lunedì 12 aprile 2010

TROFEO ITALIA PREGP 125 - A MISANO VINCE LAGIONGADA

di SERGIO CONTI


Cielo grigio, vento e pioggia che scende per tutta la notte; inevitabile la scelta delle rain. Sette i giri da percorrere per un totale di 29,582 Km. Concludono tutti bene, tranne un paio di scivolate dovute alla poca esperienza sul bagnato. Alcuni di loro sono alle primissime uscite in gare ufficiali, va sottolineato comunque l’ottimo comportamento sportivo e disciplinare di tutti i giovani piloti. La vittoria va a Nicolò Lagiongada, secondo Stefano Fugardi e terzo Luca Fabrizio. Riccardo Paolillo conclude al quarto posto, lui è uno degli esordienti che pur avendo saltato i turni del venerdì può considerare ottima la sua prestazione. Per Andrea Auriti partenza buona, durante la gara cade per ben due volte ma con grande coraggio si rimette in corsa e conclude al quinto posto. Anche Andrea Monaco cade perdendo il pedale del freno posteriore, la voglia di correre è tanta e anche lui si rialza e conclude al sesto posto. Weekend nero per Andrea Migno e Luca Antonelli che hanno avuto dei problemi in gara senza concluderla. Bene anche la Metrakit 125 anch’essa alla sua prima gara in Italia, i tecnici dello staff Metrakit Italia, durante il weekend di prove hanno lavorato sulla messa a punto della moto che si confronta per la prima volta su un Circuito “top level”, ottenendo ottimi risultati. Appuntamento dunque al Circuito di Franciacorta il prossimo 16 maggio per la seconda gara di Campionato. Nicolò Langiogada: “Non pensavo di vincere perchè al giro di prova sono caduto, fortunatamente senza nessuna conseguenza. Siamo partiti tutti bene, formando un unico gruppo ma già dopo il secondo giro ero primo, ho lottato per un pò con Fugardi poi l’ho distaccato e sono andato solo alla vittoria. Sono felicissimo di come è andato tutto il weekend!” Stefano Fugardi: “Sono veramente soddisfatto di questo secondo posto. Quando ho capito che Nicolò poteva andare ho deciso di non rischiare e mantenere la seconda posizione, la pista non era al massimo per la pioggia… 20 punti alla prima sono un ottimo risultato” Luca Fabrizio: “Il weekend trascorso qui a Misano a mio riguardo è stato di grande esperienza. Abbiamo avuto problemi di gioventù di moto in parte risolte. Le mie condizioni fisiche erano critiche, conseguenza di un brutto volo sabato nel corso del 2° turno di qualifiche. Ho deciso di partire ugualmente con un ematoma e una forte contusione al gomito. Ho fatto i primi 3 giri abbastanza buoni i rimanenti con un braccio solo terminando 3° posto. Dedico questo risultato alla mamma di un meccanico dello staff Metrakit, che è venuta a mancare nel weekend. Un ringraziamento particolare va a Gabriele Scalzi che sta credendo in questo progetto creato per i ragazzini che un giorno vorranno provare l'ebbrezza di una Gp. Ora bisogna solo migliorare gara dopo gara e cercare di far crescere questo Campionato”.
CLASSIFICA CAMPIONATO
1° Nicolò Lagiongada 25 – 2° Stefano Fugardi 20 – 3° Luca Fabrizio 16 – 4° Riccardo Paolillo 13 – 5° Andrea Auriti 11 – 6°Andrea Monaco 10 Andrea Migno e Luca Antonelli ritirati
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domenica 11 aprile 2010

TONY CAIROLI (KTM) VINCE IL GP DELLA LOMBARDIA DI MOTOCROSS A MANTOVA E VA IN TESTA AL MONDIALE MX1

di SERGIO CONTI


MANTOVA - Spettacolo entusiasmante oggi a Mantova per il Gran Premio della Lombardia Motocross con la splendida vittoria di questa seconda prova mondiale del nostro Tonino Cairoli (KTM) nella classe MX1 e di Marvin Musquin (KTM) nella MX2. In una giornata che ha registrato grandi consensi di pubblico sugli spalti, nonostante il clima soleggiato ma con temperature piuttosto basse, Cairoli ha dominato sulla sabbia del circuito Tazio Nuvolari andando così a conquistare la prima posizione in classifica dopo la prima prova iridata della Bulgaria che lo aveva visto chiudere secondo.Parzialmente fortunata la prova del toscano David Philippaerts (Yamaha), miglior tempo nelle qualifiche e poi costretto ad arrendersi nella manche di avvio prima per una caduta e poi per una rottura terminando così 19mo. Si è rifatto nella ripresa chiudendo secondo. In pedana di lancio al Mantova Circuit anche il FIM Veteran's World Cup 2010 che ha visto l’assenza del due volta campione del mondo cuneese Alex Puzar, il quale ha dovuto rinunciare a causa di una brutta caduta in allenamento a pochi giorni dall’evento che lo avrebbe visto tornare nuovamente in gara. E’ stato lo svedese Mats Nilsson (Yamaha) a fare sua questa prima prova stagionale imponendosi in entrambe le frazioni di gara sull’olandese Erwin Hendrickx (Honda) e il francese Christophe Lheriteau (Kawasaki). Primo degli azzurri è stato il positivo pilota marchigiano Manlio Giachè (Honda) giunto settimo assoluto con un quinto e un nono di manche, tra i primi venti hanno chiuso Ubaldo Didomenicoantonio (Ktm) e Roberto Meroli (Ktm). E’ partito dal Tazio Nuvolari di Mantova anche l’Europeo MX 125, con i giovani under 17 impegnati nella prima delle sette prove stagionali. Ad imporsi è stato il transalpino Jordi Tixier (Ktm) in ragione di due vittorie parziali che gli hanno permesso di anticipare sul podio di giornata sia l’austriaco Pascal Rauchenecker (Ktm) che il pilota umbro del Team Max Bart Powered by Steels, Dawid Ciucci (Ktm), migliore italiano di giornata.GARA-1 MX2 Il francese Marvin Musquin (KTM) è subito primo nella frazione d’avvio di questo GP della Lombardia di Motocross, seguito dall’olandese Jeffrey Herlings (KTM) e il francese Steven Frossard (KAW), con il tedesco Ken Roczen (SUZ) a inseguire il terzetto di testa. Buona partenza anche per il tricolore viterbese Alessandro Lupino (YAM). Al settimo giro una caduta fa perdere due posizioni ad Herlings, con Frossard che passa secondo e Musquin che aumenta il suo distacco. Una nuova scivolata di Herlings al 15esimo giro lo porterà in sesta posizione, con la quale chiuderà. A due giri dalla fine Roczen si avvicina a Musquin ma non tanto da riuscire a superarlo. La prima manche si chiude con la vittoria di Musquin con soli tre decimi di vantaggio su Roczen. Il nostro Lupino chiude dodicesimo.GARA-2 MX2 Seconda manche della MX2 contesa (in quest’ordine) dai tre alfieri del Team Red Bull KTM Factory Racing Jeffrey Herlings, Marvin Musquin e Shaun Simpson, con il tedesco Ken Roczen (SUZ) ad insediare la pole già dal secondo giro. Herlings è riuscito a mantenere il suo predominio fino all’ultima curva del giro finale, sulla quale il compagno Marvin Musquin ha avuto la meglio, aggiudicandosi la frazione e con essa anche il GP della Lombardia. Herlings chiude così secondo, seguito da Roczen a ben 23 secondi. Per trovare un italiano bisogna scendere alla 17esima posizione, centrata da Alessandro Lupino (YAM) e la 20esima dal toscano Deny Philippaerts (SUZ).GARA-1 MX1 Holeshot per il nostro azzurro David Philippaerts (YAM) che al terzo giro è costretto a fare i conti con la rottura del telaietto di sostegno dello scarico della moto. Un problema tecnico che lo fa scendere in 12esima posizione. Ne approfitta alle sue spalle il belga specialista della sabbia Clement Desalle (SUZ), conquistando la testa di gara, che manterrà fino alla fine. Dopo una partenza non molto buona, Tony Cairoli (KTM) cerca il recupero e a metà gara è secondo, la posizione con cui riuscirà a chiudere la manche. Il terzo contendente è il tedesco Maximilian Nagl (KTM), che lascia il posto a Cairoli e termina terzo. Il toscano Philippaerts è protagonista di una grande rimonta, dalla 12esima alla 5a posizione ma a tre giri dalla fine è di nuovo 11esimo e va a chiudere in 15esima piazza con un minuto di penalità a causa del controllo fonometrico. Di tutto rispetto i risultati del pilota delle Fiamme Oro, Manuel Monni (YAM), 11esimo e il bresciano Davide Guarneri (HON), 13esimo. GARA-2 MX1 Non c’è stato spazio per nessuno all’infuori di Tony Cairoli in gara-2 MX1. La caduta in partenza di Sebastien Pourcel (KAW), Manuel Monni (YAM), Tanel Leok (HON) e Martin Michek (TM) ha contribuito a spianare la strada al nostro fuoriclasse, che vola via a 10 secondi dall’altro azzurro David Philippaerts (YAM), in seconda posizione per tutta la gara. Il tedesco Maximilian Nagl (KTM) è terzo, anch’egli per gran parte della frazione. Davide Guarneri (HON), subito decimo, perde posizioni nel corso della gara tanto da chiudere 17esimo. Meglio Manuel Monni (YAM), 15esimo. La chiusura è tutta tricolore, con Cairoli primo, Philippaerts secondo e Nagl terzo. Al Campione del Mondo in carica Tony Cairoli anche la tabella rossa di leader di campionato. MX1 GARA-1: 1. Desalle Clement BEL Suzuki; 2. Cairoli Antonio ITA KTM; 3. Nagl Maximilian GER KTM; 4. De Dycker Ken BEL Yamaha; 5. Pourcel Sebastien FRA Kawasaki; 11. Monni Manuel ITA Yamaha; 13. Guarneri Davide ITA Honda; 19. Philippaerts David ITA Yamaha; 31. Bonini Matteo ITA Yamaha. MX1 GARA-2: 1. Cairoli Antonio ITA KTM; 2.Philippaerts David ITA Yamaha; 3. Nagl Maximilian GER KTM; 15. Monni Manuel ITA Yamaha; 17. Guarneri Davide ITA Honda; 33. Bonini Matteo ITA Yamaha. MX1 ASSOLUTA: 1. Antonio Cairoli ITA KTM 47; 2. Clement Desalle BEL Suzuki 43; 3. Maximilian Nagl GER KTM 40; 8. David Philippaerts ITA Yamaha 24; 13. Manuel Monni ITA Yamaha 16; 16. Davide Guarneri ITA Honda 12.MX1 CAMPIONATO: 1. Antonio Cairoli ITA KTM 88; 2. Maximilian Nagl GER KTM 87; 3. Clement Desalle BEL, Suzuki 79; 5. David Philippaerts ITA Yamaha 60; 11. Davide Guarneri ITA Honda 32; 13. Manuel Monni ITA Yamaha 31.MX2 GARA-1: 1. Musquin Marvin FRA KTM; 2. Roczen Ken GER Suzuki; 3. Frossard Steven FRA Kawasaki; 12. Lupino Alessandro ITA Yamaha; 20. Battig Alessandro ITA Honda; 26. Maddii Marco ITA Suzuki; 32. Moroni Rudi ITA Yamaha; 34. Philippaerts Deny ITA Suzuki.MX2 GARA-2: 1. Musquin Marvin FRA KTM; 2. Herlings Jeffrey NED KTM; 3. Roczen Ken GER Suzuki; 17. Lupino Alessandro ITA Yamaha; 20. Philippaerts Deny ITA Suzuki; 21. Moroni Rudi ITA Yamaha; 22. Battig Alessandro ITA Honda; 25. Maddii Marco ITA Suzuki.MX2 ASSOLUTA: 1. Musquin Marvin FRA KTM 50; 2. Roczen Ken GER Suzuki 42; 3. Herlings Jeffrey NED KTM 37; 14. Lupino Alessandro ITA Yamaha 13; 19. Martini Gianluca ITA Honda 6; 25. Philippaerts Deny ITA Suzuki 1; 26. Battig Alessandro ITA Honda 1.MX2 CAMPIONATO: 1. Musquin M. FRA 100; 2. Roczen Ken GER 86; 3. Herlings J. NED 72; 14. Lupino A. ITA 24; 25. Moroni Rudi ITA 5; 30. Battig A. ITA 1; 31. Philippaerts D. ITA 1.CLASSIFICA ASSOLUTA VETERAN: 1. Nilsson Mats SWE Yamaha 25+25 50; 2. Hendrickx Erwin NED Honda 20+22 42; 3. LherIteau Christophe FRA Kawasaki 22+20 42; 7. Giaché Manlio ITA Honda 16+12 28; 13. Di Domenicoantonio Ubaldo ITA KTM 11+7 18; 18. Meroli Roberto ITA KTM 1+5 6.CLASSIFICA ASSOLUTA EMX 125: 1. Jordi Tixier FRA KTM 50; 2. Pascal Rauchenecker AUT KTM 40 3. Dawid Ciucci ITA KTM 37; 5. Samuele Bernardini ITA KTM 29; 20. Luca Moroni ITA KTM 4; 23. Davide Ruzzi ITA KTM 2.
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sabato 10 aprile 2010

MOTOCICLISMO/GRAN PREMIO DI LOMBARDIA DI MOTOCROSS LA MX1 INIZIA NEL SEGNO DEL TRICOLORE RISPOSTA DI DAVID PHILIPPAERTS (YAMAHA) AL LEADER DI CAMPIONATO E IRIDATO IN CARICA MX1 TONY CAIROLI (KTM) CHE STACCA IL MIGLIOR TEMPO NELLE QUALIFICHE

di SERGIO CONTI

MANTOVA- Il Campionato del mondo di motocross 2010 esprimerà domani, domenica 11 aprile, altri importanti verdetti nella corsa al titolo della nuova stagione. Teatro del 2° GP dell'anno è il Crossodromo Tazio Nuvolari di Mantova che la DBO, la società torinese che gestisce i campionati iridati in Italia, la società promoter Youthstream e il Moto Club Mantovano hanno trasformato in un magnifico parco all'interno del quale si sviluppano i 1.550 metri del tecnico tracciato modificato in alcune parti rispetto all’ultimo mondiale del 2008. Su questi spettacolari salti si deciderà il GP di Lombardia ma soprattutto si assegneranno altri punti importanti alle classi MX1 ed MX2, con questa manifestazione particolarmente attesa dagli appassionati di motocross confermato dalla presenza di pubblico che oggi, grazie anche alla bella giornata, ha affollato le tribune naturali che circondano il circuito godendosi un sabato di prove altamente entusiasmante. Nelle qualifiche MX1 e MX2 la pole è andata rispettivamente David Philippaerts (foto) e il britannico Jeffrey Herlings (Ktm), mentre tra i Veteran, che oggi hanno disputato la prima manche della stagione, la vittoria è andata allo svedese Mats Nilsson (Yamaha). GARA-1 VETERANI Si è aperto con la Veteran MX World Cup race 1 il pomeriggio iridato del Tazio Nuvolari, la prima gara di questa tappa italiana del Campionato del Mondo di Motocross. La categoria dedicata agli over 40 ha regalato belle emozioni con il favorito Mats Nilsson (YAM), ex campione svedese che ha dominato questa prima manche fin dall’inizio. Ha tenuto alto il morale italiano Manlio Ghiachè (HON), il 50enne di San Severino Marche che ha mantenuto per quasi tutto la gara il ritmo del circus internazionale per chiudere in quinta posizione. Decimo il 41enne romano Ubaldo Di Domenicoantonio. Si è subito sentita la mancanza del piemontese due volte campione del mondo Alex Puzar, caduto una settimana fa in allenamento e tutt’ora convalescente. QUALIFICHE MX2 A seguire è toccato alla gara di qualifica per i piloti classe MX2, con l’olandese Jeffrey Herlings (KTM) dominatore di manche fin dall’allshot. Il resto è stata una competizione a due tra il francese Marvin Musquin (KTM) e lo scatenato tedesco Ken Roczen (SUZ). Per loro rispettivamente secondo e terzo piazzamento finale di manche. Peccato per il nostro portacolori azzurro Rudi Moroni, il marchigiano del Team Yamaha 3C Racing costretto ad interrompere la sua prova in seguito ad una caduta al terzo giro. Tra gli altri italiani segnaliamo il quattordicesimo posto di Alessandro Lupino (YAM) ed il diciannovesimo del toscano Deny Philippaerts (SUZ). QUALIFICHE MX1 Scende in campo la classe regina ed è subito Mondiale. Nonostante si trattasse solamente di una gara di qualifica, che non assegna punti ma da diritto al cancelletto di partenza, i funamboli della MX1 hanno deliziato il pubblico sulle tribune naturali del Tazio Nuvolari di una competizione agguerrita e senza esclusione di colpi. Si parte con la allshot del tedesco Maximilian Nagl (KTM), seguito a ruota dal Campione del Mondo in carica Antonio Cairoli (KTM) e dal fuoriclasse azzurro David Philippaerts (YAM). Al secondo giro il toscano attacca e si assesta terzo per tre giri, quando riesce a passare Nagl e mantenere la pole fino alla fine. Dal sesto giro in poi è una lotta tutta tricolore, con Philippaerts in testa e Cairoli alle costole. Ad avere la meglio sarà il Campione di Pietrasanta, con il siciliano secondo e Nagl che si accontenta della terza piazza. Molto buono anche il decimo posto del locale Davide Guarneri (HON). LE IMPRESSIONI DEI PROTAGONISTI AZZURRI:
David Philppaerts: “Tutto perfetto oggi. La vittoria è arrivata grazie alla rapidità che sono riuscito ad avere sul giro singolo, quello che conta però è il GP di domani“.Antonio Cairoli: “La pista si era parecchio deteriorata e dopo aver passato Max Nagl non mi è stato possibile andare a prendere Philippaerts. Per la gara di domani sono pronto, bisognerà studiare bene i punti dove passare”CLASSIFICHE QUALIFICHE CLASSE MX1: 1. Philippaerts David ITA Yamaha; 2. Cairoli Antonio ITA KTM; 3. Nagl Maximilian GER KTM; 4. Leok Tanel EST Honda; 5. Desalle Clement BEL Suzuki; …10. Guarneri Davide ITA Honda; 16. Monni Manuel ITA Yamaha; 32. Bonini Matteo ITA Yamaha.QUALIFICHE CLASSE MX2: 1. Herlings Jeffrey NED KTM; 2. Musquin Marvin FRA KTM; 3. Roczen Ken GER Suzuki; 14. Lupino Alessandro ITA Yamaha; 19. Philippaerts Deny ITA Suzuki; 23. Maddii Marco ITA Suzuki; 24. Martini Gianluca ITA Honda; 29. Battig Alessandro ITA Honda; 32. Moroni Rudi ITA Yamaha.VETERAN 1a MANCHE: 1. Nilsson Mats SWE Yamaha; 2. LherIteau Christophe FRA Kawasaki; 3. Hendrickx Erwin NED Honda; …5. Giaché Manlio ITA Honda; 10. Di Domenicoantonio Ubaldo ITA KTM; 20. Meroli Roberto ITA KTM; 26. Befera Mauro ITA Honda; 30. Arzani Giorgio ITA Honda; 33. Pessina Rodolfo ITA KTM; 34. Massara Matteo ITA KTM; 35. Caribotti Marco ITA Sherco; 36. De Santis Marco ITA Honda.PROGRAMMA DI DOMANI: Il programma di domenica si aprirà alle 8,00 con i warm-up dell’Europeo 125 e, a seguire del Veteran, MX2 e MX1. Alle 10,20 scatterà la prima manche stagionale dell’EMX 125 (25' + 2 giri) e alle 11,15 la seconda manche dei Veteran (20’ + 2 giri). A seguire, l’attesissimo confronto mondiale con la prima manche della classe MX2 (35’ + 2 giri) e subito dopo la classe MX1 (35’ + 2 giri). Repliche dalle ore 15,00.

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venerdì 9 aprile 2010

MOTOCICLISMO/VENERDÌ DI VERIFICHE AL TAZIO NUVOLARI DI MANTOVA DOVE DOMANI INIZIA UFFICIALMENTE IL GP DELLA LOMBARDIA DI MOTOCROSS

di SERGIO CONTI


Assente dal 2008, torna a Mantova sul tracciato "Tazio Nuvolari" il Campionato del Mondo di Motocross, classi MX1 e MX2, Gran Premio della Lombardia. Domani, e domenica si svolgerà la seconda prova del mondiale di motocross. Un evento che è prima di tutto uno spettacolo straordinario non solo per gli addetti ai lavori ma anche per chi abitualmente non segue questa spettacolare disciplina. Continua dunque la stagione 2010 passando da una delle piste più apprezzate dai piloti di tutto il mondo, regalando altri punti validi per la conquista del titolo iridato della massima categoria. Saranno circa 90 i piloti al via di 19 diverse nazioni, tutte le marche motociclistiche rappresentatein maniera ufficiale comprese le italiane Aprilia, Tm, e Husqvarna, che ha atteso il GP della Lombardia per il rientro nel circus iridato.Oggi intanto è stata giornata di preparativi per alcuni, mentre per altri è stato tempo di confronti, come l’iridato Tony Cairoli che è stato impegnato in una divertente competizione di minicross, con moltissimi appassionati che si sono cimentati tentando di battere il tempo stabilito dall’ufficiale Ktm. Domani sono in programma le prove libere e di qualificazione delle due classi e anche del Veteran MX World Cup, che apre la stagione iridata 2010 insieme al campionato Europeo della classe 125 riservato ai giovani under 17. Le prove libere inizieranno domani mattina alle 8.05 con i giovani dell’Europeo e andranno avanti fino alle 10.00 quando usciranno i Veteran ed entreranno in pista prima i piloti della MX2 e subito dopo la MX1; alle 12,30 scatteranno le Pre-qualifiche e le attese Qualifiche mondiali che decreteranno i più veloci della giornata.I biglietti sono in vendita da domani mattina presso il circuito con prezzi che partono da 20 euro con sconti per i tesserati FMI, e sconti per chi acquista il biglietto cumulativo per i 2 giorni. ingresso gratuito per gli Under 10.


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giovedì 8 aprile 2010

STOP DI BANKITALIA A NUOVE CARTE AMERICAN EXPRESS

Stop dal 12 aprile all'emissione di carte di credito da parte dell'American Express Service Europe in Italia. Lo ha deciso la Banca d'Italia dopo controlli effettuati sulla società. La Banca d'Italia ha sottolineato irregolarità nel rispetto della normativa contro il riciclaggio, contro l'usura e a tutela della trasparenza. Bankitalia ha quindi imposto all'American Express il divieto di attivare nuove operazioni con specifico riferimento all'emissione di carte di credito. Lo stop è stato deciso da un provvedimento della vigilanza di Via Nazionale che non tocca l'operatività delle carte di credito esistenti. Si tratta, spiegano a Via Nazionale, di «un atto dovuto» in quanto l'intermediario non si è dimostrato in grado «di rispettare norme imperative di legge in materia di usura, antiriciclaggio e trasparenza». In una nota, l'Adusbef spiega che «la Banca d`Italia a seguito di una ispezione effettuta su American Express Services Europe Limited per valutare i profili di usura, antiriciclaggio nonché per connessione in materia di trasparenza, effettuata a seguito dell`inchiesta del Pm Michele Ruggiero della Procura di Trani, ha emesso un giudizio in prevalenza sfavorevole,vietando in via cautelare d`urgenza di intraprendere nuove operazioni di emissione di carte di credito, per carente rispetto della normativa antiusura, a partire dall`11 aprile 2010». L'associazione definisce «storico, seppur tardivo» il provvedimento della Banca d'Italia su American Express di interdizione a emettere nuove carte di credito. «La Banca d`Italia - dice l'associazione dei consumatori - interviene come di consueto solo a valle delle inchieste delle Procure, guardandosi bene dal prevenire fenomeni di usura e antiriciclaggio come sarebbe suo preciso dovere istituzionale». Adusbef si costituirà parte civile al processo e chiede all`Antitrust di intervenire su altre società esercenti le carte di credito operanti in Italia che abbiano emesso carte revolving equivalenti«per grave pericolo agli interessi economici dei consumatori». In particolare,per le carte revolving è emerso,tra l'altro,che «nella documentazione contrattuale e nella pubblicità il Taeg è indicato pari al Tan, anziché essere calcolato su ipotesi più cautelative» (utilizzo integrale dal primo giorno con rimborso in rate di importo pari al minimo contrattuale). «L'estratto conto manca dell`indicazione della data valuta delle spese effettuate e del prospetto scalare - aggiunge l'associazione, per le carte charge; non è indicato il limite di affidamento, variabile in funzione delle spese sostenute il contenuto informativo dell'estratto conto è carente (mancano i prelievi in contante tramite Atm). Per entrambe le carte, gli estratti conto non indicano i tassi di cambio, né eventuali commissioni per la conversione della valuta. In caso di revoca, non sono inoltrati gli estratti conto, non consentendo al cliente la conoscenza dell'evoluzione del debito».


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mercoledì 7 aprile 2010

RIFORME, BERLUSCONI FRENA CALDEROLI. IL PD: «IL NOSTRO TESTO C'È GIÀ»

La proposta ufficiale sulle riforme istituzionali ci sarà solo dopo che i partiti della maggioranza avranno deciso quale soluzione adottare, per il momento ci sono solo delle idee in cantiere. Lo ha spiegato Silvio Berlusconi durante l'ufficio di presidenza del Pdl a palazzo Grazioli. Il premier, riferiscono fonti che partecipano all'incontro, ha sottolineato che Roberto Calderoli si è recato con un'iniziativa autonoma dal presidente della Repubblica. La proposta ufficiale della coalizione, ha riferito il premier, ci sarà solo al termine del giro di consultazioni all'interno dei partiti della maggioranza. «È necessaria una riforma delle istituzioni finalizzata a rafforzare il potere di decisione democratica e a stabilire un giusto equilibrio fra i diversi poteri dello Stato. In questa cornice si pone la riforma della giustizia, condizione essenziale per ricostituire un corretto rapporto tra il potere giudiziario e quello del Parlamento, e per garantire i diritti fondamentali di ogni cittadino». Così il coordinatore del Pdl e ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi, nel corso della sua relazione introduttiva all'Ufficio di Presidenza del partito in corso a Palazzo Grazioli. Il Pd, con Rosi Bindi, spiega che «non ci siamo mai sottratti al confronto sulle riforme istituzionali e da tempo abbiamo presentato le nostre proposte. Ma quali sono quelle del centrodestra?».«Prima - osserva - devono chiarirsi le idee tra di loro e mettersi d'accordo, se ci riescono. Siamo pronti a discutere del Senato federale, della riduzione del numero dei parlamentari e di una legge elettorale che restituisca ai cittadini il diritto di scelta. Berlusconi però sembra più interessato a intervenire sulle intercettazioni che sui veri problemi del paese. Le riforme istituzionali sono importanti ma non possono essere usate come alibi per non affrontare la crisi economica e per non fare le riforme sociali di cui c'è bisogno per tornare a crescere».
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martedì 6 aprile 2010

GRAN PREMIO DELLA LOMBARDIA 10 E 11 APRILE: ANTONIO CAIROLI A MANTOVA PER VINCERE

di SERGIO CONTI




MANTOVA- GP MX 10-11 aprile 2010 – Antonio Cairoli ha conquistato ieri a Sevlievo in Bulgaria la vittoria della Gara-2 e un secondo posto assoluto nel Gran Premio d’apertura della stagione che ne hanno ribadito il ruolo di primattore in questo eccitantissimo motomondiale cross. Cairoli ora è in viaggio da Sofia verso Mantova dove arriverà venerdì 9 aprile per prendere parte all’evento “Tony contro tutti” organizzato dalla RedBull quale aperitivo del GP della Lombardia che sabato e domenica 10 e 11 aprile porterà per la settima volta il circus iridato al Tazio Nuvolari, la pista più bella d’Italia. L’idea è molto simpatica, venerdì 9 aprile dalle 14.00 alle 17.00 Antonio incontrerà gli appassionati alla pista di Minicross adiacente il Circuito in Viale Learco Guerra 15 a Mantova (ingesso libero). Tutti potranno provare le minicross KTM da 65cc messe a disposizione dalla Casa, chi riuscirà a battere il tempo fissato dal Campione potrà seguire il GP della Lombardia dalla terrazza dell’Energy Station RedBull con un pass vip. La manifestazione proseguirà sabato e domenica (ingresso per i soli possessori di biglietto per il GP). Il migliore delle due giornate successive avrà una maglia ufficiale KTM autografata da Tony, ma ci saranno per i migliori anche tantissimi altri premi messi a disposizione da Airoh, Sidi e Progrip. Una bella idea che sfrutta la proverbiale disponibilità del Campione di Patti che per questo è tra gli sportivi più amati di sempre. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente alla vigilia dell’appuntamento di sabato e domenica che Cairoli attende con particolare trepidazione poiché Mantova è da sempre la sua pista preferita, dove ha vinto i GP d’Italia del 2007 e 2008 della MX2.E’ soddisfatto del risultato ottenuto ieri in Bulgaria? «La prima prova del Campionato del mondo è sempre una verifica importante, anche se eravamo confortati dai buoni risultati nello Starcross di Mantova e nelle altre gare nazionali e internazionali pre stagione. La cosa che più mi preoccupava era capire la competitività della nuova 350cc che non era stata mai portata in pista nel mondiale, in particolare in un circuito come Sevlievo ampio e dalle grandi salite dove serve motore. Alla fine posso dirmi molto soddisfatto del risultato. In gara uno ho dormito un poco in partenza e sono stato costretto ad inseguire, anche perché ho colpito la moto di un pilota che mi era caduto davanti, mi sono limitato ad un discreto 5° posto».La stagione si è aperta subito con un duello tra lei e Nagl, il tedesco usava la 450 ma lei lo ha egualmente battuto in gara-2, come è stato possibile?«Detto di gara-1 dove non sono riuscito obiettivamente ad avvicinare Max Nagl, devo dire che nella seconda manche le cose sono andate decisamente meglio, ho spinto da subito per recuperare prima su Philippaerts poi su Nagl e li ho passati entrambi. La mia vittoria di gara-2 penso sia stata netta, la pista era diventata più difficile ma io non ho avuto alcun problema con la moto che era davvero ben bilanciata. Salire sul podio già alla prima gara non è male ed era il nostro obiettivo, la tabella rossa è passata nelle mani di Nagl, quindi è restata in KTM, ma domenica c’è già Mantova e l’occasione per riprendermela».Proprio da Mantova il 7 febbraio scorso lei ha lanciato il ‘progetto’ 350, correre con una moto più piccola di 100cc e puntare tutto sulla maneggevolezza, una cosa che ha fatto sognare. Perché lo ha fatto? «La scelta è stata presa insieme al mio team, la squadra De Carli con la quale abbiamo vinto 3 mondiali. Ci è stata offerta questa opportunità, mettere a confronto la grossa 450 con una 350 sperimentale a iniezione elettronica che loro avevano e che stavano sviluppando. La moto mi è piaciuta e l’ho portata subito in gara allo Starcross, nonostante il terreno pesante in teoria favorisse la maggiore cubatura. E’ andata molto bene in termini di affidabilità e risultato (Cairoli ha vinto due manche e il 27° Starcross ndr). Per me correre con la 350 è una sfida fantastica e mi stimola moltissimo, tutti i miei avversari sono in sella a moto di 450cc, io devo vincere con un motore più piccolo, ma molto reattivo. La 350cc è molto divertente da guidare, al momento non è ancora stata messa in commercio, ma credo che avrà un successo incredibile perché è veramente un gran mezzo anche per chi fa cross solo il sabato e la domenica». Chiudiamo con il GP della Lombardia di domenica, chi vede come avversario più ostico al Tazio Nuvolari? «Spero in una sfida in famiglia con David Philippaerts. Un derby italiano su due manche non sarebbe male per il pubblico di Mantova che è sempre molto caldo. Dovrò però fare molta attenzione anche con il mio compagno di squadra Nagl che parte con la tabella rossa e corre la KTM standard 450 che in Bulgaria è andata molto forte».
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sabato 3 aprile 2010

L'ALTRAREPUBBLICA AUGURA
BUONA PASQUA !!!
GLI AGGIORNAMENTI E LA PUBBLICAZIONE DEI COMMENTI RIPRENDERANNO

MARTEDÌ 6 APRILE
CIVITAVECCHIA,ESPLOSIONE IN CENTRALE ENEL A TORREVALDALIGA:MUORE UN OPERAIO
Altri tre operai intossicati per fuoriuscita di ammoniaca Enel apre un’ indagine.I sindacati: martedì otto ore di sciopero

Un operaio di 34 anni, Sergio Capitani, di Tarquinia, è morto per un incidente all’interno della centrale Enel a carbone di Torrevaldaliga Nord,a Civitavecchia, nel polo industriale della città. Altri tre sono rimasti intossicati dopo essere stati investiti da un getto di ammoniaca dopo la rottura di una valvola. Tre di loro (compresa la vittima) lavorano per una ditta esterna, la Guerrucci, mentre uno è un assistente dell’ Enel, che ha già avviato un’ indagine interna. L’incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno nell’ area dell’impianto dove viene stoccata l’ ammoniaca utilizzata per abbassare le emissioni del monossido di azoto che si sviluppo durante il processo produttivo. I quattro operai stavano lavorando, su un ponteggio a 15 metri altezza, su una condotta a pressione (contenente acqua e ammoniaca) per il raffreddamento dell’ impianto. Sergio Capitani è morto per le gravissime ferite riportate dopo essere stato colpito in pieno dal tubo della condotta dell’ ammoniaca. Secondo le prime ricostruzioni dell’ incidente, su cui indagano i carabinieri, l’ esplosione è stata causata dalla forte pressione che ha spaccato il tubo contenente acqua e ammoniaca per il raffreddamento dell’ impianto (tubo del diametro di 50-60 centimetri) che come una gigantesca frusta si è abbattuto su Capitani, mentre gli altri tre sono rimasti intossicati dalla fuoriuscita della sostanza. Dopo essere stato investito dalla sostanza l’ operaio era andato in arresto cardiaco. Il personale del 118 aveva proceduto con la defibrillazione, poi l’uomo era stato caricato sull’elicottero per il trasporto in ospedale a Roma. Ma non appena il mezzo si è alzato in volo l’operaio è andato nuovamente in arresto. Le ulteriori operazioni di rianimazione non hanno sortito effetti. Le condizioni degli altri operai non destano particolari preoccupazioni: sono in osservazione all'ospedale di Civitavecchia. Sul posto sono intervenuti cinque squadre dei vigili del fuoco e l’impianto è già stato messo in sicurezza. «Erano tutti a lavoro in quota - spiega Franco Boriello, segretario della camera del Lavoro della Cgil - per chiudere con una valvola un tubo diportato di ammoniaca. Qualcosa però sembra non aver funzionato. Il tubo è esploso e la vittima si trovava proprio davanti alla valvola al momento dell’ splosione che lo ha colpito in pieno. Ancora una volta, questa volta alla vigilia di Pasqua un operaio si è recato a lavoro per sostenere la propria famiglia e farà rientro in casa in bara».I sindacati: martedì otto ore di sciopero. Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil hanno proclamato otto ore di sciopero per martedì prossimo «con il blocco totale delle attività di cantiere e dell’ area produzione». Lo hanno annunciato le stesse sigle sindacali spiegando che dopo la giornata di stop «si riservano di decidere altre iniziative». I sindacati sottolineano «la gravità della situazione che riguarda la sicurezza all’ interno del cantiere ed anche all’ interno delle aree gestite da Enel Produzione (aree di sola ed esclusiva gestione Enel Produzione)» e «l’ inesistente rapporto relativo alla sicurezza intercorrente tra Enel Cantiere ed Enel Produzione. Quest’ ultima appare davvero una zona franca, all’ interno della quale è tutto possibile, nulla controllabile, nulla contestabile neanche da parte dei rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza delle varie aziende metalmeccaniche impegnate nei lavori di finitura e manutenzione». I sindacati ricordano, inoltre, che «gli ultimi due incidenti mortalisono avvenuti entrambi in prestazione di lavoro a carattere straordinario: uno dopo le 8 ore lavorate e l’ ultimo nella giornata di sabato, situazioni che vedono l’allentamento della vigilanza sulla sicurezza da parte del committente. Le organizzazioni sindacali si riservano inoltre, dopo lo sciopero di martedì, di «decidere ulteriori iniziative».Fiom: parte civile contro Enel. «Come Fiom annunciamo che ci costituiremo parte civile contro l’ Enel, che è la diretta responsabile del mancato rispetto delle più elementari norme di salute e sicurezza a Civitavecchia - dice Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom-Cgil - E' un fatto gravissimo e inaccettabile che chiama in causa pesanti responsabilità. Non si può morire di lavoro alla vigilia di Pasqua nel normale funzionamento di una centrale elettrica. Questo vuol dire che le norme di sicurezza non funzionano o non sono applicate: per questo sosteniamo la decisione dei lavoratori che martedì sciopereranno per 8 ore, bloccando il cantiere e la centrale. Quanto alle responsabilità, è ora che nella catena degli appalti si risalga ai vertici che sono sempre responsabili». Enel: avviata un’ indagine interna. «Appreso del tragico incidente alla centrale di Civitavecchia - recita una nota dell’ azienda – l’ amministratore delegato di Enel Fulvio Conti ed il presidente Piero Gnudi hanno espresso profondo cordoglio per il lutto che ha colpito la famiglia dell’operaio di Tarquinia e hanno disposto l’immediato avvio di una indagine interna per chiarire la dinamica dell’incidente».Enel: rispettate tutte le misure di sicurezza. «Una tragedia che ci colpisce e al momento risulta difficile da spiegare, avvenuta durante l’esecuzione di un intervento di manutenzione di routine sulla tubazione dell’ ammoniaca-dice Calogero Sanfilippo,responsabile Enel dell’ area carbone – L’ incidente è avvenuto in presenza di tutte le misure di sicurezza previste, alle quali dedichiamo una particolare attenzione in ogni parte dell’ impianto. Inoltre, tutti gli operai coinvolti indossavano le protezioni individuali. Ora a fare chiarezza dovranno essere le indagini avviate dall’ Autorità giudiziaria e dall’azienda».Comune Tarquinia: saremo parte civile. «Il Comune di Tarquinia chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento penale sull’incidente mortale avvenuto oggi nella centrale Enel Torrevaldaliga Nord di Civitavecchia. I nostri legali stanno verificando se tecnicamente ciò sia possibile»: lo ha annunciato Mauro Mazzola, sindaco di Tarquinia, in provincia di Viterbo, città in cui viveva Sergio Capitani. Originari di Tarquinia sono anche altri due degli operai rimasti feriti. «Chiederemo di costituirci parte civile - ha aggiunto Mazzola - perché vogliamo verificare con certezza che siano state adottate tutte le misure di sicurezza previste dalle normative. Ma vogliamo anche affermare con forza che in materia di sicurezza sul lavoro, per quanto ci riguarda, saremo costantemente in prima linea». Mazzola ha inoltre annunciato che martedì pomeriggio, nel Municipio di Civitavecchia, si terrà un incontro delle amministrazioni comunali dell’area al quale saranno invitate anche le province di Roma e Viterbo per pianificare una serie di iniziative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
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venerdì 2 aprile 2010

LA LEGA «EDUCA» GLI IMMIGRATI: TUTTI A SCUOLA DI DIALETTO

L’integrazione passa attraverso il dialetto? Lo sostiene la Lega a a Belluno, dove la storia, la cultura e la lingua locale entrano nei programmi di formazione propedeutica all’integrazione sociale e lavorativa degli immigrati regolari. In seguito all’accordo di programma con la Regione Veneto approvato dalla giunta provinciale, accanto ai corsi di lingua, cultura e storia italiana e di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, verranno attivati corsi specifici per la conoscenza del territorio e del dialetto bellunese. «Il progetto, che non è discriminante, nasce da istanze raccolte sul territorio, dagli imprenditori e dai lavoratori stessi» - sostiene l’assessore provinciale alle politiche del lavoro e alla formazione Stefano De Gan (Lega Nord). Il progetto interesserà particolari settori, come quello dell’edilizia e dell’assistenza sanitaria pubblica e privata, “che vedono la coesistenza sui posti di lavoro di italiani e stranieri e grosse difficoltà legate alla lingua”. A costituire una barriera linguistica sarebbero soprattutto nomi di attrezzi e strumenti di lavoro, ma anche richieste e indicazioni in dialetto che gli immigrati non sono in grado di comprendere. I corsi, rivolti a persone già inserite nel mondo del lavoro, verranno organizzati e tenuti dagli enti di formazione di Assindustria e dell’Unione artigiani nell’ambito di un progetto dal costo complessivo 40mila Euro, 32mila da fondi regionali e 9mila dalla Provincia. Soldi che potevano essere impiegati diversamente, secondo alcuni immigrati che vivono nel bellunese, i quali hanno opinioni diverse e a volte contrastanti, legate all’esperienza personale, all’età, alla professione. «Gli immigrati si spostano a seconda dell’andamento dell’economia. Oggi lavorano qui, ma non è detto che domani rimangano a Belluno» - commenta Sherif Eissa, di origini egiziane, che oggi è cittadino italiano. Sottolineando l’importanza di coinvolgere le associazioni di immigrati presenti sul territorio negli interventi volti a favorire l’integrazione, esprime anche la sua opinione di cittadino italiano: «le risorse vanno impiegate nel modo giusto, con iniziative efficaci, che aiutino concretamente l’integrazione». Prima l’italiano «Prima di tutto, dobbiamo conoscere l’italiano, imparare a leggerlo e a scriverlo». Non ha dubbi Ibtisam, 22 anni, operaia marocchina addetta al controllo qualità degli occhiali. È consapevole dell’importanza della lingua per poter vivere e integrarsi all’interno della società non solo bellunese e veneta, ma italiana. Come altri stranieri, nel dialetto vede invece un’ulteriore difficoltà. L’opportunità di avere uno strumento in più è invece accolta con entusiasmo da Maria, badante ucraina, che vive a Belluno da quattro anni. Considera il dialetto una risorsa per il suo lavoro a stretto contatto con gli anziani, ma anche una possibilità per «imparare una nuova lingua», oltre all’ucraino, il russo, l’inglese e l’italiano, che parla correttamente. A mettere in dubbio l’utilità dello studio del dialetto è Amin, 24 anni, di origine marocchina. Vive in Italia da 15 anni e mastica un po’ di dialetto, «imparato al lavoro». «Penso che per uno straniero sia già difficile imparare la lingua italiana» - commenta, proponendo di impiegare i fondi per iniziative e spazi in cui i giovani italiani e stranieri possano incontrarsi. Non rifiuta l’idea di studiare il dialetto Abderraim El Barqi, presidente dell’Associazione Amicizia italo-marocchina, dicendosi disponibile e aperto a tutte le iniziative a favore dell’integrazione. «Non ho niente in contrario» - aggiunge, auspicando che i figli di immigrati di cultura araba possano avere degli spazi in cui imparare l’arabo e trovare sostegno nello studio della lingua italiana, e chiedendosi se vengono organizzati corsi dello stesso tipo per gli italiani che non parlano il dialetto.
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giovedì 1 aprile 2010

MOTOCROSS/ L'EX IRIDATO PUZAR CADE DURANTE UNA PROVA: È IN RIANIMAZIONE UNICO ITALIANO MONDIALE NELLA CLASSE 250 IN SELLA ALLA SUZUKI NEL 1990. NEL 1995 SUCCESSO BIS NELLA 125 CON L'HONDA

di SERGIO CONTI


PARMA- Stava provando una moto nel circuito di cross di Torricella di Sissa, in provincia di Parma, quando ha perso il controllo del mezzo ed è caduto riportando un gravissimo trauma toracico con lo schiacciamento dei polmoni. È l'ex campione del mondo di motocross Alessandro Puzar, rimasto vittima questo pomeriggio di un incidente mentre stava effettuando alcuni giri di allenamento. L'uomo è stato soccorso dagli addetti della pista che hanno avvertito il 118. Sul posto è atterrato l'elicottero decollato dal Maggiore di Parma che ha trasportato il ferito in ospedale dove è ora ricoverato nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono gravi, la prognosi riservata. Alessandro Puzar, 41 anni, nativo di Ceva in provincia di Cuneo, è l'unico pilota italiano a vantare la conquista del titolo mondiale di motocross nella classe 250; titolo conquistato nel 1990 in sella alla Suzuki del team parmigiano di Michele Rinaldi. Nel 1995 bissa il successo, ma nella categoria 125 in sella ad una Honda. Nel 2002 l'ultima vittoria in una gara del campionato del mondo, nella classe 125, in sella alla italiana Husqvarna a Sevlievo in Bulgaria e la conquista, insieme a Bartolini e Chiodi, del prestigioso "Motocross delle Nazioni".
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mercoledì 31 marzo 2010

ENDURO/ ASSOLUTI D’ITALIA: TEAM ITALIA SUL PODIO CON MANZI E POGNA

di SERGIO CONTI


Esordio di bronzo nel Campionato più importante del panorama italiano per i giovani piloti del Team Italia: gli Assoluti, con due terzi posti conquistati da Manzi e Pogna, mentre Mangini guadagna la quarta posizione a pochi centesimi dal podio.Primo appuntamento della stagione con il maggior campionato nazionale per gli azzurrini del Team Italia che sono riusciti a centrare il podio con ben due terzi posti. Si è svolta sulle sponde del Lago di Viverone la prima tappa degli Assoluti d’Italia. I giovani portacolori del Team Italia si sono presentati al via in sella alle loro KTM firmate GP Motorsport ed hanno affrontato i tre giri previsti dalla tabella di marcia, all’interno dei quali si sono sfidati in ben nove speciali totali. Dopo circa 20km dalla partenza (effettuata ai bordi del lago), gli azzurrini si sono cimentati in un primo fettucciato di circa due minuti, dove hanno particolarmente brillato Jonathan Manzi e Massimo Mangini, conquistando la prima posizione rispettivamente una e due volte. Successivamente gli azzurrini, dopo aver fatto tappa al CO, hanno affrontato una speciale lunga circa 7 minuti, prima di raggiungere la prova estrema (1km circa). A mettere la firma sulle medaglie di bronzo sono stati Jonathan Manzi e Michael Pogna, entrambi tabella rossa. Nella 125 2t Jonathan “Terminator” Manzi ha dovuto lottare, più che con i primi in classifica, proprio con il compagno di squadra Mangini, che quest’anno sembra aver ritrovato la sua forma ideale. A dividere i due bergamaschi in classifica di giornata sono solo 41 centesimi mentre conquista la vetta più alta del podio di classe il giovanissimo crossista Giacomo Redondi, seguito da Roberto Bazzurri.Buoni anche i piazzamenti degli altri azzurrini nella ottava di litro; il diciottenne Guido Conforti conclude la sua giornata in settima posizione seguito da Tommaso Montanari in undicesima piazza.Nella cilindrata superiore, la 250 2t, Michael Pogna conquista il terzo gradino del podio dopo un avvio di gara in chiaroscuro. Davanti al pilota di Sellero troviamo rispettivamente Simone Albergoni e Luca Cherubini.Un inizio di stagione con i botti quello del Team Italia che, speriamo, continui per tutto il Campionato. Un successo che è merito non soltanto dei piloti ma anche del team che li sostiene, il GP Motorsport, con l’appoggio della FMI e di KTM Italia che mette a disposizione alle giovani promesse dell’enduro nazionale tutte le moto e i ricambi necessari. Un ringraziamento particolare va inoltre a tutti gli sponsor che credono in loro e li sostengono: Nikon, Tecnonet, Goldentyre, Mauri, Pivesso, X-Lite, ICP, Salice e Gaerne, quest’ultima, ricordiamo, entrata quest’anno anche come sostenitore degli Assoluti d’Italia.Prossimo appuntamento per gli azzurrini del Team Italia è per il 18 aprile con la seconda tappa del Campionato Italiano Under23, che approderà in terra toscana, e più precisamente a Rufina, in provincia di Firenze.
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