venerdì 4 marzo 2011

RUBY, PAPI RICARICAVA PURE LE CARTE DI CREDITO...

Papi ricaricava anche le carte di credito alle sue ospiti del bunga bunga. Lo fa quattordici volte tra gennaio e dicembre 2010 per un totale di 30.328 euro, spiccioli - visto e considerato il tenore di vita delle ragazze - l’argent de poche per pagare benzina, assicurazione, visita medica dallo specialista, il caffè e l’estetista. Una sciocchezza rispetto agli undici milioni e 474.320 euro che le indagini hanno dimostrato essere la spesa del conto corrente bunga bunga, per l’esattezza il n°1.29 del Monte dei Paschi intestato a Silvio Berlusconi. Dimostrare che le serate ad Arcore erano pagate con ricompense quasi fisse e per lo più già concordate è uno dei punti chiave dell’inchiesta che ha portato il Presidente del Consiglio sul banco degli imputati per concussione e prostituzione minorile. La prostituzione è reato per cui servono due prove: l’atto sessuale e il passaggio di danaro. Sull’atto sessuale parlano testimoni e intercettazioni anche se Ruby si contraddice. Sui passaggi di denaro la procura di Milano ha concentrato buona parte delle indagini. Follow the money, segui il danaro, èuno dei principi cardine del modo di lavorare dell’aggiunto Ilda Boccassini. Nelle perquisizioni al residence dell’Olgettina sono spuntate fuori, magari dalla fodera diun cuscino, mazzette di banconote da 500 per importi di 5, 7 anche quindicimila euro. E poi gli affitti, le auto. Ma avrebbe potuto non essere sufficiente. Tra gli atti depositati in vista del processo che comincerà il 6 aprile, un lungo capitolo è dedicato alle indagini bancarie. Sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza della pg della procura, è finito il conto corrente di Berlusconi, i due Spinelli, i sette di Lele Mora e quelli di dodici ragazze che, a parte Alessandra Sorcinelli, non sono quelli che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi. Gli investigatori hanno prima analizzato le operazioni di bonifico. Il periodo sotto esame va dall’8 gennaio 2010 al 19 gennaio 2011. Si tratta di 287 bonifici per un totale di un milione e 120 mila euro. Nell’informativa non compaiono i nomi dei destinatari degli importi di danaromaè certo che si tratta di persone che hanno a che fare con il giro delle feste ad Arcore. Ancora più ricca, sullo stesso conto corrente, la movimentazione degli assegni. Tra l’11 gennaio 2010 e il23 dicembre 2011 gli investigatori hanno segnalato 77 assegni per un totale di 9 milioni e e 886 mila euro. Si tratta di importi che variano da mille e cinquecento fino a 400 mila euro. Ancora una volta i movimenti sono registrati nell’informativa senza però indicare inomi dei beneficiari. Da notare una concentrazione di assegni con importi alti - da un minimo di 250 mila fino a 400 mila - tra novembre e dicembre 2010. L’inchiesta è nota dal 26 ottobre. Il governo entra in crisi. Il 14 dicembre sarà votata la fiducia. . Tra il 7 gennaio 2010 e il 13 gennaio 2011 dal conto corrente MPS/1.29 intestato al premier partono 29 bonifici per un totale di 438 mila euro. Tra le beneficiate la più nota è Alessandra Sorcinelli a cui arrivano115mila euro sempre con bonifici di 10 mila con cadenze anche bimestrali. Maria Alonso ne riceve uno di 50 mila, Albertina Carraro di 30 mila e Anna Restivo di 32 mila euro. Astrid Girth incassa 16 mila proprio il 14 gennaio, il giorno in cui scattano le perquisizioni e Berlusconi apprende di essere indagato. E nulla sarà più come prima.
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