BERSANI: «GAFFE DI MONTI, MERKEL MI RISPETTA» «ERA IMPENSABILE CHE LA MERKEL PRENDESSE UN'INIZIATIVA DEL GENERE, PERCHÉ SAREBBE VENUTA MENO UNA TRADIZIONE DI RAPPORTI CHE C'È, INDIPENDENTEMENTE DAL COLORE POLITICO DEI GOVERNI». «NO GOVERNISSIMO, PIUTTOSTO RIVOTARE»: RISPONDE COSÌ IL SEGRETARIO PD QUANDO GLI VIENE CHIESTO SE SAREBBE DISPOSTO A PARTECIPARE A UN GOVERNO DI UNITÀ NAZIONALE
«Mi è spiaciuto un pò. L'ho interpretata più come una gaffe
del professore che un'iniziativa della Merkel. I governi europei si rispettano
reciprocamente e Monti lo sa. E questa è stata anche la mia impressione dopo il
viaggio in Germania». Lo dice Pier Luigi Bersani a 28 minuti, su Radio due, a
proposito della frase di Monti sul giudizio della Merkel su Bersani. «Era impensabile
che la Merkel prendesse un'iniziativa del genere, perché sarebbe venuta meno
una tradizione di rapporti che c'è, indipendentemente dal colore politico dei
governi», aggiunge Bersani. Il segretario Pd esclude in ogni modo un
«governissimo»: piuttosto meglio tornare a votare anche se «questa ipotesi è
puramente teorica». Bersani risponde così quando gli viene chiesto se sarebbe
disposto a partecipare a un governo di unità nazionale, nel caso non ci fossero
i numeri per il centrosinistra: «Lo escludo perché non è il bene dell'Italia».
Ma allora si tornerebbe a votare? «Questa ipotesi è puramente teorica, perché
non ci credo. Detto questo escludo un governissimo, abbiamo bisogno di
cambiare». Il Pd e il centrosinistra sono «disponibili» a cercare «forme di collaborazione»
con i centristi dopo il voto. Pier Luigi Bersani lo ha ripetuto parlando a '28
minuti' su RadioDue: «Io penso che ci voglia naturalmente qualcuno che abbia la
maggioranza in Parlamento, questa è un'esigenza. O vinciamo noi o vince Berlusconi
e la Lega. Dopodiché, se vinciamo noi è chiaro - in nome dei problemi che ha
l'Italia - che noi siamo assolutamente disponibili a discutere forme di
collaborazione e convergenza con chi è alternativo al leghismo e al
berlusconismo». p.c.m.s.r.d.c.