MARCHE, NIENTE TICKET SANITARI AI LAVORATORI IN
DIFFICOLTÀ
OTTOCENTOMILA euro per sostenere in ambito sanitario i
lavoratori in difficoltà. E’ quanto ha stanziato la giunta regionale delle
Marche ribadendo l’impegno che già lo scorso anno aveva adottato alla luce
della crisi che ha colpito la regione. Nel documento approvato dall’ esecutivo
si prevede l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket)
per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale
erogate dalla strutture sanitarie pubbliche e private accreditate e con
rapporto contrattuale con il servizio sanitario della Regione Marche e
l’erogazione gratuita di farmaci di fascia C compresi nei prontuari terapeutici
ospedalieri locali e di area vasta attraverso le farmacie convenzionate o in
distribuzione diretta delle farmacie ospedaliere. I beneficiari di queste
misure per tutto il 2012 sono i cittadini residenti nelle Marche (lavoratori e
familiari fiscalmente a carico) che al momento della fruizione delle prestazioni
hanno perso il lavoro dal primo gennaio 2009; sono in mobilità; in cassa
integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga, sospensione Ebam) e che
nelle 13 settimane precedenti alla erogazione delle prestazioni abbiano avuto
una sospensione del lavoro pari almeno al 40% delle ore lavorabili; in
contratto di solidarietà che nei 6 mesi precedenti all’erogazione delle
prestazioni abbiano avuto una riduzione dell’orario di lavoro pari ad almeno il
40% delle ore lavorabili. Per quanto attiene le prestazioni di specialistica
ambulatoriale le strutture eroganti sono le strutture pubbliche e le strutture
private accreditate e con rapporto contrattuale con il Sistema sanitario
regionale. Mentre per quanto attiene la somministrazione di farmaci di fascia C
le strutture eroganti sono le farmacie ospedaliere, i servizi farmaceutici
territoriali e le farmacie convenzionate. I soggetti interessati a queste
misure devono presentarsi muniti della prescrizione su ricettario del sistema
sanitario regionale sia per le prestazioni di specialistica ambulatoriale che
per la somministrazione di farmaci di fascia C. Il medico proscrittore, su
richiesta dell’ assistito, riporterà sulla ricetta il codice di esenzione
desumibile dal Certificato di esenzione. «La salute — dice il governatore Gian
Mario Spacca — è un diritto fondamentale dei cittadini e una sanità accessibile
a tutti è la priorità della Regione. In una fase economica che continua ad
essere ancora molto difficile, sono tante le famiglie anche nelle Marche che
faticano a soddisfare anche i bisogni più basilari. Sin dall’ emergere dei
primissimi segnali di crisi, la Regione Marche si è dunque attivata con forza
affinché i lavoratori colpiti potessero trovare un sostegno di natura economica
per le necessità prioritarie. Aver rinnovato anche per il 2012 le agevolazioni
economiche per le spese sanitarie sostenute da disoccupati, lavoratori in
mobilità e cassa integrazione o con contratto di solidarietà, pur in un momento
di ristrettezze finanziarie per tutte le Istituzioni, è motivo di
soddisfazione». «La Regione — spiega l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani
— per fronteggiare la crisi economico finanziaria in atto ha sottoscritto già
nel 2009 e nel 2010 dei protocolli d’intesa con le organizzazioni sindacali
attraverso i quali sono stati individuati una serie di interventi in specifici
settori per tutelare le fasce di popolazione più colpite dalla crisi per gli
anni 2010 e 2011. Per il 2012 a maggior ragione, vista la fase di recessione
che stiamo vivendo e nonostante le difficoltà degli enti e dei nuovi tagli
annunciati dal governo nazionale nel settore sanità, la giunta ha voluto
ripetere il provvedimento. La nostra priorità infatti rimane quella di tutelare
il sistema pubblico del welfare». c.p.m.s.r.d.