuovere la cultura della pace in particolare tra le nuove generazioni». Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ricorda così l'ex sindaco di Marzabotto Dante Cruicchi. «Ho lavorato con Dante - racconta Bersani - gli ho voluto bene e oggi lo saluto con grande commozione».
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venerdì 1 aprile 2011

RUBY, DALLE INDAGINI SPUNTANO DIECI RAGAZZE NUOVE

Una decina di 'nuove' ragazze rispetto alle 33 indicate nella lista dei testimoni della Procura sarebbe stata ospite di Silvio Berlusconi ad Arcore. La novità emerge dagli atti depositati dai pm milanesi che indagano sul caso Ruby in vista del processo a carico del premier, che si aprirà mercoledì prossimo a Milano. A quanto si è appreso, dalle analisi delle celle telefoniche sarebbero state individuate altre giovani che lo scorso anno avrebbero frequentato la residenza del presidente del consiglio e che si aggiungono alle 33, Ruby compresa, già individuate dagli inquirenti. Tra le nuove carte depositate alla difesa, ce ne sono alcune che riguardano un approfondimento sul concorso di bellezza a Taormina del settembre 2009, ritenuto 'importantè. Secondo la Procura, dopo quel concorso sarebbe iniziata l'induzione e il favoreggiamento della prostituzione della giovane marocchina, che ora è parte offesa. Intanto si è svolto un sopralluogo nell'aula al primo piano del Palazzo di Giustizia per valutare le condizioni di sicurezza in vista dell'inizio del processo Ruby in cui Silvio Berlusconi è imputato di concussione e prostituzione minorile. Nell'aula destinata a ospitare le udienze sono presenti, tra gli altri, il Presidente del Tribunale, Livia Pomodoro, il Procuratore capo Edmondo Bruti Liberati, il Comandante Provinciale dei carabinieri di Milano, Sergio Pascali. Obiettivo del 'briefing' è verificare se ci siano tutte le condizioni perchè il processo si svolga in sicurezza e assicurando le migliori condizioni di lavoro anche ai numerosi cronisti in arrivo da tutto il mondo per assistere 'all'evento giudiziario'
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giovedì 31 marzo 2011

MAGGIORANZA BATTUTA, INSULTI IN AULA. ESAME SLITTA

 
Nella maggioranza il nervosismo è alle stelle. Battuta alla Camera, un parlamentare del Pdl scaglia un giornale contro Fini e lo colpisce. Un gesto inqualificabile da parte di un deputato contro il presidente dell'aula. E il ministro Alfano ha lanciato la sua tessera da parlamentare contro l'Idv. E questo significa anche che i ministri hanno lasciato il consiglio dei ministri su un'urgenza come l'immigrazione e Lampedusa. La seduta è stata sospesa. Il verbale sulla turbolenta seduta di ieri, dapprima bocciato per le ire della maggioranza, ha dovuto essere riscritto e la nuova versione non ha avuto obiezioni per cui è passata. ESAME TESTO SLITTA A MARTEDÌ- L'Aula della Camera ha approvato la proposta del Pdl di fare slittare a martedì prossimo l'esame del testo sul processo breve. La proposta è passata pressochè all'unanimità. Il Pd con il capogruppo Dario Franceschini era d'accordo con la proposta di rinvio del Pdl alla prossima settimana. «Vi arrendete incondizionatamente, e sarebbe il caso di smetterla. Un Paese in cui si trova l'Italia ha diritto di avere un governo che governi e non che pensi solo ai problemi personali del proprio capo». Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, ha quindi lanciato un «auspicio» al ministro della Giustizia: «Operi perchè questo provvedimento torni alla sua normalità. Lui capisce bene a che cosa mi riferisco». Maggioranza sotto su verbale su ieri- A parità di voti, l'aula della Camera respinge l'approvazione del processo verbale di ieri. A chiedere di metterlo in votazione era stata l'opposizione, perchè mancante dell' «increscioso episodio» relativo a La Russa. Messo ai voti, il risultato è stato di parità e Fini ha spiegato che si intendeva respinto. Poichè la maggioranza si era espressa contraria al voto, è stata battuta. Il giornale lanciato addosso a Fini- Il presidente della Camera Gianfranco Fini è stato colpito alla testa da un giornale che gli è stato tirato addosso da un deputato del Pdl mentre lasciava l'Aula di Montecitorio dopo la bocciatura del processo verbale. Il giornale ha colpito in pieno il presidente della Camera, che ha individuato il «lanciatore», con il quale ha avuto uno scambio di battute. Nel frattempo, dai banchi del Pdl in tanti gridavano a Fini «Dimissioni, dimissioni». Alfano scaglia la tessera parlamentare contro l'Idv- Un gesto di stizza del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, di solito molto più composto del collega La Russa. Alla chiusura del voto sul processo verbale il ministro della Giustizia, racconta Di Pietro, ha scagliato la sua tessera della Camera contro i banchi dell'Italia dei Valori. «È stato un gesto irresponsabile, immorale, illegittimo da parte del portantino di Berlusconi», attacca il leader dell'Idv davanti alle telecamere e mostrando la tessera di Alfano. «Denuncerò al presidente della Camera lo spregio e il disprezzo del ministro nei confronti del Parlamento». Di Pietro ne chiederà le dimissioni. La maggioranza non ammette sconfitte- «Tutte le barzellette hanno un inizio e una fine, oggi è finita quella sull'imparzialità del presidente Fini». Così il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera, Massimo Corsaro, commenta il voto sul processo verbale che l'aula ha respinto. Accanto a lui, in Transatlantico, Osvaldo Napoli: «È stato scorretto dal punto di vista istituzionale, si dovrebbe dimettere». Bersani: non si può aspettare i comodi dei ministri- «Nella mia pur non lunga vita parlamentare non ho mai visto una votazione così lunga. Il Parlamento non può aspettare i comodi dei ministri che arrivano a uno a uno a votare, lasciando il Consiglio dei ministri. Non si azzardino a lamentarsi». Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, è netto sulle prevedibili proteste della maggioranza per la votazione che l'ha visto sconfitta. «Erano assenti anche alcuni dei nostri» spiegano altri deputati Pd. Il capogruppo Franceschini, da parte sua, definisce «uno spettacolo indecoroso» la scena dei ministri che «lasciano il Consiglio dei ministri per votare il processo verbale».
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mercoledì 30 marzo 2011

RAI, SUSANNA PETRUNI AL TG2 LO DIRIGERÀ IL PREMIER"RINGRAZIA"

È ufficiale: Susanna Petruni, attuale vice direttrice del Tg1, sarà la direttrice del Tg2 al posto di Mario Orfeo, che da questo lunedì dirige Il Messaggero. Una giornalista - al di là della professionalità - premiata perché gradita al premier e al direttore del Tg1 Minzolini. Quindi anche il Tg2, che negli ultimi tempi si è garantito una certa indipendenza anche perché Orfeo si è dimostrato piuttosto bravo, finisce sotto l'ombrello del centro destra. D'altronde l'ha ricordato lo stesso Berlusconi oggi a Lampedusa che Rai e Mediaset sono sue: per rassicurare gli abitanti sul flusso turistico ha detto d'aver dato incarico – parole sue, con il tono del proprietario – alle due emittenti di illustrare le bellezze dell'isola. Il nome di Susanna Petruni, giornalista e spesso volto del Tg1, già aleggiava. Lo ha proposto - come da prassi - il direttore generale della Rai, Mauro Masi, e il cda di viale Mazzini deve pronunciarsi. Con ogni probabilità darà il responso nella seduta di venerdì mattina, visto che allora scadono le 48 ore canoniche dalla proposta. A meno che i consiglieri non decidano di anticipare il passaggio delle nomine nella seduta di domani pomeriggio dando subito il via libera a Susanna Petruni. Ci sono anche altre nomine in cantiere. Giuseppe Ferraro, caporedattore di Sky Tg24, considerato vicino alla Lega, viene proposto come vice direttore del Tg1. Se così fosse non andrà a sostituire – come molti temevano - Corradino Mineo, attuale direttore di RaiNews. Il pacchetto nomine prevede poi la promozione di Gennaro Sangiuliano da vicedirettore del Tg1 a direttore vicario della testata ammiraglia, insomma il numero due dopo Augusto Minzolini. Filippo Gaudenzi dovrebbe diventare vice direttore del Tg1 insieme a Fabio Massimo Rocchi, attualmente nella redazione dello Speciale Tg1.

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martedì 29 marzo 2011

CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS 2010 LA CARICA DEI 300 IL PROSSIMO WEEK END SANCIRÀ L’AVVIO STAGIONALE DEL CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS 2011. TRE LE CILINDRATE CHE SCENDERANNO IN PISTA: MX1, MX2 E 125 2 TEMPI. ANCORA UNA VOLTA CI SI ASPETTA IL TUTTO ESAURITO!

di SERGIO CONTI

Spostata di due settimane rispetto al calendario previsto, Mantova si appresta a raccogliere i migliori atleti del Motocross nazionale che si daranno appuntamento sul circuito internazionale Tazio Nuvolari per questo antipasto di stagione. La lista iscritti è già stracolma, avvicinandosi alla cifra record di 300 unità. Il Campionato Italiano Motocross prevede quest’anno alcune modifiche regolamentari già ampiamente descritte, ma soprattutto desta curiosità per i cambiamenti di colori dei protagonisti della passata stagione. Nel contesto delle cilindrate MX1 e MX2, si notano già molti cambi di casacca da parte dei protagonisti e non della stagione 2010. Sempre fedele ai colori del Pardi Racing, ed alla Honda, Felice Compagnone tenterà ancora una volta di tenere lontana la concorrenza nella classe regina, ora più che mai agguerrita. Avversari del calibro di Cristian Beggi, secondo classificato nel 2010, rimasto anch’egli fedele all’azzurro della moto pesarese affidata al team FG Racing. Il terzo classificato, Stefano Dami, non ha cambiato nulla se non nella vita privata per il fatto che è divenuto papà, altra grande sfida per lui. Scorrendo la vecchia classifica della Elite, dal quarto al settimo posto, tutti hanno cambiato qualcosa: Lombrici ritorna in MX2 con un'altra compagine; Pagliacci e Pedri hanno cambiato team, con il trentino che sale su di una Yamaha dopo molti anni passati alla guida di una Honda. Cambio di team e di moto anche per Federico Bracesco, dopo un 2010 travagliato, il veneto vestirà i colori del team Hobbymotor, in sella alla Suzuki. A Mantova è prevista la partecipazione di Manuel Monni con la nuova moto ed il nuovo team, a cui si aggiunge un altro protagonista del Mondiale MX1: Alfie Smith con l’Aprilia ufficiale del team JK Racing.La MX2 vede il vincitore 2010, Andrea Cervellin, rimasto fedele alla Husqvarna ma che non sarà al meglio della condizione fisica per via del ritardo di preparazione dovuto all’operazione al ginocchio avvenuto sul finale di anno scorso. Il secondo classificato 2010 Deny Philippaerts, ahimè, è migrato verso altri lidi ovvero gareggia nell’enduro, così come Gianluca Martini, quarto l’anno scorso, passato anch’egli alla moto con la targa. L’ex campione 2009, Matteo Aperio sarà come sempre della partita, per lui stessa moto e stesso team. Da qui altri spunti per ricordare il cambio di casacca per Michael Mercandino, migrato sotto le ali di Iler Aldini, novità anche per il preparatore emiliano che per quest’anno ha cambiato moto passando dalle Honda alle KTM. Nuovo schieramento per Valente e Zeni, assieme nello stesso team in sella alle Suzuki, e per Bertuzzo che dopo parecchie stagioni ritorna a cavalcare una Yamaha per i colori del Team Moto Idea. Nella stessa compagine emiliana è arrivato anche Dawid Ciucci che affronterà tutta la stagione tricolore tra gli Under 21 ed il russo Aleksandr Tonkov che, con licenza italiana, darà filo da torcere ai nostri portacolori. Ovviamente, ci si aspetta anche grosse novità dai giovani “rampolli” della Under 21. Insomma parecchia “carne al fuoco” che vedrà, con questa apertura di stagione, già un primo vero confronto. La classe 125, già come ampiamente dimostrato dagli eventi, non è un ritorno al passato ma una realtà. Una passione per il 2 tempi mai scomparsa e soprattutto propedeutica per i più giovani. Circa 90 i piloti iscritti in questa categoria sono la conferma che il 2 tempi è vivo, e dove i giovani ragazzi che saranno al via sono le future promesse del Motocross Italiano. Tra questi Zecchina, “fresco” Campione Italiano della Under 17, ma anche tanti altri.

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