domenica 26 settembre 2010

INVENTATA LA PILLOLA ANTI-INVECCHIAMENTO

L’ ultima novità sperimentata contro l’ avanzare dell’ età è una pillola anti - invecchiamento, in grado di regalare all’ organismo l’ eterna giovinezza. Il farmaco è stato messo a punto dal docente di bioenergetica all’ Università Statale di Mosca, Vladimir Skulachev. Ad oggi lo studioso ha testato la validità del medicinale su crostacei e topolini da laboratorio, ottenendo risultati sorprendenti. Gli animaletti trattati con la pillola sono sopravvissuti il doppio rispetto agli altri. Successivamente il ricercatore ha sperimentato su se stesso e su altri volontari il prodotto, ma per verificare gli effetti, sarà necessario attendere qualche tempo. La formula magica che consente un rallentamento dell’ invecchiamento cellulare è una sostanza antiossidante, denominata SQK1, capace di penetrare nei mitocondri in quantità molto più alta degli antiossidanti contenuti negli alimenti. Si tratta di una pillola ancora in fase sperimentale, per questo motivo Skulachev ha deciso di sperimentarla su se stesso e su pochi individui che si sono prestati per l’ esperimento. Tuttavia, il docente è talmente sicuro della potenza del farmaco da ipotizzare un suo possibile impiego anche per la cura del glaucoma. Non appena si avranno a disposizione i risultati degli effetti della pillola sull’uomo il medicinale potrebbe essere messo direttamente in commercio.
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sabato 25 settembre 2010


A TERZIGNO ANCORA TENSIONE E ASSAIOLA PER NO A DISCARICA


Dopo l’ altra notte di camion a fuoco, un’ altra giornata e una nottata di tensione per il no alla discarica a Terzigno, anche se più debole rispetto a quando è scoppiato il caos. I camion dei rifiuti sono riusciti a passare. Il prefetto ordina ai sindaci del vesuviano di sbloccare il divieto del passaggio dei mezzi la sera e la notte. Ci sono state forti tensioni ma senza scontri, a parte una sassaiola che ha provocato una contusione per un funzionario di polizia, vicino alla discarica di Terzigno dove anche ieri sera c’ è stata si una manifestazione di protesta contro l’ ipotesi di apertura di un secondo sito. Per diverse ore cittadini e forze dell’ ordine si sono fronteggiati in un clima difficile. Poi verso le 4, 30 i camion che erano in attesa al casello autostradale di Palma Campania hanno avuto il via libera e, scortati dalla polizia, si sono diretti alla discarica di Terzigno già aperta. Circa 100 mezzi hanno raggiunto il sito. A fiaccare la resistenza delle popolazioni anche la pioggia incessante che si è abbattuta per tutta la notte nella zona vesuviana. Frattanto il prefetto di Napoli, Andrea De Martino, ha ordinato ai sindaci di Boscoreale, Gennaro Langella, Boscotrecase, Agnese Borrelli e Terzigno, Domenico Auricchio, di lasciar circolare sui loro territori gli autocompattatori diretti alla discarica di località Pozzelle, nel comune di Terzigno. Il provvedimento è stato adottato in risposta alle ordinanze dei primi cittadini che avevano vietato, nelle ore serali e notturne, il transito dei mezzi diretti al sito. Le ordinanze erano state adottate, riferisce la nota del prefetto, «per motivi di igienico sanitari, di ordine pubblico e a salvaguardia della pubblica incolumità in quanto il passaggio dei camion non solo provocherebbe gravissimi disagi alla popolazione, ma causerebbe vibrate proteste per le strade cittadine». Secondo il prefetto «a oggi non risultano in alcun modo documentati né i gravissimidanni, né le precarie situazioni igienico sanitarie invocati».
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venerdì 24 settembre 2010

RIFIUTI, CAOS A TERZIGNO: CAMION BRUCIATI NELLA NOTTE E SASSO CONTRO VICE QUESTORE



Il vice questore aggiunto Sergio Di Mauro, dirigente del commissariato di Acerra (Napoli), è stato ferito al volto da un sasso mentre ieri sera stavano cercando di fare opera di mediazione con i manifestanti per consentire il passaggio dei camion diretti alla discarica di Terzigno, nel Napoletano. Il sasso gli ha provocato lacerazioni che hanno richiesto dieci punti di sutura. Medicato all'ospedale di Scafati (Salerno), per lui la prognosi è di dieci giorni. Al momento, inoltre, secondo quanto riferiscono fonti di polizia, nessun provvedimento è stato disposto per i manifestanti, in particolare per la persona trattenuta ieri sera per i primi accertamenti. Intanto due autocompattatori bruciati nella notte a Terzigno (Napoli) dove ci sono stati scontri tra manifestanti anti discarica e polizia. Le forze dell'ordine hanno fatto largo ai mezzi che dovevano sversare dopo che era scattato un blocco stradale sulla rotonda che porta al sito: in quel momento c'è stato il contatto fisico con le persone che cercavano di opporsi al passaggio. Cariche e lacrimogeni per disperdere la folla, un funzionario di polizia leggermente ferito, un manifestante fermato. Questo, insieme con l'incendio dei due mezzi che fa seguito a quello di altri nelle notti precedenti, il bilancio della guerriglia a Terzigno. La protesta vede riuniti da diversi giorni i residenti di diversi comuni della zona vesuviana con la presenza diretta dei sindaci contro la paventata ipotesi di realizzazione una seconda discarica nel Parco del Vesuvio dopo quella già in funzione e che ha provocato pesanti disagi ai cittadini a causa dei miasmi che in diverse del giorno arrivano nelle abitazioni. Spazzatura a fuoco anche nel campo rom di Scampia, periferia a nord di Napoli. «Abbiamo trovato un'enorme discarica a cielo aperto» ha detto un vigile del fuoco del Comando provinciale. Il rogo sarebbe di natura dolosa.
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giovedì 23 settembre 2010

CAMPIONATO ITALIANO TRIAL
CITO QUINTA PROVA

di PAOLA MAURIZIO


Si avvia alla conclusione il CITO, ultimo campionato ad
assegnare un titolo italiano di trial. Ad ospitare questo penultimo evento, sarà una new entry tra gli organizzatori del circus nazionale: il Moto Club ValCom che da parecchio tempo sta lavorando alacremente questo appuntamento settembrino, che avrà luogo domenica 26 settembre a Morbegno con partenza dal quartiere fieristico. Da quest’ area, che offre tutti gli standard qualitativi per ospitare agevolmente gli oltre cento partecipanti previsti ed un pubblico che si prevede numeroso, partirà una gara che si preannuncia molto combattuta e animata da tutti i numerosi appassionati di questa disciplina che popolani una Valtellina che è da sempre zona trialistica e con ben dieci prove di questo campionato nel suo albo d’oro. Il percorso di gara, costituito da 15 zone controllate da affrontarsi per due giri, impegnerà i partecipanti nell’area del torrente Tartano, una location che già dice dell’alto livello tecnico richiesto a tutti i concorrenti. Un percorso tosto, che dovrà dire se Daniele Maurino (Gas Gas) attuale leader della categoria TR1, ma con un solo punto su Fabio Lenzi (Montesa Future) e quattro su Matteo Grattarola (Sherco), ce la farà a mantenere il vantaggio, magari incrementandolo. Lotta quindi tutta da gustare tra questi big, con interessante contorno con la TR2 che vede la coppia Luca Cotone (Gas Gas) e Matteo Poli (Beta) divisi da un range di soli due punti. Ma i duelli in gara non finiranno qui, perché anche la TR3 ne proporrà uno tra Filippo Locca (Beta) e Gianmaria Julita (Beta), con quest’ ultimo che vorrà recuperare i sette punti di distacco dal leader e compagno di team. Nel “menù” proposto da questa gara ci saranno anche le ragazze, che si giocano il titolo femminile, con
Sara Trentini (Beta) e Martina Balducchi (Beta), divise da soli sei punti e pronte a dare spettacolo. Anche il futuro sarà presente qui a Morbegno infatti, sebbene il loro campionato si sia concluso domenica scorsa a Scopello, in forma sperimentale ci saranno anche le categorie Juniores A, B1 e B2, che faranno vedere a tutti i loro incredibili miglioramenti di guida.
Allora che ci vuole: quando il menù è ricco “ mi ci ficco” e questo è un super menu. Tutti quindi domenica a Morbegno e non solo per pizzoccheri (quelli si potranno gustare presso l’ area di partenza) ma per gustare il meglio del trial italiano. Se a ciò aggiungiamo che i molti alberghi e hotel della zona offriranno particolari condizioni agli ospiti del trial, perche non farsi un giro in Valtellina.
PROGRAMMA ORARI: Paddock: Polo Fieristico Provinciale Morbegno- Venerdì 24.09: ore 14,00 Apertura Paddock
Sabato 25.09: ore 14,00 Operazione Preliminari
ore 18,30 Briefing del Direttore di Gara
ore 19,00 Brindisi benvenuto
ore 19,00 Chiusura OP
Domenica 26.09 : ore 9,00 Partenza primo concorrente
Ore 17.00 Premiazione.
Nella foto> Daniele Maurino
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DAVIDE GUARNERI IN SQUADRA
CON ROCKSTAR / BUD RACING

di SERGIO CONTI





Team Bud Racing Kawasaki Rockstar è orgogliosa di annunciare che l’ italiano Davide Guarneri, Campione Italiano MX1, sarà il nuovo compagno di squadra di Gregory Aranda. Secondo miglior rookie nel Campionato Mondiale MX1, Davide farà parte del team francese, oltre al nuovo partner, Lovemytime. Dopo il Rockstar Energy Drinks, nel 2010, un altro sponsor si affianca con Bud Racing per la stagione successiva: Lovemytime società italiana, già partner del campionato da diverse stagioni. Grazie a Rockstar, Lovemytime, Kawasaki e tutti i suoi partner, il team schiererà Davide Guarneri e Gregory Aranda nel Campionato Mondiale MX1. «Anche se non abbiamo ottenuto i risultati che ci aspettavamo in questa stagione, soprattutto perché i nostri piloti sono rimasti feriti, è bello vedere che i partner come i nostri o un pilota di punta come Davide Guarneri vogliono lavorare con noi in futuro. L’ ex campione francese Jacky Vimond continuerà con noi, come preparatore atletico e allenatore dei piloti; Dylan Ferrandis correrà il Campionato Europeo MX2» - ha detto il proprietario del team Stéphane Dassé, sempre entusiasta. «Ho avuto una sensazione molto buona dopo il nostro primo incontro, e lavorando con Jacky Vimond sarà una buona opportunità per me e per migliorare i miei risultati, voglio salire gli ultimi gradini al più presto possibile per raggiungere primi tre risultati in classifica. Con Bud e Jacky penso che sarà un'ottima occasione, e questa scelta è stata condivisa anche dal mio partner di lunga data Lovemytime» - ha detto il 25enne bresciano che ha firmato per due stagioni con Rockstar / Bud Racing. Ne condivide pienamente le scelte anche il distributore italiano Bud Racing, che vede l’ accordo per inserire in squadra il forte pilota bresciano come un ottimo accostamento per raggiungere le vette più alte delle classifiche internazionali.
Nella foto> Davide Guarneri
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mercoledì 22 settembre 2010

MALTEMPO: ARRIVA L'AUTUNNO, MENO PIOGGIA E PIU' FREDDO
E' la previsione del meteorologo Mario Giuliacci alla vigilia del 23 settembre, giorno in cui cade l'equinozio d'autunno

ROMA -
Sarà un autunno meno piovoso del solito e un po' piu' freddo. E' la previsione del meteorologo Mario Giuliacci alla vigilia del 23 settembre, giorno in cui cade l'equinozio d'autunno ''anche se - spiega - da un punto di vista meteo-climatico, la stagione è già iniziata il primo settembre''. OTTOBRE PIU' 'BAGNATO' DI NOVEMBRE - In ottobre e novembre, i due mesi autunnali per eccellenza, per quanto riguarda le precipitazioni l'autunno si confermerà ancora come la stagione più piovosa dell'anno. ''Comunque - dice Giuliacci - le piogge cadranno soprattutto in ottobre, mese che dovrebbe risultare normalmente piovoso, tranne che sulle regioni di Nordovest ove sono previste precipitazioni al di sotto della media. Novembre invece dovrebbe risultare meno piovoso del solito, soprattutto sulle regioni centro-meridionali''. Per quanto riguarda la temperatura la stagione autunnale probabilmente sarà un po' più fredda della norma, soprattutto sulle regioni adriatiche e meridionali.'COLPA' ANCHE DEI CICLI DI SOLE E VENTO - Questo quadro, spiega Giuliacci, ''e' basato su alcune importanti anomalie tuttora in atto e che riguardano il sole e i venti equatoriali: la nostra stella, nel suo ciclo undecennale, ha infatti raggiunto il minimo di attività nelle macchie solari quattro anni fa, ma al momento vi sono solo timidi segnali di ripresa. Negli ultimi 100 anni mai l'astro era stato così insolitamente pigro. Sotto tali condizioni in genere, in autunno-inverno, tendono a risultare più frequenti le brusche discese di aria polare verso la nostra penisola''. Ma a determinare le condizioni saranno anche i venti stratosferici al di sopra della fascia tropicale che, nella loro inversione di rotta a ritmo quasi biennale, hanno iniziato, da agosto del 2009, a soffiare da est verso ovest, a partire dall'alta stratosfera, e tali rimarranno probabilmente per altri 3-4 mesi, rendendo piu' facile all'aria fredda del circolo polare la possibilita' di rompere gli argini.SI COMINCIA NEL WEEKEND, PIOGGIA QUASI OVUNQUE - Nell'immediato l'autunno mostrerà subito i muscoli per l'imminente arrivo di una perturbazione atlantica che darà luogo ad una nuova fase piovosa tra venerdì e domenica prossimi su quasi tutta l'Italia. In particolare, venerdì pioverà dal pomeriggio su Piemonte, Val d'Aosta, Ovest Lombardia, Friuli, Venezia Giulia, Nord Sardegna, Marche, Umbria, Lazio, Campania e, dalla sera, anche su Lombardia orientale, Veneto, Liguria. Sabato rovesci e temporali anche forti su tutto il Nord Italia (tranne Piemonte, Val d'Aosta, Ponente ligure) e al centrosud (tranne Sardegna, Abruzzo, Molise). Domenica migliora sulle regioni di nordovest, ancora residui rovesci su Dolomiti, regioni di nordest (qui solo al mattino) e sulle regioni centrali. La perturbazione è seguita da un nucleo di aria fredda che tra sabato e lunedì farà scendere le temperature massime al di sotto di 20 gradi su tutto il centronord.

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MAXI SEQUESTRO DI ESPLOSIVO T4
AL PORTO ALCUNE TONNELLATE
NASCOSTE IN UN CONTAINER


REGGIO CALABRIA-
Un container, all'interno del quale era nascosta una quantità molto elevata del potente esplosivo T4, è stato intercettato e sequestrato ieri dalla polizia nel porto di Gioia Tauro (Reggio Calabria). L'esplosivo sequestrato - secondo quanto si appreso - sarebbe nell'ordine di alcune tonnellate (6-7, secondo indiscrezioni). Il sequestro è avvenuto al termine di una complessa attività investigativa, di carattere internazionale. Il container sequestrato nel porto di Gioia Tauro, e nel quale è stato trovato un ingente quantitativo di esplosivo, trasportava ufficialmente latte in polvere. Secondo quanto si è appreso l'esplosivo T4 sarebbe stato proprio nascosto tra grandi confezioni di latte in polvere. Quando gli investigatori hanno aperto il container, hanno trovato dei sacchi di iuta contenente il latte in polvere. Una volta tolti i sacchi, più o meno verso la metà del container, è stato trovato l'esplosivo, diviso in panetti.GRASSO, CHIARIRE RUOLO GIOIA TAURO - "Il porto di Gioia Tauro non finisce mai di sorprendere: bisogna chiarire perché l'esplosivo, sequestrato ieri sera e a quanto pare non destinato a obiettivi italiani, abbia fatto tappa nel porto calabrese provenendo dall'Iran ed essendo diretto in Siria. Senz'altro è un traffico molto 'fuori rotta' ". Così il procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, commenta la notizia del maxisequestro di alcune tonnellate di esplosivo rinvenute ieri sera in un container nel porto di Gioia Tauro. "Ricordo che non molto tempo fa - ha aggiunto Grasso - sempre a Gioia Tauro furono trovate tonnellate di rifiuti destinati ad Hong Kong. L'unica cosa certa è che bisogna spiegare il ruolo 'logistico' di questo scalo: questo esplosivo non è certo latte in polvere!". QUESTORE, 'NDRANGHETA NON C'ENTRA - "E' escluso che "l'enorme quantità di esplosivo trovata potesse servire ai disegni criminali di cosche locali della 'ndrangheta''. Lo ha detto il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, incontrando i giornalisti sull'operazione che ha portato al sequestro di sette tonnellate di T4 nel porto di Gioia Tauro."La quantità veramente impressionante che abbiamo sequestrato - ha aggiunto il questore Casabona - lascia pensare che i destinatari possano essere grandi organizzazioni criminali internazionali e forse legate a movimenti terroristici". Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche il colonnello Alberto Reda, comandante provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza. "E' un'operazione congiunta tra noi, la polizia di Stato e i servizi di sicurezza - ha detto Reda - frutto di una complessa analisi e coordinata dalla Procura distrettuale antimafia. Gioia Tauro si conferma anche in questo episodio uno dei porti di massima sicurezza costantemente monitorati dagli apparati dello Stato". Casabona ha anche sottolineato il rapporto determinante con la Guardia di Finanza, con l'Agenzia delle Dogane e con i servizi di intelligence "che ancora una volta, con la loro azione, sono riusciti a tutelare la sicurezza in un porto strategico per gli obiettivi del Paese come Gioia Tauro". ATTI TRASMESSI A DDA REGGIO CALABRIA - Sono stati trasmessi alla Dda di Reggio Calabria gli atti dell'inchiesta che ha portato ieri alla scoperta di sette tonnellate di esplosivo T4 in un container nel porto di Gioia Tauro. La Procura della Repubblica di Palmi, competente per territorio, dopo avere effettuato gli atti istruttori urgenti, ha trasmesso il fascicolo alla Dda, che svolgerà le indagini successive. In ambienti investigativi è stato confermato che l'ipotesi più attedibile è che il T4, proveniente dall'Iran e diretto in Siria, mimetizzato in un carico di sacchi di juta contenenti latte in polvere, servisse per alimentare un traffico internazionale di esplosivo e non fosse destinato alla criminalità organizzata italiana.OPERAZIONE POLIZIA-GDF-AG.DOGANE - L'operazione che ha portato al maxisequestro di un'ingentissima quantità di esplosivo T4 nel porto di Gioia Tauro è stata compiuta dalla squadra mobile della questura di Reggio Calabria e dalla Guardia di finanza, con la collaborazione dell'Agenzia delle dogane. DIRETTO DALL'IRAN IN SIRIA - Il container contenente l'esplosivo scoperto nel porto di Gioia Tauro sarebbe giunto in Italia dall'Iran e avrebbe avuto come destinazione finale la Siria. Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate, le quali precisano che gli investigatori privilegiano l'ipotesi di un traffico internazionale di esplosivo e non un rifornimento per la criminalità organizzata italiana.IL T4, IL PROTAGONISTA DELLE STRAGI - Il ciclotrimetilene trinitramina o Rdx, meglio conosciuto come T4, è un esplosivo militare usato in quasi tutti gli eserciti del mondo. Il T4 è il maggior componente del più noto C4, in cui compaiono altri composti quali nitrocellulosa ed altri composti inerti. Gli esplosivi plastici, come il T4, hanno la capacità di ossidarsi in tempi brevissimi rilasciando un'alta quantità di energia. Il Semtex, uno degli esplosivi il cui uso è stato spesso accertato nell'esecuzione di molti attentati, è un esplosivo a base di pentrite e T4. A base di T4 sono stati confezionati anche gli ordigni utilizzati nelle stragi di mafia del 1992 e del 1993, da quelle in cui furono uccisi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e per gli attentati di Milano, Roma e Firenze, ma anche per il disastro di Ustica e per le stragi alla stazione di Bologna e quella del Rapido 904.
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martedì 21 settembre 2010

CREATO UNO SPRAY IN GRADO DI REALIZZARE MAGLIETTE PERSONALIZZATE

Creare una maglietta in un quarto d’ora? Da oggi è possibile grazie allo spray messo a punto dagli studiosi dell’Imperial College di Londra, guidati dall’ingegnere chimico Manel Torres in collaborazione con il professor Paul Luckham, docente di Tecnologia delle Particelle. Attraverso una pratica bomboletta contenente un liquido composto da di fibre di cotone, solventi e polimeri, ognuno di noi è in grado di realizzare una t-shirt personalizzata con colori e fantasie differenti. Il composto si spruzza direttamente sul corpo del soggetto, adattandosi e aderendo perfettamente ad ogni curva del torace. La solidificazione avviene in soli 15 minuti e, a seconda della quantità impiegata, è possibile realizzare capi di abbigliamento più o meno spessi. Il materiale è così resistente da poter essere lavato in lavatrice come qualsiasi maglietta comprata al negozio, senza scolorire o danneggiarsi in qualche modo. Il prodotto, denominato “Spray-On Fabric”, è stato creato in occasione della Settimana della Moda, evento molto atteso quanto pieno di curiosità e stravaganze. L’idea proposta ha avuto tanto successo da ipotizzare la creazione di uno spray in grado di realizzare, variando il tipo di soluzione liquida all’interno, jeans e pantaloni. C’è chi invece ha individuato nella novità un impiego di tipo medico; questo sistema potrebbe essere utilizzato per fabbricare un materiale imbevuto di medicinali capace di far rimarginare più velocemente ferite e tagli dovuti ad incidenti o ad interventi chirurgici, ma per il momento si tratta solo di un’idea e nulla più.
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domenica 19 settembre 2010

CAMPIONATO ITALIANO CITO JUNIORES ULTIMA PROVA

di SERGIO CONTI


La chiusura del Campionato CITO JUNIORES è coincisa con l’ ultima prova degli Assoluti d’ Italia di Trial svoltisi a Scopello, ottimamente organizzati dal Moto Club Valsesia. Oltre cinquanta piloti si sono presentati alla partenza suddivisi nelle varie classi e nella mattinata si sono giocati le ultime carte per il loro campionato. L’ ottimo livello tecnico della manifestazione ha permesso atutti di evidenziare alla grande le capacità di questi giovanipiloti che rappresentato il domani di questo sport e lesperanze dei nostri futuri campioni a livello internazionale.Menzioni per tutti i vincitori dei titoli in palio: categoria B1 Matteo Mazzocco (Beta), B2 Luca Piccinini (Beta), C1Carlo Minot (Beta), C2 Luca Corvi (Beta), D Lorenzo Gandola (Gas Gas), E Carloalberto Rabino (Gas Gas), F Luca Buschi(Ofset).
Nella foto> Lorenzo Gandola
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sabato 18 settembre 2010

BUFERA PDL, MICCICHÉ DICE ADDIO:"MA A ROMA FEDELI A BERLUSCONI"
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio annuncia il "Partito del Popolo siciliano". Poi attacca La Russa: "Un violento e fascista"


Nuova grana nella maggioranza per Berlusconi. Gianfranco Miccichè lascia il Pdl per fondare un nuovo partito, quello del popolo siciliano. Un "addio" accompagnato dall’attacco ad uno dei coordinatori del Popolo delle libertà, Ignazio La Russa: «È volgare e violento. Un fascista autentico. Il partito è nelle sue mani». L'annuncio del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è affidato ad un’intervista al Corriere della Sera: «Domani battezziamo il gruppo autonomo in Consiglio regionale», fa sapere, anticipando che a seguirlo nella nuova "avventura" sono «sei deputati regionali sicuri e stanno per diventare di più». Miccichè è convinto che la nuova formazione alle prossime elezioni in Sicilia può «prendere il 20%: metà dell’elettorato Pdl, che era al 40». Miccichè, che fu promotore di Forza Italia in Sicilia ed è stato l’artefice del trionfo siciliano del centrodestra sull’isola nel 2001 (61 seggi a 0), spiega di essere «più berlusconiano di Berlusconi: non lo tradirò mai». «Sto facendo un favore a Berlusconi e alla Lega», sostiene, spiegando che il suo progetto punta a far nascere «il vero "partito del Sud"», in modo da «levare a Fini e Casini la possibilità di pescare nel Mezzogiorno». Quanto al nuovo governo siciliano al quale sta lavorando Lombardo, Miccichè dice: «Io col Pd nè ora nè mai». E ancora: «Lombardo probabilmente resterà fuori dalle inchieste giudiziarie, ma attorno a lui molti saranno coinvolti. A quel punto, Bersani che dirà?». Sulle ragioni che lo spingono a tale passo, Miccichè sostiene che il Pdl attuale è incompatibile con i siciliani e «io sono incompatibile con Ignazio La Russa». Il Pdl, attacca il sottosegretario, «è nelle sue mani. Verdini e Bondi sono brave persone, lui conosce la politica. Mio padre non mi avrebbe permesso di invitarlo a cena», perchè «è volgare e violento. Un fascista autentico». Micciché ha poi chiarito alcuni passaggi dell’intervista nel suo blog: «In Sicilia nascerà il Partito del Popolo Siciliano, a Roma col Pdl». «È arrivato il momento di rendere concreto il nostro lavoro degli ultimi due anni. Abbiamo il dovere - sostiene Miccichè - di fare qualcosa per la nostra Sicilia e per tutto il Sud Italia». «L’intervista al Corriere, pur essendo corretta, mette insieme due frasi, entrambe vere, ma non una conseguenza dell’altra: lascio il PdL per dedicarmi interamente alla Sicilia e al Sud e non perchè il partito è in mano al ministro La Russa», spiega Micciché. «Non chiederò a nessuno di uscire dai gruppi del Pdl di Camera e Senato - aggiunge - Berlusconi non ha assolutamente nulla di cui trattare con me, non ha neanche bisogno di chiedermelo, perchè sa che la mia posizione è del tutto diversa da quella di chi ha fatto altre scelte, sa che sono più berlusconiano di lui. In Parlamento noi siamo nel Pdl e ci restiamo. In Sicilia facciamo il »Partito del popolo siciliano«, perchè convinti che sia la strada giusta per quella rivoluzione siciliana che non si è ancora compiuta, anzi non è nemmeno cominciata». «Facciamo il partito solo nell’interesse del popolo siciliano» il sottosegretario con delega al Cipe.
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