LO STATO NON PAGA I DANNI PER LE TRASFUSIONI INFETTE "PIGNORATE EQUITALIA" TRENTO, LO CHIEDE UN AVVOCATO PER UN TOTALE DI 250MILA EURO
La legge del contrappasso rischia di costare cara ad
Equitalia, che di solito è molto sollecita nel richiedere i pagamenti dovuti da
altri, ma che stavolta si vede pretendere pagamenti per vie legali. Succede a
Trento, dove sono ben due le richieste di pignoramento contro Equitalia per un
totale di quasi 250mila euro. In sostanza lo Stato non ha pagato gli indennizzi
da danni da epatite C contratta con trasfusioni. I due casi riguardano un uomo
che ha contratto la malattia 25 anni fa e nel frattempo è morto (e i parenti
chiedono oltre 150.000 euro) e un anziano ancora in vita, al quale spettano
90mila euro di risarcimento, riportano i quotidiani locali. Nel primo caso il
riconoscimento dell’indennizzo venne ottenuto, ma il denaro non è mai arrivato:
il poveretto è morto tre anni fa a soli 45 anni e ora sono i parenti a
proseguire la sua battaglia.Lo stesso è successo a un signore di 67 anni, che prosegue
la sua battaglia contro l’epatite, come pure contro la patologia che l’aveva
portato alle trasfusioni. Stesso iter, stessa approvazione del giudice a Trento
per l’indennizzo. Ma anche niente denaro che arriva. Le richieste di
pignoramento ora sono al vaglio del giudice dell’esecuzione di Bolzano, dove ha
sede Equitalia.