FIUMICINO, STOP VOLI: DISAGI PAESI ISOLATI, CALCIO IN TILT
Il maltempo, tornato con gelo e neve in tutta Italia, resterà sul Paese almeno fino al 15 febbraio, secondo le previsioni.Reggio, strade percorribbili e tetti pericolanti nevicate fino a 70 centrimetri nelle montagne reggiane e accumuli che, per colpa del forte vento, hanno raggiunto anche il metro nella fascia di Viano, Carpineti, Casina e Vetto. Ciononostante, sono tutti percorribili i mille chilometri di strade provinciali. La Protezione civile della Provincia con un’ ottantina di volontari hanno prestato lavoro sui punti critici della viabilità e hanno provveduto anche a evacuare due famiglie, a Carpineti e a Casina, dato che i tetti delle loro case avevano un eccessivo accumulo di neve. Fiumicino, il disagio dei passeggeri. Nella hall del terminal 1 e, in particolare, nella sala transiti dello stesso terminal, decine di passeggeri hanno ricevuto la notizia della cancellazione del proprio volo, in fila ai banchi per avere informazioni. «Ci dicono che questa sera pochissimi voli saranno assicurati - raccontano alcuni viaggiatori - il nostro volo per Catania delle 17.35 è stato cancellato. Ci hanno consigliato di ritirare un voucher per il pernotto in un albergo e di riprovare direttamente domani mattina, altrimenti si rischia di rimanere bloccati in aeroporto». Altri s'interrogano: «Ma le piste sono pulite, non c'è neve: perchè hanno ridotto i voli?». «Ci hanno detto - fa eco un altro passeggero - che ci sono anche pochi giri macchina degli aeromobili da altri scali e quindi da qui non possono ripartire». In particolare, per il momento, i voli che risultano cancellati, a partire dalle 17, sono dei collegamenti nazionali, come quelli per Cagliari, Firenze, Bologna, Catania, Malpensa, Pisa ma anche Parigi e Nizza. Sono invece riusciti a partire alle 16.20 i circa 200 passeggeri del volo Roma-San Paolo rimasti bloccati allo scalo romano dalla serata di ieri tra lunghe file ed attese in salette. Riaperto l'aeroporto di Ciampino. L'aeroporto di Ciampino ha chiuso per circa due ore a causa dei disagi provocati dall'intensa nevicata che si è abbattuta su Roma questo pomeriggio. Da circa mezz'ora l'aeroporto di Ciampino è stato riaperto. Black out idrico in Irpinia.Una ventina di comuni della provincia di Avellino sono da alcune ore senza acqua a causa di un black out verificatosi agli impianti dell'Acquedotto Pugliese in Alta Irpinia. Rubinetti a secco nella cosiddetta «Irpinia d'Oriente», (Aquilonia, Bisaccia, Lacedonia, Monteverde, Cairano) per un guasto agli impianti di pompaggio della rete gestita dall'Ente pugliese. Si presume che le basse temperature a cui sono esposti gli impianti, posizionati in montagna, possano aver congelato le pompe di sollevamento. Problemi a Bisaccia anche per l'energia elettrica. Cinquanta famiglie delle contrade Petuzza e Bosco Sullo, da ore sono senza luce e riscaldamenti. Cagliari, nevica al poetto, sul mare. Nevica al Poetto, il lungomare di Cagliari. Un evento eccezionale per la Sardegna quello dei fiocchi bianchi che cadono in spiaggia e sul mare. Roma, copiosa nevicata. Intensa nevicata dal centro alla periferia della Capitale, interessando la città da nord a sud. Nevica dall'Eur a Talenti, da Ostia a Monte Mario, a San Giovanni. Il manto bianco comincia ad attecchire sulle strade, appena liberate dalla nevicata della notte. La neve, sul litorale a sud di Roma, è arrivata fino ad Ardea e Pomezia, compreso l'entroterra di Ostia, nelle zone di Ostia Antica, Acilia, Casal Palocco, Dragoncello. Poche persone a piedi nel centro di Roma, sorprese dalla neve, così come ad Ostia, che per l'ora appare insolitamente deserta e con poche auto in giro, i fiocchi attecchiscono sulla strada. Paesi isolati. Un fine settimana con neve abbondante fino in pianura al Centro e in collina al Sud, con temperature in forte calo. Decine di frazioni e oltre mille persone isolate, soprattutto in Abruzzo e Basilicata, 300 sgomberate in provincia di Rimini, viabilità critica sulle strade secondarie dalle Marche alla Calabria: il maltempo che ha colpito l'Italia non dà tregua e su molte zone del centro sud continua a nevicare. Qualche problema c'è stato nella circolazione ferroviaria con il treno Roma-Chiusi rimasto fermo all'altezza di Fabbro-Ficulle.Fiumicino, voli cancellati. Dato il perdurare delle avverse condizioni meteo su Roma e sul Lazio e per evitare che si creino situazioni di ulterioridisagi ai passeggeri, l'Enac informa che è stata disposta la riduzione del 50% dei movimenti sull'aeroporto di Roma Fiumicino, a partire dalle 17 di oggi, fino a nuove indicazioni. Verrà data priorità ai voli di medio raggio che richiedono anche minor tempo per le operazioni di sghiacciamento, mentre quelli in lungo raggio verranno riprogrammati dopo la mezzanotte. Rinviate alcune partite di calcio. Dopo la nevicata di questa notte, anicipata al pomeriggio nelle zone fuori dal Gra e nei quartieri a nord di Roma, è tornato a splendere il sole nella Capitale. La circolazione sulle strade è regolare, anche grazie al Piano antineve, che ha permesso la circolazione del trasporto locale sin dalla mattina, quando ancora una coltre di neve e ghiaccio ricopriva la maggior parte delle vie. Attualmente sul Gra si registra una situazione di scarsa visibilità causa nebbia tra la via Trionfale e la Cassia bis. Alemanno: catene obbligatorie anche domani. ll sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha prorogato l'ordinanza n.42 di obbligo di catene a bordo fino alle ore 24 di domani. Roma, oggi scuole chiuse. Nella capitale il sindaco Gianni Alemanno ha emanato un'apposita ordinanza che vieta all'interno del territorio di Roma fino alle 24.00 di oggi, in concomitanza con le precipitazioni nevose, il transito alle auto sprovviste di catene montate o pneumatici invernali, nonchè ai ciclomtori e motoveicoli. Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il Compartimento Anas per il Lazio ha emanato per lo stesso periodo per il Grande Raccordo Anulare, l'Autostrada Roma Aeroporto di Fiumicino e per le Strade Statali di sua competenza per lo stesso periodo ordinanza di: divieto di transito per tutti i veicoli sprovvisti di catene da neve a bordo o pneumatici invernali; divieto di transito, in caso di neve, per i veicoli sprovvisti di catene montate o pneumatici invernali; divieto di sorpasso, in caso di neve, ai mezzi superiori alle 7,5 t sul Gra e sull'Autostrada Roma Fiumicino. Marche. Situazione di nuovo difficile a Urbino, dove sono caduti quasi altri tre metri di neve. Secondo quanto scrive il Ducato online, nel capoluogo del Montefeltro diverse strutture sono isolate da circa 250-280 centimetri di neve caduta nelle ultime ore. Tra queste il collegio universitario del Colle, la casa di riposo Arcobaleno e il canile di Cà Lucio. Le strade del centro sono impraticabili e c'è disagi anche all’ ospedale con personale ridotto e ambulanze bloccate. Problemi anche per le lezioni universitarie e tutte le attività didattiche, nuovamente sospese fino a martedì 14 febbraio, come annunciato dall'Università Carlo Bo. Dopo l'abbondante nevicata della notte, anche Ancona fa i conti con la nuova emergenza che ormai dura da oltre 12 ore. Le strade principali del capoluogo regionale sono tutte percorribili con catene e gomme termiche, anche se la neve ricopre in fretta le strade appena ripulite. I mezzi di emergenza hanno lavorato per ripulire l'Asse, la viabilità per Torrette, via della Montagnola; sono così garantiti tutti gli accessi alle strutture sanitarie, la viabilità del porto e i percorsi di alcuni autobus; risultano al momento regolari le linee extraurbane. Nel centro cittadino sono chiuse le vie più ripide. È stato completato lo stoccaggio dei tir al parcheggio dello stadio del Conero in attesa che migliorino le condizioni della grande viabilità. Le frazioni, dove la neve è caduta più abbondante, sono raggiungibili dalle strade principali, ancora innevate le vie interne. Qualche difficoltà nei rioni collinari, dove la neve si sta accumulando più rapidamente del centro.Puglia.Da ieri sera il prefetto di Foggia, Giovanni Monteleone, per l'emergenza neve ha disposto la chiusura di tutte le strade extraurbane sul territorio provinciale ai mezzi superiori alle sette tonnellate e mezza. A seguito di questa decisione numerosi autotrasportatori sono stati bloccati in alcune zone tra cui Candela, San Severo, Foggia e Cerignola. E proprio a causa di questi blocchi ieri sera c'è stata un pò di tensione tra gli autotrasportatori, bloccati in un autogrill a San Severo. Il tutto comunque è stato risolto nel giro di poco tempo. Dalle prime ore di questa mattina i carabinieri di San Marco in Lamis, volontari e unità dell'Esercito stanno intervenendo anche con un gatto delle nevi, in località Salzano per soccorrere un anziano di cui da ieri si avevano notizie.Abruzzo. Il giorno dopo il 'blizzard', la tempesta di neve e ghiaccio che ha investito ogni angolo della regione, si tira il fiato in attesa di un annunciato peggioramento. Super lavoro per vigili del fuoco e forze dell'ordine per fronteggiare l'emergenza neve che ha flagellato fino alla tarda nottata tutto l' Abruzzo. Turni raddoppiati o triplicati, centinaia di richieste di intervento, soccorsi in situazioni estreme e decine di uomini impegnati sulle strade abruzzesi. I vigili del fuoco hanno corso da una parte all'altra per sgomberare le strade dai tir, per tagliare i rami delle piante pericolanti, monitorare i tetti a rischio, come accaduto ad Avezzano (L'Aquila) o a Pescara. Forestali, finanzieri e militari dell'esercito hanno raggiunto zone impervie per aiutare persone anziane o bisognose di cure. Attualmente si sta lavorando per rimuovere i grossi cumuli di neve dai tetti delle abitazioni. Le strade sono pulite, non si segnalano disagi particolari. Fino alle 14 di oggi sarà interdetto il traffico ai mezzi pesanti su strade e autostrade, mentre come noto scuole e uffici pubblici rimarranno chiusi. Per l'emergenza neve, sono mobilitati anche stamane gli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico d' Abruzzo per raggiungere le abitazioni ancora rimaste isolate o ubicate in zone piuttosto impervie. Ad Avezzano la neve ha fatto danni nelle scuole. Ammontano a quasi 200mila euro quelli causati alle serre didattiche dell'Istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente di Avezzano. Le strutture del Serpieri, che hanno coperture in vetro, sono crollate sotto il peso di quasi due metri di neve. Altri problemi sono stati segnalati all'Aquila nei Musp (moduli provvisori ad uso scolastico), a rischio crollo per la presenza di grossi cumuli di neve.
p.c.d.r.s.m.