mercoledì 26 ottobre 2011

MAGGIORANZA,93ESIMA SCONFITTA IN AULA: BATTUTA SULL'IRISBUS

La maggioranza e il governo sono andati sotto su una mozione di Idv sulla chiusura dello stabilimento Irisbus nell'avellinese (del gruppo Fiat) destinato alla dimissione con un migliaio di dipendenti. Sulla mozione il governo aveva espresso parere contrario ma l'aula l'ha approvata con 275 sì e 272 no. E' un' ennesima prova della debolezza dell'esecutivo, un' altra sconfitta dopo altre batoste recenti, su tutte quella cruciale su un articolo del rendiconto dello Stato. REGUZZONI, LEGA, MINIMIZZA- Il capogruppo della Lega Marco Reguzzoni, minimizza: la mozione dell'Idv era «condivisibile» e la sua approvazione alla Camera a dispetto del parere contrario espresso dal Governo «non pone particolari problemi». QUARTIANI, PD: 93ESIMA SCONFITTA- Il responsabile d'aula del Pd, Erminio Quartiani, registra un dato di fatto: «È la 93esima volta che il governo viene battuto alla Camera. Quella di oggi assume poi un significato particolarmente rilevante perché, anche nel mezzo della crisi politica in cui si trova l'esecutivo, la maggioranza si sfilaccia e non è in grado di tenere. È il segno che il Governo Berlusconi non è non sarà in grado di fare scelte coraggiose per portare il Paese fuori dalla crisi economica.Sono inadeguati,dovrebbero fare immediatamente un passo indietro».DONADI, IDV: GOVERNO LIQUEFATTO- Il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi rafforza in concetto: «Questo voto dimostra ancora una volta che il governo è liquefatto e la maggioranza alla Camera, da tempo, non c'è più. Ora il governo non faccia finta di niente e rispetti la volontà del parlamento, impegnandosi a rinnovare il parco autobus e quindi a consentire all'Irisbus di continuare a produrre».COSA DICE LA MOZIONE.La mozione dell'Italia dei valori sulla chiusura della Irisbus tra le altre cose chiede al governo di avviare iniziative per sostenere e rilanciare il comparto automotive in Campania, scongiurando la chiusura della Irisbus di Valle Ufita di Flumeri, garantendo il pieno utilizzo degli impianti e il livello occupazionale; il testo chiede anche – come chiesto dalla Regione Campania e dai lavoratori dell'Irisbus - che il governo stanzi, già con le prossime iniziative di natura finanziaria, 700 milioni di euro per il 2012 ed il 2013 e 600 milioni di euro per il 2014 per il rinnovo del parco autobus delle aziende nel settore del trasporto pubblico locale.                    r.d.c.p.
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