FESTA SCUDETTO PER IL MILAN E ARRIVANO I CORI RAZZISTI PER ETO'O
Festa scudetto per il Milan e arrivano i cori razzisti per Eto'o Archiviate le polemiche sui cori anti-Leonardo di Gattuso e la delusione per la mancata finale di Coppa Italia, oggi il Milan vuole fare solo festa. Le celebrazioni per la conquista del diciottesimo scudetto hanno già avuto un ampio prologo all'Olimpico, dopo il pari decisivo con la Roma, ma è oggi che Milano accoglie i suoi campioni. Uno show che coinvolgerà squadra e tifosi prima e dopo il match con il Cagliari in programma a San Siro queste sera. Tutto è iniziato sotto la sede del club rossonero, in via Turati: da qui è partito il tour del pullman con a bordo i giocatori che attraversa le strade del centro. Destinazione, piazza Duomo. Dal cuore della città meneghina il corteo si trasferirà allo stadio di San Siro, dove alle 20.45 la truppa di Allegri affronterà il Cagliari di Donadoni, grande ex cui certo non dispiacerà essere testimone della festa rossonera. Il momento più atteso della serata è previsto dopo la partita, con la consegna del trofeo scudetto da parte del direttore generale di Lega e l'immancabile giro d'onore sotto gli spalti. Sullo sfondo, una cornice degna di una discoteca: luci, fuochi artificiali e effetti laser. E ci sarà spazio anche per una curiosa esibizione: quella di Kevin Prince Boateng, uno degli uomini-chiave del tricolore conquistato dai rossoneri. Il ghanese aveva promesso in caso di tricolore di cimentarsi nel celebre 'moonwalk' di Michael Jackson. Alla tribù di san Siro toccherà giudicare l'esibizione, ma per il centrocampista saranno certamente applausi. Dopo lo spettacolo di San Siro, la festa per squadra e dirigenti continuerà al 'Just Cavalli Café', per un brindisi. Ma, appena sopite le polemiche per i cori anti-Leonardo, la festa rossonera rischia di rovinarsi ancora con gli slogan razzisti indirizzati all'attaccante dell'Inter Samuel Eto'o. “Eto'o, Eto'o ti ho visto vendere le rose nel metrò” hanno urlato alcuni tifosi. Più ironici altri cori e striscioni. Antonio Cassano ha mostrato uno striscione con la scritta 'Gattuso sindaco'. Tanti altri i cartelli e gli striscioni simpatici. Un tifoso, per esempio ha mostrato un cartello con la scritta 'Barbara ci siamo anche noi' riferendosi alla figlia del presidente della squadra Silvio Berlusconi e al suo legame con Pato.